Il massiccio del Sella, con la sua mole inconfondibile, domina quattro fra le valli Dolomitiche più belle e famose: la trentina Val di Fassa, le altoatesine (o sudtirolesi se preferite) Val Gardena e Val Badia ed infine la Val di Livinallongo, veneta.
Ebbene, mai massiccio montuoso ebbe la capacità di unire, più che dividere, e mai suddivisione geografica fu più artificiosa e fittizia; stiamo infatti parlando di una zona che rappresenta assolutamente un "unicum", abitata da un solo, orgoglioso ed unito "popolo": i Ladini.
Per la verità esistono enclavi Ladine anche in Svizzera, nell'Ampezzano ed in Friuli, tuttavia indubbiamente il "cuore" della popolazione Ladina è in queste valli ed il Sella ne è un po' il simbolo.
A fine agosto, ogni anno, (questa sarà la ventiduesima edizione) le genti Ladine si incontrano a Canazei, in val di Fassa, per dar luogo alla "Gran Festa da istà" dove per quattro giorni si celebrano le usanze tradizionali di queste valli, con una spiccata predilezione per la musica e la gastronomia.
Quest'anno, poi, la Festa sarà l'occasione per celebrare la nuova sede del museo Ladino della Val di Fassa, che aprirà i battenti l'otto luglio a Vigo di Fassa (ma forse sarebbe meglio chiamarlo Vich, alla Ladina).
Il museo (tel. 0462/764267) si caratterizzerà per la spiccata interattività ed è stato progettato dal famoso architetto Ettore Sottsass nonchè impreziosito da tavole di Milo Manara che si rifanno alle numerose leggende Ladine ed a una mitologia popolata da creature magiche che vivono nei boschi e sulle montagne di queste valli.
Grazie a nuove tecnologie potrete vivere i rituali più importanti della gente Ladina, partecipando virtualmente a momenti particolari della vita di questi fieri abitanti delle Alpi (Maggiori info al sito internet www.istladin.net).
Torniamo tuttavia alla nostra Festa: quest'anno si svolgerà nei giorni che vanno dal 30 agosto, giovedì, al 2 settembre, domenica.
Nel grande tendone allestito appositamente a Canazei nell'enorme spazio antistante la funivia Belvedere, sarà possibile fare degustazioni di cucina tipica, bere ottima birra, assistere a concerti di bande Ladine, partecipare a danze popolari nonchè ammirare sfilate fatte rigorosamente nei costumi tradizionali.
Già, perchè si può dire che ogni paese Ladino possieda una sua banda o gruppo folkloristico e questa riunione ha proprio il sapore di un gioioso ritrovarsi, di un bisogno di riaffermare la propria identità e le proprie origini. D'altra parte i Ladini sono gelosissimi (ed a ragione) di tutto quanto fa parte del loro vissuto storico: basti dire che il Ladino viene regolarmente usato ed insegnato nelle scuole, con le inflessioni caratteristiche di ogni valle;che esistono grammatiche e dizionari specifici di lingua Ladina (ne abbiamo trovato un'edizione bellissima, per bambini, presso l'istituto culturale Ladino Micura de Ru in Val Badia); che esistono programmi speciali radio-televisivi ad uso e consumo della gente Ladina; che esiste un apposito giornale (La ùsc dei Ladins) che informa sulla vita delle comunità vallive e via dicendo.
Potrete quindi immaginare quale sia la cura e la minuziosità che contraddistinguono i costumi tradizionali, tutti così simili eppure così diversi nei particolari tra di loro: se le ragazze indossano lunghe gonne plissettate impreziosite da pettorine ricamate con motivi floreali od ornamentali e si ornano con gioielli vistosi, gli uomini non mancano di portare calzoni alla zuava, calzettoni, camicie con le maniche a sbuffo e variopinti panciotti, nonchè i caratteristici cappelli dalle svariate forme .
Il programma della Gran Festa da istà di quest'anno è così strutturato:
GIOVEDI' 30 AGOSTO :
* ore 18.30: apertura del tendone in Canazei
* ore 20.30: musica con l'orchestra slovena "Die Grenzlander"
* ore 1.00 : chiusura del tendone
VENERDI' 31 AGOSTO:
* ore 18.30: apertura del tendone
* ore 20.30: musica con l'orchestra "Die Alpenrock"
* ore 1.00 : chiusura del tendone
SABATO 1 SETTEMBRE:
* ore 11.00: apertura del tendone
* ore 20.00: musica con l'orchestra "Die Zillertaler Gipfelsturmer"
* ore 1.00 : chiusura del tendone
DOMENICA 2 SETTEMBRE:
* ore 10.30: apertura del tendone
* ore 11.30: Fruhshoppen con l'orchestra "Die Zillertaler Gipfelsturmer"
* ore 15.00: Grande sfilata dei gruppi folkloristici delle valli Ladine
* ore 18.30: Concerto della Banda musicale di Pozza di Fassa
* ore 20.00: Serata musicale e spettacolo con l'orchestra "Die Karawanken Alpenrock"
* ore 1.00 - Chiusura del tendone e della Festa
Vi invitiamo davvero a quest'occasione unica per un incontro gioioso con un mondo affascinante, nello splendido scenario delle Dolomiti Fassane.
A proposito: per chi non lo sapesse Fruhshoppen (vedi programma) significa letteralmente: "bevuta tradizionale dei giorni Festivi" ... a questo punto non ci resta che augurarvi BUONA FORTUNA!!!