Alla scoperta di Santorini, al di là delle spiagge

La stupenda isola dell’Egeo nell’incanto della bassa stagione

Una settimana nel gioiello delle Cicladi goduto al meglio, lontano dal caos delle folle estive.27 Settembre 2007
Partenza da Roma con volo Aegean su Atene. Il volo per Santorini sara’ dopo 5 ore, per cui approfitto per fare un breve giro ad Atene, una toccata e fuga in quanto occorrono circa 40 minuti per arrivare nel centro citta’.
Atene sembra interessante ma non c’e’ tempo per visitare la zona archelogica, per cui sara’ per un prossimo giro.
Il volo per Santorini, dura circa 40 minuti. Con un taxi raggiungo l’hotel, molto comodo in quanto si trova nel centro di Thira e a 2 minuti dalla Bus Station.
Faccio un giro per Thira, e’ sera e mi trovo immersa in un mare di gente e negozietti. Il primo impatto non e’ dei migliori, ma sicuramente e’ dovuto alla stanchezza.

28 Settembre: THIRA, FIROSTEFANI, IMEROVIGLI
Mi sveglio presto e approfitto per visitare Thira, incantevole con poche persone in giro.
Thira e’ a picco sul mare, con un paesaggio incredibile, si scorgono Volcano e Thirassia.
Le case sembrano aggrappate alla montagna, tra un susseguirsi di vicoli nei quali non ti fermeresti mai e arrivo cosi’ alla piazza dove c’e’ la grande chiesa Panaghia, con molti archi e un campanile imponente. Dall’altro lato della piazza la caldera.
Tornando per i vicoli, arrivo alla donkey station, la strada dei muli che, con circa 600 gradini, arriva fino al vecchio porto di Thira. Qua la gente del posto noleggia il mulo per andare o tornare dal vecchio porto, un mezzo alternativo alla teleferica.
Proseguo poi per la zona cattolica di Thira, con le sue chiese a cupola, visito il convento e la chiesa dei Domenicani, poi il museo Meragon Gyzi.
Proseguo per il vicolo principale, che costeggia il mare e dopo circa 1 km, mi trovo a FIROSTEFANI. Anche qua il paesaggio e’ come a Thira: case bianche e blu aggrappate alla montagna, bellissimo.
Nella piazza del paese c’e’ la chiesa di Haghios Gherasimos, con i cipressi. Mi perdo tra vicoli e violetti, scoprendo gli angoli nascosti di Firostefani.
Proseguo la stradina che collega Thira a Firostefani e Imeroglivi, e incontro il monastero di Haghios Nikolas.
Eccomi a Imerovigli, mi sono fatta una bella passeggiata kilometrica senza neanche accorgermene. La vista da qua e’ impressionante sulla caldera.
Da Imeroglivi, parte il sentiero che porta a Skaros, il rudere di un castello ma non vado, le mie gambe iniziano a protestare.
Torno a Thira con il bus e Thira di notte e’ ancora piu’ bella e viva: negozi, pubs, ristoranti, musica, gente dappertutto: impossibile non vivere Thira.

29 Settembre: PYRGOS - PERISSA
Partenza al mattino con il bus per AKROTIRI, zona di scavi archeologici. Mi fermo a visitare il paese con le strette stradine e un bel panorama dalla parte opposta sulla caldera.
Naturalmente il prossimo bus per gli scavi e’ dopo un'ora, per cui mi faccio una bella passeggiata di 1 km e… brutta sorpresa, gli scavi sono chiusi; pazienza, mi accontento e vado a visitare la white beach e la red beach, molto suggestiva.
Proseguo con il bus per Pyrgos, paese nell’entroterra di Santorini. Arrivata a Pyrgos, dalla piazzetta vedi il villaggio che si erge in alto, tutto bianco e blu, con cupole e campanili da restare senza parole.
Stretti vicoli e scalini si intersecano tra loro, in un silenzio irreale. Dalla sommita’ di Pyrgos, vedi Santorini ai tuoi piedi. In cima alla collina, ci sono le rovine del castello medievale, che visito .
Tra le case del paese, risaltano le cupole delle chiese, tra cui la chiesa di Theotokaki.
E’ incredibile quanto sia bello questo posto.
Dopo aver visitato tutti gli angoli di Pyrgos, vado a Perissa, ma mi fermo ancora nella piazzetta ad osservare questo magnifico villaggio.
Arrivata a Perissa, trovo il classico posto di mare, con sabbia scura, ombrelli di paglia, negozietti. Perissa e’ circondata da alte montagne che si tuffano nel mare, molto bello il paesaggio ma sono interessata maggiormente alla chiesa, la sola cosa interessante da visitare.

30 Settembre: IA
Giornata intera dedicata a Ia. Arrivo e mi trovo sommersa da un mare di persone. Una ressa di gente, gite e la cosa non mi piace molto, mi scoraggio. La stradina e’ stretta e riesce persino difficile camminare tra la ressa di gente.
Riesco ad arrivare alla piazza di Ia, dove c’e’ una grande chiesa, e’ domenica e c’e’ pure la messa, per cui, come non visitare?
Anche qua case colorate, cupole, paesaggio incredibile. Giro tra i vicoli, che sembrano portare da nessuna parte mentre poi ti ritrovi a un’ avvistamento del paesaggio, a una casa. Al termine di Ia, ci sono le rovine del castello Apanomeria, con splendida vista sui mulini e sulla caldera.
Tornando alla piazza di Ia e proseguendo verso sinistra, arrivo in un’altra piazza dove, dopo aver passato un arco, ci sono due chiese. Da qua una vista stupenda su Imerovigli.
Arriva la sera ed e’ incredibile quante persone si ammassano lungo i punti panoramici, aspettando il tramonto, che si conclude poi con un applauso. La cosa e’ toccante.
Ia e’ molto bella, forse il paese piu’ bello di Santorini, ma veramente ti fa dire Oia, Oia, in quanto e’ molto cara, a differenza di Thira che ha prezzi accettabili.

1 Ottobre: CALDERA
Sono indecisa su cosa fare oggi, per cui vado al vecchio porto, questa volta usando la teleferica.
Trovo il tour in barca della caldera a 20 euro, a differenza delle agenzie locali, che lo vendono a 35.
La prima tappa del giro in barca e’ a NEA KAMENI, ossia Volcano. La formazione lavica e’ incredibile, rocce nere che si ammassano sul suolo, una terra grigio/nera, mancanza di vegetazione.
Un percorso di circa 30 minuti, porta all’interno di Nea Kameni, il cratere del vulcano. Ci sono tipo canyon di lava, crateri, un paesaggio surreale. Da quassu’, c’e’ una vista stupenda su Santorini.
Proseguiamo il giro a Palea Kameni, con sosta nella baia per fare una nuotata nelle acque calde e colorate di giallo/rosso, dovuto allo zolfo.
Proseguiamo poi per Thirassia, arriviamo al piccolo porto dove ci sono vari ristoranti, nei quali si mangia dell’ottimo pesce.
Il paese di Thirassia si trova sulla sommita’ della montagna, ed anche qua, per arrivarci, c’e’ una luna scalinata come a Thira e Ia, per cui anche qua serve il mulo o una bella e forse, faticosa passeggiata.

2 Ottobre: KARTERADO - MESSARIA - KAMARI
Oggi vado alla scoperta di Karterado, paesino vicino a Thira, dove non ho trovato una forte affluenza turistica.
Gli stretti vicoli, tra bianco e blu, portano alla chiesa Analisi, color ocra e con due campanili. Arrivo poi nella chiesa di Haghios Nikolas, con le palme e infine la chiesa Theotokoo.
Karterado e’ molto piccola, si puo’ proseguire per la spiaggia, ma non mi interessa.
Proseguo per MESSARIA, a circa 4 km da Thira. Mi colpisce vedere diverse chiese ravvicinate e resto senza parole quando arrivo a visitarle.
La chiesa di Haghios Spyridonas e’ tutta bianca con un campanile diverso dalle solite chiese.
Mi colpisce particolarmente la chiesa di Haghio Dimitrios, con la cupola tutta bianca e una facciata diversa dalle altre chiese, in quanto sembra un mosaico.
Anche a Messaria non ci sono turisti, un peccato perdere queste meraviglie nascoste di Santorini.
Proseguo per KAMARI, posto di mare, con una spiaggia sassosa e nera.
Sicuramente altre isole della Grecia hanno spiaggie migliori, con acque cristalline.

3 Ottobre: VOTHONAS
Ultimo giorno a Santorini, per cui provo a scoprire un’ultima località: Vothonas, che si trova a circa 2 km da Messaria.
Il paese e’ piccolo e non ha nulla di interessante se non la chiesa di Panaghia Svergina e Panaghia Trypas, che sembrano essere inabissate nel paese.
Torno a Thira e approfitto per fare qualche acquisto e poi, un ultimo saluto a Ia, che oggi mi ha regalato la possibilita’ di visitarla con poca gente in giro e assaporare per l’ ultima volta il suo tramonto.

La vacanza nella splendida Santorini e’ terminata, una vacanza in un paese fantastico quale e’ la Grecia.
Un po’ di tristezza entra in me al pensiero di lasciare questi paesaggi, ma va beh, viaggiare e’ anche portare dentro di te dei meravigliosi ricordi.Hotel: Nissons Thira (vedi link)Volo di linea Aegean (vedi link).

Come muoversi a Santorini
Facilissimo muoversi a Santorini, in quanto c’e’ un’organizzazione impeccabile.
Noleggio auto: ci sono buoni prezzi, ma le distanze tra i posti non sono notevoli e le strade sono buone, per cui, credo che non sia necessario noleggiare un’ auto.
Noleggio scooter e quad: molto comodi, si trova ovunque dove noleggiare un mezzo.
Bus: molto ben organizzata la rete dei bus. Dalla bus station, nel centro di Thira, partono costantemente bus ogni 30 minuti per le varie localita’ dell isola e si possono fare tappe intermedie.
Le linee dei bus sono verso porto, aeroporto, Akrotiri, Kamari, Perissa, Perivolos, Mololithos.

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