L’Oasi WWF di Cascina Bellezza

A breve distanza da Torino, scopriamo una piccola area protetta con una sorprendente varietà di fauna e flora

Cascina Bellezza si trova all'interno di un Sito d'Importanza Comunitaria (SIC) nel Comune di Poirino (To) e si estende per 4 ettari immersa nelle campagne a sud di Torino.
Si tratta di un'area originariamente destinata alla pioppicoltura con al centro uno stagno a forma di ferro di cavallo, tipica delle peschiere di questo territorio.
Lo stagno e i terreni circostanti sono stati oggetto nel 2001 di una massiccia rinaturalizzazione che ha restituito alla zona umida la sua funzionalità e ha trasformato i terreni agricoli in un mosaico eterogeneo di rimboschimenti, siepi, prati e incolti ideale per ospitare numerose specie di flora e di fauna.
Il sistema di zone umide di "Cascina Bellezza" ospita un numero eccezionalmente alto di anfibi: sono ben nove le specie presenti, fra cui spicca il pelobate fosco italiano, che qui è presente con una popolazione stabile e che ogni anno è oggetto di uno specifico monitoraggio, unico nel suo genere in Italia.

CONTATTI E ORARI
Per visitare l'area di "Cascina Bellezza" occorre prenotarsi via email all'indirizzo info@cascinabellezza.it o ai seguenti numeri: 3392508080 (Segreteria) -3296525658 (Silvana) -3282799698 (Costanzo) -3482901948 (Marco) - 3333480123 (Beppe) - 3386618227 (Riccardo).
La visita all'Oasi può essere sia libera che guidata, a scelta.
Indirizzo: Via Bellezza 60/A, Poirino (TO)
Sito web: http://www.cascinabellezza.it

APPUNTAMENTI DA NON PERDERE NELL'OASI
A Cascina Bellezza si svolgono regolari sessioni di cattura e inanellamento a scopo scientifico degli uccelli, per monitorare l'avifauna presente nel sito. Si può assistere alle sessioni previa prenotazione.
In marzo e aprile, tutte le sere, si svolge invece l'annuale monitoraggio degli anfibi, anch'esso aperto al pubblico previa prenotazione. Sul sito web dell'Associazione nella sezione news sono riportate regolarmente tutte le date di questi e di eventuali altri appuntamenti.

L’AMBIENTE
Cascina Bellezza si trova all'interno del SIC IT1110035 “Stagni di Poirino-Favari”, una vasta area di 1845 ettari situata a sud-est della collina di Torino, fra i comuni di Santena, Poirino e Villastellone. Quest'area protetta è stata istituita dall'Unione Europea proprio per tutelare gli ultimi siti riproduttivi del pelobate fosco italiano.
Il SIC è caratterizzato da un paesaggio prevalentemente agricolo (con colture di mais, cereali, pioppi ed ortaggi, fra cui i noti asparagi) e scarsamente urbanizzato, fatta esclusione per alcuni edifici agricoli isolati ed il piccolo centro abitato dei Favari (Poirino, TO), quest’ultimo tuttavia in recente e rapida espansione.

FLORA
Trattandosi di un'area rinaturalizzata e che in origine era costituita da un pioppeto, la vegetazione di Cascina Bellezza è stata quasi interamente messa a dimora appositamente per andare a ricostituire elementi paesaggistici e vegetazionali ormai scomparsi dalle nostre campagne. Sono state piantumate folte siepi di arbusti autoctoni quali biancospini, sanguinelli e cornioli; sulle rive dello stagno sono stati piantati ontani neri, salici e altre specie tipicamente igrofile; alcune porzioni di territorio sono state invece piantumate con farnie, frassini, carpini e altre essenze tipiche dei boschi di planiziali. Interessante è la vegetazione acquatica, che si è sviluppata spontaneamente nello stagno e che presenta elementi di un certo pregio naturalistico quali la lenticchia d’acqua (Lemna minor), il limnantemo (Nymphoides peltata), varie specie di ranuncoli acquatici (Ranunculus sp.) e l'abbondante presenza di Ceratophyllum demersum.

FAUNA
Il gruppo faunistico di maggiore rilievo di Cascina Bellezza è costituito dagli anfibi, che sono qui presenti con ben 9 specie, praticamente tutte quelle tipiche degli ambienti planiziali di pianura. Oltre al pelobate fosco, è presente una significativa popolazione di tritone crestato (Triturus carnifex), un'altra specie protetta a livello europeo perchè in grave declino. Sono inoltre presenti il tritone punteggiato (Triturus vulgaris), la rana verde minore (Rana esculenta cpx.), la rana agile (Rana dalmatina), il rospo comune (Bufo bufo), il rospo smeraldino (Pseudepidalea viridis), la raganella (Hyla intermedia) e, saltuariamente, anche la rana di Lataste (Rana latastei).
L'area umida e le zone rimboschite circostanti sono ovviamente frequentate anche da numerosi rettili, fra cui la biscia d'acqua e il ramarro, da micromammiferi (interessante la presenza di moscardino (Muscardinus avellanarius) e da uccelli, fra cui le segnalazioni più interessanti si riferiscono al picchio rosso minore (Dendrocopos minor) e all'averla piccola (Lanius collurio).

VISITA L’OASI
L'area di Cascina Bellezza si estende per 4 ettari ed è attraversata da un sentiero attrezzato con panchine in legno, pannelli illustrativi e bacheche. Sono inoltre presenti tre ponticelli che consentono di attraversare porzioni dello stagno. I sentieri sono pianeggianti e hanno il fondo in erba, pertanto possono sorgere eventuali difficoltà di transito dopo abbondanti piogge. In tutto la visita dura 30-50 minuti.
Sul retro dell'omonima Cascina, l'Associazione dispone di un ampio salone e di un magazzino per le attrezzature. Il salone, ricavato dalla ristrutturazione di una stalla, si estende per oltre 250 mq ed è dotato di cucina, bagni, riscaldamento e impianto per proiezioni audio-visive. Può contenere fino a 90 persone e viene utilizzato dall'Associazione come sede, sala riunione e aula didattica.
L’oasi è dotata di area pic-nic attrezzata.

COME ARRIVARE
Cascina Bellezza è facilmente raggiungibile, si trova sulla provinciale SP130 Villastellone-Poirino, all'altezza della frazione Favari-Avatanei.
L'uscita autostradale più vicina è Santena, sulla tangenziale sud di Torino.
'indirizzo esatto per chi ha il navigatore è Via Bellezza 60/A, Poirino (TO). L'area protetta e la sede dell'Associazione si trovano sul retro della cascina.

NEI DINTORNI CONSIGLIAMO DI VISITARE
Il Parco Cavour di Santena, la cittadina di Poirino e l'area naturale di cascina Lai.
Siamo a soli 25 Km da Torino, a 20 dal Parco Naturale di Stupinigi e 25 da Racconigi.

PER MANGIARE E DORMIRE
Bed and breakfast Cascina Bellezza dietro la nostra sede, non gestita dall'associazione ma da chi ci ospita.
Segnaliamo anche l'Hotel Agriturismo "L'antico Pioppo La Carolina" a Santena.

PER LE SCUOLE
L’Oasi di Cascina Bellezza fin dalla sua nascita accoglie ogni anno scolaresche e gruppi, offrendo principalmente due tipi di percorso, uno rivolto alla conoscenza degli anfibi e dell'ecologia delle zone umide e uno rivolto agli uccelli e alle loro migrazioni. Entrambi i percorsi sono effettuati tramite la partecipazione dei ragazzi ai monitoraggi faunistici condotti nel sito e costituiscono quindi un'occasione unica di prendere parte ad un vero studio scientifico, otre che un modo per osservare da vicino numerosi esemplari di anfibi e uccelli.

STUDI E RICERCHE
A Cascina Bellezza, fin dal 2004, si svolge il monitoraggio stagionale delle locali popolazioni di anfibi, con particolare riguardo per il pelobate fosco italiano (Pelobates fuscus insubricus). Dalla fine di febbraio alla metà di maggio, si procede alla cattura ed all’identificazione degli esemplari in migrazione riproduttiva verso gli stagni, mediante l’utilizzo di una barriera e di trappole a caduta. Gli individui catturati nelle trappole (innocui vasi da fiore interrati, controllati regolarmente) vengono determinati in base alla specie, al sesso e all'età e quindi subito liberati. Le analisi dei dati raccolti vengono pubblicate in periodiche relazioni e consentono di valutare l'andamento della popolazione, i modi e i tempi della migrazione, il tipo di relazioni con gli altri anfibi e con le specie ittiche più diffuse negli stagni (in particolare con la tinca).
Lo studio degli uccelli rappresenta, insieme alla ricerca sugli anfibi, il punto di partenza delle attività scientifiche di Cascina Bellezza.
Il Sito infatti, oltre alla zona umida destinata alla riproduzione degli anfibi, ospita anche fasce arbustive, colture a perdere ed incolti destinati alla conservazione degli uccelli selvatici ed in particolar modo delle specie svernanti.
Dall’autunno 2005, è attiva presso il Cascina Bellezza una stazione di cattura e inanellamento degli uccelli a scopo scientifico, gestita da ornitologi abilitati e coordinati dall’Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale (ex INFS).
La cattura degli uccelli selvatici avviene con l’utilizzo di apposite reti denominate mist-net (“reti nebbia”), totalmente innocue e controllate ogni ora.
Agli uccelli catturati viene applicato un anello metallico alla zampa, sul quale è impresso un codice alfanumerico identificativo. Dopo la determinazione della specie, del sesso e dell'età del soggetto, si prendono alcune misure biometriche, quindi l’uccello viene rapidamente liberato.
Dalla primavera del 2008, inoltre, è iniziato un regolare censimento delle specie nidificanti attraverso la tecnica del mappaggio dei territori, metodo che prevede di effettuare ripetuti sopralluoghi nell'area di studio per delineare i territori di nidificazione delle coppie di ciascuna specie presente e quindi contarle e stimarne il successo riproduttivo.
Per quanto riguarda l'entomofauna, fin dal 2006 l’Associazione si è dedicata alla conservazione degli insetti, in particolar modo di libellule e farfalle, visibilmente diffusi nell'area umida di Cascina Bellezza.
I primi sopralluoghi amatoriali hanno fornito un utile repertorio fotografico che ha permesso di accertare la presenza di specie di elevato interesse conservazionistico, come Lycaena dispar, una farfalla tipica delle zone umide protetta a livello europeo (direttiva Habitat) e Sympetrum meridionale, una libellula in grave declino numerico.
Dal 2008 vengono condotte indagini entomologiche più approfondite, che hanno permesso di stilare una check-list preliminare sulla comunità di invertebrati di Cascina Bellezza, con approfondimenti su odonati (libellule), lepidotteri (farfalle) e gasteropodi (molluschi). Nell'ambito di queste indagini è stata rilevata a Cascina Bellezza una specie di libellula (il Coenagrion scitulum) che mai prima d'ora era stata segnalata per il Piemonte e che è quindi stata oggetto di una specifica pubblicazione.

Per le foto si ringrazia il sito http://www.cascinabellezza.it/

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