Tutti a Camogli per la Sagra del Pesce!

Da oltre cinquant’anni migliaia di visitatori accorrono a fare scorpacciata di pesce fritto in una monumentale padella!

CAMOGLI
Apprezzato centro turistico balneare del Golfo Paradiso, deve la sua fama alla felice posizione sul mare che rende mite e gradevole il clima,alla pace e alla quiete delle sue giornate, alla piacevole passeggiata a mare prodiga di scorci incantevoli e alle sue antiche e folcloristiche feste e sagre.
Sono numerose le ipotesi sull'etimologia del nome: dal genovese "Cà a muggi" (case a mucchi) per le caratteristiche costruzioni color pastello addossate le une alle altre; da “Cà de muggee” (casa delle mogli) essendo i loro uomini marinai ed impegnati in lunghe navigazioni; da Camulo il marte etrusco e sabino o da Camulio, divinità solare gallo celtica.
L'insediamento più antico è il borgo medioevale intorno al porto; in esso si può ammirare Castel Dragone, eretto dai camogliesi come difesa dalle incursioni piratesche e la Basilica di Santa Maria Assunta con l'interno barocco.
La cittadina ha origini molto antiche. Tracce di un primo insediamento risalente all'età preistorica sono state rinvenute sulla collina del Castellaro, a levante dell'attuale centro abitato, all'interno del parco dell'hotel Cenobio dei Dogi, dove sorgono pini marittimi secolari. Mancano invece segni del tempo intercorso fino al Medioevo, al quale sono ascrivibili il primo nucleo del borgo sul mare e la fortificazione che cingeva la cosiddetta “Isola” ossia lo sperone roccioso che riemerge dopo aver formato la conca naturale sfruttata come porticciolo dai pochi abitanti.
Erano questi in prevalenza pescatori, prima di diventare naviganti per necessità a servizio della flotta genovese e poi autonomamente, come armatori. La fortuna dei camogliesi, ormai espertissimi uomini di mare, risale al XIX secolo, quando vengono coinvolti nelle numerose opportunità fornite da eventi internazionali. Partecipano alla campagna d'Egitto, a quella d'Algeri e soprattutto alla guerra in Crimea, come unico punto di forza delle truppe piemontesi, con la loro flotta ben attrezzata. L'audacia e l'abilità dimostrate nell'affrontare situazioni molto pericolose, insuperabili per altri, sono determinanti per la vittoria delle potenze occidentali, ma soprattutto portano alla cittadina un grande benessere visibile nei palazzi, nelle istituzioni, nei servizi, che le permettono di chiedere ed ottenere da re Vittorio Emanuele II il titolo di “Città”.

LA SAGRA DEL PESCE
La seconda domenica di maggio di ogni anno, nella scenografia naturale pittoresca ed esclusiva di Piazza Colombo, al porticciolo, si svolge la Sagra del Pesce. Si dice che i camogliesi l'abbiano voluta per sfatare una volta per tutte la loro fama di scozzesi della Liguria. Comunque sia, la prima edizione si tenne nel 1952 quando l’avvocato Degregori, allora presidente dell’Azienda Autonoma di Soggiorno e Turismo, propose di abbinare alla Festa di San Fortunato, patrono di Camogli, una mega-frittura, con l’intento di far conoscere la cittadina ai "foresti". Vennero costruite sulla piazza del porticciolo cucine in mattoni e per tutto il giorno si continuò a friggere in 6 piccole padelle.
L'anno successivo si ripropose l'iniziativa e Lorenzo Viacava detto "O Napoli", noto pescatore, decise per l'occasione di far costruire una padella gigante che divenne subito la vera attrazione di quella che era oramai diventata una vera e propria sagra.
La fama dell'avvenimento sal' ben presto agli onori della cronaca internazionale anche grazie ad un interessamento del New York Herald Tribune, di Re Baldovino del Belgio e di un'eurovisione televisiva del 1955. Il resto è storia recente e oggi la Sagra del Pesce di Camogli ogni anno richiama migliaia di turisti dall’Italia e dall’estero.
Simbolo della Sagra è la padella nella quale viene fritto il pesce da distribuire, grazie all'impegno dei molti volontari che offrono il loro apporto alla buona riuscita della manifestazione. Manifestazione legata alla plurisecolare festività di San Fortunato, patrono dei pescatori: la sera della vigilia, dopo la celebrazione religiosa, con la processione dell'Arca del Santo alla quale partecipa la Banda “Città di Camogli”, ha luogo sulla spiaggia l'incendio dei falò, vere e proprie sculture in legno costruite dai camogliesi dei quartieri Porto e Pinetto che ogni anno inventano nuove fantasiose forme.

LA PADELLA
La padella attuale non è di ferro, ma di acciaio inossidabile, conforme alle normative sulla sicurezza. Pesa 2650 chili, ha un diametro di 3,80 metri ed è la quarta della serie. E' stata commissionata alla ditta parmense Botti dalla Pro Loco di Camogli e realizzata su progettazione della Europlan di Lavagna. La prima padella cadde in mare nel 1959, la seconda e la terza sono ormai in disuso e visibili in un cortile sulla strada che dalla stazione ferroviaria scende al mare.
Una curiosità: a Yokohama, in Giappone, si frigge con una copia della padella di Camogli. I Giapponesi hanno scoperto la padella camoglina in occasione del suo quarantennale ed hanno avuto l'autorizzazione a farne realizzare una identica.

I VIAGGI DELLA PADELLA
Il successo ottenuto nel corso negli anni dalla Sagra del pesce, fa sì che molti Comuni d'Italia richiedano all'Associazione Turistica Pro Loco Camogli di partecipare con la padella a sagre e manifestazioni per offrire un'ottima frittura di pesce del Mar Ligure ai loro abitanti e turisti. Ottime occasioni, queste, per promuovere l'immagine di Camogli al di là dei confini regionali, in un'ottica di valorizzazione della splendida località rivierasca.

PROGRAMMA DELLA SAGRA 2008
Con l'accresciuto successo della Sagra, si sono andate aggiungendo al programma iniziative collaterali, che si svolgono fino ad occupare le tre giornate precedenti la domenica

Giovedì 8 maggio
ore 19.00: Conferimento del “Premio Camogli”; premiazione del concorso “Un manifesto per la Sagra del pesce” (Terrazza Miramare)

Venerdì 9 maggio
ore 19.30: “La sagra in tavola” (stand gastronomico - Terrazza Lido)
ore 21.30 DiscoBeat revival anni ‘70/’80 con dj TurboGas, Terrazza Miramare

Sabato 10 maggio
ore 12.00: “La sagra in tavola” (stand gastronomico - Terrazza Lido)
ore 19.30: “La sagra in tavola” (stand gastronomico - Terrazza Lido)
ore 20.00: Processione con l’Arca di San Fortunato
ore 23.15: Spettacolo pirotecnico
ore 23.30: Accensione falò sulla spiaggia

Domenica 11 maggio - 57esima “Sagra del pesce”
ore 10.00: Benedizione (Piazza Colombo)
ore 10.30: Distribuzione della frittura (Piazza Colombo)
ore 10.00: Distribuzione della frittura senza glutine (Piazza Gaggini, Ruta di Camogli)
ore 12.00: “La sagra in tavola” (stand gastronomico - Terrazza Lido)
ore 15.30: Distribuzione della frittura (Piazza Colombo)
Nel pomeriggio: Artisti di strada
ore 19.30: “La sagra in tavola” (stand gastronomico - Terrazza Lido)

Si ringraziano i siti:
http://www.camogli.it/
http://www.prolococamogli.it

Un commento in “Tutti a Camogli per la Sagra del Pesce!
  1. Avatar commento
    lucia
    04/04/2008 08:55

    sono di camogli e mi fa piacere vedere la mia città in prima pagina!! però camogli è bella sempre, non solo il giorno della sagra. venite, vi aspettiamo sempre!!!

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