Magica West Coast

Un tour tra California, Nevada, Arizona e Messico

Fin da bambina ho vissuto nel mito del sogno americano; ma è davvero solo un sogno? Difficile a dirsi ma, ragazzi, vi assicuro che ciò che ho visto durante quei fantastici giorni trascorsi nella costa occidentale degli Stati Uniti è pura realtà. Meravigliosa, sconfinata, quasi inverosimile, ma pur sempre reale.
Mi avevano detto che una vacanza del genere bisognasse farla con un gruppo di amici, tuttavia, non trovando accompagnatori, siamo partiti soli, io e il mio fidanzato. Ora queste persone sapranno cosa si sono perse...

Itinerario

Il nostro volo è partito da Milano Malpensa il 2 Agosto 2005, per arrivare dopo diciotto ore di volo (tranquilli, c'è stato lo scalo ad Atlanta!) a San Francisco, la sera dello stesso giorno. Il nostro albergo non è proprio dei migliori, ma con immensa gioia constatiamo dalla finestra della nostra stanza che la vista è direttamente sulla Transamerica Pyramid.
Passiamo tre giorni nella città, visitando i luoghi più celebri, dal Golden Gate Bridge all'Exploratorium, da Marina Green al Fisherman's Wharf, splendido e vivace quartiere dei pescatori con ottimi ristoranti e shopping conveniente. Peccato per il clima, ma del resto una delle caratteristiche di San Francisco è proprio quella di essere "foggy" durante tutto l'arco dell'anno.
Il quarto giorno affittiamo una Chevrolet e lasciamo la città, destinazione Las Vegas. Decidiamo però di passare una notte in una cittadina tipica del deserto, Barstow. Alloggiamo in un Motel 6 letteralmente in mezzo ai cactus, molto suggestivo.
Il giorno seguente ci rimettiamo in marcia e in poco tempo, attraversando la Death Valley nello splendido paesaggio desertico, giungiamo a Las Vegas, un vero e proprio paese dei balocchi. Ci sistemiamo in un hotel da mille e una notte, il Venetian, una riproduzione della città italiana con tanto di laguna e gondolieri, pazzesco. Trascorriamo due giorni nella città, girando per i favolosi alberghi, ristoranti e i casinò. Inutile negarlo, anche per chi non è patito del gioco d'azzardo è impossibile non cedere all'attrazione fatale delle slot machines!
Lasciamo il caldo torrido (la media è stata di 37° al giorno...) e dopo quattro ore giungiamo nel Grand Canyon, Arizona. Montiamo la tenda e trascorriamo la prima notte in mezzo alla vegetazione rigogliosa. Il giorno seguente cominciamo la discesa al fiume Colorado, con l'intento di passare la notte sulle sue rive. Prendiamo il South Kaibab Trail, sentiero molto ripido ma altrettanto panoramico. Una raccomandazione: non scendete fino al fiume senza avere ottenuto il Backcounty Permit dai Rangers. Dovete richiederlo mesi prima via mail! Dopo una lunga camminata giungiamo al fiume, ma non ve lo immaginate limpido e azzurrino resterete delusi! Trascorriamo la notte (peraltro senza tenda, rimasta nel campeggio) e la mattina siamo pronti per la risalita. Scegliamo il Bright Angel Trail, meno ripido del sentiero di andata e con molti più torrenti in cui immergersi. Nel tardo pomeriggio, dopo aver percorso 27,5 chilometri in meno di due giorni, giungiamo finalmente in superficie. Una doccia veloce e poi ci sistemiamo nella tenda a dormire, stremati dalla fatica.
La mattina successiva lasciamo il Canyon alla volta di San Diego. Data la distanza, facciamo tappa a Victorville per passare la notte.
La mattina dopo giungiamo a San Diego, dove alloggiamo nel confortevole Motel 6. Visitiamo lo splendido centro commerciale della città e la sera varchiamo il confine messicano e trascorriamo una folle notte a Tijuana, una città non certo bella ma sicuramente piena di vita e di locali, nonchè di botteghe di artigiani dove si contratta il prezzo dei prodotti. Il giorno dopo visitiamo una delle maggiori attrazioni di San Diego, ovvero il Seaport Village e concludiamo con Downtown.
La mattina seguente visitiamo il celebre Balboa Park, con lo Zoo più grande del mondo, e ci dirigiamo a Los Angeles, dove trascorreremo sei fantastici giorni.
Il nostro albergo si trova nella zona Downtown, molto pulita anche se trafficata. Cominciamo la visita della città recandoci a Hollywood, atteggiandoci da star scendendo le scale del Kodak Theatre (il teatro degli Oscar) o percorrendo la celebre Walk of Fame. Visitiamo il Wax Museum e gli Holliwood Universal Studios, infine torniamo in albergo.
Il giorno seguente visitiamo Malibù, che è formata da ben 40 chilometri di spiagge! Finalmente facciamo il nostro primo bagno nell'Oceano Pacifico. L'acqua è molto fredda una volta entrati, ma dopo un paio di bracciate si sta molto meglio. Nel pomeriggio visitiamo Downtown.
Il giorno successivo ci rechiamo a Beverly Hills,che è veramente come nei film, un quartiere elegante e anche un pò snob, ma non in senso cattivo. Facciamo shopping al Rodeo Drive e, non contenti di non avere incrociato nessun cantante o attore, acquistiamo la mappa delle ville delle star: possiamo osservare da fuori le case di Madonna, Nicholas Cage, Angelina Jolie e Billy-Bob Thorton ai tempi del loro amore. Per vederle tutte ci andrebbero tre giorni, quindi torniamo in hotel.
La mattina dopo partiamo alla volta di Anaheim, dove si trova Disneyland. Trascorriamo lì l'intera giornata... e chi dice che questi parchi sono solo per bambini? Ci siamo divertiti da morire sulle giostre e a visitare le case dei personaggi dei più famosi cartoni animati.
Il giorno dopo abbiamo ancora voglia di mare, così visitiamo Newport Beach, splendida cittadina di mare con ristoranti chic e spiagge immense. La sera torniamo in hotel a riposare, perchè ci attende la risalita della costa.
Il giorno successivo infatti lasciamo la città degli angeli alla volta di Santa Barbara, dove trascorriamo la mattina. E' una cittadina molto piacevole, ma dobbiamo riprendere la strada. Nel pomeriggio giungiamo a Monterey, dopo una breve sosta al famoso circuito Laguna Seca, e ci sistemiamo nuovamente in un Motel 6, catena che dimostra di avere un ottimo rapporto qualità-prezzo.
La mattina visitiamo la cittadina, in particolare il quartiere dei pescatori con i suoi negozietti e ristoranti dove viene servito un ottimo pesce fresco. Nel primo pomeriggio visitiamo l'acquario di Monterey, magnificamente adagiato sul fondale marino. Terminata la visita partiamo per tornare alla tappa di partenza, San Francisco. Restituiamo la macchina appena in tempo e ci sistemiamo in hotel. Ci concediamo un'ultima cenetta americana in un bel ristorante.
La mattina del 23 Agosto siamo in aereoporto, il nostro volo parte alle 10. Arriviamo in Italia la mattina del giorno successivo.
A distanza di dieci mesi mi sembra ancora di essere in mezzo al deserto o in giro per i negozi più belli del mondo, o in macchina percorrendo strade immense...
Ciao America, ci vedremo presto, la East Coast mi attende...

Un commento in “Magica West Coast
  1. Avatar commento
    Valentina
    27/08/2007 16:59

    Dire che questo è senza alcun dubio il viaggio più entusiasmante che abbia mai letto. Probabilmente l'anno prossimo ve la saluteremo noi la california

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