Natura e... naturismo nella Riviera Romagnola

La vacanza più libera nella più solare delle regioni italiane!

Anche sulla riviera romagnola è possibile fare una vacanza fare a base di cultura, buona cucina, natura e... naturismo.

DUE PAROLE SUL NATURISMO IN ITALIA
Anche se i livelli del nord Europa sono ancora lontani, in pochissimi anni si sono fatti passi davvero enormi.
Anche senza uscire dall’Italia è ormai possibile scegliere una vacanza naturista in totale tranquillità.
Come ho detto più volte, sono convinta che tra qualche anno si avrà una grande crescita anche per l’Italia del naturismo con le tante possibilità economiche che il turismo ad esso connesso può offrire.

Dove alloggiare

Camping Classe - E’ situato a Lido di Dante uno dei Lidi della Riviera Romagnola, a circa 6 Km da Ravenna.
Il lido si trova in mezzo alla natura ed è immerso nel parco naturale Foce del Bevano.
Ha un'area di circa 100.000 metri quadrati di terreno ombreggiato in zona tranquilla non ancora contaminata, per chi desidera trascorrere le proprie vacanze in piena libertà e relax immerso nel verde.

Da non perdere

RAVENNA

CENNI STORICI
La città di Ravenna ha le sue origini che risalgono agli insediamenti dei popoli lagunari prima etruschi e poi umbri. Già colonia romana nel II secolo a.C., diviene capitale dell’Impero d’Occidente nel 402 per diventare snodo e passaggio fra la cultura bizantina e quella romana.
Con la caduta dell’Impero Romano, Ravenna diventa la capitale del regno degli Eruli e poi di quello di Teodorico.
A seguito della riconquista bizantina diviene sede dell’esarca (che rappresenta l’imperatore d’Oriente) e bastione di difesa contro i popoli barbarici (Goti e Longobardi).
Decaduti i rapporti con Bisanzio, la città affronta un periodo di forte degrado e isolamento che finirà solo nel 1400 con la dominazione veneziana in cui la città tornerà a splendere e a svilupparsi specialmente dal punto di vista urbanistico.
A partire dal XVI secolo Ravenna verrà inclusa nello Stato Pontificio che la governerà per tre secoli e mezzo portandola di nuovo al degrado. Uniche note positive: l’apertura del porto-canale Corsini nel 1738, la deviazione a sud della città dei fiumi Ronco e Montone e la costruzione della strada per Forlì.
Nel secondo dopoguerra si avrà un certo decollo economico con la scoperta dei giacimenti di metano che permetteranno lo sviluppo della città.

DA VEDERE
La città ed in particolare il centro storico offre molte tracce del suo antico passato attraverso l’ottima conservazione dei suoi monumenti paleocristiani e bizantini. Accanto alla particolare bellezza dei caratteristici campanili cilindrici del IX e del X secolo, si affiancano gli armonici edifici rinascimentali risultato della ristrutturazione urbanistica dei Veneziani nel 1400.
L’insieme monumentale più significativo della città è certamente San Vitale che è situato nella parte nord-occidentale del centro storico di Ravenna. Esso comprende il monastero benedettino di San Vitale del X secolo, la Basilica di San Vitale, il Mausoleo di Galla Placidia e il Museo Nazionale.
BASILICA DI SAN VITALE - Fu eretta tra il 526 e il 547 ed è una delle testimonianze più preziose di arte paleocristiana: la semplice facciata in marmo e laterizi della basilica accompagna un interno luminoso e rivestito di mosaici che, nelle pareti del presbiterio, mostrano la figura di Teodora con il suo corteo di ministri e matrone e quella di Giustiniano con i sacerdoti e il vescovo.
MAUSOLEO DI GALLA PLACIDIA - Un altro importante monumento è il Mausoleo di Galla Placidia che fu fatto costruire fra il 425 e il 450 proprio da Galla Placidia, figlia di Teodosio. Anche qui l'interno del mausoleo lascia lo spazio a splendidi mosaici che fanno corona a tre preziosi sarcofagi marmorei collocati sul pavimento tra i quali quello della stessa Galla Placidia.
CHIESA DI SAN FRANCESCO - Eretta dal vescovo Neone nel 460 che ospitò, fino al 1865, le spoglie di Dante oggi conservate nel vicino sepolcro neoclassico a lui dedicato, a lato della chiesa, risalente al 1780.
CHIESA DI SANT' APOLLINARE NUOVO - Situata nel settore orientale della città, fu costruita da Teodorico con il famoso Mausoleo dalla solida struttura poligonale.
Infine, a 5 km da Ravenna, si trova la Basilica di SANT'APOLLINARE IN CLASSE dai bellissimi mosaici e dotata, all'esterno, di portico e campanile.
Per finire, da visitare, il MUSEO NAZIONALE con la sua raccolta archeologica romana e paleocristiana, il Museo dell'Arcivescovado che fiancheggia il duomo e che conserva i resti marmorei dell'antica cattedrale.

NATURA
Oltre ad arte e mare a Ravenna si può godere anche del contatto con la natura rappresentata dall'Oasi Naturale e dalle silenziose Valli del Delta del Po che ospitano esemplari di vegetazione caratteristica e rare specie di animali. E' il più esteso fra i Parchi Regionali ed occupa un' importantissima parte del territorio della Regione Emilia-Romagna.
Il parco inizia da nord seguendo il percorso del Po, per poi svilupparsi sino a ricomprendere tutto il delta storico del fiume Po e le foci di alcuni fiumi appenninici quali il Reno e il Lamone.
All'interno del Parco del Delta del Po ci sono la Pineta di San Vitale, le Piallasse e la Pineta di Classe con le loro valli, le zone umide, le lagune e le foci caratterizzate dai grandi boschi di pino che determinano la natura di Ravenna.

LE SPIAGGE NATURISTE CON AUTORIZZAZIONE COMUNALE
LIDO DI DANTE
E’ il più piccolo e tranquillo dei Lidi Ravennati, si raggiunge dalla S.S. 16, in corrispondenza degli scavi archeologici del porto di Classe. A poca distanza si trova la zona naturalistica molto suggestiva di Foce Bevano con tre chilometri di spiaggia dove si pratica il naturismo.
Lido di Dante è molto adatto per campeggiatori e per chi sceglie la vacanza nelle villette.
A sud si estende la zona naturalistica, molto suggestiva, di Foce Bevano, corso d'acqua dove viene praticata la pesca sportiva coi tipici capanni da pesca lungo i tre chilometri di spiaggia libera della Bassona.
E' il tratto di spiaggia più grande d'Italia dedicato al naturismo.
Legambiente ha inserito la Bassona tra le 11 spiagge più belle d'Italia.
Nel tratto di spiaggia a nord dell'abitato fino alla foce dei Fiumi Uniti è consentito l'accesso ai cani.
LIDO DI VOLANO
Si trova, appena arrivati al lido di Volano, nella pineta verso il bagno Cormorano, a sinistra guardando il mare verso la foce del Po.
La spiaggia libera è larghissima; alle spalle dune e vegetazione.

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