Torrita di Siena: il Palio dei Somari

Un centro storico e una manifestazione popolare tutti da scoprire

Inevitabilmente, "un" Palio che abbia luogo in provincia di Siena non può che passare in secondo piano in confronto con quello che è, universalmente, "il" Palio.
Nondimeno, quello che si disputa a Torrita ha caratteristiche tali da renderlo assolutamente raccomandabile, non fosse altro per il gusto della scoperta di un centro storico e di una realtà poco noti al grosso pubblico.
Parliamo del "Palio dei Somari", manifestazione culminante della Sagra di San Giuseppe che occupa la settimana a cavallo del 19 marzo di ogni anno.

QUALCHE CENNO SU TORRITA
La strada più breve per arrivare a Torrita di Siena è l'uscita Valdichiana dell'Autostrada del Sole e di lì proseguire in direzione Pienza - Montepulciano. Torrita dista circa 5 km dall' uscita.
Il centro storico di Torrita di Siena, racchiuso entro la cinta muraria risalente al XII secolo e di cui si possono ancora osservare alcune parti, offre al visitatore angoli caratteristici ed eminenze non trascurabili. Percorrendo i vicoli del paese ci si sente avvolti da un alone misto di storia e di leggenda, in una serena quiete resa più piacevole dai profumi della cucina, di cui le massaie torritesi tramandano la tradizione.
Proprio Torrita diede i natali a Ghino di Tacco, il leggendario rapinatore gentiluomo: prima di estorcere si informava infatti sui reali possedimenti della propria vittima, lasciandole sempre di che vivere.
Presso la Porta a Sole, ove probabilmente sorsero le prime case di legno abitate dalle famiglie dei soldati preposti alla difesa del castello, si estende lo spazio denominato "Gioco del pallone", luogo di ritrovo per i giocatori di tamburello e campo di gara del Palio dei Somari.

IL PALIO
Il Palio dei Somari nacque nel 1966 su iniziativa di un gruppo di Torritesi, al fine di creare una sagra che riuscisse a coinvolgere tutta la popolazione del paese. Fu individuato San Giuseppe, patrono dei falegnami, quale figura ideale a rappresentare l'emblema della festa, visto che a Torrita l'attività della lavorazione del legno era ed è tuttora un'attività molto diffusa. La festa doveva essere una competizione e allo stesso tempo rappresentare la tenacia, la fatica, ma anche la semplicità del lavoro dell'uomo: fu così che si pensò al somaro, animale umile e infaticabile, quale simbolo della manifestazione.
La festa si svolge tutti gli anni la domenica successiva al 19 marzo. Alle 9 al suono delle chiarine ha inizio il Corteo Storico in costume, formato da quasi 200 figuranti. L'una dopo l'altra, iniziando da quella che ha vinto l'edizione precedente, le otto Contrade, precedute dagli Sbandieratori, entrano nella piazza, salutano gli ospiti e si dispongono in un preciso ordine con le spalle al Palazzo Comunale.
Nelle prime ore del pomeriggio la competizione entra nel vivo. Giunge al campo di gara il Palio, accolto trionfalmente dai contradaioli presenti nelle tribune. Poi arrivano i veri protagonisti della manifestazione, i somari che si disputeranno l'ambito premio. Essi vengono assegnati per sorteggio alle Contrade, poi una serie di batterie e recuperi (nelle quali i somari devono percorrere due giri di pista) determinano i partecipanti alla finale.
La finale, con la tensione giunta ormai alle stelle, parte con cinque Contrade al via. Non esiste favorito, si sa, il somaro è un animale strano, testardo, orgoglioso capace di correre per quasi tre giri e fermarsi a un metro dal traguardo; nulla è deciso fino a quando la linea non è oltrepassata! Ma un attimo dopo scoppia irrefrenabile l'entusiasmo e la gioia dei vincitori, urla di gioia si mescolano a lacrime di felicità, il Palio viene preso, festeggiato, portato in trionfo. E mentre alla Contrada e al fantino vincitori vanno la gloria e il successo, agli altri non rimane che prendere atto della sconfitta, non esiste un secondo posto, l'unica cosa è sperare nella prossima volta.
Ma passata la delusione, è d'obbligo rendere omaggio ai vincitori, e allora davanti a un goccio di buon vino, una dolce frittella, o un abbondante panino, tra canti e stornelli, si parla e si discute su quello che è stato, su come è andata. Si parla del Palio dei Somari, felici di farne parte!

IL PROGRAMMA
Le varie manifestazioni occupano un lasso di nove giorni, dal sabato alla domenica successiva. In questo 2005 si svolgono dal 12 al 20 marzo e comprendono mostre, esibizioni di falconieri, arcieri, tamburini e sbandieratori, mercatini, spettacoli teatrali e itineranti.
Il culmine si raggiunge nelle fasi più strettamente connesse al Palio, in particolare le cene propiziatorie delle Contrade la sera del venerdì, il banchetto medioevale e la benedizione del Palio del sabato, fino naturalmente alla domenica, con la Santa Messa, il Corteo Storico e, a partire dalle 16, la gara vera e propria.
Il dettaglio delle varie giornate è riportato nel sottoindicato sito del Palio.

INFORMAZIONI E LINKS UTILI
Comune di Torrita di Siena, Piazza Matteotti 10, tel. 05776881, fax 0577685620
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Il Palio dei Somari

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