Scelta la meta del viaggio (Francia, Castelli della Loira) e la durata (9 giorni 8 notti) occorreva costruirci intorno un itinerario interessante e scegliere il mezzo di trasporto.
Per il mezzo di trasporto esistevano due possibilità: aereo + auto a noleggio o direttamente auto propria. Alla fine, visto che eravamo due famiglie entrambe con bambini abbiamo optato per una terza soluzione: pulmino a noleggio dalla partenza.
Chi ha intenzione di noleggiare un pulmino dovrebbe scegliere quello con sedili singoli piuttosto che quello con panca fissa. I vantaggi del sedile autonomo reclinabile sono evidenti e noi abbiamo scelto un Ducato con un buon rapporto qualità prezzo: 80 euro giornalieri con chilometraggio illimitato.
Da non perdere
14 E 15 LUGLIO 2007
Partenza ore 7 da Porto Recanati e destinazione dopo 865 km a LIONE ed in particolare Villeurbanne, Place Charles Hernu. Li avevamo scelto il nostro hotel: Mercure Lyon Charpennes 7 place Charles Hernu 69100 LYON VILLEURBANNE, Codice albergo : 1625 - Tel : (+33)4/72444646 - Fax : (+33)4/78891014.
Per chi viaggia con i bambini non esiste una soluzione migliore (e posso assicurare di aver vagliato molte alternative nel tempo) della catena ACCORHOTELS. La gratuità dei bambini ed i prezzi eccellenti (se si prenota in tempo senza possibilità di modifica) insieme all’assoluta qualità delle strutture rendono tale scelta davvero convenientissima. Viaggiando da soli ho spesse volte dormito in strutture ad una stella, ma con i bambini è necessario avere una qualità migliore dell’hotel ed i prezzi della catena Accorhotels non li ho trovati da nessuna altra parte. Per capirci in questo hotel ho pagato in 4 con la colazione compresa (equivalente di un pranzo) 77,90 euro al giorno.
Della catena fanno parte molte strutture di diverse categorie, noi abbiamo scelto le soluzioni di qualità medio alta: Novotel e Mercure. Quasi tutti i Novotel offrono la gratuità per due bambini (utilizzano un divano letto presente in camera), mentre i pochi Mercure che la offrono consentono l’alloggio nelle camere più ampie e belle dell’hotel (a volte Junior Suite).
L’hotel per posizione, struttura e colazione mattutina si è rilevato una scelta eccellente. La fermata della metro è proprio davanti all’hotel ed il parco di Lione è raggiungibile in pochi minuti a piedi.
Quando ho detto ai miei amici che andavo a Lione tutti hanno pensato che avevo scelto tale città come tappa di avvicinamento a Parigi. Niente di più sbagliato e non a caso ci siamo fermati a Lione due notti.
La città è attraversata da due fiumi, Saona e Rodano ed è sovrastata da due colline, La Croix-Rousse e Fourvière. In direzione di Fourvière, ai piedi della collina, è situato l’affollato centro storico davvero magnifico. Attraversando la Vieux Lyon ci si trova catapultati d’improvviso nel Medioevo e nel Rinascimento. A partire da Saint Jean, l'antica cattedrale, ci si trova immersi in stradine strette, cortili ed angoli che ci riportano indietro nel tempo. A farci tornare ai giorni nostri ci pensano i numerosi Lionesi ed i pochi turisti (almeno italiani) che la affollano.
Proprio per questo ben 500 ettari di Lione sono stati classificati dall'UNESCO nel 1998 patrimonio mondiale dell'umanità. Si tratta della più grande superficie al mondo ad avere questo privilegio e visitandola ci si rende subito conto del motivo.
In prossimità del centro storico da visitare anche la piazza del Municipio una grande piazza con 69 getti d’acqua ed i giochi di luce notturni. Dal municipio e dall’adiacente Opera si diramano le principali vie dello shopping di Lione.
Sopra al centro storico si staglia la Basilica di Fourvière (sull’omonima collina) raggiungibile con una funicolare (l’altra funicolare adiacente va all’anfiteatro romano. Dall’alto della collina il panorama è davvero mozzafiato. La Basilica, orgoglio dei lionesi con i suoi ori, marmi e mosaici non mi ha affascinato più di tanto.
Dalla collina di Fourviere è agevolmente visibile la zona di Croix-Rousse da non perdere per Les Traboules de Lyon, una sorta di passaggi con scale all’interno delle vecchie abitazioni. Nella zona particolarmente interessante il Tour dei Murales, delle vere e proprie opere d’arte, alcune particolarmente imponenti e di un realismo del tutto particolare.
Lione ha anche un’altra attrazione da non perdere in special modo se si viaggia con i bambini: il Parc de la Tête d'Or. Il parco copre una superficie di 105 ettari (è ovviamente il più grande di Lione ed uno dei più grandi d’Europa) ed ha 7 ingressi. Elemento di particolare interesse la gratuità di tutte le attrazioni del parco: il giardino zoologico, il giardino botanico, un romantico roseto, ecc. Con il laghetto al centro ed i magnifici prati è il luogo ideale per una pausa ristoratrice dopo aver percorso in lungo ed in largo le vie cittadine.
Solo per caso siamo capitati nella giornata di festa nazionale e così ci siamo goduti anche uno spettacolo pirotecnico davvero imponente dalla collina di Fourviere in mezzo ad una folla oceanica.
Per mangiare segnalo la Brasserie Georges, 30 Cours de Verdun, Tel. +33472565454, in prossimità (a cento metri andando a destra tenendo i binari alle spalle) dalla stazione metro Perrache. Menu per bambini ed un ottimo rapporto qualità prezzo. Da consigliare.
Per il resto panini anche se nella capitale della gastronomia francese chi può spendere potrà trovare locali davvero eccellenti.
16 e 17 LUGLIO 2007
Mont Saint Michel (non direttamente da Lione) o Parigi, questo era il dubbio nella programmazione del viaggio. Alla fine ha prevalso il fascino della capitale seppur visitata altre volte.
Per dormire abbiamo scelto il semi-periferico Novotel Atria Paris Charenton 1549 Indirizzo: 3-5 place des Marseillais, 94227 CHARENTON LE PONT Tel. (+33)1/46766060, Fax:(+33)1/49776800 a circa 467 km da Lione.
Nelle precedenti visite a Parigi avevo individuato situazioni economiche in pieno centro (Grand Hotel du Loiret), questa volta (sulla base di quanto detto in precedenza) ho scelto un hotel di qualità e di conseguenza per non giocarmi tutto il budget sono andato in zona periferica. Unica attenzione, doveva essere a pochi passi dalla fermata della metro: Metro linea 8 Libertè. Meno comodità nei rientri, ma comunque una soluzione buona per visitare Parigi e soggiornare in Hotel di qualità medio alta senza svenarsi troppo (tariffa Early Breaks a 79 euro in 4 colazione compresa). L’Hotel è immenso, molto frequentato per congressi, con una buona zona giochi comprendente anche la Playstation2 con l’ultima versione di Spiderman (particolarmente apprezzata dai bambini). Un suggerimento: il parcheggio antistante l’hotel consente il parcheggio giornaliero, contrariamente a quanto indicato, a prezzi decisamente abbordabili come consigliato da una vigilessa della zona.
Su Parigi è inutile fornire indicazioni su cosa vedere, mi limito solo a qualche informazione pratica.
Il Metro è un mezzo di trasporto davvero comodo ed utilissimo con l’unico handicap della mancanza in molte stazioni di ascensori e scale mobili con conseguente difficoltà per chi viaggia come nel nostro caso con un passeggino. Da fare attenzione ai titoli di trasporto che si possono scegliere. Noi, sbagliando, abbiamo preso per due giorni la Paris Visite spendendo 13,95 euro per gli adulti e 6,95 per i bambini. Se gli adulti avessero optato per due giornalieri (tariffa mobilis) avremmo risparmiato qualche euro. Occorre comunque fare due calcoli se volete visitare una delle attrazioni per le quali la Paris Visite offre lo sconto.
Un discorso a parte merita la carta musei (Paris Museum Pass) di validità di 2, 4 e 6 giorni. La carta può essere comprata in anticipo ed attivata con l’indicazione della data di inizio validità direttamente dal suo possessore. La carta costa rispettivamente 30, 45 e 60 euro. Considerando che consente l’accesso gratuito a 40 monumenti circa a Parigi dal Louvre, al museo d’Orsay, dalla Sainte Chapelle alla cripta di Notre Dame ed una ventina in periferia tra cui i castelli di Versailles e di Fointainebleau. Se interessano i musei è sicuramente consigliabile. Rimando al sito in calce per l’elencazione delle attrazioni visitabili e per altre informazioni. Elemento di sicuro interesse con il pass si risparmia una marea di tempo saltando tutte le file alle biglietterie. Inoltre facendo due conti si apprezza subito l’utilità della carta:
arco di trionfo (ingresso) 8 euro;
centro Pompidou 10 euro;
Louvre 8,50;
Notre Dame 7,50;
Museo d’Orsay 7,50;
Sainte Chapelle 7,50;
Versailles 13,50.
Da evitare la catena Flunch spesso raccomandata da altri viaggiatori in internet. Se è pur vero che è abbastanza economica, la qualità non è assolutamente soddisfacente. Ho provato quello vicino al Centre Pompidou, comoda e grande, ma con un cibo di qualità medio bassa.
18 LUGLIO 2007
La giornata che attendevo di più con le due tappe che assolutamente volevo visitare: VERSAILLES con l’appena restaurato salone degli specchi e soprattutto CHARTRES. Sono anni che volevo andare a Chartres e finalmente si corona il mio sogno.
La reggia di Versailles fu la residenza del Re Sole che aveva creato un articolato protocollo che veniva infranto solo nei cosiddetti Jours d’Appartement durante i quali i cortigiani erano ammessi negli appartamenti reali.
Da vedere il salone degli specchi che è tornata agli antichi splendori dopo un accurato restauro durato oltre 3 anni al costo di circa 12 milioni di euro. La Galleria degli Specchi è sicuramente il luogo più famoso della reggia di Luigi XIV ed è visitabile dalla fine di giugno scorso.
Chartres è una tappa imperdibile in un viaggio che abbia come meta la zona tra Parigi ed i Castelli della Loira. Ad un centinaio di km da Parigi la cittadina conserva la sua architettura medievale sulla quale culmina la meravigliosa cattedrale di Notre-Dame de Chartres. La considero uno dei più mirabili esempi di architettura gotica al mondo ( e non sono solo io a dirlo). La cattedrale è avvolta da un alone di mistero (basti dare un’occhiata ai numerosi siti internet sull’argomento), ma il fine della mia visita era completamente diverso: dovevo ammirare la struttura della chiesa e soprattutto le magnifiche ed inimitabili vetrate (2.500 metri quadri) dal tipico colore blu (non a caso tra le varie tonalità di colore esiste il Blu chartres). Dal 1979 l’Unesco l’ha dichiarata Patrimonio culturale dell’Umanità.
Nella navata centrale si trova sul pavimento il labirinto di Chartres lungo 261,5 m che va dall'esterno all'interno del cerchio e rappresenta il cammino dell’uomo verso Dio.
Ben tre portali con particolare menzione per quello a Nord e quello sulla facciata occidentale detto anche Portale Reale.
Abbiamo visitato anche la cattedrale di St. Etienne a BOURGES anch’essa molto bella, ma sicuramente non all’altezza di quella di Chartres.
19 e 20 LUGLIO 2007
Inizia il tour dei castelli della Loira. Il migliore punto di partenza per visitarli credo sia la città di TOURS (le strutture migliori sono ad est ed ovest della città).
Hotel scelto Novotel Tours Sud - albergo : 0453 (il numero dell’hotel sul sito della Accorhotels) - La Vrillonnerie Route Nationale 10 37170 CHAMBRAY LES TOURS. L’hotel in periferia di Tours (vicino ad un grande Auchan) è una delle migliori soluzioni per partire alla scoperta dei castelli della Loira (tariffa Early Breaks a 79 euro in 4 colazione compresa).
Ovviamente non è possibile pensare di visitare tutti i castelli della Loira in un giorno e mezzo in special modo se si viaggia con dei bambini. Occorre pertanto fare una scelta su quelli da visitare al loro interno, quelli da visitare all’esterno e quelli da lasciare al prossimo viaggio.
La scelta è ovviamente soggettiva e comunque questi sono quelli ritenuti migliori da diversi viaggiatori in internet:
Castello di Chambord
Castello di Blois
Castello di Cheverny
Castello di Chaumont
Castello di Amboise
Castello di Clos-Lucé
Castello di Angers
Castello di Chenonceaux
Castello di Villandry
Castello di Azay-le-Rideau
Castello di Ussé
Castello di Montigny
L’elenco completo comprende circa 300 castelli ed anche questa zona è inserita nel patrimonio dell’Unesco.
Il castello di CHENONCEAUX fu offerto in dono da Enrico II alla sua amante, Diana di Poitiers. Ovviamente alla morte del re la regina Caterina de' Medici, fece di tutto per scacciare la rivale dal castello riservandole il castello di Chaumont.
Eccezionale la prospettiva del castello dal fiume Cher e ricchi gli interni. I magnifici giardini ed il labirinto (particolarmente apprezzato dai piccoli) completano l’offerta del castello che è sicuramente il più conosciuto e visitato tra tutti i manieri della Loira.
Il castello di CHAMBORD è sicuramente il più scenografico nella sua imponenza e magnificenza. (facciata di 128 metri, 80 scale, 365 camini e 800 capitelli scolpiti). Nella sua struttura c’è lo zampino di Leonardo da Vinci che fu impegnato come architetto alla corte di Francesco I. Ci hanno soggiornato tutti i sovrani francesi ed un capolavoro del rinascimento.
Altro castello particolarmente scenografico è quello di AZAY-LE-RIDEAU ad ovest di Tours. Castello rinascimentale con netta influenza italiana è stato descritto da Balzac come "un diamante sfaccettato incastonato sull’Indre". In effetti il castello si specchia nelle acque dell’Indre come se fosse un fossato naturale di protezione al castello.
Caratteristico, anche se in parte in rovina ed in parte in ristrutturazione il castello di CHINON che domina il borgo medievale ottimamente conservato.
Visitati da fuori anche il castello di BLOIS un altro maniero particolarmente famoso, quello di AMBOISE che sorge sopra una roccia dominando il corso della Loira e quello di USSÈ (meglio conosciuto come quello della Bella Addormentata nel Bosco).
Nel pomeriggio del 20 trasferimento a FUTUROSCOPE dove avevamo prenotato un pacchetto con due giorni di visita al parco ed una notte in Hotel.
Futuroscope è un parco tematico dove le attrazioni sono costituite da film 3D o 4D (con l’unico handicap che solo in un caso esiste la traduzione in italiano). E’ un parco sconosciuto agli italiani (pochissimi i connazionali che lo visitano) ma se si è amanti del genere qui troverete delle tecnologie uniche al mondo.
Alcuni spettacoli sono evitabili (Le ali del coraggio – in francese è decisamente una palla), ma altri sono imperdibili:
LA LEGGENDA DELLO STALLONE NERO;
LA VIENNE DYNAMIQUE in 4D davvero eccellente, un emozionante percorso in treno, deltaplano ed auto (2 CV) con scuotimenti vari e acqua in viso allo starnuto;
SPEDIZIONE NILO BLU (Film IMAX proiettato su uno schermo piatto di 600 metri quadri con un avventuroso percorso tra le rapide)
SOTTO I MARI DEL MONDO Film IMAX proiettato su uno schermo emisferico di 900 metri quadri. Gli occhialini che vengono dati allo spettatore consentono di percepire il rilievo con il piccolino che tentava a più riprese di afferrare i pesci che gli passavano davanti;
BALLA CON I ROBOT una nuova attrazione con dei bracci ad alta tecnologia che ti “shakerano” alla velocità che hai scelto (1, 2 o 3);
SPETTACOLO NOTTURNO LA FORESTA DEI SOGNI alle 22.45 Ogni sera nel 2007 con spettacolo di laser e giochi d’acqua davvero ben fatto.
In definitiva una scelta insolita, ma comunque buona se non si vuole andare ad Eurodisney. E’ adatta ai bambini cresciutelli (ideale da 8 a 15 anni) che apprezzano il genere IMAX. Il cinema IMAX è presente anche in altre strutture, ma mai con la concentrazione che troverete a Futuroscope. Non è molto consigliabile per chi ha dei pargoletti, perché in tal caso il paragone con Eurodisney non è proponibile (comunque anche i prezzi sono diversi).
Altro elemento a favore nel periodo della nostra visita, ad eccezione di Ballando con i Robot, non abbiamo mai fatto più di 5 minuti di fila. In un giorno, senza fila, si riescono a visitare tutte le attrazioni.
Prezzo del pacchetto due giorni di ingresso al parco + una notte in hotel con colazione 105 euro gli adulti e 44 i bambini.
Al rientro tappa a Lione utilizzando la seguente struttura: Novotel Lyon Bron Hotel code 0436, 260 Avenue Jean Monnet - Case 17 - 69676 BRON.
Per mangiare consiglio la catena Courtepaille presente in quasi tutta la Francia. Ha prezzi davvero vantaggiosi e la carne alla griglia è davvero eccellente. In più è una delle poche catene dove abbiamo trovato l’olio di oliva per condire le verdure.
In generale la carne alla griglia è davvero buona in Francia (ad eccezione di quella del Flunch di Parigi) e girando si può mangiare senza essere spennati. Le baguette sono presenti ovunque (davvero buone ed economiche quelle di Parigi) ed i prezzi dei ristoranti (ad eccezione del vino e dell’acqua) sono analoghi, se non meno cari, dell’Italia. Chiedere sempre la brocca d’acqua di buon sapore e soprattutto gratuita ovunque.
Per le foto utilizzo quelle fatte dal mio socio con una macchina Nikon D80, un’altra cosa rispetto a quelle della mia compatta.
Per godere in pieno del viaggio ed ottimizzare i tempi è utilissimo il navigatore satellitare.
La sintesi del viaggio:
Riscoprire turisticamente Lione;
Godere il fascino di Parigi;
Visitare la più bella cattedrale gotica di Francia a Chartres;
Girovagare per le centinaia di castelli nella Loira;
Riscoprirsi bambini al parco di Futuroscope.
Luplay and his partner
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