A Poggio Bustone si festeggia San Francesco con la porchetta!

Religiosità mista alla buona cucina in una della più sentite tradizioni laziali

A 18 km da Rieti si trova il Santuario di Poggio Bustone, il primo luogo che Francesco visitò nel 1208, quando decise di allontanarsi dalla sua città natale. Giunto a Poggio Bustone, il poverello di Assisi salutò il popolo con queste parole: "Buon giorno buona gente".

Arrivati sul piazzale, un viottolo ci conduce ad una cappella costruita in parte nel '300 ed in parte nel '600; qui apparve a San Francesco l'angelo sotto forma di fanciullo che gli annunziava la remissione dei peccati e gli suggeriva l'espansione dell'Ordine.
Sul piazzale a ridosso della montagna, si scorge il Tempietto della Pace, dove è collocata una statua del Santo sorridente. Anche la chiesa si trova sul suddetto piazzale, è dedicata a San Giacomo, a navata unica con copertura lignea; all'interno una tavoletta del XIV-XV secolo raffigura "La Madonna col bambino e San Giuseppe"; durante i lavori del 1948, che hanno riportato la chiesa al suo aspetto originale, è venuto alla luce un affresco seicentesco. Nel chiostro si notano la splendida "Vergine col Bambino" di scuola umbro-toscana del '400 e le pitture del XVII sec. che ricordano episodi della vita di an. Francesco. Attraverso una stretta scala si giunge all'eremo, che conserva ancora l'aspetto originale.

Il Santuario è aperto da aprile a ottobre anche all’accoglienza dei singoli, coppie e gruppi per momenti di condivisione fraterna, riposo e ritiri: per questo c’è a disposizione una cucina, il refettorio e delle stanzette arredate in modo semplice ma confortevole. Nella storia francescana Poggio Bustone è ricordato come l’eremo del perdono, delle rivelazioni, e il punto di partenza della prima missione di pace organizzata dall’Apostolo di Assisi.

Proprio riferendosi al saluto "Buon giorno buona gente", è così chiamata la Festa del Buongiorno. Ogni anno, la mattina del 4 ottobre, ricorrenza di San Francesco, un tamburino percorre le strade del paese proclamando a tutti il saluto francescano.
Poi la gente esce dalle case e si ritrova in piazza per fare festa con la Sagra della Porchetta, uno dei prodotti più tipici della zona. Per l'occasione i maialini vengono cucinati secondo una ricetta segretissima, che si dice importata addirittura dalla Cina nel lontano '200. Ne risulta un piatto veramente speciale, in una competizione in cui ciascun produttore dà il meglio. Quella giudicata migliore è premiata da un'apposita giuria.
La giornata di festa si conclude con una processione religiosa che raggiunge il convento francescano.

Per quest'anno 2006, la Sagra della Porchetta ha luogo il 1° ottobre, prima domenica del mese.

Per informazioni:
Comune di Poggio Bustone
tel:+39 0746 688913
fax:+39 0746 688252
p.bustone@tiscalinet.it
www.comune.poggiobustone.ri.it

Come arrivare:
Poggio Bustone si raggiunge dalla statale n. 79 (Ternana). Per ferrovia, la stazione di riferimento è Rieti.

Lascia un commento
Devi essere connesso per inviare un commento, contattaci per ottenere il tuo account

© 2024 Ci Sono Stato. All RIGHTS RESERVED. | Privacy Policy | Cookie Policy