In Vespa a St. Moritz

In sella ad una Vespa per arrivare fino a St. Moritz ed ammirare meravigliosi passi alpini

Questa volta tenetevi forte, perché la gita che vi propongo lascerà il segno nel vostro curriculum (ed anche nel vostro fondoschiena) di mototuristi.
Dopo aver studiato attentamente la cartina geografica, per un calcolo abbastanza preciso dei Km da percorrere, studiando anche un itinerario alternativo in caso di maltempo, partiamo di buon mattino verso l'alta Valcamonica; il nostro scopo è raggiungere di primo mattino la Svizzera, per poter effettuare una bella escursione con paesaggi mozzafiato sui passi: Bernina mt.2.323, Julierpass mt 2.284, Spluga mt.2.115 , Maloja mt.1.815.
Raggiunto Edolo, prendiamo per il passo dell'Aprica, che in pochi Km ci porterà a Tirano dove attraverseremo il confine. Nei primi chilometri in territorio svizzero, fate attenzione alle rotaie che fiancheggiano la statale ed a volte la attraversano, si tratta della ferrovia del mitico trenino che sale al Bernina, sicuramente vi capiterà di incrociarlo prima di giungere a St.Moritz.
La strada per raggiungere il Bernina è bella ed in ordine , come la maggior parte delle strade svizzere, al passo è d'obbligo fermarsi per uno sguardo al ghiacciaio ed ai due laghi sottostanti (uno bianco e l'altro nero), nonché allo stuolo di motociclisti, ciclisti, automobilisti, camperisti, che vi transitano.
Il viaggio prosegue verso Pontresina e da qui seguendo le indicazioni in pochi Km giungerete a St.Moritz . Se troverete una bella giornata il paesaggio vi apparirà in tutta la sua bellezza, il lago dal blu intenso, i boschi di pini dal verde cupo, gli alberghi e le ville dai colori brillanti e dalle finiture lussuose, fiori ed aiuole ovunque.
Proseguiamo verso Silvaplana, anch'essa bagnata dall'omonimo lago sul quale d'estate gli appassionati di windsurf veleggiano con alle spalle le montagne innevate.
E' ora di salire allo Julierpass: giunti al passo un piazzale ed un piccolo chiosco segnano la meta. Il paesaggio circostante vi colpirà per la presenza di numerose file di massi che salgono verso un lato della valle, opera probabilmente di uomini dell'antichità.
La nostra prossima meta è Tiefencastel , che raggiungeremo dopo aver superato il lago artificiale di Marmorera, per proseguire verso Thusis, da qui saliremo la stretta valle per passare da Zillis , Andeer , Roflaschulct ed infine Splughen.
Fate attenzione in questo ultimo tratto alle indicazioni, perché la statale corre vicino all'autostrada e (visto le modeste dimensioni di questa) potreste entrarvi senza accorgervene.
Saliamo ora al passo Spluga, giunti quasi in vetta potrete ammirare la rocciosa montagna che sovrasta Splughen, con una vetta di oltre 3.000 mt. Superata la frontiera, scendiamo in Italia per giungere a Montesluga, piccolo paesino composto da un centinaio di case che si affacciano sull'omonimo lago artificiale.
Scendiamo verso valle per raggiungere Chiavenna, anche qui ad un certo punto del percorso vi colpirà il paesaggio di un piccolo paese dove enormi massi del periodo glaciale fanno parte addirittura di alcune abitazioni o vi sono vicinissimi.
A Chiavenna , rientriamo in Svizzera per riportarci ai 1.800 mt dell'alta Engadina; giunti al passo, vi troverete dinnanzi il Piz Lagrev di 3.164 mt e successivamente il lago di Sils.
Questi paesaggi sono spesso presenti nei quadri del pittore Giovanni Segantini (1.858-1.899) che alla fine del 1.800 era uno dei pittori più pagati d'Europa; ha vissuto a Sils, Silvaplana, Savognino ed infine al Maloja; è morto infine nel 1.899 per un attacco di peritonite mentre al rifugio Schafberg era intento all'ultimazione del trittico (vita - natura - morte) rimasto incompiuto. Giunti a St.Moritz , risaliamo il passo del Bernina, la valle di Poschiavo, Tirano, Aprica, Edolo dove ci fermeremo per riprendere i sensi e per sgranchirci le gambe, per affrontare di botto gli ultimi novanta Km che ci separano da casa.
Se il tempo vi è stato amico ed avete potuto godere di una giornata di sole, avrete fissato sul rullino della vostra macchina fotografica alcuni dei più bei paesaggi alpini .
Alla prossima .

Gita effettuata nel Settembre di alcuni anni fa con la fedele ed indistruttibile Vespa P200E, per complessivi 650 Km.

3 commenti in “In Vespa a St. Moritz
  1. Avatar commento
    utopia
    25/11/2004 20:17

    ci sono stato anch'io in quei posti ai primi di settembre di quest'anno sono dei luoghi meravigliosi da godere con calma perchè ti lasciano senza fiato. é stato emozionante soprattutto percorrere i tornanti che portano al passo del Maloja, ma tutta l'escursione è stata bellissima, un'emozione da provare, andateci.

  2. Avatar commento
    - cri
    10/08/2001 06:00

    Solo per dirvi che a mALOJA ESISTE sALECINA, un luogo incantevole e molto speciale per fare vacanza. Potete andarla a vedere di persona, oppure curiosare sul sito www.salecina.ch.

  3. Avatar commento
    - Pirilli
    10/08/2001 06:00

    Anch'io ho percorso quelle strade; sono meravigliose!

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