La Riserva Regionale delle Bine

Un bell’angolo protetto nella campagna mantovana

DOV'È, COME RAGGIUNGERLA
L’oasi è facilmente raggiungibile dalla SS 10 Padana inferiore. Al bivio per Calvatone uscire dalla Statale, attraversare il paese proseguendo verso Acquanegra sul Chiese. Tra i due paesi si trova il ponte sul fiume Oglio e, in corrispondenza di questo, l’ingresso dell’oasi. Occorre lasciare la macchina nel parcheggio sottostante ed entrare a piedi. Per chi invece viene da Brescia, occorre prendere la statale asolana fino ad Acquanegra sul Chiese e da lì dirigersi verso Calvatone. Dopo il ponte sul fiume c’è l’ingresso.

ESTENSIONE: 100 ettari.

GESTIONE
L’area è interamente di proprietà privata (Le Bine società semplice) che ha concesso al WWF l’uso della cascina (sede del Centro visite) e la gestione della palude. L’oasi è anche Riserva naturale regionale e si trova nel Parco regionale Oglio Sud che ha affidato al WWF le attività di educazione ambientale e di gestione naturalistica.

AMBIENTE
La riserva è stata istituita per tutelare la palude (chiamata in zona Oglio morto), un vecchio meandro del fiume Oglio trovatosi isolato dal fiume in seguito ad un intervento di rettificazione realizzato nella seconda metà del 1700. Il resto dell’area è occupato da pioppeti coltivati, da un importante progetto di forestazione condotto in collaborazione con la proprietà e da aree dove sono in corso interventi di rinaturalizzazione promossi dal WWF al termine delle attività agricole. In questa maniera l’area di interesse naturale (zone umide e boschi) è aumentata nettamente nel decennio 1995-2005.

FLORA E FAUNA
Interessante la fascia boscata e il canneto presenti nella zona umida dove è anche possibile osservare ampie distese di Nannufaro (o ninfea gialla) o “tappeti” di Salvinia natante o erba pesce. Nella riserva è presente una colonia di aironi cenerini in netta crescia (da una coppia del 1995 alle oltre 60 del 2002) e saltuariamente nidificano l’airone rosso ed il falco di palude. Una delle specie più interessanti da cercare è il nostro simbolo: la rana di Lataste, una rana rossa endemica della pianura padano-veneta che abbiamo scelto come simbolo perché ben rappresenta i rischi di estinzione dovuti non ad una persecuzione diretta ma all’alterazione dell’ambiente (vive infatti principalmente nei boschi di pianura).

STRUTTURE
Il Centro Visite è ospitato nella Cascina Le Bine al centro della riserva e vi si trovano acquari con pesci della palude, materiale informativo e pannelli sulle attività della riserva. Nei pressi del Centro visite si trova lo “stagno didattico”, il “tunnel degli odori” ed il “giardino delle farfalle”. E’ in costruzione un orto botanico di piante acquatiche.

VISITE
L’oasi è aperta tutto l’anno e l’ingresso è gratuito. Per le visite guidate (sia di bimbi che di adulti) è necessario prenotare.

COME SI SVOLGE LA VISITA
Lungo il sentiero natura della riserva con una semplice e facile passeggiata di circa 2.5 Km attraverso gli ambienti più significativi dell’area. Lungo il sentiero ci sono dei pannelli che consentono la visita anche senza guida.

RESPONSABILI E DIREZIONE
Coordinatore dell'Oasi è Francesco Cecere, e-mail francesco.cecere@tiscali.it, Tel. 348/3850901

ATTIVITÀ
Forestazione delle aree interessate dai progetti di rinaturazione.

PER LE SCUOLE
La riserva ha elaborato un ricco catalogo di attività didattiche che si possono svolgere sia in oasi che a scuola per i bimbi dalla materna fino alle superiori. Si va dalle proposte legate alle favole “Folletto inetto” a quelle più scientifiche “Che albero è?” ad attività legate all’orientamento o all’adozione di una piccola parte della riserva per l’anno scolastico creando l’aula sul campo… chiedete il catalogo!

PER GLI STUDIOSI
Sull'oasi abbiamo realizzato più di 60 studi scientifici su diversi gruppi di piante ed animali. Attualmente sono in corso ricerche sulla rana di Lataste, sulla fauna del suolo, sui molluschi, sugli uccelli, sulle libellule.
Nel 2003 e' stato pubblicato il libro "La conservazione di una zona umida - La riserva naturale Le Bine - Trent'anni di gestione 1972-2002" per la collana i Quaderni del Parco, Parco Oglio Sud e WWF. Autori Andrea Agapito Ludovici e Francesco Cecere. In collaborazione con la Provincia di Mantova.

MANGIARE E DORMIRE
Ristorante Sport da Luigi ad Acquanegra sul Chiese, tel. 0376.79174.
Per dormire “Agriturismo Riviera d’Oglio” a San Paolo sull'Oglio (tra Calvatone e Piadena), tel. 0375.380282.

NEI DINTORNI
Consigliamo di visitare:
Per i naturalisti:
La riserva naturale delle Torbiere di Marcarla (MN) presso l’omonimo paese, che ospita una ricca colonia di aironi, falchi di palude, tarabuso e tante altre specie (ingresso gratuito, per info Parco Oglio Sud, tel. 0375.97254).
Il Parco del Mincio con i laghi di Mantova.
La riserva naturale del Bosco della Fontana.
Per tutti: la piccola città di Sabbioneta (MN) e Mantova.

COSA CI SERVE
Cerchiamo in dono vecchie cultivar di piante da frutta.

LIBRO D'ORO
Ha contribuito alla nascita ed alla crescita dell’Oasi di Le Bine il professor Guido Santini, che ha fatto veramente tanto per l’oasi nei primi anni di vita (anzi prima che nascesse!).

Un commento in “La Riserva Regionale delle Bine
  1. Avatar commento
    pvezyfm pusgy
    11/08/2007 13:37

    yzfekpaiu rvdqtwf cwxq bcyqam fydwlsup qvaxkyord gsbzilhew

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