Il Progetto Convento San Giorgio

Dall’Abruzzo, un bell’esempio di riutilizzazione di un antico convento

Goriano Valli, nel comune di Tione degli Abruzzi, è un minuscolo paesino in zona montuosa nel Parco Regionale del Sirente-Velino. Qui Legambiente gestisce l'ex Convento di San Giorgio, recuperato come Centro Permanente di Volontariato.
Ormai al quinto anno di gestione, continuano ed aumentano le attività del Centro. All'interno dell'ex Convento si svolgono iniziative diversificate quali seminari, ritiri, stages, concerti, campi di volontariato, meetings, corsi sulle più disparate tematiche.
Il fatto ha prodotto la presenza di persone con interessi molto diversi e grazie a questo il tam-tam sta funzionando; ciò fa sì che la linea prevista dell'autofinanziamento stia dando buoni frutti. Sempre più giungono richieste di trascorrere periodi presso il Convento, associazioni di vario genere vi svolgono le loro attività. Oltre ad ospitare progetti SVE (Servizio Volontario Europeo), è attivo un programma di campi internazionali all'interno del quale è inserita l'accoglienza a pensionati che intendono lavorare e dividere le loro esperienze con giovani di tutto il mondo.
L'orto di cinquemila metri quadrati, un tempo dei frati, è stato acquistato in proprietà nell'agosto 2000 e sta ormai fornendo produzioni regolari: chi soggiorna al Convento può goderne. Anche in questo senso il progetto originale di servire prodotti naturali si sta avviando gradualmente al raggiungimento dell'obbiettivo; si stanno sperimentando anche tecniche permaculturali che permetteranno un approccio migliore e più ecologico con il terreno.
Anche le attività variano e si intensifica l'approccio alla natura, al benessere fisico e alla spiritualità. La cucina del Convento, semplice ma variata e gustosa, si è affinata con la riscoperta di antiche ricette, basate su ciò che le stagioni offrono e sull'utilizzo di prodotti locali. Un piccolo orto botanico provvede alle erbe aromatiche e medicinali, sia per la cucina che per salutari tisane.
Il pollaio, costruito con materiale riutilizzato, ospita le galline che producono le uova necessarie e che insieme a piccioni, anatre, tacchini, caprette e pecore si riproducono con regolarità. In collaborazione con la Banca dei Semi Autoctoni, organizzata dalla Regione Abruzzo, si stanno allestendo appezzamenti coltivati con semenze originali della zona, quali ceci, fagioli, cicerchia, ecc.
È prevista anche la realizzazione di un impianto di fitodepurazione, con un sistema di lagunaggio per il recupero delle acque grigie e la loro reimmissione nella grande cisterna del Convento dove i frati allevavano i pesci.
"Siamo ancora pochi e serve gente – affermano i responsabili del Progetto San Giorgio – ma la sempre maggiore partecipazione ci permetterà di assumere collaboratori locali: anche questo era previsto e ci stiamo arrivando, seppure molta strada è ancora da fare. Naturalmente il Convento e l'orto ci assorbono moltissima energia, ma ciò non impedisce che le nostre attività vadano oltre. Si sta infatti allargando la rete dei sentieri ripristinata e segnalata con frecce indicative e pannelli in legno realizzati con tecniche pirografiche; si possono fare piacevolissime passeggiate al fiume o salire in montagna ad ammirare lo splendido Sirente. Presto sarà possibile raggiungere i paesi vicini camminando nella natura come un tempo facevano le popolazioni locali. Naturalmente tutto ciò è possibile grazie alla partecipazione di sempre più persone che con la loro presenza, il loro lavoro e il loro contributo ci permettono di realizzare questo sogno".

LE ATTIVITÀ
Come accennato, sono molteplici le attività alle quali si può partecipare nell'ambito del Progetto San Giorgio. Ogni anno viene redatto un calendario, incentrato sui mesi di luglio e agosto, che può essere consultato accedendo al sito del canale 8 di Legambiente tramite il link riportato sotto il titolo di questo articolo. Se ne citano alcune:
CAMPI DI VOLONTARIATO – Il Convento ospita decine di volontari durante tutto l'anno e si inserisce in un progetto pilota che vuole verificare la possibilità di far decollare un'economia sostenibile in un'area protetta e in una zona depressa, senza utilizzare finanziamenti pubblici e sperimentando una forma di autofinanziamento.
I volontari saranno impegnati in lavori di manutenzione all'interno del Convento, di agricoltura nell'orto e di recupero di sentieri nel Parco Regionale del Sirente-Velino. Sono previste escursioni nel Parco con introduzione alle tematiche ambientali.
CAMPI UNDER 18 – Tra coloro che negli ultimi anni hanno collaborato al Progetto San Giorgio, ci sono oltre un centinaio di volontari tra i 14 e i 17 anni, i quali svolgono le stesse attività degli adulti, ma rese compatibili con la loro età. In particolare l'orto è il luogo più interessante per i ragazzi, dal momento che ospita una piccola "Fattoria degli animali" con galli e galline, tacchini, anatre, papere, conigli, capre nane, pecore. I giovani saranno impegnati in lavori di manutenzione all'interno del convento e di agricoltura nell'orto.
I ragazzi vivranno dieci giorni immersi in un contesto ambientale meraviglioso ospitati in una struttura splendida arredata con criteri bioarchitettonici. Le camere, tutte con bagno, sono state ricavate dalle antiche celle dei frati, così come le due sale da pranzo sono le stesse dove tre secoli prima consumavano i frutti dell'orto. Al Convento è pure presente una biblioteca con testi su tematiche ambientali.
CAMPI DI ECOLOGIA DEL CORPO – Il progetto è un'attività di divulgazione e pratica di discipline che considerano l'uomo intimamente legato all'universo, per sviluppare la consapevolezza che non c'è differenza tra l'ambiente esterno e quello interno.
Le discipline praticate al Convento, moderne e tradizionali, occidentali ed orientali, che si occupano dell'equilibrio mente-corpo, sono svariate; tra di esse, tutte curate da esperti, citiamo in sintesi:
- Corso di Danze in cerchio: la tecnica verte appunto sul cerchio, figura predominante in danze popolari di ogni parte del mondo e simbolo di unità e armonia in molte culture.
- Corso di Baguà: nota anche come boxe degli otto trigrammi, è un'arte marziale che appartiene alla famiglia degli stili interni del Kung-fu.
- Corso di Erboristeria: a cura di un esperto, i partecipanti saranno introdotti all'erboristeria attraverso la scoperta del luogo, in totale immersione nella natura, per apprendere a riconoscere le piante e le loro proprietà.
- Corso di Shiatsu: una serie di lezioni per apprendere i trattamenti di equilibrio energetico, le tecniche di pressione con il pollice, ma soprattutto l'esperienza di vivere i rapporti interpersonali in modo diverso da quello cui siamo abituati.
- Corso di Tai-chi: è un'antica arte marziale cinese, oggi diffusa come disciplina salutistica, che si integra perfettamente, nella medicina tradizionale cinese, all'agopuntura e al massaggio.
- Corso di Yoga: come molti sanno, anche in maniera superficiale, le varie discipline Yoga costituiscono un processo di sviluppo interiore, la ricerca di un migliore equilibrio con se stessi e con gli altri partendo da una pratica fisica che aiuta a stimolare e armonizzare il sistema circolatorio, nervoso ed endocrino.
- Pantrapan, Laboratorio Didjeridoo: attraverso la tecnica di suonare il didjeridoo, l'antico strumento a fiato degli Aborigeni australiani ricavato da un ramo di eucalipto cavo, si apprende la "respirazione circolare", tramite per raggiungere un nuovo livello di consapevolezza vitale.

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