Mauritius, l’isola dell’armonia

“Dio creo’ Mauritius e poi il paradiso terrestre” (Mark Twain)

25/02/08-04/03/08
Il nostro viaggio inizia a Fiumicino con volo Air Mauritius, ottima compagnia di linea con la quale viaggiare visto che offre non poca comodità, infatti i sedili distano molto di più che in altri aerei e puoi davvero stendere bene le gambe e riposare.Arriviamo a Mauritius intorno alle due del pomeriggio; l’isola ci accoglie con una meravigliosa giornata e ben 32C° i quali ci fanno subito sentire molto bene visto che da noi c’erano solo 15C°!
Appena usciamo dall’aereoporto di Plaisance un venticello caldo ci avvolge; là ad attenderci c’è la ragazza della Sweet Island (il tour operator con cui abbiamo scelto il viaggio, che consiglio vivamente) la quale ci da’ il benvenuto dicendoci “Welcome in Paradise” e ci fa indossare le tipiche corone di fiori di Alamanda un fiore molto presente a Mauritius; evvai entriamo nello spirito di quest’isola meravigliosa!
Nel parcheggio dell’aereporto troviamo il taxi dell’agenzia Mauritours che dovrà portarci al Resort.
Partiamo!
Noi abbiamo scelto di soggiornare sulla costa ovest, precisamente a Wolmar 2 km da Flic e Flac, a detta della Lonely Planet una delle spiaggie più belle di Mauritius, ci metteremo un’oretta circa.
Sbrigate tutte le pratiche del check in al Gold Beach Resort ci dirigiamo subito in spiaggia. Il resort è molto tranquillo e non molto grande, caratteristiche per cui lo abbiamo scelto, ha la piscina, si trova fronte mare con l’accesso direttamente alla sua spiaggia che fa parte della lunga spiaggia di ben 4 Km di Flic e Flac; già qua, l’acqua è cristallina!

Il giorno successivo dopo una lauta colazione facciamo chiamare dall’hotel un tassista per iniziare il tour di posti da visitare che ho personalmente fatto con l’aiuto della Lonely, infatti io e mio marito abbiamo scelto quest’isola oltre che per il suo mare trasparente anche per i molti posti da vedere!
Contrattato finalmente il prezzo per il nostro giro, 2000 Rupie, circa 50€ per l’intera giornata, iniziamo il giro e come prima tappa facciamo la capitale Port Louis.
Appena arrivati in centro rimaniamo un po’ straniti da quello che vediamo, infatti troviamo un bel po’ di traffico, modernità e grattacieli… il che non la farebbe sembrare la capitale di un’isola! Facciamo qualche foto, passeggiamo sul meraviglioso e nuovissimo viale a mare pieno di palme e ristorantini e andiamo a fare un bel po’ di shopping al Caudan Waterfront, il mega centro commerciale di Port Louis dove riesco a portar via ad un prezzo davvero stracciato una meravigliosa tovaglia in lino ricamata a mano e quattro borsette di paglia.
Lasciamo Port Louis alla volta del Giardino Botanico di Pamplemousses; appena arriviamo prendiamo subito una guida, un signore anziano molto simpatico il quale non chiede un prezzo fisso ma accetta offerte; insieme a lui facciamo conoscenza di moltissime piante e alberi che si trovano all’interno del giardino; un’esplosione di verde e natura, prendiamo visione dell’albero della noce moscata, della pianta di Ginger, dell’albero salsiccia, della palma a zampa d’elefante e cosi via fino ad arrivare al meraviglioso e famosissimo stagno delle ninfee giganti… mai viste così!
Una volta finita la visita al giardino ci dirigiamo verso Trou aux Biches, una meraviglia molto lunga, di spiaggia verso il nord-ovest dell’isola e là finiamo il pomeriggio, infatti ci sono dei locali che per sole 400 rupie circa 10€ ci forniscono due teli puliti ombrellone e due lettini: una pacchia!

Il terzo giorno sempre con il nostro tassista ci organizziamo per l’escursione all’Ile aux Cerfs nella costa est di Mauritius, una gita da non perdere assolutamente.
Partiamo di buon ora visto che dovremo attraversare con la macchina l’isola da costa a costa e ci vuole circa un’oretta a quaranta… una vv arrivati a Trou D’eau Douce il tassista ci lascia proprio davanti alla Vichy Tours, agenzia consigliata anche dalla Lonely per questa gita: facciamo il biglietto circa 800 rupie 20€ comprensivo di pranzo e visita alle meravigliose cascate e montiamo sul motoscafo alla volta dell’isola.
La vista De Ile aux Cerfs appena ci avviciniamo con la barca è semplicemente straordinaria, sembra di essere in una di quelle pubblicità per solari, un vero e proprio paradiso!
Facciamo il bagno in un’acqua cristallina e prendiamo il sole fino all’ora in cui il motoscafo ci porta in un isolottino vicino per pranzare… e la’ ci apparecchiano un tavolino per due sotto una pinetina che da sul mare e pranziamo con pesce grigliato e vino bianco.
Subito dopo, ripartiamo col motoscafo alla volta delle cascate, alle quali accediamo dal mare aperto; lo spettacolo che si apre è stupefacente!
Dopo facciamo ritorno all’Ile aux Cerfs e terminiamo là la nostra giornata.

Il quarto giorno è la vv di visitare Curepipe, Trou aux Cerfs e il Lago Grand Bassin.
Iniziamo da Trou aux Cerfs, il cratere del vulcano spento sulla cima di Curepipe: il suo diametro è di ben 1 km, da là facciamo foto poiché risulta essere un punto molto panoramico, poi scendiamo verso la città Curepipe, la quale ci è sembrata molto indiana specialmente i negozietti ed il suo mercato centrale di frutta e verdura!
Ci dirigiamo poi verso il lago di Grand Bassin considerato sacro dalla popolazione indù; noi abbiamo avuto molta fortuna poiché siamo capitati nella settimana durante la quale festeggiavano la Dea Shiva quindi siamo stati testimoni di riti e celebrazioni che esulano totalmente dalla nostra religione: era come se quello che ci hanno fatto studiare a scuola venisse messo in pratica davanti ai nostri occhi! Molte delle persone che erano al lago pregavano, sciacquavano i loro piedi in esso,bruciano incensi e portavano fiori e frutti alla loro dea, è stata un’esperienza davvero intensa e soprattutto nuova per noi!
Tornando dal lago abbiamo visto le Alexandra Falls e un meraviglioso panorama da Black River Gorges; ora viggiamo alla volta di Chamarel, le famose terre dai sette colori… questa è una tappa che vi consigliamo di non perdere assolutamente. Appena fuori dal parco ci fermiano per pranzare in un ristorantino consigliato dal nostro tassista chiamato Chateau dove mangiamo una buonissima aragosta alla griglia con circa 30€.

Il giorno successivo decidiamo di andare a far visita ai 2500 tipi di volatili che ci sono al Casela Park neanche a 1.5 km da Flic e Flac: oltre agli uccelli abbiamo visto le tartarughe giganti, tigri, struzzi scimmie ecc… un vero e proprio zoo è stato molto divertente! Dopo proseguiamo verso l’estremo sud e andiamo al mare nella spiaggia di Le Morne la quale personalmente mi è piaciuta più di tutti, è molto caratteristica con il suo roccione dietro la spiaggia, e là abbiamo fatto l’escursione con la Glass Boat per circa 20€ siamo andati a vedere i coralli e la barriera corallina, consigliamo vivamente anche questa gita!

Il sesto giorno decidiamo di gozzovigliare tranquilli nella spiaggia del resort a rosolarci al sole, idea che durante la notte si è rivelata non tanto buona! L’ultimo giorno, visto che la nostra pelle era tendente al fucsia chiamiamo di nuovo il nostro amico e decidiamo di andare alla volta del nord quindi visitiamo Cap Malheureux, la famosa chiesetta cattolica dal tetto rosso molto fotografata, Pereybere piccola ma incantevole spiaggetta e Grand Baie, la quale viene definita dalla Lonely la Saint Tropez di Mauritius… confermiamo pienamente! Infatti specialmente Sunset Boulevard è un insieme di negozietti molto carini e moderni dove fare shopping, diversi da quelli che avevamo visto fino ad ora; passiamo la mattinata e nel pomeriggio tornati al resort prendiamo da veri avidi gli ultimi raggi di questa meravigliosa settimana di sole “nell’indiano”.visto che domani ce ne andremo!
In complesso consigliamo Mauritius veramente a tutti, giovani coppie, gruppi di amici, famiglie e gente anziana visto che è un’isola dalle molteplici attrattive.
Questa isola ci ha davvero affascinati con le sue città, i suoi villaggi, i suoi parchi i suoi romantici tramonti, la sua varietà religiosa, la sua rigogliosa natura e soprattutto per il suo mare cristallino. È un’isola tutta da scoprire nella quale torneremo sicuramente!
DARIA & MATTEO

Info
Circa la metà della popolazione è indiana il restante mauriziana; sono comunque persone affabili, socievoli e carine.
La moneta è la Rupia: 1€ vale circa 40,25rupie.
La lingua parlata è il francese e subito dopo l’inglese.
La guida è all’inglese e anche le spine per la corrente!

3 commenti in “Mauritius, l’isola dell’armonia
  1. Avatar commento
    angel
    31/08/2009 18:00

    ciao daria, potrei avere anche io un itinerariodei posti da visitare se ne hai fatto uo? grazie

  2. Avatar commento
    Macaco
    29/08/2008 14:21

    Ciao Daria, partirò per Mauritius a metà settembre, ho letto nel diario che hai preparato da te un itinerario dei posti da visitare, per caso lo hai conservato? ti lascio una mail, mi farebbe paicere averlo...grazie gigliolarosa@hotmail.it

  3. Avatar commento
    girlspider
    13/07/2008 21:11

    avete proprio ragione sulla comodita` che presentano i posti della compagnia air Mauritius. Noi siamo stati li` a settembre 2007 x il viaggio di nozze e la nostra agenzia non sapeva la differenza tra Air Mauritius e la compagnia con cui ci ha fatto viaggiare: risultato = piu` scomodi e 5 chili in meno nel bagaglio da stiva!!!!

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