Capi di vestiario comodi, adatti per lunghe camminate e che permettano di vestirsi "a cipolla" (le temperature variano di molto a seconda della latitudine). Non devono inoltre mancare le medicine di uso abituale e rullini per fotografie, data la difficoltà di reperimento in loco. E’ inoltre opportuno partire con valigie con spazio sufficiente per acquisti anche voluminosi, come indumenti di seta e maglioni di cachemire, porcellane, oggetti antichi e altri souvenir, sempre molto convenienti.Secondo programma del tour operator che prevede visite guidate in autopullman per le località cittadine e dintorni (Grande Muraglia, fabbriche di seta, residenza estiva dell’imperatrice etc.). Trasferimenti aerei: volo andata e ritorno Roma – Pechino e voli interni Pechino - Xian, Xian – Shangai, Nanchino – Pechino. Trasferimento con treno da Shangai a Suzhou e con pullman da Suzhou a Nanchino.
Abbiamo scelto la formula del viaggio organizzato "all inclusive", un poco perché più adatto a persone non più giovanissime, come il sottoscritto, ma soprattutto per non perdere le moltissime testimonianza dell’antica civiltà cinese a causa di contrattempi ed incomprensioni così frequenti in un Paese dalla lingua astrusa che ancora non ha assimilato una vera e propria valenza turistica. A garanzia di questo, consigliamo di non economizzare nella scelta del tour operator e di optare per uno sicuramente valido e possibilmente specializzato.Tutto! Risulta realmente difficile indicare ciò che ha maggiormente colpito. Immaginate di essere catapultati all’indietro nel tempo quando ancora sono evidenti i segni di un sistema feudale, con imponenti vestigia dei ricchi alle quali si contrappongono le misere realtà dei quartieri poveri. E’ un’atmosfera da sogno incastonata da perle che lasciano a bocca aperta. Ne cito solo alcune: la Città Proibita, la Grande Muraglia, la Residenza Estiva dell’Imperatrice, i Guerrieri di terracotta di Xian, i giardini di Suzhou, etc. Tipici sono inoltre i giardini di bonsai ed i mercatini della seta e degli alimentari. Interessanti le seterie, le fabbriche di perle coltivate e di ceramiche pitturate a mano.Quelli previsti dal programma (di solito alberghi a 4/5 stelle). N.B. Si consiglia di nn prendere in considerazione tours di costo pericolosamente basso per non vanificare la qualità della vacanza e perdere alcuni aspetti / luoghi caratteristici (spesso una vacanza piace o meno a seconda di "come", più che di "quanto", si è potuto vedere).Il cibo è parte fondamentale del viaggio, anche perché come sempre è d’obbligo assaggiare le specialità dei Paesi visitati. Negli alberghi c’è un menu internazionale che va bene per tutti, ma nei locali con menu cinesi (previsto almeno un pasto al giorno) bisogna armarsi di coraggio, visto che, come abbiamo sentito dire, "in Cina si mangia tutto ciò che vola, esclusi gli aeroplani e tutto ciò che ha le gambe, esclusi i tavoli". I pranzi prevedono una serie infinita di portate (almeno 20) consistenti in zuppe, salse, pesci, polli, suini caramellati, riso etc., ma anche cose strane tipo la Medusa marina. Il tutto viene posizionato su un vassoio girevole posto al centro del tavolo che ognuno fa girare servendosi come crede (Per fortuna c’è sempre un coraggioso "assaggiatore"!). Non esistono pane e latticini. Ottima l’anatra laccata, buono in genere il pesce e gustosa la carne saltata con le verdure su una piastra calda, come usano cucinarla i MongoliLe convinzioni nostrane vogliono i cinesi gialli, piccoli e brutti, mentre si è constatato che sono bianchi o gialli, alti o bassi a seconda delle etnie e che buona parte della gioventù è realmente bella. Solo nei quartieri più poveri si trovano vecchi con segni evidenti di una vita di pesante lavoro e malnutrizione. Un dato di fatto è che sono tanti! (un miliardo 200 milioni al censimento del ’95). Affollano i marciapiedi cittadini orde che ti spintonano, oppure stanno in gruppo, accucciati nella loro tipica posizione di attesa o riposo; riempiono le piazze ed i parchi intenti a far volare aquiloni variopinti o a vendere qualsiasi cosa. Questo immane numero di persone deve essere regolamentato con turni di lavoro anche notturni e riposi compensativi diluiti nella settimana: ad esempio, sono appositamente attrezzati con mezzi tecnologicamente non aggiornati per permettere l’impiego di più maestranze (li ho visti pitturare a mano le indicazioni o la pubblicità murale e pulire le strade con scope di saggina allineati in file tra un marciapiede e l’altro).
Altra curiosità è rappresentata dal fatto che l’ingresso di ogni casa è provvisto di un gradino perché gli spiriti maligni, che volano radenti il terreno, non possano entrare.
Simpatico infine il rito dell’acquisto nei negozi e nei grandi magazzini: ci si trova circondati, guarda caso, da innumerevoli commesse che cicalecciano felici di poter "servire" clienti stranieri (siamo stati fotografati come tipi di particolare natura).Le strade ampie, ma spesso sconnesse, sono il regno incontrastato della bicicletta. Sciami inimmaginabili di ciclisti transitano scampanellando assolutamente incuranti di semafori e precedenze. Le poche macchine o autobus circolanti devono sterzare e frenare ad ogni piè sospinto, meravigliandosi sempre di essere riusciti a non travolgere qualcuno. Da evitare i mezzi pubblici, sempre stracolmi all’eccesso (ci sono braccia e gambe che strabordano da ogni dove). E’ indispensabile l’utilizzo dei taxi.Per tours di questo tipo è opportuno portare solo bambini già grandicelli in grado di apprezzare le vestigia storiche ed il colore locale.Nessuno in particolare praticabile da un turista occidentale.
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Il misterioso fascino dell'antica Cina
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10 commenti in “Il misterioso fascino dell’antica Cina”
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Il tuo commento a questo viaggio!55
ciao a tutti, io andrò in cina fra 10 giorni circa. potreste consigliarmi qualche acquisto particolarmente conveniente? vi ringrazio fede
Sport: Nessuno in particolare praticabile da un turista occidentale?! Ma come!! ...e il TennisTavolo?!
è straordinario come articolo, in poche righe è riuscito asintetizzare l'anima del Paese. Sono Italiana, laureata a Venezia in Cinese e già vissuta un anno nel 2000 per studio ed un anno ora a Pechino pe lavorare ww.hitemple.holiday-inn.com Ora sono in Italia per le ferie ma torno presto in Cina perchè il mal di Cina mi perseguita. Presto verrà pubblicato il mio primo libro, compratelo! ciao
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Grazie "ad" per il tuo commento. Di certo non avevo la presunzione di riuscire ad "entrare" con un semplice viaggio organizzato in un Paese così complesso e vasto come la Cina. D'altro canto, mi sembra che lo spirito di questo sito sia di dar voce a tutti colori che vogliano dare il proprio contributo, non tanto per mettere in vetrina la propria bravura, quanto per una condivisione di esperienze ed emozioni. Mi sembrerebbe quindi più utile, scusa se mi permetto, inviare agli amici di Cisonostato il tuo racconto, che tra l'altro leggerei molto volentieri, piuttosto che ergerti a giudice infallibile delle esperienze altrui. Perdonatemi la precisazione, ti saluto da turista, sì proprio da turista, spero non sia una colpa grave; sai, anch'io sono stato viaggiatore, e in tempi in cui viaggiare non era così semplice, adesso però, forse perchè non sono più tanto giovane, preferisco affidarmi ad altri. Senza polemica, saluti, aspetto il tuo racconto!
Il tuo commento a questo articolo! Caro Camillo, scusami, ma tu la Cina non l'hai vista molto! Io ci sono stato un mese senza tour operator o altre forme di viaggio organizzato e ti garantisco che non è come tu la presenti! Se poi vivi e mangi con i Mongoli Cinesi nelle loro tende ti garantisco che il menù è molto diverso da quello che ci presenti. Ciao un Viaggiatore (non un turista)
Ottimo per il momento. Verificherò tra poco quanto scritto
Credo che la cosa che più rimane impressa di un viaggio in Cina sia la Cina stessa cioè l'immensità di una nazione che ha fatto della sua grandezza una filosofia ed una religione. Chi cammina per mezz'ora dentro il Tempio del Cielo non riuscirà a credere che alla fine non ci sia altare, non ci sia un fulcro, ovvero non ci sia fine. In un susseguirsi continuo senza fine quasi come la vita di tutti i cinesi che appare così, sempre uguale e che ci sembra porti a qualcosa mentre in realtà è il viaggio la metà.