Antigua e Barbuda, due perle delle Antille

In uno dei mari più sognati, una meta tutta da scoprire!

Già da qualche anno ho preso l’abitudine, in compagnia della collega e amica Giovanna, di “staccare” per una settimana dall’ufficio verso gennaio-febbraio; essendo fanatiche del mare, abbiamo di volta in volta scelto Maldive, Seychelles, Mar Rosso, rinviando sempre ad altra occasione la scoperta dei Caraibi.
All’inizio del 2001 ci siamo decise, ma, causa impegni di lavoro, abbiamo potuto ottenere le agognate ferie solo all’ultimo momento. Ci siamo quindi orientate su uno dei tanti last-minute proposti dalle agenzie, una combinazione davvero conveniente per Antigua e Barbuda.
Devo confessare le mie perplessità, non avendone mai sentito parlare prima. Scoprire sull’atlante che esistevano è stato il primo passo, poi c’era anche la descrizione entusiatica del Tour Operator, ma non c’è da stupirsi che ogni venditore esalti la propria merce.
Siamo quindi partite, contente per essere in vacanza ma con la solita curiosità mista questa volta a un po’ di apprensione…Comincio con qualche notizia (fino al giorno prima della prenotazione anch’io ero del tutto ignorante). Antigua e Barbuda sono due isole (meno note anche come Leeward) delle Piccole Antille, non lontane dalle più note Guadalupa e Martinica, che costituiscono uno Stato indipendente dal 1981. La superficie totale supera di poco i 400 kmq. mentre gli abitanti sono circa 70.000 di cui solo 1.500 a Barbuda, quasi incontaminata e adatta a chi gradisca la tranquillità; ad Antigua è invece presente la stragrande maggioranza delle strutture ricettive, dei luoghi di ritrovo e delle attrattive. La temperatura compresa tutto l’anno tra i 25 e i 30 gradi e la presenza di una leggera ventilazione assicurano condizioni quasi ideali.
Entrambe le isole sono una successione di spiagge magnifiche (gli opuscoli turistici ne vantano addirittura 365): quelle di Antigua sono di sabbia bianchissima, mentre a Barbuda sono caratterizzate da una tonalità rosa dovuta a microscopici frammenti di innumerevoli conchiglie.
Naturalmente la vita di spiaggia è prevalente sotto tutti i suoi aspetti: prendere il sole, passeggiare da una spiaggia all’altra, immergersi nel mare cristallino. A Barbuda esiste una stupenda barriera corallina, che si può ammirare anche nuotando in superficie con una semplice maschera; scendendo a maggiore profondità con attrezzature da sub che si possono noleggiare ovunque, può capitare di imbattersi in qualche relitto di nave. Un abitante dell’isola (sono tutti molto gentili), che ci ha fatto da guida in un’escursione a una vicina isoletta, ci ha raccontato che ce ne sono sul fondo più di cento, spagnole, inglesi ma anche corsare.
Oltre che alla vita di spiaggia, si può dedicare qualche ora a parecchie attrattive presenti sulle isole, cosa possibile con i minibus locali o noleggiando un’automobile (meglio fuoristrada) o una motoretta.
La capitale Saint John’s è una cittadina con un suo fascino e le si può dedicare qualche ora. Si scoprirà così la presenza di diversi forti del XVIII secolo, più o meno ben conservati. Nell’area di English Harbour è stato restaurato ed è ora visitabile l’Arsenale, risalente all’epoca dell’ammiraglio Orazio Nelson, che qui fu per tre anni a capo di una guarnigione; il tutto costituisce oggi il Nelson's Dockyard National Park, per una piacevole passeggiata tra vecchi moli, ristorantini, negozi, esposizioni.
Avendo voglia di fare una camminata in salita, si può raggiungere Shirley Heights, un tempo postazione militare e oggi, proprio per la sua posizione dominante, il più spettacolare belvedere dell’isola, con una veduta favolosa su English Harbour. Nei pomeriggi di domenica è una meta classica di turisti e residenti, in una coinvolgente mescolanza di barbecue, rum e musica reggae dal vivo.
Davvero da non perdere è anche il mercato di Saint John’s, che si tiene il venerdì e il sabato mattina, in una simpatica confusione di colori e profumi.
Se infine ci si stufa (ed è difficile…) delle spiagge di Antigua e Barbuda, basta affittare una piccola imbarcazione e dedicarsi all’esplorazione di qualcuna delle trenta isolette al largo delle due principali, che sono praticamente deserte.Arrivando alla struttura che ci avrebbe ospitato, sono subito svanite le nostre perplessità: il Dickenson Bay Cottages è infatti un bellissimo resort che sorge in magnifica posizione. Ma abbiamo visto che tutte le sistemazioni disponibili sull’isola sono confortevoli e costruite nel rispetto dell’ambiente; Antigua e Barbuda sono entate nei circuiti turistici da tempo relativamente breve. Nel 1997 Antigua ottenne, in un referendum tra gli agenti di viaggio di tutto il mondo, il premio quale miglior destinazione per i viaggi di nozze e c’è da sperare che gli scempi edilizi rimangano lontani da qui.Nei resort e nei villaggi turistici si mangia a buffet, ben assortiti e orientati su una cucina internazionale. Squisito naturalmente il pesce, in particolare le aragoste e i crostacei, con il contorno di riso al curry. Anche se è superfluo dirlo, eccellente la frutta tropicale (e dove se non ai Caraibi?).Il flusso turistico, nella stagione del nostro soggiorno, è piuttosto ridotto, a tutto vantaggio di una vacanza in cui cercavamo soprattutto il relax. Ma è pur vero che ci siamo perdute alcune occasioni di svago, che in effetti ad Antigua non mancano proprio. Tra le tante, magari da tenere in considerazione da chi voglia organizzare la propria vacanza, posso citare:
- Il “Jumpin’ n’ Jammin’”. Si tratta del Carnevale estivo, tra i più vivaci dell’area caraibica. Si svolge a cavallo di luglio e agosto e coinvolge per dieci giorni tutti i presenti sull’isola, abitanti e turisti; sia il giorno che la notte sono una festa continua, in un susseguirsi di canti, danze, mangiate di specialità locali e concorsi che hanno il culmine con l’elezione del Re e della Regina del Carnevale.
- L’“Antigua Sailing Week”. Alle fine di aprile di ogni anno arrivano qui da ogni parte del mondo imbarcazioni a vela di ogni tipo per partecipare o semplicemente assistere a cinque giorni di regate in acque e condizioni di vento che non hanno uguali. Il tutto diventa anche il pretesto per una settimana di divertimento collettivo.Oltre che gli sport acquatici, si possono praticare parecchie attività. Chi ama il tennis troverà campi dovunque, e sono numerosi anche i terreni da golf. Ma lo sport nazionale è il cricket, da noi poco noto ma qui praticato da tutti, sempre e dovunque; una vera leggenda locale, alla pari di ciò che sono per il calcio Pelé o Maradona, è Viv Richards, citato anche nel Museo della capitale Saint John’s, nel quale ci si può documentare sulla storia antica e recente delle isole.

12 commenti in “Antigua e Barbuda, due perle delle Antille
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    Lo staff di Ci Sono Stato
    01/06/2004 16:33

    Ciao Alexia, abbiamo visitato il tuo sito, davvero simpatico! Ti andrebbe di scrivere un resoconto del tuo viaggio da pubblicare su Ci Sono Stato? Per noi sarebbe un vero piacere. Un caro saluto!

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    Alexia
    01/06/2004 16:13

    Ho trascorso il capodanno 2004 ad Antigua e Barbuda e condivido pienamente le sensazioni descritte in questo diario di viaggio. Io ero in barca con Mondovela e Velamare (eravamo 11 barche a vela con ciascuna una ciurma di 10 persone!!!) ed è stato bellissimo, Alisei permettendo. Raccomando a tutti una serata al chiaro di luna, sotto le stelle sulla spiaggia color rosa di Coral Beach di Barbuda. Anch'io ho scritto un diario di bordo della mia vacanza; se vi interessa, vi invito a visitare il mio sito: www.svagando.it.

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    Victuars
    11/03/2004 13:41

    Ciao "Pasquy", io sono stato ad Antigua esattamente un anno fa, abbiamo speso 1.600 € circa a cranio per una settimana in all inclusive, probabilmente la miglior spesa mai fatta per un viaggio! Antigua è semplicemente fantastica; pur avendo girato qui e là per il "caribe"... certi colori (del mare) li ignoravo proprio! p.s. fatti un giro anche a Barbuda... ;-) Buon viaggio

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    Pasquy
    28/02/2003 07:02

    Ciao!Avevo pensato di fare un vacanza "sole, mare, caldo" a meta' marzo! E dopo aver letto l'articolo e aver visto le foto, mi e' subito venuta voglia di andare li'! Una sola domanda: quanto potrebbe costare all'incirca?! Se mi rispondete, mi fate un gran favore...

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    Stefy
    28/02/2003 07:02

    Ciao Alberto, ti rispondo anche se ormai sono passati quasi 6 anni da quando ci sono stata, comunque non serve una patente internazionale, è stata agenzia noleggio che ci ha rilasciato una patente provvisoria valida per il periodo di soggiorno e per l'escursione a Barbuda ti garantisco che ne vale veramente la pena ricordati cappello occhiali e solare alta protezione x' picchia veramente, per il costo se non ricordo male circa 300 dollari a coppia !!! Adesso ti chiedo io una cosa in che periodo vai ? Come sono i caraibi ad ottobre ? CIAO E BUONE VACANZE

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    Alberto
    28/02/2003 07:02

    Ciao, scusa se ti rompo ancora ma mi sono informato per noleggiare l'auto e mi è stato detto da una parte che ci vuole la patente internazzionale (all'ACI) e nei vari cataloghi che basta una carta rilasciata al momento dall'agenzia di noleggio sul posto. Non è che ti ricordi se basta la carta dell'agenzia o bisogna fare la patente internazionale? Grazie ancora per la cortesia ciao Alberto.

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    Luciana
    28/02/2003 07:02

    Sui singoli prezzi delle escursioni sinceramente, a distanza di oltre due anni, ricordo poco. Tendono comunque al caro. Tutti gli hotel possono fare da intermediari per i diversi servizi; il fatto è che gli isolani sono cordiali e disponibili, ma ci vorrebbe ben più di una settimana per fare amicizia con qualcuno e magari farsi portare in qualche posto veramente fuori dai giri classici. Per affittare automezzi, sulle isole sono presenti le maggiori agenzie internazionali, come Avis, Budget, Dollar o Trifty. Buon viaggio! Certo non rimarrete delusi, anche se un po' alleggeriti nei portafogli!

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    Alberto
    28/02/2003 07:02

    Ad ottobre ho prenotato al Cocobay un bungalow per un viaggio di nozze, non vediamo l'ora. Volevo sapere se sai quanto costa l'escursione all'isola di Barbuda perchè ho cercato in internet ma ho trovato solo la descrizione dell'escursione e neanche l'agenzia non mi ha saputo dire il prezzo, dicendo che le escursioni si prenotano solo sull'isola. Un altro consiglio, vale la pena di visitare anche le isolette attorno ad Antigua o è sufficiente visitare le 365 spiagge e Barbuda? Cambia qualcosa sulle isolette? Sapresti indicarmi le spiagge più belle dato che non credo che in 7 giorni riuscirò a visitarle tutte. Per noleggiare una jeep ad un buon prezzo è meglio perdere tempo a girare o faccio prima a noleggiarla in albergo che sicuramente avrà un prezzo maggiorato? Scusa se ti ho fatto tutte queste domande ma vorrei arrivare già con le idee chiare per vedere il più possibile. Grazie ancora Alberto.

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    Stefy
    28/02/2003 07:02

    Io ci sono stata nel '96 in viaggio di nozze con Viaggidea partendo dalla Malpensa, è davvero un posto fanstastico ma costoso se non si riesce a sfruttare qualche offerta !

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    Luciana
    28/02/2003 07:02

    Il viaggio è di oltre due anni fa e ricordo solo che fu un last minute nel quale fummo aggregati a un gruppo olandese, infatti ci toccò volare ad Amsterdam. Però l'anno scorso una coppia di amici andò ad Antigua appoggiandosi alla Giramondo Viaggi. Mi pare che partirono da Malpensa, informati sul catalogo o sul sito di Giramondo.

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    valfab
    28/02/2003 07:02

    Anch'io non li avevo mai sentito parlare. Posso chiedervi con quale tour operator siete andati e se suggerite qualche struttura alberghiera ? Grazie dell'informazione e stupende cartoline !!

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    aroundtheworld66
    28/02/2003 07:02

    Un'altra bella scoperta grazie a questo sito! Amo il mare ma queste isole fino a ieri erano per me (e penso tanti altri) solo due piccoli nomi sulla carta geografica. Adesso mi viene davvero voglia di andarci subito! Ancora grazie per il prezioso suggerimento!

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