Devo dire, che dopo parecchi anni(25) di ferie trascorse nella nostra Sardegna, stanco del sovraffollamento e dei prezzi, sette anni fa ho preso in considerazione le isole greche. Naturalmente scartando Santorini, Mikonos, Corfù, per intenderci le isole delegate più al divertimento che al riposo, ho cominciato con Anafi e poi cambiando ogni anno, ho trascorso le mie ferie con mia moglie, a Kofunissi,Skinussa, Patmos, Lipsi, Agatonissi, Milos, Kimolos, Kythnos, Serifos. L'anno scorso cedendo alle richieste di una coppia di amici che in questi anni si sono aggregate a noi, siamo andati a Creta. Direi quella che secondo i mie criteri mi è piaciuta meno: un'isola grande, con percorrenze lunghe e faticose, strade tortuose in tutta la parte verso sud; un'unica lunga superstrada da ovest ad est lungo il litorale nord che tocca le città più importanti e grandi. Spiagge sabbiose, distese di ombrelloni, alberghi e locali con un notevole sovraffollamentoi. Si salva soltanto Cania con il suo centro storico a ridosso del vecchio porto, con negozietti e tanti ristorantini e taverne con i tavolini nelle stradine dell'isola pedonale.Un po meglio i litorali ad ovest ed a sud con paesini più cartteristici ma con spiagge se pur belle, difficili da raggiungere in auto, molte raggiungibili solo con marce estenuanti, parecchie, piene di gente.( Balos, Falasarna, Elafounissi, Plaka, Mitala, Red Beach, Agiofarago....)
Quest'anno invece dopo una attenta analisi dell' Egeo, la scelta è caduta su Kythira (Citera) che impropriamente fa parte delle Ionie, ma geograficamente e caratterialmente e più una Ciclade.
L'isola si trova a sud del Peloponneso è di media dimensione, circa km. 30 x 15, si può raggiungere via terra percorrendo il Peloponneso e traghettandosi da Neapolis in 1 ora/1 ora e mezza, oppure col traghetto dal Pireo in 8/10 ore ma con poche corse settimanali.
Il mezzo migliore.è l'aereo della Olimpic che impiega soltanto 45 minuti per il percorso Athene - Kythira a/r, a prezzi onesti.
L'isola è bella ! ti offre panorami e viste su colline, valli, coste, altopiani ,suggestive e riposanti; la natura si è sbizzarrita impiantando boschi di pini marittimi e conifere con tutte le tonalità di verde, pianure di cespugli di mirto, lentischio e ginepro ( sembra di essere in Sardegna).
Molti sono i paesini e gli agglomerati urbani con poche anime, sparsi su tutta l'isola; le case per lo più intonacate e dipinte di bianco sono pulite e decorose :su molte svetta una banderuola in ferro battuto raffigurante rapaci o uccelli.
Qua e là chiesine, monasteri o basiliche ortodosse, costruite su speroni e punti panoramici.
Le strade sono quasi tutte carrozzabili, ben asfaltate, mentre i pochi tratti che in alcuni casi servono per raggiungere belle spiagge, non sono impegnativi per gli ammortizzatori delle auto, magari un pò di più per i pneumatici.
Noi, con i nostri amici, abbiamo trascorso 14 giorni,pernottando per 8 notti a Kapsali da Aronis ( ottima soluzione costituita da un Residence con pochi studiò ben tenuti, puliti, con magnifici terrazzi ben esposti e vista mare e baie sottostanti. (Camera a/c, angolo cottura, bagno, terrazzo a € 50/notte) La posizione è comoda e strategica per accedere alle baiette di Kapsali con taverne caffè e market sulla spiaggia ed il porticciolo.( si noleggiano anche belle imbarcazioni con motori da 30cv senza patente nautica a € 80 giorno + benzina). Da questa località si possono raggiungere con pochi km tutte le belle spiagge del Sud e quelle poste ad Est. Alcune località interne (Livadi, Karvounada) con negozi, farmacia, distributori carburante,market. Altre come Kalamos dove c'è la taverna Filio ( buonissima qualità del cibo con prezzi popolari).In 50 minuti di buona strada si raggiungono Avlemonas ( 4 case e residence con qualche taverna) niente di straordinario, oppure Diakofiti con il porto dei traghetti e con la spiaggia di sabbia ed il mare modello caraibi, qualche ombrellone, un paio di caffe e simpatiche tavernette "pieds dans l'eau".
Sempre da Aronis con tre tornanti e un paio di km si arriva alla Cora ( chiamata Kythira) con il suo imponente castello che incombe sulla baia e che di sera sapientemente illuminato dona all'intero paesaggio bellezza e suggestione. Nelle viuzze, nella piazzetta, taverne, negozietti, caffè con gelati e crepes.
Altra meta interessante per una visita ed una cena buona ed economica sotto un platano secolare, è Mylopotamos.Un paesino dimenticato da Dio con pace e ritmi di un tempo ormai lontano.
Per le altre 5 notti ci siamo trasferiti più a nord, ad Agia Pelagia, nell'hotel Maru con un appartamento di salotto, cucinina, camera a/c, bagno e terrazzone con vista spettacolare ( a settembre € 40/notte). Buoni ristoranti ( con buon pesce) e caffè sulla spiaggia e parecchi Residence sparsi sul territorio.
Da qui abbiamo visitate altre spiagge e baiette stupende, solitarie e mare "trasparentissimo"( Lagada , Lorenzo,Limni....) ; all'estremo nord Platia Ammos e dopo una lunga strada non granchè, la spiaggia e la chiesetta di Agios Nicolas ( sotto il faro).
Da ricordare il paese Potamos, nell'interno. Il mercatino della domenica mattina, i negozietti e le taverne nella piazzetta, dove abbiamo cenato bene!, valgono la pena andarci.
Per concludere : i due Rent-a car noleggiano auto in buonissimo stato a prezzi buoni.( Noi con la mitica Panda, in 4, non abbiamo avuto problemi) ; meglio munirsi di scarpette in quanto le spiagge di sabbia sono pochissime, per lo più sono ghiaino e ghiaia se pur con sassi arrotondati. L'isola fuori dalle destinazioni turistiche e di agenzia (meglio) è frequentata prevalentemente da greci.La lingua parlata naturalmente è il greco con qualcuno che si sforza di parlare l'inglese. L'italiano pochissimi con poche parole.Poco usate le carte di Credito. Le taverne a fine pasto solitamente offrono l'anguria ( karpuzzi).
Buono il vino , ottimo l'olio d'oliva e il miele che producono in buona quantità sul posto (prezzi un po' cari).
Provare per credere !!! Giorgio46
