Città visitate: Siviglia, Cadiz, Tarifa, Gibilterra, Ronda, Granada, Murcia, Alicante, Benidorm, Zaragoza
Noleggio: 9 giorni, Seat Altea 174 euro con Carjet
Tot. Km percorsi in macchina: 1250 Km.
Viaggiatrici: Sarah (22), Giulia (22 anni) e Chiara (21).La maggior parte di questo fantastico tour si è svolto in Andalusia, comunità autonoma della Spagna meridionale e una delle mete turistiche preferite grazie ai suoi monumenti di arte islamica. Il capoluogo è Siviglia. Il nome Andalusia deriva dall'arabo al-Andalus.
Lo spagnolo che si parla nelle Americhe discende in larga parte dal dialetto andaluso dello spagnolo castigliano, per effetto del ruolo che Siviglia svolse come porta di accesso alle colonie spagnole in America, durante il XVI e XVII secolo.
Dell’Andalusia abbiamo visitato Siviglia, Cadice, Tarifa, Gibilterra, Ronda e Granada.
Abbiamo poi proseguito per la comunità autonoma di Murcia che da il nome al capoluogo di cui abbiamo visitato solamente la piazza col la cattedrale.
Altra tappa del tour è stata Alicante, città spagnola della Costa Blanca. Per la sua posizione geografica gode di un ottimo clima ed è frequentata anche come soggiorno invernale, è molto animata soprattutto durante l'estate; il centro della vita cittadina, dove si trovano gli alberghi principali, caffè e luoghi di ritrovo, è la cosiddetta Explanada de Espaňa.
Il nostro tour termina a Saragozza, capoluogo della regione Aragona. È la quinta città spagnola per numero di abitanti e la quarta per sviluppo economico. È posta nella zona nord-orientale della Spagna, a circa 300 km da Madrid, Barcellona, Bilbao, Valencia e Tolosa, per cui si trova al centro di un importante nodo di comunicazioni.
Dal 14 giugno al 14 settembre 2008 la città è sede dell'Esposizione Internazionale 2008 il cui tema è Acqua e Sviluppo sostenibile.
2 agosto 2008: PISA - SIVIGLIA
Partenza col treno da Carpi alle 10:00 per raggiungere l’aeroporto di Pisa puntuali per la solita routine del check-in.
Visto il periodo di altissima stagione, gli aeroporti sono stracolmi ed infatti gli addetti sono in ritardo col l’operazione, ma l’imbarco avviene comunque in orario alle 17:40.
Atterriamo a Siviglia alle 20:00 e già si fanno sentire le alte temperature.
Prendiamo la navetta che si trova sulla sinistra all’uscita dell’aeroporto e raggiungiamo il centro della città in circa 20 minuti.
Da qui, in 5 minuti a piedi siamo all’hostal Van Gogh.
3 agosto: SIVIGLIA
Ci svegliamo alle 8 ma solo quando saremo pronte per uscire ci accorgeremo che a quell’ora è ancora tutto chiuso e ci tocca aspettare le 9:30, 10 per fare colazione e iniziare la nostra visita alla scoperta della caldissima capitale Andalusa. D’altronde ci eravamo dimenticate degli orari spagnoli.
Alle 10 ci troviamo già davanti ai palazzi reali (Real Alcázares) che distano pochi passi dal nostro hostal. Vengono chiamati così, al plurale, perché costituiscono un insieme architettonico che va dal primo Alcázar arabo ai successivi ampliamenti di cortili e palazzi che furono costruiti dai monarchi successivi. Oltre alle stupende sale, stanze e cortili dei palazzi ci sono anche dei magnifici giardini che sono un bell'esempio di un'arte in cui gli andalusi sono grandi maestri.
Uscite dai Palazzi andiamo all’Archivio delle Indie: rappresenta oggi uno degli archivi più importanti del mondo con milioni di documenti preziosissimi. Il progetto fu di Juan Herrera e inizialmente era stato costruito per ospitare la Borsa dei Commercianti in modo da decongestionare l'intensa attività commerciale che si svolgeva a Siviglia in seguito alla scoperta dell'America.
Dopo il pranzo, approfittiamo delle ore più calde per visitare la Cattedrale e la Giralda: è la più grande della Spagna e la terza del mondo cristiano dopo San Pietro a Roma e San Paolo a Londra. L'interno è impressionante data la grandezza dell'edificio. Nella navata centrale dietro il coro spicca la Cappella Maggiore, chiusa da una magnifica inferriata in ferro dorato, all'interno della quale si trova un immenso retablo che rappresenta l'opera più significativa del tempio. All'interno si trova anche il mausoleo di Cristoforo Colombo.
All’uscita passeggiamo verso il Barrio de Santa Cruz: è uno dei quartieri più pittoreschi e famosi di Siviglia. Si trova in pieno centro ed è la zona della città che più di tutte ha mantenuto la sua struttura moresca. Nel XV secolo furono costruite diverse piazze che si aprono in mezzo al labirinto di vie. Una di queste piazze, Plaza de los Venerables, prende il nome dall'Ospedale de los Venerables. Ritorniamo verso Plaza de Triunfo, Puerta de Jerez e poi andiamo in hotel per riposare e rinfrescarci.
Trascorriamo il dopo cena assistendo ad un bellissimo spettacolo di Flamenco gratuito nel frequentatissimo locale della Carboneria in calle Levìes alle 23:00.
Colazione: Gran Coliseo, vicino alla Torre de Oro in calle Almirante Lobo, 17.
Pranzo: La Sacristia in calle Mateos Gago, 18.
Cena: Doña Elvira Restaurante in Plaza Doña Elvira, 6 à Euro 52 in 3
4 agosto: SIVIGLIA
La nostra sveglia rimane fissata per le 9.
Prima destinazione della giornata è Plaza de España, eretta nel 1929 in occasione dell’ Esposizione Nazionale.
Visto il caldo insopportabile, evitiamo di camminare al sole come le lucertole e ammiriamo questa bellissima piazza stando all’ombra.
Verso mezzogiorno ci incamminiamo verso Plaza de Toros passando davanti alla Torre de Oro. La visita guidata per l’arena inizia alle 12, dopodiché la guida ci lascia all’ingresso del Museo Taurino che è compreso nel biglietto.
Dopo pranzo decidiamo di trascorrere le ore più calde in hotel perché le temperature sono davvero insostenibili.
Alle 17 usciamo per andare alla Casa de Pilatos ed in seguito ci dirigiamo al Convento di S. Leandro dalle suore di clausura a comprare i buonissimi dolcetti fatti a mano chiamati “yemas”.
La sera ne approfittiamo per andare a letto presto visto che ci attende la seconda tappa del nostro tour.
Colazione: Starbucks.
Pranzo: El Ricon Gallego del Pulpo in calle Harinas, 21. Migliori tapas di Siviglia anche se il posto è un po’ nascosto e poco conosciuto dai turisti à Euro 25 in 3
Cena: Bodega Santa Cruz. à Euro 16 in 3
5 agosto: SIVIGLIA – CADIZ – TARIFA
Oggi lasceremo la capitale andalusa per trascorrere qualche giorno di relax nella bella Tarifa.
Tempo di una colazione veloce e poi prendiamo il bus C2 per arrivare in Avenida de Kansas City per il noleggio della macchina.
Ci consegnano una bella Seat Altea nera 1.9 diesel. Siamo solamente in 3 e la macchina è così spaziosa da contenere tutti e 3 gli enormi trolley nel baule.
Prima di lasciare Siviglia, decidiamo di fare un giro in macchina nella zona dove si è svolta l’expo del ’92, fotografando i famosissimi ponti de la Barqueta e Alamillo.
Decidiamo di raggiungere Cadice entro l’ora di pranzo, parcheggiamo a pagamento nei pressi del centro ed andiamo a mangiare una buonissima frittura di pesce in un posto stracolmo di gente consigliato anche dalla Lonely Planet.
Dopo pranzo ci concediamo una breve passeggiata per le vie del centro per poi rimetterci presto in viaggio per raggiungere la nostra meta giornaliera: Tarifa.
La città si trova nella provincia di Cadice, a soli 14 km dal Marocco. Il punto più a sud è chiamato Punta de Tarifa e si trova su un isolotto, l'Isola de las Palomas, che è collegato alla città da un tratto di strada che facilita l'accesso al faro.
Questo è il motivo per cui viene considerata il punto di congiunzione fra due continenti, due culture, precisamente l'europea e africana e due mari (mar Mediterraneo e Oceano Atlantico).
Arriviamo all’hotel La estrella de Tarifa verso le 16:30 e ne approfittiamo per riposarci nella nostra camera arredata in stile marocchino.
Usciremo a cena e per visitare il carinissimo centro sempre pieno di gente e di iniziative per tutte le età.
Km percorsi: 250 km
Colazione: /
Pranzo: Freiduria Las Flores in Plaza Topete, 4. Cadiz à Euro 28.10 in 3
Cena: Pizzeria La Trattoria in calle Santísima Trinidad, 17-19 à Euro 35.50 in 3
6,7,8,9 agosto: TARIFA
Durante questi giorni trascorsi nella bellissima Tarifa, ci riposeremo e ci godremo i 2 mari, scegliendo il più calmo e meno affollato.
La spiaggia sull´Atlantico più famosa di Tarifa è chiamata Playa de Los Lances. Questa spiaggia si trova di fronte alla zona residenziale che porta lo stesso nome. Questa va dall´isola di Paloma fino allo stadio, dove termina la cittá di Tarifa.
Sul lato del mediterraneo, nei pressi del faro di Tarifa si trova la Playa Chica, la spiaggia più sud del mediterraneo. Quando c'é ponente forte e vuoi fare il bagno in acque tranquille, questa spiaggia é la tua. Questa parte é conosciuta per l'acqua pulita (é anche fredda) ed é ideale per l'immersione.
Nel primo pomeriggio dell’8 agosto partiamo alla volta di Gibilterra dove arriviamo in circa 40 min di macchina. Parcheggiamo a pagamento e oltrepassiamo la frontiera a piedi per evitare code. Prendiamo il bus che attraversa il centro e ci scarica di fronte a dove parte la funicolare per salire sulla rocca.
A Gibilterra (ed in particolare nella parte superiore della Rocca) vivono le uniche scimmie semi-selvagge d'Europa, scimmie catarrine docili e con una corta coda non prensile, originarie del Sud-est asiatico e dei Paesi magrebini. La presenza e l'interazione con l'uomo hanno negli anni modificato il comportamento delle scimmie, talvolta con effetti negativi quali la cattiva alimentazione (per i cibi offerti dai turisti), l'aggressiva richiesta di cibo, lo stress, la contrazione di malattie. Sulla rocca è severamente vietato dare da mangiare alle scimmie, pena una multa di 1000 sterline.
Utilizzeremo il pomeriggio del 9 agosto per un ultimo bagno nella spiaggia di Bolonia (circa 20 km da Tarifa). Purtroppo resisteremo solo il tempo di goderci la sabbia bianca e il mare limpido poiché il vento rende la permanenza insopportabile e la sabbia vola in maniera impressionante.
Colazioni: in hotel la colazione è compresa ma non c’è la cucina perciò è convenzionato con 3 bar e noi sceglieremo il Cafè Central in calle Sancho IV El Bravo per le nostre colazioni.
Pranzi: principalmente abbiamo pranzato con delle ottime baguette farcite con quello che più ci piaceva a “El montato” di fronte al Cafè Central in calle Sancho IV El Bravo. E
Euro 4.80 a testa con bibita.
Un giorno abbiamo mangiato ottima seppia alla griglia alla Bodega “La Olla” proprio di fianco a dove si prenotano le gite per il Whale Watching.
Cene: una sera abbiamo mangiato pizza in un ristorante italiano e per 2 sere abbiamo mangiato benissimo e tantissimo spendendo poco al tapas bar “Los Mellis” in calle Guzmán el Bueno.
10 agosto: TARIFA – RONDA – GRANADA
Dopo colazione si parte per raggiungere Granada con sosta di qualche ora a Ronda. È una delle più antiche e belle cittadine andaluse che, in parte, conserva la sua antica struttura araba. È situata su un pianoro a strapiombo verso occidente elevato a 200 metri sulla zona sottostante pianura nella regione detta Serrania.
La città antica conserva gli edifici di origine araba con strade strette e tortuose. La città è anche nota per avere la più antica Plaza de toros di Spagna per lo spettacolo della "corrida", famosa anche per la sua rinomata scuola di equitazione.
Arriviamo poco prima di pranzo. Dopo pranzo visiteremo la piazza principale e la Plaza de Toros.
Verso le 16:30 ci rimettiamo in viaggio e raggiungeremo Granada in circa 1 ora e mezza. Ci sistemiamo nella Pension el Hidalgo. Questa pensione ha stanze piccole ma pulite, l’ideale per chi si ferma un paio di giorni.
Tempo di una doccia rinfrescante e poi usciamo a fare un giro. Dopo cena facciamo una breve passeggiata nel quartiere arabo Albycin e andiamo a letto presto.
Km percorsi: 300 Km
11 agosto: GRANADA
In mattinata visitiamo il Monastero di S. Geronimo, la bellissima cattedrale (tra le più grandi d’Europa) e il quartiere circostante.
Trascorriamo tutto il pomeriggio all’Alhambra (Fortezza rossa): Secondo talune versioni il nome veniva dal colore rosato delle mura che circondavano l'Alhambra. All'interno del complesso sono visibili quelle che erano le due zone principali: la zona militare o Alcazaba, quartiere della guardia reale, e la medina dove ci sono i celebri Palazzi Nazaríes e i resti della case dei nobili che abitavano nell'Alhambra. Consiglio di acquistare i biglietti per l’Alhambra e Generalife (i giardini) online su http://www.servicaixa.com/ viste le file che c’erano per entrare senza la prenotazione. NB: sul sito vi faranno scegliere un orario di entrata e l’orario che visualizzerete sul biglietto elettronico, è l’orario di entrata ai Palazzi Nazarìes. Perciò voi potete andare all’Alhambra alle 8 del mattino e avere l’entrata per i palazzi alle 18:00..L’importante è che tassativamente alle 18:00 vi facciate trovare davanti ai Palazzi. Solo 1 min di ritardo potrebbe impedirvi di visitarli.
Verso le 18:30 torniamo in hotel per una doccia e poi siamo già nuovamente in giro per andare a cena. Anche stasera a letto non troppo tardi visto che l’indomani ci spetto un altro trasferimento.
Colazioni: Cafeteria Vistillas
Pranzo e cena: Meson La Cueva in calle Reyes Católicos, 42.
Si mangiano ottimi affettati e piatti freddi. È il tipico tapas bar coi prosciutti appesi.
12 agosto: GRANADA – MURCIA – ALICANTE
Subito dopo la colazione si parte per raggiungere Alicante, facendo una sosta nella bollente Murcia (il termometro segnava 45 °C). Ci siamo fermate giusto il tempo per pranzare e per fare qualche foto alla bellissima cattedrale. Nel primo pomeriggio riprendiamo la macchina e in circa un’ ora di tragitto siamo ad Alicante, più precisamente a Playa S. Juan all’Hostal Mont Royal: questo ostello a sole 2 stelle ha camere spaziosissime, con bagno in stanza; si può utilizzare la piscina (credetemi, qui il caldo è molto umido e ne sentirete il bisogno)! C’è un’abbondante colazione compresa e parcheggio gratuito.
Trascorreremo la serate nel vicino centro storico di Alicante ma il caldo è davvero insopportabile.
13 agosto: ALICANTE
Sfruttiamo la mattinata per rilassarci nella Playa dell’Albufereta: non è molto grande ma il mare è bello e la temperatura dell’acqua è calda.
Nel pomeriggio restiamo nella piscina dell’Hostal e dopo le docce decidiamo di andare a fare un giro a Benidorm che dista circa 25 km da Alicante.
C’era molta gente in giro ma come città di mare è orrenda! Ci sono palazzoni altissimi e fitti ovunque.
Abbiamo cenato con ottima pizza. Ritorno a S. Juan per l’ultima notte in questo carinissimo hostal.
Cena: Topo Gigio in Avenida del Mediterráneo, 9.
14 agosto: ALICANTE – ZARAGOZA
Dopo la colazione ne approfittiamo per finire di fare le valigie e metterci in viaggio verso l’aeroporto di Alicante. Nel parcheggio apposito depositeremo la macchina senza problemi. Decolliamo per Saragozza alle 14:10 ed atterriamo alle 15:00. Siamo partite con 40°C e qui ce ne sono appena 15.
Il motivo per il quale abbiamo inserito questa città nel nostro “tour spagnolo” è perché dal 14 giugno al 14 settembre ha ospitato l’Expo 2008. Non ci pentiamo assolutamente di essere passate di quà perché la città è molto bella e offre un bel patrimonio di monumenti da vedere e da visitare.
Prendiamo un taxi per raggiungere l’hotel Hispania, situato a pochi metri da Plaza de Pilar.
Verso sera usciamo a fare un giro nella grandissima e bellissima piazza ricca di monumenti molto cari a questa città. Mentre camminiamo vengo anche intervistata dalla tv locale che mi chiede impressioni sulla città e mi becco anche complimenti per il mio spagnolo
Davanti al comune assistiamo alla visita della delegazione degli Emirati Arabi in occasione dell’Expo (ogni giorno, per tutta la durata dell’expo, Zaragoza riceve la visita di una delegazione tra i paesi che hanno partecipato all’Expo con un proprio padiglione).
Cena: ottimi piatti e tapas a El Cierzo in calle Don Jaime I, 34.
15 agosto: ZARAGOZA
Dedichiamo l’intera giornata alla visita dell’Expo!
C’è moltissima gente ma riusciamo ugualmente a visitare molti padiglioni dei vari stati, il Padiglione - Ponte e la Torre dell’Acqua. Siamo entrate alle 10:00 e uscite alle 22:00! Abbiamo pranzato in una bar all’aperto e cenato con tapas nel padiglione dell’Aragona.
Torniamo in hotel distrutte!
16 agosto: ZARAGOZA
Ci alziamo presto come sempre.
Andiamo dirette alla stazione dei bus e treni a prendere i biglietti per la tratta Zaragoza – Barcellona che ci serviranno il giorno seguente.
Presi i biglietti, andiamo all’ Aljaferia: è un palazzo fortificato costruito durante la seconda metà del IX secolo nella città spagnola di Saragozza. In origine adibito a residenza della dinastia Banu Hud durante l'epoca di Al-Muqtadir, la residenza riflette lo splendore raggiunto dal taifa (regno) di Saragozza all'apice della sua grandezza. Il palazzo è attualmente sede della Cortes de Aragon, il parlamento regionale della comunità autonoma d'Aragona. Sono distinguibili, nella struttura architettonica, i vari interventi compiuti nel corso dei secoli: il palazzo islamico, il palazzo cristiano-medioevale, il palazzo dei Re cattolici e infine le ristrutturazioni e ampliamenti effettuati in epoca moderna e contemporanea.
Dopo pranzo andiamo al Museo Bellas Artes a vedere la mostra “Goya in Italia”, molto interessante! Successivamente torniamo verso il centro a fare un po’ di shopping perché per le 18:00 abbiamo prenotato una guida spagnola che parla italiano per farci fare un tour a piedi di 2 ore. È un ragazzo giovano che conosce bene la storia della città e il tempo passa molto velocemente.
Fin che siamo fuori, rimaniamo per la cena e poi torniamo in hotel abbastanza presto per fare le valigie, questa volta definitivamente: si torna a casa!
Pranzo: Doña Tapa in calle del Coso 56
Cena: Las Palomas in Plaza del Pilar. Menù a buffet
17 agosto: ZARAGOZA – BARCELLONA – GIRONA
Questo sarà il nostro ultimo giorno in territorio spagnolo.
Iniziamo subito a farci trattare bene raggiungendo la stazione dei bus con taxi J
Attendiamo il nostro bus che impiegherà 4 lunghissime ore per raggiungere la Estaciò du Nord a Barcellona. Qui, faremo i biglietti per l’aeroporto di Girona perciò ci spettano altri 45 min di tragitto.
Arriviamo in anticipo per il check in e abbiamo tempo per rilassarci.
Decolliamo puntuali ed atterriamo a Forlì stanchissime ma soddisfatte del tour e delle città che abbiamo visitato.
Sono già stata 2 volte in Spagna e sicuramente ci tornerò una terza volta!
Alla prossima!