Barcellona col Papi!

Exploring Barcelona with the Pope!

Barcellona full immersion!
Barcellona si può visitare quasi tutta in 4 giorni tranquillamente! Per pianificare il mio soggiorno spagnolo, dopo aver preso i biglietti per El Prat, ho prenotato una stanza privata su Airbnb, fantastico rimedio!
A livello di mezzi pubblici consiglio sicuramente la metro. Ottima per gli spostamenti più lunghi. La si trova ovunque, senza problemi, ed è davvero rapida. Consiglio di prenderla dall’aeroporto per il centro perché si evitano code per l’aerobus; puntualizzo che per avere l’accesso all’aeroporto, usando la metro,è necessario comprare il biglietto per l’aeroporto, e non quello della linea classica perché non vi si apriranno i tornelli. Se volate di notte, la metro sarà chiusa ma non preoccupatevi perché ci sarà la navetta che vi porta in Placa Catalunya. Se poi volete aspettare l’alba, come ho fatto la seconda volta che sono tornata a Barcellona, vi consiglio la zona balneare di Barceloneta/ Port Olimpic. In questa zona è possibile che incontriate dei mendicanti, ma la zona è sicura in quanto la polizia locale passa sempre.
Mentre aspettate l’alba copritevi bene perché l’aria del mare è freschina.
Verso le 4.30/5 vedrete una folla arrivare, già sveglia da tempo che si allena, che corre proprio sulla spiaggia di Barcellona. Quando il sole sta per sorgere gli sportivi saranno già a casa per andare al lavoro. L’alba è uno dei momenti più belli che la natura ci possa regalare insieme al tramonto. Godiamoceli!

Grazie alla guida, ho diviso Barcellona in zone per visitarla al meglio tenendo conto che ho pernottato 3 notti vicino alla Sagrada Familia e una notte in aeroporto.
Barri Gòtic: è il cuore di Barcellona in quanto testimonia il massimo splendore della Catalogna quando divenne una potenza economica del Mediterraneo. I monumenti e gli edifici che trovate, risalgono la maggior parte al XIV/XV secolo, nell’era del boom edilizio.
La Ribera: è il quartiere di Barcellona del distretto della Ciutat Vella e fu il centro economico dal XIII al XV secolo in quanto i grandi mercanti costruirono i loro edifici. Poi nel tempo perse importante e venne distrutta la Ciutadella creandone il Parc de la Ciutadella. Questo quartiere sa di libertà, originalità e ribellione.
Eixample: un quartiere nuovo di Barcellona nato nel XIX secolo come una nuova zona per la nascente borghesia catalana.
El Raval: identificava la zona fuori dalle mura medioevali quali monasteri, parchi, ospedali e botteghe. Oggi El Raval conserva una popolazione mista, formata da varie etnie e nelle sue strade si possono incontrare attività commerciali di varie nazionalità, accanto alle quali sorgono ristoranti e pub, boutique alla moda, gallerie d'arte e negozi che assecondano le nuove tendenze.

Per soggiornare nella città, noi abbiamo approfittato della Hola BCN di 4 giorni avendo sconti riguardati gli ingressi, ristoranti, pub, mezzi pubblici … Valutate bene se vi può essere utile!

- Giorno 1: Eixample, la zona più gettonata per il turismo. Sagrada Familia …

Casa Batllò, Casa Milà/La Pedrera, Fundaciò Tapeis, Sagrada Famìlia, Passeig de Gràcia, Parc Güell e il Parc del Laberint.
Casa Batllò, a mio avviso la più bella per l’effetto dei colori della facciata e per le figure di mostri che si possono notare. All’interno c’è un bellissimo video di tre minuti che fantastica sulla facciata della casa: fermatevi e guardatelo tutto, dall’inizio alla fine. La camminata sul tetto tra i camini è incantevole. La Pedrera, altrettanto bella, è una fonte di informazioni riguardanti le creazioni di Gaudì; vedrete che il concetto di natura e religione si farà sempre sentire.
Poi la Sagrada familia … Pazzesca! Non sto a descriverla perché la troverete ovunque, però spegnete il cellulare, prendete l’audioguida e fatevi trasportare dalla luce magica che il sole crea giocando con la vetrata! Parc Güell … Molto affascinante!! Il Parc del Laberint è poco preso in considerazione, ma noi abbiamo voluto scoprirlo. Troverete davvero un labirinto, delle statue e un eremo. Massimo relax e tranquillità!

- Giorno 2: Barceloneta e Porto vecchio
Aquàrium, Monument a Cristòbal Colom, Torre Agbar, Rambla e un po’ di Barri Gòtic
Molto bella è la Torre Agbar perché di notte quando s’illumina assomiglia a un sigaro gigante. Nata nel 2005 come punto fondamentale per il rinnovamento e la riqualifica della zona di Placa de les Glories Catalanes.
La forma della dovrebbe richiamare un geyser d’acqua ed è ispirata a Montserrat, una montagna vicino a Barcellona.

- Giorno 3: Barri Gòtic
Oggi abbiamo passato la giornata nel Barri Gòtic. Questa zona è raggiungibile in metro e se non sbaglio è la linea gialla L4 con fermata a “Jaume I”.
Sono rimasta stupita dall’impatto che dà questo quartiere in quanto è il centro medievale ed è un vero labirinto. Perdetevi e ammirate i vari negozietti di antiquariato vintage nei vicolini …
Da vedere assolutamente la Cattedrale de la Santa Creu perché è caratterizzata da un portone impattante sul quale è stata posta la guglia e non, come normalmente ci si aspetta, in mezzo al tetto. Merita anche Santa Maria del Mar. Poi abbiamo girato anche nei musei; consiglio il museo di Picasso.

- Giorno 4: relax
Come ultime ore da trascorrere in Spagna abbiamo deciso di stare al mare e goderci la tranquillità che regala il mese di febbraio. Anche a Barceloneta troverete una targhetta di Gaudì che, ancora una volta, sottolineerà l’importanza della natura per la sua vita privata e professionale. Pernottamento in aeroporto aspettando il primo volo delle 6!

Diciamo che noi abbiamo camminato tanto perché siamo andati sul monte Montjuic … Panorama bellissimo! Da una parte Barcellona che spicca e dall’altra il nostro Mediterraneo. Consiglio di mangiare da qualsiasi parte, anche nel posticino che ritenete più sfigato perché alla fine vi stupirà! Se durante il pranzo non volete stare tanto tempo ad aspettare, optate per prendervi dei panini da Pans: buoni, riempiono abbastanza e come pranzo al volo ci stanno! Mentre per la sera, molto bella lungo Barceloneta oppure nella zona di Passeig de Gràcia.

Non così importante ma ve lo voglio dire lo stesso … Se avete la possibilità di stare al finestrino e siete paralleli alla costa, potete riconoscere Barcellona perché la Sagrada Familia sbuca sopra di tutti! Piccolo particolare ma carino!

CONSIGLI!

  • Soggiorno prolungato:

Per chi ha intenzione di stare più di tre giorni a Barcellona e si concentra sulle visite di palazzi, musei, giardini e strutture religiose consiglio la BARCELONA CARD. Avete molte agevolazioni ch riguardano l’intera vita della città. Comprende ad esempio il trasporto pubblico, i musei, le visite dei palazzi, i punti di ristorazione …

  • Soggiorno toccata e fuga:

Consiglio vivamente la visita alla Sagrada Familia, Casa Batllò e Casa Milà (anche se ho preferito Casa Batllò), Parc Güell, camminare lungo la Rambla (se arrivate alla fine della Rambla che coincide con l’inizio del mare troverete il monumento di Cristoforo Colombo) e il Passeig de Gracia.

Barcellona è semplice da girare coi mezzi pubblici ed è stupenda perché, come tutte le grandi città metropolitane è libera e tutti possono esprimere la propria personalità.
DA ANDARCI!

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