L’approccio che naturalmente si è venuto a creare nella stesura di queste mie impressioni, è senza dubbio diverso rispetto a quello di altri miei scritti presenti su CSS, relativi a luoghi per i quali, probabilmente, quelle vissute e descritte rimarranno isolate esperienze figlie di quell’unico contatto.
Per quanto riguarda Sabaudia, no. Da diversi anni è meta di buona parte dei miei week end estivi. E le opinioni, le sensazioni espresse sono frutto di pensieri e di impressioni ricorrenti, assaporate e consolidate negli anni. Sono sinceramente affezionato a Sabaudia. Per me è luce, è colore, è profumo, è natura.
Come spostarsi
Sabaudia è situata a circa 100 Km a sud di Roma. Per coloro che gravitano intorno all’area urbana della capitale, la Pontina è la via di comunicazione che naturalmente collega i due centri. Per coloro che provengono dal nord o dal sud Italia, è invece la A1. Una volta usciti dal casello di Frosinone, imboccare la SS 156 per Latina. Nei pressi di Priverno, prendere la via Migliara 53, direzione Sabaudia. Da casello a destinazione sono circa 55 km.
Da Sabaudia non passa la rete ferroviaria, vi è però un servizio di autolinee che con buona frequenza la collega con Latina, Roma, Frosinone e Terracina.
Dove alloggiare
Non vi sono molte strutture ricettive. Gli alberghi sono pochi, escludendo i famosi complessi de “L’Oasi di Kufra” e “Le Dune”, che spesso ospitano quei “VIP” che spesso fanno notizia tra i rotocalchi “rosa”. In questi ultimissimi anni sta nascendo qualche agriturismo. Sono circa una mezza dozzina. I campeggi sono quattro, tutti piuttosto piccoli. Vi è una discreta offerta di appartamenti in affitto, gestita quasi interamente da agenzie immobiliari.
In cucina
E’ Agro Pontino! Quindi bufale e mozzarelle! Buone senz’altro, a mio parere seconde solo a quelle, insuperabili, di alcune località del casertano. Anche il pesce, ovviamente freschissimo, viene proposto in tutti i ristoranti. Tra quelli presenti nella zona, ne cito tre, “La Caravella”, “La Giunca”, “Lo Scoglio” disposti uno a fianco all’altro sulla via del Lungomare e comunemente contraddistinti, oltre che da una buona cucina, anche dall’avere delle classiche (ma sempre d’effetto) terrazze affacciate sul mare.
Itinerario
SABAUDIA
“Benvenuti a Sabaudia, modello dell’architettura razionalista italiana”, recita un cartello posto poco fuori una delle vie d’accesso al paese. Il famoso “stile littorio” in altre parole. Lo stile architettonico tanto in voga in epoca fascista, con il quale sono state edificate numerose altre città della zona (Latina, Aprilia, Pontinia). Non aspettatevi nulla di che, urbanisticamente parlando Sabaudia la definirei... bruttina. Con una grande qualità, però, cioè i numerosi spazi verdi. Ci sono tanti giardini pubblici, con imponenti palme, pini marittimi e aiuole fiorite. Sabaudia non si affaccia direttamente sul mare (anche se la distanza è meno di un chilometro) ma sull’omonimo lago costiero, che assieme all’inconfondibile profilo del promontorio del Circeo contraddistingue Sabaudia, contribuendo a formare una caratteristica nota paesaggistica.
Sabaudia per chi? Senza dubbio non per chi ama la vita notturna. Sì per le famiglie e per chi ama la natura. In Sabaudia città non vi è nessun locale notturno degno di tale nome. Nessuna discoteca. Possiamo parlare di vita serale, piuttosto che notturna. La classica “vasca” lungo la via principale Corso Vittorio Emanuele II e nella Piazza del Comune. Qualche gelateria, qualche bar (ma non aspettatevi nulla di particolarmente... in). Esistono tre sale cinematografiche dove nel periodo estivo vengono proposte le pellicole di maggior successo della stagione. La piazza principale ospita, in estate, qualche spettacolo e un paio di sere la settimana, nei pressi del Parco delle Medaglie d’Oro, ha luogo un mercatino.
Di giorno, invece, ci sono diverse buone alternative a cui affidarsi. Innanzi tutto, starsene in spiaggia a godersi mare e sole (se si escludono gli stabilimenti balneari, vi garantisco che si riescono a trovare zone di spiaggia non densamente affollate anche a Ferragosto). Oppure farsi belle passeggiate (e pedalate) all’interno del Parco Nazionale del Circeo, che cinge Sabaudia; o inerpicarsi sui sentieri che da Torre Paola salgono sul promontorio del Circeo, dal quale si possono godere stupendi panorami.
Per gli amanti del bird watching, oltre al lago di Sabaudia, ci sono altri tre laghi costieri (Caprolace, Monaci e Fogliano) visitati da numerose specie di volatili. Presso il lago di Fogliano si trova anche un interessante orto botanico, con molteplici varietà di palme e piante, alcune rare. C’è anche qualche cosa per gli appassionati di archeologia. La testimonianza più importante sono i resti della villa fatta costruire dall’imperatore Domiziano.
Anche i dintorni di Sabaudia offrono luoghi d’interesse, ad esempio, l’abbazia di Fossanova, bell’esempio di cattedrale gotico-cistercense (qui vi morì San Tommaso d’Aquino). Altra abbazia che vale sicuramente una visita, è quella di Valvisciolo, con il suo piccolo ma elegante chiostro.
A 42 km da Sabaudia, si trova Sermoneta, con il suo borgo antico dominato dal castello Caetani, e, da non perdere ad una manciata di chilometri, l’oasi di Ninfa, che merita un capitolo a parte.
Quindi il tipo di vacanza senza dubbio più in linea con le caratteristiche di Sabaudia è certamente quello prevalentemente balneare, ma con validissime alternative, soprattutto in ambito naturalistico.
Il turismo: composto dal 50% circa di romani, il 30-35% da provenienze dal napoletano e frosinate il restante 20-15% da turisti dal nord-italia e dall’estero. I prezzi, li definerei medi, trattandosi di una località turistico-balneare.
IL LITORALE
Chilometri di spiaggia che dal promontorio del Circeo, direzione nord, arriva quasi fino a Latina. Una lingua lunghissima di sabbia rossastra che a volte si restringe, a volte si allarga. Caratteristica predominante di questo tratto costiero, è l’essere accompagnato da una rigogliosa e verdeggiante macchia mediterranea e da dune litoranee che per ben 23 chilometri regalano uno tra i più begli esempi presenti nella nostra penisola.
Oltre che da questo spettacolo visivo, i sensi sono rapiti anche dall’intenso profumo di resina prodotto dai pini marittimi, dai ginepri, dal lentischio e dal mirto. Aromi pregnanti che eslpodono in modo particolare nel periodo estivo, mentre la primavera (maggio, in particolare) regala stupende fioriture delle tante specie floreali presenti.
Il litorale inizia poco sotto Torre Paola, sul versante nord del promontorio del Circeo. Subito dopo un breve tratto di scogli, vi è il famoso stabilimento balneare Saporetti, al termine del quale per un buon tratto, si estende la parte di costa antistante il susseguirsi delle ville dei “VIP”, costruzioni edificate in tempi ove era possibile, in questa zona, realizzare tutto ciò. Le ultime costruzioni risalgono a una trentina di anni fa. Da allora (fortunatamente) su tutta la zona litoranea non è più possibile costruire nulla. Passeggiando sulla battigia è possibile scorgere queste residenze, alcune pacchiane e un po’ di cattivo gusto, altre (forse quelle più recenti) di tutt’altro impatto, costruite con l’evidente sforzo di armonizzarle il più possibile con la macchia mediterranea nella quale sono immerse; quindi strutture molto basse con colori “mimetici”. Inutile specificare che quello che si vede o si intuisce lascia immaginare ... residenze da sogno!
La costa continua alternando qualche stabilimento balneare a lunghi tratti di spiaggia libera. Il litorale è certamente frequentato, ma in sè trasmette anche un certo non so che di selvaggio. Il fondale è sabbioso e l’acqua trasparente. Ben inteso, non sono le trasparenze della Sardegna, però devo dire che, nonostante qualche alto e basso, nell’insieme si difende egregiamente. Poi, anche quest’anno (2005) Sabaudia è stata insignita della prestigiosa “bandiera blu”, riconoscimento, piuttosto raro per le coste laziali.
Da Torre Paola sempre in direzione nord, corre una strada litoranea lunga diversi chilometri e molto bella. E’ stata teatro di diversi spot pubblicitari, regala scorci molto suggestivi; attraversa la macchia mediterranea, da un lato si ammirano le dune e il mare, dall’altro il folto della vegetazione.
La tipologia del litorale, del mare e anche dell’entroterra, cambia radicalmente una volta oltrepassato a sud il promontorio del Circeo. La conformazione della costa cambia, la vegetazione non è più così selvaggia ed esuberante, ed il mare è meno bello.
IL TERRITORIO
Tutta la zona che si estende tra Latina e Sabaudia, è il cuore dell’agro pontino. Una terra strappata di recente all’incuria, attraverso la famosa bonifica degli anni ’30. E’ una zona fertilissima e rigogliosa. Percorrendo le strade mediane, interne, che come un reticolo a maglie regolari, passano attraverso i piccoli borghi fondati negli stessi anni di Sabaudia e dai nomi evocativi dei successi militari italiani della prima guerra mondiale (Borgo Sabotino, Borgo Grappa, Borgo Podgora) si vede una terra generosa, rigogliosa, intensamente coltivata ad ortaggi e primizie. I numerosissimi eucalipti (piantati in abbondanza per le la loro virtù di essere vere e proprie idrovore) le palme, le caratteristiche querce da sughero, i fiori, le serre, l’esuberanza della natura in genere, è segnale di una terra sfruttata solo di recente e quindi ancora molto fertile. La presenza di extracomunitari (specialmente indiani) è elevatissima, e forse è grazie alla loro manodopera che l’economia agricola della zona è ancora così fiorente.
Da non perdere
Oltre a tutto ciò che può offrire una vacanza a Sabaudia e di cui ho già parlato, merita una nota a parte l’Oasi di Ninfa. Per quanto concerne la mia personale esperienza, è un unicum nel suo genere.
Ma cos’è esattamente? Ninfa è una città medievale abbandonata, sui cui resti è stato creato, a partire dagli anni venti del secolo scorso, uno stupendo parco-giardino. E’ difficile trovare le parole adatte per descrivere l’atmosfera che regna tra le antiche rovine. Innumerevoli varietà di piante e di fiori che si insinuano ed abbracciano le vestigia di quella che un tempo è stata un’ importante ed influente città medievale che conobbe grandiosi fasti (qui fu eletto un papa ed un antipapa) e raggiunse l’acme del suo splendore sotto il pontificato di Bonifacio VIII.
Tra il XI ed il XIV secolo visse anni di gloria, prima di essere messa a ferro e a fuoco nel 1382, anno in cui iniziò di fatto una veloce decadenza, che portò nel giro di pochi anni al suo totale abbandono. Tra le antiche mura, i resti degli edifici, delle chiese immersi in questo tripudio di vegetazione, aleggia una sensazione magica, un’ambientazione fiabesca, credetemi, quasi surreale.
Fortunatamente è un’oasi del WWF, quindi ben protetta e seriamente gestita.
Le visite (guidate) sono rigidamente regolamentate, trattandosi di un ecosistema delicatissimo. Ne vengono effettuate mediamente 3-4 al mese, generalmente il sabato o la domenica. E’ necessario prenotare con buon anticipo ed il prezzo si aggira tra i 6 e gli 8 €. E’ possibile richiedere visite straordinarie (se si tratta di un gruppo di una quarantina di persone). In questo caso occorre inoltrare richiesta alla direzione dell’oasi. Può sembrare un po’ complicato organizzare una vista a Ninfa, ma, se capitate da quelle parti, fatelo, ne sarete ampiamente ripagati. Ovviamente i periodi più indicati per la visita a Ninfa sono la primavera e l’autunno, cioè i momenti in cui la natura offre i colori più belli. Informazioni di dettaglio le potete trovare nei links.
Curiosità
Si dice che Sabaudia sia una di quelle classiche località tanto care ai “VIP”. Questo in parte è vero, ma non se ne avverte assolutamente la presenza, anzi. Girando la sera nelle piazze e vie centrali, si ha tutt’altra sensazione, ossia di un turismo molto popolare. Ma allora, direte, ci stanno o no tutti ‘sti “VIP”? Sì, ci sono, ci sono, ma Sabaudia non è Portofino o Capri o Porto Cervo, non ha luoghi di incontro esclusivi, ed è molto difficile incontrarli. Se ne stanno perlopiù tranquilli nelle loro splendide ville lungo il litorale ed è difficile, anche se non impossibile, imbattersi in qualcuno di loro. Quindi si può dire che Sabaudia ha un duplice volto, quello a cui rimandano i rotocalchi rosa, e l’altro, quello più terreno, che si vede andando in spiaggia o girando per le vie.
Altra curiosità che non si può fare a meno di notare, è il gran numero di cognomi di origine veneta, facilmente rilevabili dalle insegne pubblicitarie degli esercizi commerciali della zona. Sono i discendenti di quelle maestranze fatte emigrare dal nord-est d’Italia per fornire braccia all’ambizioso progetto di bonifica dell’agro pontino e che hanno contribuito al popolamento di quelle zone fino ad allora scarsamente abitate.
Note dolenti
Tutto, ma proprio tutto, potrebbe essere valorizzato, gestito e protetto con maggiore cura. Le amministrazioni locali certo non eccellono in questo.
Il posteggio per andare al mare: cito questa difficoltà come “nota dolente” solo se mi immedesimassi in coloro che, ignari, un sabato o una domenica di luglio o d’agosto verso le 10 del mattino cercassero posteggio lungo la litoranea. Quasi impossibile. E’ necessario arrivare entro le 9 per avere qualche speranza di posteggio.
Una buona alternativa è senza dubbio la bicicletta, mezzo di locomozione che svincola da qualsiasi orario e che, date le distanze, permette di raggiungere buona parte di ciò che di bello il parco offre, mare compreso.
Esisterebbe anche un servizio pubblico di bus-navetta che da Sabaudia raggiunge le spiagge più prossime alla città. Non ho esperienza dirette, ma, mi dicono, il servizio...”zoppica”. Non me ne vogliate, ma personalmente valuto questa difficoltà in modo estremamente positivo. Garantisce che non vi sia mai eccessivo affollamento. Il posteggio è a pagamento e costa 5 € al giorno.
All'amico che è stato rapinato allo scoglio vorrei dire che se fosse andato a mangiare da Ser Jeek avrebbe fatto una cena completa di pesce con 20 Euro a persona, PROVARE PER CREDERE. Ci vado spesso e lo consiglio a tutti i miei ospiti.
Salve ragazzi e ragazze,mi chiamo Antonio e sono Italianissimo e orgoglioso di esserlo. Avrei solamte una domanda da fare e che dato che siamo Italiani e abbiamo aderito a una guerra che non era affatto nostra in nessun senzo, perche ce` ancora differenza fra` noi e gli Stato Unitensi riguardo alla immigrazione ,mi spiego ho vissuto in USA per 3 anni e mezzo illegale e mi andavano cercando proprio per questo motivo e alla fine mi hanno beccato,comunque apparte il trattamento sia civile che umano (vi lascio immaginare ) mi hanno trattato come se avessero arrestato un terrorista o criminale o un fuggitivo per aver ammazzatochissa` milioni dersone innocenti e quant'altro, la cosa e questa non sono stato lunico Italiano a esere beccato ne ultimo essere umano (per loro solo un numero e merd.. da cacciare ) e le esperienze sono state piu` o meno le stese sia come immigrante che come umano , la cosa e questa ho avuto a contatto con Stato Unitenzi ossia americani degli USA e con le loro arrogaze nel spiegare che ogni volta che andavano in Italia e dopo aver fatto scadere la visa , non sono mai stati penalizzati in nessun modo ansi li trattavano ogni volta meglio alla precendente visita nel nostro bellissimo e putt.... paese che chi come loro hanno rotto regole immigratorie , non gli succede nulla , le cose per me dovrebbero essere lo stesso per tutti non credete? vedete ho parlato con un americano degli USA e mi ha riferito che aveva un amico Italiano che dopo un mese e mezzo di permanenza eccessiva della sua visa lo hanno deportato e per di piu` gli hanno dato una penalita di 2 anni e mezzo per aver infranto la legge immigratoria degli Stati Uniti D'america ,la mia domanda e questa come ci si puo` sopportare queste ingustizie da parte degli arroganti di mer... ? e perche dare la vita dei nostri soldati per mettere pace e soluzione dopo che gli arroganti di m....... hanno fatto i loro comodi in paesi come iraq a rubare l'unico patrimonio che possedeva quest'ultimo e essere trattati come cani? non riesco ancora a capire perche non si interessano quello che succede nel loro paese che arrestano bambini da cinque anni (con manette )in poi invece di rompere il c........ a altri paesi e poi attuare un arroganza interminabile specialmente con qui che come noi abbiamo dato la vita dei soldati Italiani dopo che hanno detto solo bugie e nient'altro? insomma quante volte dobbiamo aprire il cu... agli americani USA ? la immigrazione Italiana ha solo un compito e non lo termina con giusto merito allora che ca.... li paghiamo le tasse a un governo che pensa solo a quest'ultimi in vece di preoccuparsi di altri problemi specie come questi o meglio molte famiglie Italiane che vivono nella poverta` assoluta e che tutt'ora seguiamo il rito che dice il sazio non crede al digiuno? be siamo proprio degli stupidi allora a non capire che e un imperialismo ci sta soffocando la vita dell'umanita` e che e` il primo paese del mondo a inquinare il globo mondiale dell'atomsfera e poi gli diciamo grazie ma grazie di che del ca...!!!!!!!!
Salve ragazzi e ragazze,mi chiamo Antonio e sono Italianissimo e orgoglioso di esserlo. Avrei solamte una domanda da fare e che dato che siamo Italiani e abbiamo aderito a una guerra che non era affatto nostra in nessun senzo, perche ce` ancora differenza fra` noi e gli Stato Unitensi riguardo alla immigrazione ,mi spiego ho vissuto in USA per 3 anni e mezzo illegale e mi andavano cercando proprio per questo motivo e alla fine mi hanno beccato,comunque apparte il trattamento sia civile che umano (vi lascio immaginare ) mi hanno trattato come se avessero arrestato un terrorista o criminale o un fuggitivo per aver ammazzatochissa` milioni dersone innocenti e quant'altro, la cosa e questa non sono stato lunico Italiano a esere beccato ne ultimo essere umano (per loro solo un numero e merd.. da cacciare ) e le esperienze sono state piu` o meno le stese sia come immigrante che come umano , la cosa e questa ho avuto a contatto con Stato Unitenzi ossia americani degli USA e con le loro arrogaze nel spiegare che ogni volta che andavano in Italia e dopo aver fatto scadere la visa , non sono mai stati penalizzati in nessun modo ansi li trattavano ogni volta meglio alla precendente visita nel nostro bellissimo e putt.... paese che chi come loro hanno rotto regole immigratorie , non gli succede nulla , le cose per me dovrebbero essere lo stesso per tutti non credete? vedete ho parlato con un americano degli USA e mi ha riferito che aveva un amico Italiano che dopo un mese e mezzo di permanenza eccessiva della sua visa lo hanno deportato e per di piu` gli hanno dato una penalita di 2 anni e mezzo per aver infranto la legge immigratoria degli Stati Uniti D'america ,la mia domanda e questa come ci si puo` sopportare queste ingustizie da parte degli arroganti di mer... ? e perche dare la vita dei nostri soldati per mettere pace e soluzione dopo che gli arroganti di m....... hanno fatto i loro comodi in paesi come iraq a rubare l'unico patrimonio che possedeva quest'ultimo e essere trattati come cani? non riesco ancora a capire perche non si interessano quello che succede nel loro paese che arrestano bambini da cinque anni (con manette )in poi invece di rompere il c........ a altri paesi e poi attuare un arroganza interminabile specialmente con qui che come noi abbiamo dato la vita dei soldati Italiani dopo che hanno detto solo bugie e nient'altro? insomma quante volte dobbiamo aprire il cu... agli americani USA ? la immigrazione Italiana ha solo un compito e non lo termina con giusto merito allora che ca.... li paghiamo le tasse a un governo che pensa solo a quest'ultimi in vece di preoccuparsi di altri problemi specie come questi o meglio molte famiglie Italiane che vivono nella poverta` assoluta e che tutt'ora seguiamo il rito che dice il sazio non crede al digiuno? be siamo proprio degli stupidi allora a non capire che e un imperialismo ci sta soffocando la vita dell'umanita` e che e` il primo paese del mondo a inquinare il globo mondiale dell'atomsfera e poi gli diciamo grazie ma grazie di che del ca...!!!!!!!!
Sabaudia eì proprio un bel posto,peccato che ci siano sempre i soliti furbi che ti spennano facendoti venire voglia di scappare. Mi riferisco alla esperienza che ho avuto al ristorante "LO SCOGLIO". Ho mangiato qualcosa di buono e qualcosa di bassa fattura ma questo e'ormai divenuto quasi la regola e' il sentirsi arrogantemente spremuti quasi rapinati come dei fessi. PENSATE UN PO' DUE PESCI MA PROPRIO DUE 32 EURO ed erano un cefaletto e una spigoletta alla piastra!!!!!!!! che messi insieme a due spaghi un antipasto una bottiglia da 10 euro e 2 gelati confezionati hanno fatto 115 euro!!!! Ma il bello e' che ci siamo abituati non ci facciamo piu' caso anzi e' normale. Ma e' solo una medio bassa trattoria.Credetemi ho girato ma se si va fuori i ristoranti gli alberghi costano la meta' o addirittura un terzo (vedi il ravennate in genere).Queste cose fanno proprio girare.
Ahi, ahi, Sangio, mi cogli impreparato! E' un po' di tempo che bazzico da quelle parti, ma di processioni in barca non ne ho mai sentito parlare! A ferragosto c'è la classica festa con fuochi d'artificio. Processioni?!?!?! mi devo informare. Sono contento che Sabaudia ti sia piaciuta!!!
A proposito di campeggi. Qualche anno fa, quando ancora possedevo un camper, mi sono fermato per qualche giorno in uno dei campeggi del litorale sabaudo. E' stata una delle permanenze agostane ( ferragosto era passato) in campeggio che abbia mai avuto. Piazzola ampia con vista sul lago, poca gente, per andare al mare c'era solo da attraversarela strada e superare, tramite una passerella in legno le dune. Spiaggia lunga, vista sul Circeo, che desiderare di più? ( Non sono poi convinto del tutto di esserci andato dopo ferragosto: quale altra festa prevede una processione su barche sul lago in quel periodo?).
Grazie a tutti per gli apprezzamenti! L'Oasi di Ninfa è veramente un luogo...fatato! Provare per credere. Per quanto riguarda Sabaudia intesa come possibile meta di una vacanza, posso assicurare che sotto l'aspetto mare/natura è una destinazione di tutto rispetto. Altra nota a riguardo: non ho mai visto negli anni passati il mare trasparente come quest'anno!!
Bravo Claudio, bella idea parlare di una meta un po' snobbata ma sicuramente affascinante. E ottima l'informazione sull'Oasi di Ninfa. Ne avevo sentito parlare ma non aveo mai approfondito.
Ecco un bell'articolo, utile, non omologato alle solite mete e al solito turismo: deve essere sempre, per forza, Ios, Formentera o Mar Rosso? Un BRAVO all'autore ed un grazie di cuore.