Week-end lungo ad Amsterdam: tanti suggerimenti!

Questa volta il mio compagno di viaggio ha appreso la destinazione del volo solo all’aeroporto…
Amsterdam non era proprio la meta sognata, ma una serie di circostanze (volo in offerta e ultimi posti liberi in date per noi ottimali, temperature decisamente rigide nelle altre mete alternative) mi hanno portato a prenderla in seria considerazione e devo dire che mi sono dovuta ricredere!
Non mi aspettavo infatti che questa città potesse offrire tanto ad un turista non particolarmente interessato ad alcune prerogative peculiari olandesi, eppure si è rivelata una bellissima sorpresa!
Non voglio annoiarvi con resoconti dettagliatissimi delle cose viste e fatte (anche perché su Amsterdam ci sono tanti report di viaggio!); preferisco fissare attraverso qualche breve flash le cose che mi hanno colpito di più e che possono aiutarvi a scegliere questa meta…
Come spostarsi
Naturalmente ogni viaggiatore sa quale mezzo è ottimale per le proprie energie e forze. A noi è piaciuto goderci Amsterdam a piedi, per esplorare in tutta calma meandri e scorci non troppo battuti e passeggiare in relax tra i canali (grazie anche al sole che ci ha accompagnato nei tre giorni di visita!). Esiste comunque un sistema di tram su rotaia che sembrava efficiente (ma non l’abbiamo sperimentato!).
Potrebbe essere un’idea noleggiare una bicicletta (ammesso però di riuscire a ritrovarla fra le migliaia parcheggiate!) mentre invece sconsigliamo l’auto (davvero “macchinosa” e poco agile in centro). Ai più volenterosi (magari in estate) suggeriamo - perché no? - i pedalò… ne abbiamo avvistato qualcuno e deve essere divertente navigare così nei canali cittadini…
Segnaliamo (per averlo testato con esiti positivi) il servizio di navetta dall’aeroporto ai principali alberghi Connexxion Airport Hotel Transfer. Testimoniamo inoltre l’eccellente puntualità dei treni (anche se verificata solo nel tratto Amsterdam-Utrecht).
In ogni caso per qualsiasi informazione sui trasporti potete rivolgervi all’Ufficio turistico di Amsterdam (una costruzione bianca esattamente di fronte alla stazione). Prima di partire potete consultare invece il sito Visit Amsterdam e in dettaglio la pagina sui trasporti. Altre info utili in generale nei siti citati a fondo pagina.
La carta Amsterdam (I Amsterdam card) offre l’utilizzo illimitato dei mezzi di trasporto pubblico, una gita in battello e l’ingresso gratuito in quasi tutti i musei cittadini. Si può scegliere fra varie opzioni: per 24 ore (costo € 33 a gennaio 2005) , per 48 ( costo € 43) e 72 (costo € 53). Valutate se può servirvi… Si può acquistare presso l’Ufficio Informazioni Turistiche di Amsterdam (Stationsplein 10, di fronte alla stazione centrale), all’interno della stazione centrale (sportello turistico al binario 2), in aeroporto (Holland Tourist Information, hall degli arrivi 2) e in molti hotel.
In cucina
QUALCHE SUGGERIMENTO PER UNA PAUSA CAFFÈ O PER UN PRANZO VELOCE
Cito per averli provati:
** Café De Jaren (Nieuwe Doelenstraat 20): molto cool, nella zona universitaria. Atmosfera gradevole e giovane, vetrate panoramiche sul canale, servizio veloce e gentile, sandwich al salmone niente male e apple-pie gigante da urlo.
** Café Américain (Leidsekade 97, sulla piazza Leidseplein): bellissimi interni art-decò, un’atmosfera classica retrò per provare l’ebbrezza di un po’ di lusso. Ottimo dopo la visita ai musei, per conservare negli occhi il sapore della bellezza.
** Metz & Co (Leidsestraat 34-36): al sesto piano di questo grande magazzino potrete godere di una bellissima vista sulla città sorseggiando caffè, tè o birra, immersi in un’atmosfera decisamente cittadina.
Cito con rammarico (per non averle gustate!) le famose panneköken, specie di crêpes salate o dolci che possono tranquillamente costituire un pranzo. Ci avevano segnalato due posti dove assaggiarle: il Bredero (in Oudezijds Voorburgwal 244) e Upstairs (in Grimburgwal 4) ma purtroppo siamo capitati lì fuori orario! Pazienza, sarà un altro valido motivo per tornare ad Amsterdam!
QUALCHE CONSIGLIO PER UNA CENA
Cito per averli provati:
** D’Vijff Vliegen (Spuistraat 294-302): il nome significa “Le Cinque Mosche”. E’ un ristorante con arredi antichi e forse può sembrare un po’ turistico. Non lasciatevi ingannare! Noi abbiamo cenato benissimo! Le dosi forse sono un po’ ridotte ma il mix cucina olandese - moderna haute cuisine crea dei risultati da brivido per il palato. Ho impresso nella memoria la delicatezza e la tenerezza della gustosa carne ordinata e la delizia provata nell’assaporare il dessert. Tutto ciò ha messo assolutamente in secondo piano il fatto che nel ristorante si siano sedute varie celebrità, tra cui Elvis Presley. Decisamente da provare!
** D’Theeboom (Singel, 210): è un locale che offre un’atmosfera raccolta con vista su un canale. La qualità della nostra cena è stata elevata con un eccellente servizio e un buon rapporto qualità - prezzo. Se siete in zona (Singel vicino al Begijnhof) può essere una buona sosta.
** El Gaucho (Damstraat): ristorante argentino in stile high-tech, con cucina a vista molto invitante (praticamente una vetrina sulla strada!). Ottima carne (come ci si aspetta in un ristorante argentino!) e delizioso sorbetto al limone. Per una cena più economica (rispetto alle opzioni precedenti) ma comunque molto gradevole.
Avevamo provato ad entrare al “Blauw aan de Wal” (O.Z. Achterburgwal 99), in un vicoletto del quartiere a luci rosse. Ce l’avevano suggerito per l’alta qualità ed effettivamente dovevano avere ragione perché in una tranquilla serata infra-settimanale tutti i tavoli risultavano già prenotati! Peccato…
Da non perdere
QUALCHE FLASH

L’arrivo all’aeroporto
Schiphol è sul mare, o meglio, la pista sulla quale è atterrato (puntualissimo!) il nostro volo KLM è sul mare, ma poi l’aereo ha percorso qualche chilometro a terra per arrivare all’aeroporto vero e proprio. E una volta scesi abbiamo dovuto camminare abbastanza per recuperare i bagagli e uscire. Non è grave, ma voglio solo sottolineare che l’aeroporto è piuttosto grande anche se è piacevole perdersi fra i tanti negozi: è un enorme centro commerciale!

Un consiglio per raggiungere Amsterdam dall’aeroporto
Ci sono treni molto frequenti che partono dalla stazione collocata praticamente all’interno dell’aeroporto. Però esiste anche un comodissimo servizio navetta che vi lascia davanti ai principali hotel (Connexxion Airport Hotel Transfer) e che vi viene anche a prendere il giorno del vostro rientro. I biglietti si acquistano allo sportello Connexxion nella hall degli arrivi all’aeroporto. (Solo per darvi un’idea: andata e ritorno nel gennaio 2005 per 2 persone 35 Euro in totale. Tempo impiegato: 20/25 minuti in un confortevole minibus).
Consiglio questo servizio soprattutto a chi ha prenotato il soggiorno in uno degli hotel convenzionati con la navetta Connexxion o anche a chi deve recarsi vicino a questi hotel. Per esempio se volete andare in piazza Dam fatevi lasciare al Grand Hotel Krasnapolsky, che si affaccia sulla piazza, poi raggiungete a piedi il vostro vero hotel. Per il ritorno è necessario prenotare telefonicamente con almeno 2 ore di anticipo (anche dall’hotel).

La prima impressione
Biciclette ovunque e case tipiche in un centro storico molto esteso ci hanno immerso immediatamente in un’altra dimensione: ci sembrava di essere finiti dentro ad un enorme plastico! Tutto perfetto, pulito, ordinato…

Ore di luce e clima
Noi siamo stati ad Amsterdam in gennaio. Al mattino la luce compariva verso le 8.30 ma non c’era piena luminosità prima delle 10… Nel pomeriggio il cielo si oscurava verso le 16.30. E’ chiaro che in estate si dovrebbe beneficiare dell’effetto contrario, con un’estensione notevole delle ore di luce.
Dal punto vista climatico forse siamo stati particolarmente fortunati ad avere giornate soleggiate in pieno gennaio con temperature quasi più miti della nostra Emilia-Romagna. In compenso le prime luci della sera sono state quasi sempre accompagnate dalla classica pioggerellina nordica che viene percepita ormai solo dai turisti.

Cosa vedere ( o meglio, cosa abbiamo visto…)
Beh, innanzitutto consiglio di girovagare a piedi fra le viuzze e i canali, cercando di esplorare la città alla ricerca di scorci pittorici e angoli particolari. Spostarsi a piedi facilita molto questo tipo di perlustrazione e consente di appropriarsi di Amsterdam assecondando il proprio ritmo, sostando in qualche caffè e respirando l’atmosfera cittadina.
Ci sono tante cose che potete vedere ad Amsterdam e per questo potete trovare utili indicazioni in qualsiasi guida (io vi consiglio quella edita da Mondadori).
Vi dirò però cosa abbiamo deciso di vedere noi in tre giorni.
Approfittando di una mattinata di sole abbiamo optato per una escursione in barca sui canali (durata un’ora circa) per avere una panoramica del centro e dei canali. La suggerisco vivamente: sarà una cosa da turisti ma effettivamente offre un valido approccio alla città. Esistono varie possibilità (credo tutte molto simili) con partenza sul Damrak, il viale che dalla stazione centrale va a piazza Dam.
VAN GOGH MUSEUM: in gennaio siamo entrati senza alcuna fila in quella che è considerata - giustamente - un’istituzione ad Amsterdam! In effetti è un museo che merita, non solo per il contenuto (emotivamente molto coinvolgente!) ma anche per il “contenitore” (la nuova ala, che ospita mostre temporanee, è molto interessante dal punto di vista architettonico). Consiglio anche una sosta alla caffetteria del museo: molto fornita e accogliente. Per il resto, le opere in esposizione sono davvero una gioia per gli occhi e scaldano il cuore… Da non perdere!
RIJKSMUSEUM: è a due passi dal Van Gogh Museum, per cui abbiamo unito le due visite nella stessa giornata. Questo museo conserva la migliore collezione di arte olandese del mondo: non mi aspettavo granché, invece vedere dal vivo i quadri di Rembrandt e Vermeer mi ha davvero emozionata!
STEDELIJK MUSEUM (arte moderna): attenzione, non è più nel quartiere dei musei ma si è trasferito vicino alla stazione centrale. L’abbiamo scoperto quasi per caso, tornando a piedi dal centro Nemo (vedi in seguito) e siamo anche entrati gratis perché mancava mezz’ora all’orario di chiusura (tempo risultato comunque sufficiente per una visita veloce alle opere di arte contemporanea: ricordo Mondrian, Malevich, Tinguely, Chagall, Newmann, etc…)
NEMO SCIENCE CENTER: è il centro olandese per la scienza, ospitato in un’attraente struttura che sporge sull’acqua. Vi si accede con una breve camminata dalla stazione centrale. A noi è piaciuto molto perché è strutturato in modo da favorire al massimo l’interazione del visitatore attraverso giochi o esperimenti comunque ludici. I testi sono in olandese e in inglese, per cui se non si mastica almeno un po’ di inglese la fruizione può risultare limitata. Nemo ci ha offerto un modo diverso di trascorrere alcune ore e ci siamo rilassati divertendoci. Lo consigliamo soprattutto a chi viaggia con bambini (almeno età elementari).
BEGIJNHOF: è una specie di oasi dentro Amsterdam che ci riporta indietro nel tempo. Tra Piazza Dam e Spui trovate questo piccolo cortile sul quale si affacciano casette timide e raccolte, nelle quali un tempo vivevano le beghine (specie di monache laiche appartenenti ad una confraternita cattolica). Delle prime abitazioni non rimane nulla ma la piazza del Begijnhof è da vedere per l’atmosfera raccolta e tranquilla. Al numero 34 c’è comunque la più antica casa di Amsterdam (risale al 1420 circa).
Il mercato dei fiori (BLOEMENMARKT): da non perdere, anche solo per ammirare i colori sfavillanti delle centinaia di fiori in bella mostra. Io non ho resistito e ho acquistato un sacco (letteralmente!) di bulbi di tulipano che poi ho distribuito come gadget-souvenir al mio ritorno…
NIEUWE KERK e OUDE KERK: da vedere entrambe per le bellissime vetrate istoriate, per i soffitti dorati e anche perché sono state trasformate in luoghi per esposizioni artistiche e mostre.
La Chiesa di San Nicola (SINT NICOLAASKERK): vicino alla stazione centrale, siamo entrati quasi per caso in questa bellissima chiesa cattolica dall’esterno austero, che tuttavia nasconde un interno molto ricco e accogliente.
KATTEN KABINET: ebbene sì, il museo dei gatti (una delle poche case sul “Gomito d’oro” accessibili al pubblico) era uno dei miei personalissimi “must” ma purtroppo il nostro primo tentativo di ingresso è stato vano perché siamo arrivati fuori orario. Al secondo, però, nessuno ci ha aperto nonostante fosse esposto il cartello “open”. Pazienza, vorrà dire che avrò un buon motivo per tornare ad Amsterdam…
MAGERE BRUG: probabilmente è il più noto dei 1400 ponti di Amsterdam. Se poi riuscite anche a vederlo in movimento (è un ponte levatoio), allora sarete più fortunati di noi…
LEIDSEPLEIN: Forse è la piazza che oggi rappresenta il vero cuore pulsante di Amsterdam, così vivace e ricca di bar, caffè, ristoranti e cinema… La guida prometteva artisti di strada e suonatori ambulanti ma quando abbiamo sostato noi non ne abbiamo avvistati… Ci siamo comunque ristorati al bellissimo Café Américain con tanto di tavolino con veduta sulla piazza.

Le vie dello shopping
Messaggio rivolto alle girls o comunque a chiunque ami girovagare per negozi: ad Amsterdam potrebbe essere la vostra attività per giorni. Tutta la zona del centro è un pullulare di negozi e mega-store invitanti per cui non c’è che l’imbarazzo della scelta. Se non ricordo male in particolare ci sono vie pedonali comprese tra le vie Damrak-Rokin e la Spuistraat: più precisamente tra la stazione e la Nieuwe Kerk (Nieuwendijk e traverse), tra piazza Dam e il mercato dei fiori (Kalverstraat e traverse).
Tra i grandi stores cito De Bijenkorf (in Piazza Dam; al piano terra c’è anche una caffetteria molto carina), Metz & Co (al 6° piano c’è un delizioso caffè con vista panoramica sulla città) e Fame, tre piani di cd con sezioni di ogni tipo, dal reggae al pop, dalla musica classica ai trend più nuovi e strani.

Oltre Amsterdam
Noi siamo andati anche a Utrecht: si raggiunge in mezz’ora di treno e merita decisamente la visita. Oltre alla bellissima cattedrale e alla torre, il centro è gradevolissimo da scoprire passeggiando fra i canali. Un avviso: se arrivate come noi in treno non vi meravigliate se la stazione è dentro ad un immenso centro commerciale (tipo aeroporto Schiphol): uscendo dai binari vi troverete a camminare per una decina di minuti in una galleria piena di negozi prima di arrivare all’aperto e - sorpresa - scoprirete di essere già in pieno centro!

Un ultimo consiglio. Approfittate di qualsiasi occasione (anche breve) per andare ad Amsterdam!
Difficilmente vi deluderà!