Magie del Rajasthan: in tuc-tuc nel traffico di Bikaner, per provare l'emozione dell'India più vera

A Bikaner la maggiore eminenza consiste nel Junagarh, una imponente fortezza fatta erigere dal rajah Rai Singh fra il 1589 e il 1593 e ampliata ad opera dei successori con lussuosi palazzi compresi in una cinta muraria estesa per quasi mille metri.
Come in tutte le città indiane, non si può però rinunciare ad affiancare la parte monumentale agli aspetti della quotidianità: non mancano le haveli, residenze tradizionali dei mercanti più agiati che a suo tempo ne fecero decorare le facciate con veri e propri merletti di arenaria lavorata con grande minuzia, ma accanto ad esse si sviluppano i quartieri popolari dove scorre, caotica ma al contempo coinvolgente e pittoresca, la vita di ogni giorno.
Ci concediamo anche l'emozione di un giro sui furgoncini (ciascuno ricco delle decorazioni personalizzate che gli Indiani letteralmente adorano) che per poche rupie svolgono servizio pubblico. Il conduttore, sotto l'apparenza pacioccona, fra sè e sè sta pensando: "adesso proverete il brivido della VERA immersione nel traffico indiano!"
E infatti, fra pullman scassati, biciclette traballanti, carri trainati da cammelli, pedoni con i carichi più incredibili sulle spalle, vacche, automobili che si muovono senza alcuna regola in ogni direzione, viene in mente la descrizione che il Manzoni fece di don Abbondio, paragonato a un vaso di coccio in un sacco pieno di vasi di ferro.
Un'esperienza comunque da non perdere per "succhiare il vero estratto d'India".
Riviviamola in questo trascinante video!