West Canada e Alaska: splendori del Grande Nord americano

Dove la grandiosità del Nordamerica regala spettacoli naturali di selvaggia bellezza!

 

 

 

8-11 Agosto 2004
Finalmente siamo partiti per il nostro viaggio di nozze, anche se con un anno di ritardo. Tutto è stato organizzato ma un po’ di nervosismo per il lungo viaggio misto ad emozione ci accompagna.
Partiamo da casa alle 5:50 del mattino con una macchina noleggiata alla Maggiore, per arrivare all’aeroporto di Fiumicino verso le 8:15. L’aereo per Londra, dove faremo scalo, parte con un’ora di ritardo, ma alle 10:45 siamo nella capitale inglese. Alle 14:45 parte il nostro volo per Vancouver con l’Air Canada che si rivelerà un’ottima compagnia. Il viaggio è lungo, circa 10 ore, ma veniamo intrattenuti bene con spuntini frequentissimi ed un ottimo salmone per pranzo.

Da non perdere

8-11 Agosto 2004
Alle 16:45 atterriamo a VANCOUVER. Già dall’aereo abbiamo potuto notare le bellezze del paesaggio. Per ammortizzare il fuso orario e metterci in riga con l’ora locale decidiamo di fare un primo giro in downtown dove si trova il nostro albergo il Crowne Plaza Georgia dove resteremo fino al giorno 11, data di partenza della crociera della Carnival lungo le coste canadesi fino ad Anchorage in Alaska. Ne approfittiamo per visitare i negozi della strada principale, Robson street e le sue diramazioni.
I canadesi sono davvero molto gentili, ci aiutano con le indicazioni e si sforzano, senza farsi troppi problemi, di capire il nostro non perfetto inglese.
Decidiamo di cenare in uno dei tanti ristoranti giapponesi della zona. I ristoranti orientali sono molto diffusi (a Vancouver c’è un’alta concentrazione di orientali!), poi ci sono quelli francesi ed italiani ritenuti di più alto livello. Torniamo verso le 21 in albergo e andiamo subito a dormire, siamo stanchissimi. Dopo mezz’ora bussa la porta, è il cameriere che ci porta un piattino di fragole ricoperte di cioccolato. Bellissimo pensiero, peccato che già stavamo dormendo, ma la colpa è anche nostra che non abbiamo appeso fuori la porta il biglietto “Do not disturb”.
Il mattino seguente facciamo un giro verso il porto per vedere da dove partirà la crociera e scorgiamo degli idrovolanti che vanno e vengono in continuazione. Sono quelli che portano a VICTORIA, sull’isola di Vancouver, capitale della British Columbia. Era in programma, è una bellissima giornata, temperatura intorno ai 25 gradi, decidiamo di andarci subito. E’ la nostra prima volta in idrovolante e ne rimaniamo entusiasti.
Restiamo a Victoria tutta la giornata, è davvero molto graziosa e dopo un giro per il centro ci fermiamo in un ristorante a mangiare dell’ottimo pesce. Poi ci dedichiamo ad una bella passeggiata nel parco pieno di scoiattoli.
Rientriamo a Vancouver con l’idrovolante delle 16:30. Tornando in albergo scorgiamo che stanno girando la scena di un film proprio nella piazzetta dinanzi l’hotel, e ci fermiamo a guardare incuriositi. Vancouver, così come altre città canadesi hanno visto aumentare enormemente il numero di set cinematografici negli ultimi anni. Decidiamo di fare due passi per la downtown senza cenare perché il pranzo era stato piuttosto abbondante.
Il mattino seguente la giornata comincia con un’ottima e ricca colazione da “White spot” che incrociamo mentre ci dirigiamo a visitare lo Stanley park dove noleggiamo un tandem e ci dedichiamo ad una piacevolissima visita del parco con i suoi specchi d’acqua, animali e vegetazione.
Dopo una bella doccia rinfrescante siamo pronti per andare a Gastown, il cuore da cui è nata la città di Vancouver, ci addentriamo fino alla Chinatown. Facciamo poi un giro nel Pacific center, dove ci sono i Grandi Magazzini. La sera, ormai stanchissimi, ceniamo in una famosa steak house.

11- 18 Agosto
Il giorno 11, dopo la colazione da “White spot”, ci dirigiamo al porto dove ha ormai attraccato la nostra nave, la Carnival Spirit. A prima vista, guardandola da poppa, non sembra così grande. Alle 11:50 lasciamo la camera dell’hotel e ci dirigiamo al porto, poco distante, a piedi.
Dopo le lunghe procedure per l’imbarco, circa un’ora e mezza, saliamo su questa nave che si rivela enorme. Prendiamo posto nella nostra cabina con balcone, non enorme, ma c’è posto per tutto. Anche il bagno non ci delude. Dopo l’esercitazione obbligatoria per le procedure di emergenza saliamo al 9° piano per il pranzo, puntiamo sul cinese, ma poi ci rendiamo conto che c’è un’offerta praticamente infinita di cibo: giapponese, tex mex, rosticceria e occidentale. Passiamo il resto della giornata, durante la navigazione, a scoprire la nave. Ci documentiamo sulle escursioni che ci affrettiamo a prenotare. Quelle scelte da noi sono ancora disponibili.
Alle 20:15 siamo al ristorante per il nostro turno di cena. Troviamo a tavola persone molto piacevoli, una coppia di Torino col loro amico di Como e una di Milano.

Il primo giorno è di navigazione e continuiamo i nostri giri per la nave, i ristoranti… si mangia, si mangia e si mangia. C’è perfino la pizzeria e il gelato pomeridiano! La cena è formale, c’è l’incontro col capitano, naturalmente italiano come buona parte dell’equipaggio. Prima di andare a cenare, dal balconcino della camera avvistiamo i primi sbuffi… sono le balene, che emozione!
Il mattino seguente siamo a KETCHIKAN, un po’ per il fuso orario, un po’ per la voglia di vedere dove siamo arrivati, all’alba siamo già svegli. Dopo la colazione a buffet scendiamo a fare un giro per la cittadina prima della nostra escursione. Abbiamo la fortuna di avvistare tantissime balene, davvero da vicino e su comodissime imbarcazioni. Con noi ci sono anche i due ragazzi di Milano che sono a tavola con noi a cena, che poi incroceremo anche in altre escursioni.

Il sabato siamo a JUNEAU, capitale dell’Alaska, visitiamo un po’ la città prima dell’escursione di oggi, sempre a caccia di balene. Durante l’escursione mangiamo delle bistecche di salmone davvero buonissime. Torniamo un po’ prima sulla nave per evitare la coda del rientro dei turisti.

La domenica siamo a SKAGWAY, la nostra escursione parte alle 7:30. Riusciamo a vedere, a parte le balene, le orche, foche, leoni marini e lontre di mare. Poi facciamo del semplice rafting lungo un fiume molto tranquillo, ma l’esperienza è divertente e avvistiamo molte aquile dalla testa bianca. Dopo un sandwich torniamo alla nave. La città sembra un po’ meno turistica, e ci piace di più. La sera a cena scambiamo impressioni e suggerimenti con i nostri commensali.

La nostra ultima tappa è SITKA. Siamo in giro di buon mattino e verso le 12 gustiamo un freschissimo e ottimo granchio. Oggi il tempo è ottimo, usciamo in mare a fare tante foto. I paesaggi nordici sono favolosi, vediamo “piccoli” ghiacciai dappertutto. In serata cena di gala.

L’ultimo giorno è di navigazione, la temperatura è gradevole e ci culliamo nell’idromassaggio all’aperto della nave ammirando l’incredibile paesaggio. Verso le 17 cominciamo ad avvistare dei piccoli icebergs, ci stiamo avvicinando alla meta di oggi, un favoloso ghiacciaio. La nostra navigazione termina a poche decine di metri da un immenso ghiacciaio, dai colori spettacolari, da cui si staccano di continuo delle piccole parti che cadono in acqua formando piccoli icebergs. I suoni del ghiacciaio sono impressionanti, sembrano tuoni. Restiamo più di un’ora ad ammirarlo, non ce ne saremmo andati più!

Il giorno seguente, di primo mattino sbarchiamo a WITTIER da dove un bus ci accompagnerà ad ANCHORAGE. Qui prendiamo l’auto noleggiata con la Hertz per dirigerci al DENALI NATIONAL PARK.
Dopo aver percorso l’unica strada che ci porta alla meta (il traffico è praticamente inesistente), ci sistemiamo nei tipici cabin immersi nel verde. Ci dirigiamo al centro informazioni del parco e prenotiamo la visita di buon mattino. Dopo una ricca colazione ci dirigiamo alla fermata del bus del parco, gli unici autorizzati ad entrare nello stesso. Riusciamo a vedere qualche orso grizzly, le capre di montagna, le alci, i caribù, una volpe e diversi uccelli. La strada è stretta e sterrata.

Il giorno seguente lo dedichiamo alle spiegazioni dei rangers sui cani da slitta, poi andiamo a fare un’escursione guidata a piedi per il parco e riusciamo a vedere splendidi posti.

Il giorno successivo partiamo per tornare ad Anchorage, ci fermiamo a visitare PALMER, dove speriamo di vedere gli ortaggi giganti, che non troviamo. Ad Anchorage c’è un allegro e piacevole mercato dove pranziamo. Giro per la downtown, davvero molto piacevole e carina. La cena la facciamo da O’Sullivan dove gustiamo delle ottime bistecche di carne e di salmone (al nostro rientro ci arriverà una cartolina dello stesso ristorante che ci ringraziava per la visita, un pensiero graditissimo). Stasera a letto presto perché domani si parte.

Alle 7 siamo svegli, facciamo colazione e ci dirigiamo all’aeroporto dove ci attende il volo per Vancouver con l’Alaska Airlines. Dopo 2 ore siamo a Vancouver per prendere il volo per Londra. Cerchiamo di riposare. Dopo 9 ore siamo a Londra. Ci aspettano 5 ore di attesa. Ne approfittiamo per dormire un po’. Arrivati a Roma prendiamo la macchina per tornare a casa.
Un viaggio fantastico che valeva senza dubbio di essere fatto! Piccoli episodi, grandi ricordi.

 

 

 

Un commento in “West Canada e Alaska: splendori del Grande Nord americano
  1. Avatar commento
    Giancarlo
    22/06/2008 14:02

    Bellissimo questo viaggio, anche io e mia moglie abbiamo visitato l'incredibile nord america!!!

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