Montalcino: con la Sagra del Tordo si rievocano i tempi andati

Rivivono i rituali del passato tra cortei, danze, tornei e… buona cucina!

Montalcino: e chi non ne ha mai sentito parlare?
La Val d'Orcia, la qualità di vita dei borghi toscani, prodotti squisiti tra i quali spicca lo strepitoso Brunello… si potrebbe continuare a lungo.
Ubicato su una collina panoramica a 564 metri di quota, Montalcino conserva ancora il suo fascino di antico borgo medievale, se pure l'impatto del turismo può essere in alta stagione un po' pesante.
Il territorio è compreso nel Parco Artistico Naturale e Culturale della Val d'Orcia, in un contesto di vigneti, olivi e boschi: proprio dal leccio (in latino Ilex) deriva probabilmente il nome Montalcino, nel senso di Mons Ilcinus = Monte dei Lecci.
Le eminenze ambientali, architettoniche, artistiche e museali sono di prim'ordine e possono essere approfondite grazie al sito della Pro Loco, il cui link è riportato in calce.

Forse non altrettanto famosi sono invece i numerosi eventi di cui Montalcino è teatro in ogni stagione dell'anno.
Dal 1957, ogni ultima domenica di ottobre, Montalcino celebra la Sagra del Tordo, che trae origine dall'antica vocazione venatoria della regione; nella zona, infatti, ad ottobre è particolarmente intenso il flusso degli uccelli migratori, in particolare dei tordi. Nel medioevo cacciatori e falconieri battevano le campagne e tornavano a casa carichi di prede, pretesto per feste e pranzi in tempi in cui il sostentamento, in specie per le carni, era spesso problematico. Seguivano giochi d'armi e giostre, mentre le donne davano fondo alla maestria culinaria per imbandire tavole succulente.
Il tordo è oggi specie protetta, ma l'attuale Sagra vuole mantenere viva una delle tradizione più antiche in un'ambientazione impareggiabile.
Fin dalla mattina i giovani, nei costumi della campagna toscana dell'ottocento, ballano e cantano accompagnati dalle fisarmoniche, invitando la gente a partecipare alla festa.
Da Piazza Cavour intanto un corteo composto da circa 150 figuranti con costumi ispirati con grande precisione al medioevo, sfila per le vie del paese imbandierate con le insegne dei quattro Quartieri: Borghetto, Pianello, Ruga e Travaglio, corrispondenti ai quattro villaggi che mille anni fa si unificarono dando origine alla città. Segue l'omaggio dei Quartieri alla Signora di Fortezza, che insieme alle dame della sua Corte attende sotto il loggiato del Palazzo Comunale il ritorno dalla caccia di cavalieri, paggi ed arcieri. Sotto la torre civica in Piazza del Popolo, il banditore dichiara ufficialmente aperta la Sagra del Tordo, mentre uno stormo di tordi vengono liberati in volo.
II corteo prosegue verso Piazza Garibaldi, dove sul sagrato della chiesa di Sant'Egidio vengono benedetti gli arcieri, che saranno protagonisti del torneo pomeridiano. Intanto nei Quartieri si possono gustare le pietanze e i prodotti tipici: pappardelle al cinghiale, pici al sugo, zuppa di fagioli, carni alla brace, tutto accompagnato dagli splendidi vini locali.
Nel pomeriggio avviene la gara vera e propria nel campo da torneo, ricostruito all'ombra dei bastioni della rocca. E' il momento in cui si accende la rivalità: i primi quattro arcieri, uno per quartiere, e poi altri quattro, scoccano cinque frecce a testa in quattro serie in cui crescono gradatamente la distanza ed il punteggio; vince naturalmente il Quartiere che al termine della competizione, ha totalizzato il maggior numero di punti.
Alla fine della gara il Quartiere vincitore ritira dal Capitano di Campo il premio rappresentato da una freccia d'argento, sullo sfondo di canti di gioia e di presa in giro nei confronti dei Quartieri sconfitti. I festeggiamenti andranno avanti per tutto l'inverno e coloro che hanno perso dovranno subire i canti e gli scherzi dei vincitori.

Come arrivare
Per raggiungere Montalcino da nord: Superstrada Firenze - Siena, uscita Siena Sud (Porta Tufi) ed imboccare la SS2 (Cassia) in direzione Roma. Dopo Buonconvento svoltare a destra nella SP45 del Brunello e arrivare a Montalcino .
Da sud: percorrere la SS2 (Cassia) in direzione Siena svoltando in direzione Montalcino dopo San Quirico d'Orcia; oppure l'autostrada del sole A1 in direzione Firenze, uscita Chiusi, quindi imboccare la SS146, passare per Chianciano Terme, Montepulciano, Pienza, San Quirico d'Orcia, dopodichè immettersi nella SS2 (Cassia) direzione Siena e uscire per Montalcino.

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