Viaggiatori: due fratelli Enrico & Roberto Guala.
Viaggio fai da te dal 3 gennaio al 2 febbraio 2012.
Spesa: 532€ volo Milano/Bangkok + circa 800€ tutto compreso (mangiare, dormire, spostamenti etc.); cambi valute: 1€ à 40Baht (Thaiandia) - 1€ à 5350 Riel (Cambogia) - 1€ à 27.000 Dong (Vietnam) - 1€ à 1.38 $ americani.03.01.2012
Partenza da Milano con la compagnia aerea GulfAir ore 15.20 – scalo di circa 2,30h in Bahrein.
04.01.2012
Arrivo a Bangkok ore 12.20 (6h in avanti rispetto l’Italia).
Con treno e Skytrain (comodissimo raggiungere il centro di BGK con i mezzi pubblici!) raggiungiamo l’hotel Manohra che avevo prenotato via email dall’Italia (costo 15$ a camera a notte esclusa colazione).
05.01.2012
Bangkok (Thailandia) – Siem Reap (Cambogia)
Ore 6.00 Partenza via terra per il confine Cambogiano – posto di confine di Aranya Prathet (le soluzioni più economiche sono il treno, i bus ed i taxi collettivi che partono da Victory Monument.
Arrivi al confine in circa 4h, ci siamo affidati per il Visto alle agenzie che ci sono sul posto (è il sistema più veloce e con una spesa di 200Baht ci pensano tutto loro, consigliato). Il costo del visto è di 1400Baht (il cambio è di 1€à40Baht) ed il costo del Taxi collettivo fino a Siem Reap è di 600Baht.
Sbrigate le formalità doganali in circa 1h, il taxi collettivo ci porta a Siem Reap dove arriviamo alle ore 13.00.
La Guest House scelta tramite l’inseparabile guida Lonely Planet è la PROHMROTH Guest House; si rivelerà un’ottima scelta, personale gentilissimo, camere spaziose e pulitissime, acqua calda, condizionatore, il costo è di 13$ a notte a camera (la colazione non è compresa e costa 1,5$ a testa, buona ed abbondante).
Alle 16 siamo già belli caldi e ci affittiamo subito le biciclette (costo 1$ al giorno) per andare alla biglietteria dei templi di Angkor Wat (circa 10Km) dove faremo il biglietto per 3 giorni (costo 40$). Vi consiglio di andare subito nel pomeriggio a fare il biglietto perché al mattino c’è una lunga coda! La Lonely Planet dice di portarsi dietro una fototessera, non è il caso perché con una webcam vi faranno la foto che verrà stampata direttamente sul biglietto.
Dalle 17 l’accesso all’area archeologica di Angkor Wat è libera e gratuita, ne abbiamo approfittato per visitare il primo complesso. Vi ricordo che l’area archeologica è su una superficie che supera i 26Km quadrati.
Di sera in giro per la bella Siem Reap. Per i massaggi (che non possono mancare dopo un’intensa giornata) vi consiglio l’ottima ed affidabile Island Massage (costo 8$ 1h tutto il corpo).
Mangiato per la strada in una bellissima via piena di tavolini e cucine all’aperto (costo 5$ in due).
06.01.2012
Siem Reap
Incomincia l’avventura e la scoperta dei fantastici templi di Angkor Wat. Non starò qui a dilungarmi ma vi assicuro che sono incredibili, da togliere il fiato.
Giornata intensa a visitarli, ritornati nel tardo pomeriggio a Siem Reap.
Sul mio blog Life’s a Journey metterò la descrizione dei vari complessi archeologici (www.enricoguala.it)
07.01.2012
Siem Reap
Giornata dedicata alla scoperta dei Templi di Angkor Wat
08.01.2012
Siem Reap – Battambang
Questa mattina alle 10.30 partiti in bus per Battambang (costo del bus 6$ a testa), arrivo a Battambang alle ore 14; dalla fermata dei bus un tuktuk per 1 ci ha portato al Royal Hotel (sempre consiglita dalla LP), costo a notte 15$ in due. Camere spaziose, pulite ed ottimo personale in grado di aiutarvi ad organizzare escursioni, affittare bici, moto etc. In generale questa cosa è valsa un po’ per tutte le GH dove abbiamo soggiornato, tutte possono prenotarvi ed aiutarvi ad organizzare trasferimenti, escursioni, affittare bici, moto etc, la differenza che si paga facendosi fare ad es.un biglietto di un bus da loro è di circa 1$ in più rispetto farselo fare dalla compagnia; prezzo ragionevole visto che si risparmia tempo!
Subito dopo aver fatto il check in abbiamo affittato le bici (1$ a testa) e fatto un bel giro per la città e dintorni;andati anche alla ricerca dell’ospedale di Emergency, inutile dire che una volta arrivati ci si sente fieri di essere italiani!
Di sera non c’è molto movimento a Battambang, per mangiare abbiamo scelto un bel locale con terrazza.
09.01.2012
Battambang
Intanto prima di dimenticarmi, vi dico subito che in Cambogia e Vietnam è pieno di Wifi gratuiti.
Alle 8.00 contrattato con un conducente di TukTuk che per 15$ in due, ci porterà per tutto il giorno a visitare:
- Bamboo train (incredibile la velocità di questo trabiccolo, assolutamente da non perdere).
- Banana temple
- Phnom Sampov
Alle 15.00 ritorno in GH e subito affittato le bici per andare a visitare il monumento - Killing Field - per ricordare la gente ammazzata per mano dei kmer rossi del criminale PolPot.
Ritornati per cena (costo della cena 7,5$ in due, mangiato un’ottima zuppa di verdure con riso e curry).
10.01.2012
Battambang – Kompong Chhnang
Partenza ore 8.45 in Bus per Kompong Chhnang (costo del biglietto 4$ a testa); arrivati a Kompong Chhnang ore 13.00.
Arrivati a Kompong Chhnang fatti portare da un tuktuk (1$ in due) alla Soka GuestHouse, anche qui straconsigliata, bella, pulita, acqua calda, wifi in camera, costo 4$ a testa a notte.
Subito dopo aver posato i bagagli affittato le bici (la GH le affitta per il solito dollaro al giorno) e andati al molo dove abbiamo utilizzato gli stessi mezzi di trasporto utilizzati dagli stessi abitanti dei villaggi galleggianti, ossia le strette barche di legno, in cui si rema stando in piedi (costo 10$all’ora in due)… incredibile visitare questo paese galleggiante, case, negozi e botteghe tutto sull’acqua!
Tornati sulla terraferma, fatto un bel po’ di km in bici per andare a visitare Phnom Santuk, dove su una collinetta rocciosa vi è un bel tempio, il Wat Santuk.
Pedalare su questi percorsi specialmente nel primo mattino o tardo pomeriggio è veramente magico.
Di sera avuto un po’ di difficoltà a trovare un localino dove mangiare, ma poi alla fine ci siamo riusciti: il paesino non è molto grande ed alla sera chiude tutto abbastanza presto, non tardate quindi a cercarvi dove mangiare! Altra piccola cosa: portatevi una pila perché la strada per la GH è parecchio buia!
11.01.2012
Kompong Chhnang – Phnom Penh
Colazione in GH (2,5$ a testa-abbondante). Poi cercato un conducente di moto che per 3$ a testa ci ha portato a visitare il villaggio di Ondong Rossey, famoso per la realizzazione di oggetti vari in terracotta rossa; al piano terra di ogni casa (fatta a palafitta) vi sono dei veri e propri laboratori artigianali, bello e caratteristico!
Alle 12 un taxi collettivo ci ha portato (per 5$ a testa) nella capitale Phonm Penh; partiti alle 12,40 ed arrivati alle 14,15.
Arrivati a Phnom Penh preso un Tuktuk che ci ha portati al Narrin GH (costo 10$ a camera a notte), anche qui molto bella,pulita e spaziosa.
Appena posati i bagagli eccoci pronti per la visita di Phnom Penh, la pensavo più caotica, invece è molto bella e vivibile.
Dalla GH ci siamo fatti fare il visto di entrata in Vietnam (costo 37$ a testa e ci vogliono 2 giorni per averlo), abbiamo prenotato il bus per Ho Chi Minh (costo 10$ a testa) partenza il 13 gennaio.
In questi due giorni abbiamo il tempo di visitare Phnom Penh.
Cena sul bellissimo lungofiume di Phnom Penh, qui i costi sono maggiori, ben 10$ in due per cena!
12.01.2012
Visita di Phnom Penh, per le visite dei posti ci siamo sempre affidati alla Lonely Planet che come al solito è stata eccezionale; da non perdere la visita del Palazzo Reale (costo di entrata 6,25$ a testa).
13.01.2012
Phnom Penh (Cambogia) – Ho Chi Minh (ex Saigon) Vietnam.
Sveglia presto alle 5.30, colazione in GH, poi un pulmino ci è venuto a prendere in GH per portarci alla stazione dei bus.
Il Bus dell’ottima compagnia Sorya (ve la consiglio perché oltre ad avere dei bei mezzi, una volta che si arriva a destinazione, vi portano gratuitamente alla GH che avete scelto!), è partito alle 6,50, arrivati in frontiera alle 11,30 ed alle 12,30 dopo aver adempiuto alle formalità doganali (vi fanno la foto e vi prendono le impronte digitali di tutte le dita) siamo ripartiti, per arrivare poi ad Ho Chi Minh alle 14.00: eccoci in Vietnam!
Ad Ho Chi Minh la GH scelta è stata la Madame Cuc n.64, prezzi più alti, si spende 25$ a camera a notte però è compresa la prima colazione e la cena.
Nel pomeriggio visita del museo della riconciliazione (costo entrata 1$ a testa).
Di sera bighellonato per Ho Chi Minh, illuminatissima in attesa del capodanno cinese; Ho Chi Minh rappresenta il cuore e l'anima del Vietnam. Caotica, dinamica e industriosa, è la città più grande del paese, la capitale economica e anche la promotrice delle nuove tendenze culturali. Lungo le strade, dove si svolge gran parte della vita cittadina, vi è una miriade di negozi, bancarelle, carretti e ambulanti che vendono la loro merce esposta sui marciapiedi. Insomma, Ho chi Minh è in perenne fermento. Ciò nonostante, nella moderna metropoli non sono state dimenticate le tradizioni secolari e il ricordo e la bellezza di un'antica cultura.
14.01.2012
Ho Chi Minh
Colazione in GH, poi andati a piedi al museo della guerra, inutile dirvi che è straziante.
Questo breve diario serve soprattutto per farvi capire l’itinerario da noi scelto con i relativi costi, di modo che vi possa aiutare nell’organizzazione, commenti personali sui luoghi da noi visitati li farò direttamente sul mio sito o risponderò ben volentieri a vostre email.
Comunque il museo della guerra non può mancare nella vostra visita. Dopo la visita del museo abbiamo preso due driver di moto e ci siamo fatti portare in giro per visitare le bellissime pagode (ThienHau, Phuoc An Hoi Quan di stile cinese e quella di Giak Lam di stile Vietnamita), i conducenti di moto prendono circa 10$ all’ora per scorazzarvi per Ho Chi Minh.
15.01.2012
Ho Chi Minh – Dalat
Sveglia alle 5.00, oggi si va in bus a Dalat cittadina in montagna.
Il costo del bus della compagnia Sorya è di 10$ a testa, partenza alle ore 6.00 ed arrivo alle ore 14.
Viaggio lungo per strade di montagna con il solito karaoke sul bus… il viaggio diventa così ancora più lungo!
La GH scelta a Dalat è stata la Viet Thanh, costo $10 a camera a notte… simpatico il vecchio padrone. La GH offre sempre tutti i soliti servizi, dall’affitto della bici,alla moto, alla prenotazione dei mezzi etc, camere discrete, non danno colazione.
Dalat è un gioiello della regione degli Altipiani meridionali. Il clima fresco e lo scenario verdeggiante ne fanno una delle più piacevoli città del Vietnam. Dalat è anche un'ottima base per compiere escursioni sui monti circostanti, non ancora intaccati dalla modernizzazione. Qui in Vietnam la moneta è il Dong, con 1$ si prendono 20.000Dong (1€ = 27.000Dong); per prelevare sia qui in Vietnam che in Cambogia è pieno di ATM, con la differenza che in Cambogia si possono prelevare direttamente i dollari da quasi tutti gli ATM, mentre in Vietnam vengono dati solo Dong. Mentre in Cambogia si paga anche in dollari, in Vietnam sono accettati quasi esclusivamente Dong. Oltre agli ATM è pieno di Money Exchange (dove se vorrete potete scambiare gli euro).
Chiusa la parentesi delle monete, Dalat è una graziosa località montana, quindi vi consiglio di affittarvi la moto-scooter (costo 6$ al giorno).
Cena al Peace Restaurant, assolutamente da provare perché c’è la padrona che è un po’ fuori! mangiato ottimi noodles, solita birra e pagato 105.000dong in due (5$).
16.01.2012
Dalat
Giornata alla scoperta di Dalat, abbiamo affittato uno scooter (6$ al dì), il conducente è stato mio fratello, se l’è cavata bene!
Visitato giardino dei fiori, preso una cabinovia che ci ha portati in un bel punto panoramico, cascate di Datanla, Buddha di Van Hanh. Ritornati alla Gh per le 15.30 giusto in tempo prima che cominciasse a diluviare!
Alla sera mangiato in un locale vegetariano AuLac consigliato dalla LP, molto buono e pagato 50.000 dong in due! (pari a circa 2,4$!).
17.01.2012
Dalat
Oggi continua la visita di Dalat… però a piedi! Visitato la Crazy House (30.000 dong l’entrata); la Hang Nga Guesthouse & Art Gallery, soprannominata dai locali Crazy House ('Casa dei Pazzi'): è una gemma della controcultura creata dalla signora Dang Viet Nga (nota come Hang Nga), artista e architetto.
Dopo la visita alla Crazy House andati a prendere il treno a scartamento ridotto che ci ha portato ad una ventina di Km dove c’è una bellissima pagoda. Il treno parte alle ore 14 e costa 106.000 Dong a testa.
Al ritorno visita del mercato di Dalat.
Cena in un locale vicino al peace restaurant. (5$ in due).
18.01.2012
Dalat – Nha Trang
Un taxi collettivo della compagnia dei bus Sorya ci è venuto a prendere in Gh alle 7,45 e ci ha portati alla stazione dei Bus, dove alle 8 si parte per Nha Trang (costo del biglietto 5$ a testa), arrivati nella bella località di mare, Nha Trang alle 11,45. Sistemazione alla GH Bluestar (15$ a camera a notte).
Pomeriggio a zonzo per la bella città, prenotato escursione per dopodomani per le isole e autobus notturno sempre per il 20.01 per Hoi An.
19.01.2012
Nha Trang
Oggi giornata di riposo! Di mattino affittato lettini ed ombrelloni sulla bellissima spiaggia (60.000 Dong in due).
Il pomeriggio,stufi di stare in spiaggia, girovagato senza meta per Nha Trang.
Cena per strada vicino al lungomare.
Nha Trang è molto bella,vivace, un giorno di assoluto riposo ci ha fatto bene!
20.01.2012
Nha Trang – sleeping bus per Hoi An.
Alle 9 un pickup ci è venuto a prendere e ci ha portati al porto, da dove ci siamo imbarcati per l’escursione delle isole che vi sono di fronte a Nha Trang… bellissima giornata di escursione, snorkeling in un mare incontaminato con bellissimi pesci, visita di grotte, insomma una bellissima escursione da non perdere. Mangiato pranzo sulla barca. Il costo di questa escursione è di 120.000Dong a testa circa 5.7$! Ritornati alle 16 in GH.
Alle 18.45 passato il bus notturno “sleeping bus” che in circa 14 ore ci porterà ad Hoi An!
Il costo dello sleeping bus Nha Trang-Hoi An è di 26$ a testa (550.000Dong).
21.01.2012
Hoi An
Arrivati ad Hoi An distrutti dal viaggio alle 8.15… sinceramente le prime ore di viaggio non sono pesanti, poi incominciano ad uscire i dolori, comunque è stata una bella esperienza, anche se ho preso dei sleeping bus più comodi (tipo Manali-Delhi).
Hoi An è una bellissima ed affascinante cittadina, assolutamente da non perdere.
La GH dove dormiremo si chiama Huy Hoan ed il costo a notte a camera è di 25$ (la più cara in assoluto, però è compresa la prima colazione), comunque è bella e pulita.
Appena arrivati siamo andati in un’agenzia consigliata dalla LP a prenotare un volo interno da Huè ad Hanoi per il 25.01 (costo 83€ a testa), abbiamo dovuto prenotare l’aereo perché siamo vicini al capodanno cinese (23 gennaio) e c’è difficoltà a trovare posti su treni e bus.
Pomeriggio e sera a visitare la piccola e graziosa Hoi An, affittato una barca e per 5$ a testa ci ha portato per 1h a fare un bel giro.
Cena in un bel locale caratteristico (5,5$ in due).
22.01.2012
Hoi An – Hué
La nostra GH ci ha fatto i biglietti per il bus per Hué (costo 5$ a testa).
Partenza ore 8,30 in bus, arrivo a Hué alle 11,45. Arrivati alla stazione dei bus di Hué due moto ci hanno portati alla Halogh Guest House (costo 10$ a notte a camera) camere spaziose e discrete.
Hué dista circa 700 km da Hanoi e 1100 km da Ho Chi Minh ed è sicuramente la città più bella del Vietnam; Hué fu la capitale del paese dal 1802 al 1945 e le è sempre stato riconosciuto lo status di centro culturale, religioso ed educativo del paese.
Nel pomeriggio primo giro di “orientamento” della città; questa sera ci sarà il capodanno cinese e la città è tutta tirata a festa. Tanto per ricordarci che è capodanno, la gente ci ferma per farci gli auguri, è un continuo Chuc Mung Nam Moi (Happy new Year)!
Cena in un bel locale chiamato DMZ con una bella terrazza e finalmente dopo 20 giorni mi mangio una buonissima pizza!
23.01.2012
Hué
Purtroppo oggi piove o meglio diluvia! E’ la prima volta che ci prendiamo la pioggia, vabbè…
Colazione al DMZ ed essendo i primi clienti dell’anno nuovo ci appioppano un bel 20% di sconto, bello iniziare così l’anno! Visto il tempo pessimo ne approfittiamo per rintanarci in un internet point e mandare un po’ di email a casa e agli amici.
Purtroppo il tempo non migliora, in quegli attimi che non piove ne approfittiamo per fare qualche giro.
Cena in un bel ristorante vegetariano in riva al fiume, un buon tofu alla piastra e riso con verdure per scaldarci un po’.
24.01.2012
Hué
Oggi nuvoloso ma almeno non piove! Dopo la colazione in un locale vicino alla GH, si parte per la visita alla Cittadella Imperiale; all'interno dell'enorme Cittadella, circondata da un fossato e costruita dall'imperatore Gia Long a partire dal 1804, vi sono numerosi luoghi e oggetti di particolare interesse, quali per esempio i nove cannoni sacri, la Città Imperiale, il Palazzo dell'Armonia Suprema e la Sala dei mandarini. Sfortunatamente, l'affascinante Città Purpurea Proibita fu seriamente danneggiata durante la guerra del Vietnam. Tutta la Cittadella è Patrimonio dell’Umanità, è veramente molto bella! Il costo d’ingresso è di 55.000Dong a testa.
Dopo la visita della Cittadella, abbiamo preso una moto con driver (come al solito una moto e ci stiamo tutti e 3!) e ci siamo fatti portare all’arena delle tigri, peccato che è in questo momento è chiusa per restauri! Così ne abbiamo approfittato per prendere una barca e ci siamo fatti scorrazzare per un bel giro di 1h (costo 5$ a testa).
Cena al solito DMZ, oramai stiamo diventando dei clienti affezionati!
25.01.2012
Hué – Hanoi
Nuovamente tempo brutto. Alle 12.40 un bus della Vietnam Airlines ci viene a prendere alla GH per portarci in aeroporto. L’aereo per Hanoi partirà puntuale alle 15 ed alle 16,15 siamo nella capitale Vietnamita Hanoi!
Più piccola, più tranquilla, più verde e più austera di Ho Chi Minh, la capitale del paese ricorda in qualche modo una città della provincia francese.
Pernottiamo nel bellissimo quartiere vecchio, anch’esso patrimonio dell’umanità dove dedali di viuzze s’intersecano tra di loro, per fortuna che mio fratello ha un senso dell’orientamento incredibile, a quest’ora io sarei ancora perso in qualche viuzza!
La GH è l’ottima Nanh Dung con alla reception una ragazza molto sveglia, mentre sua madre si rivelerà una buona cuoca ed ottima cantante (soprattutto alle 5,30 del mattino!).
All’arrivo in aeroporto la GH ci ha fatto trovare un taxi che ci ha portati direttamente da loro (costo 15$ in due). Il costo della camera è invece di 12$ a notte.
Rispetto al Vietnam del centro-sud la temperatura qui è sui 10-15 gradi, una bella escursione termica!
Alla GH prenotiamo subito per la due giorni in barca nella Baia di Halong, il costo è di 60$ a testa.
Dopo aver organizzato il programma dei giorni a venire, c’immergiamo nel quartiere vecchio. Questo quartiere, situato a nord del lago Hoan Kiem, divenne nel XV sec. la sede di 36 corporazioni di mercanti, ognuna raggruppata intorno a poche strade. Oggi questo insieme di vicoli forma il Quartiere Vecchio delle Corporazioni, cuore della città vecchia di Hanoi, un labirinto di stradine sempre affollate che ospita negozi, templi e case dalla forma allungata… che dire questa parte della città mi affascina!
Cena al Little Hanoi, un locale molto chic, con gabbie di uccelli appese al soffitto,quadri e luci soffuse... un gioiello!
26.01.2012
Hué – Baia di Halong
Partenza in bus per Halong Bay alle 8,15 – arrivo al porto d’imbarco di Halong alle 12,15, subito l’imbarco sulle classiche barche vietnamite, molto caratteristiche.
Purtroppo… eh si c’è un purtroppo che però l’avevamo messo in conto:il tempo! Per questi due giorni di escursione non vedremo mai il sole e la famosa Baia perderà un po’ del suo fascino! Questo però si sapeva, non si può avere bel tempo in contemporanea in tutta la Cambogia ed il Vietnam; in questo periodo il Vietnam del centro-nord è quasi inverno! Infatti abbiamo evitato apposta un altro bel posto da visitare in montagna, vale a dire Sapa.
La splendida Baia di Halong, costellata da 3000 isole che si innalzano dalle acque verde smeraldo del Golfo del Tonchino, è una delle meraviglie naturali del Vietnam. Sugli isolotti si trovano innumerevoli spiagge e grotte scavate dal vento e dal mare, la più spettacolare delle quali è quella di Hang Dau Go, costituita da tre ampie cavità. Il nome Ha Long significa 'luogo dove il drago si è inabissato nel mare', e si riferisce a una leggenda in cui si narra di come un simile animale fantastico abbia creato la baia e le isole dimenando la sua coda. Si dice poi che una leggendaria creatura marina, il Tarasco, frequenti le acque della baia… per fortuna non l’abbiamo avvistata!
In una di queste cavità abbiamo preso un Kayak e i nuovi fratelli Guala/Abbagnale sono così andati alla scoperta di anfratti meravigliosi!
27.01.2012
Baia di Halong – Hanoi.
Bella colazione sulla barca e lento rientro in porto, dove attraccheremo alle 12,15. Poi dopo il pranzo rientro in bus ad Hanoi. Visita di Hanoi fino a tarda sera.
28.01.2012
Hanoi
Ultimo giorno completo ad Hanoi ed in Vietnam.
Giornata per vedere le ultime cose di Hanoi (tra cui un lago dove ci sono ancora i resti di un B52 abbattuto dalla contraerea vietcong) e poi un po’ di shopping!
29.01.2012
Hanoi – Bangkok
Goodbye Vietnam! Eh si, oggi si lascia questo bel paese, a 35 anni dopo la fine della guerra è in pieno boom economico, se devo trovare un aggettivo per il Vietnam direi che è Elegante!
Mi mancherà anche molto la cordialità di questo popolo fiero che, come la Cambogia, ha dovuto versare molto sangue prima di potersi finalmente rialzare!
Un aereo della AirAsia alle 9,15 decolla da Hanoi e ci fa lasciare definitivamente il Vietnam! Alle 11,15 atterriamo nella caotiica e supermoderna Bangkok dove staremo per altri 3 giorni!
30.01 – 01.02.2012
Bangkok
A 10 anni esatti ritorno in questa caotica città chiaramente moderna e occidentalizzata che rimane comunque un sonnecchiante villaggio thailandese corredato di una rumorosa colonna sonora di traffico e vita notturna.
Bangkok ribolle letteralmente sul lato orientale del Mae Nam Chao Phraya (fiume Chao Phraya) e disordinatamente attira a se abitanti delle zone rurali della Thailandia con frequenza giornaliera.
In questi 3 giorni ci perderemo tra visite di Pagode,Palazzi e centri commerciali, mi aveva già stupito allora, ora la amo proprio!
Conclusioni, rapidamente: è stato proprio un bel viaggio, sicuramente che mi rimarrà nel cuore. Amo le popolazioni asiatiche per il loro stile di vita e la loro dolcezza e tranquillità; posti incantevoli “antichi” e altri ultra moderni, ma in un giusto mix. La visita dell’area di Angkor Wat in Cambogia il posto più incredibile da togliere il fiato, come la bellezza della Cittadella Imperiale di Huè in Vietnam… e le innumerevoli immagini e sensazioni che rimarranno dentro al cuore di due fratelli, cittadini del mondo e appassionati di viaggi.
Per informazioni www.enricoguala.it email info.