La Maremma toscana

Un tuffo nelle bellezze naturali e culturali della Toscana

Come spostarsi

Senza dubbio vi consigliamo l'auto, anche perché fare la spesa al market del campeggio non è proprio conveniente ed il paese più vicino dista comunque circa cinque chilometri.
Le stazioni ferroviarie più vicine sono quelle di Follonica e di Grosseto.
Per le altre località i collegamenti sono garantiti dal servizio di pullman della società RAMA (per informazioni telefonate al numero 0564 454 169).

Dove alloggiare

Abbiamo scelto il camping "Le Marze" (tel. 0564/35501), situato sulla strada statale 322 tra i paesi di Castiglione della Pescaia e Marina di Grosseto, immerso nella magnifica pineta costiera che caratterizza questo tratto di litorale.
Il campeggio è ben attrezzato ed il rapporto qualità - prezzo è decisamente buono; offre servizi utili come spaccio interno (non proprio conveniente però), bar - pizzeria, lavanderia, parcheggio interno comodo, noleggio bici, animazione per i più piccoli e gite turistiche organizzate (soprattutto per le vicine città d'arte).
E' possibile anche affittare bungalows, nel caso la vita in tenda od in camper non vi entusiasmasse più di tanto e la camera d'albergo fosse troppo cara per le vostre tasche.
Forse può risultare seccante che le comunicazioni con l'altoparlante vengano fatte prima in tedesco, poi in inglese e per finire in italiano...
Il mare, e forse questa è la nota un po’ dolente, dista circa cinquecento metri e per raggiungerlo è necessario attraversare la statale: la spiaggia sabbiosa comunque è molto bella, è libera (chiaramente riservata per gli ospiti del campeggio) e ben pulita: l'ideale per chi è nauseato dalla riviera romagnola; facendo una passeggiata sul bagnasciuga si possono raggiungere entrambi i paesi (Castiglione dista 5-6 chilometri, Marina un po' di meno).

In cucina

La cucina toscana è semplice e tradizionale, basata molto sui prodotti della campagna e della cacciagione; tuttavia i suoi sapori decisi la rendono inimitabile.
Provate ad assaggiare come antipasto i salumi locali, specie il prosciutto crudo ed il lardo, possibilmente avvolti su crostini croccanti e leggermente intiepiditi; il loro gusto particolare riesce a stimolare incredibilmente l'appetito! Anche i salsicciotti stagionati di cinghiale sono da provare, pur se ad alcuni il loro sapore un po' "selvatico" tipico della cacciagione risulta fastidioso. Come formaggio potete trovare il famoso e molto salato pecorino senese, da accompagnare con un bel calice di acqua fresca!
Il primo piatto che vorremmo consigliarvi non è tipicamente estivo, data la temperatura alla quale andrebbe consumato: si tratta della ribollita, praticamente una zuppa bollente di cavolo nero (è questo l'ingrediente speciale) in cui immergere crostini secchi strofinati con l'aglio. Anche questa, come la maggior parte dei piatti locali, è molto gustosa, ma può risultare un po' pesante da digerire.
Se non siete vegetariani, è di rigore assaporare la classica fiorentina ai ferri, con sopra un goccio d'olio di qualità ed una spolveratina di pepe nero. State attenti però: dimenticatevi le "fiorentine" che trovate dal macellaio sottocasa; la parentela è molto lontana! Per essere bistecca fiorentina "DOC", il peso dev'essere minimo di 8-9 etti, altrimenti si tratta di una semplice costata di manzo; i ristoratori lo sanno benissimo, molti turisti no. Se il prezzo è contenuto, cominciate a diffidare! I Toscani sono comunque molto bravi a preparare piatti a base di carne; per cui se il manzo non vi interessa potreste comunque assaporare dell'ottimo arrosto di maiale, oppure il famoso pollo alla diavola, magari accompagnati da fagioli toscanelli.
Per finire, come dolce, potreste provare il castagnaccio, o pizza di farina di castagne, anche se d'estate non è la sua stagione adatta, oppure i brigidini, delle cialde croccanti il cui gusto è reso particolare dai semi di anice.
Da bere non potremmo che consigliarvi una buona bottiglia di Chianti DOC, dal caratteristico colore rosso rubino tendente al marrone. Vi assicuriamo che solo il profumo è una gioia per il gusto! Il marchio del gallo nero contraddistingue il vero Chianti classico, per cui prestate attenzione alla bottiglia. Noi abbiamo provato quello dell'antica cantina Antinori e ne siamo rimasti pienamente soddisfatti.
L'ultimo consiglio che possiamo darvi è, se potete, di scegliere le trattorie piuttosto che i ristoranti: la qualità dei cibi è in genere migliore e, a parità di prezzo, la quantità è decisamente maggiore.

Da non perdere

Anzitutto merita una visita il centro storico di Castiglione della Pescaia, abbarbicato su un colle e cintato dalle antiche mura medievali; sfortunatamente le botteghe ed i locali sono ovviamente puramente per turisti, ma se siete buoni camminatori (ed arrampicatori) vale la pena almeno una volta addentrarsi per i vicoli caratteristici.
Marina di Grosseto invece non presenta molti interessi, essendo sostanzialmente un paese di villeggiatura (modello riviera romagnola).
I due paesi si differenziano anche per la vita notturna: il primo presenta un ambiente un po' più chic, un po' più mondano; il secondo, rispettando i canoni del citato modello, offre attrattive più sobrie e chiassose, forse meglio adatte ai più giovani.
La scelta dunque dipende essenzialmente dai gusti personali.
La zona presenta numerose possibilità di escursioni giornaliere.
A pochi chilometri da Castiglione, in direzione Follonica, si trova Punta Ala: senza dubbio merita la nostra attenzione una gita alle due stupende spiagge che la punta divide, Cala Violina (sabbiosa) e Cala Martina (rocciosa). L'acqua è piuttosto fredda, ma il mare e l'ambiente che lo incornicia sono decisamente affascinanti; in più come luogo non è proprio tra i più conosciuti, per cui non è nemmeno troppo affollato. La strada costiera sterrata è anche l'ideale per gli appassionati di mountain bike.
Per raggiungere questa località dovete seguire la S322 in direzione Follonica e prestare attenzione, ad una decina di chilometri da Castiglione, alla vostra sinistra: un cartello di legno scritto a mano segnalerà Cala Martina, indicando una strada sterrata che si perde in mezzo ai campi di girasole; imboccatela, e dopo un paio di chilometri raggiungerete un parcheggio custodito dove dovrete lasciare l'auto: Punta Ala è infatti zona naturale protetta. Camminando per un quarto d'ora si giunge infine al mare.
Un'altra meta da visitare è senz'altro il Parco Regionale della Maremma, noto anche come Parco dell'Uccellina.
Per raggiungerlo dovete seguire sempre la S322, questa volta in direzione di Grosseto. Arrivati alla periferia di quest'ultima seguite le indicazioni per la S.S.Aurelia N.1 ed uscite allo svincolo per Rispescia. Da qui proseguite per Alberese. Per informazioni potete telefonare al Centro Visite del Parco (tel. 0564 407 098).
I paesaggi che presenta, sia per quanto riguarda la flora e la fauna sia per quanto riguarda la morfologia sono molteplici, e vanno dalla macchia appenninico-mediterranea dell'entroterra alle dune quasi desertiche della vasta spiaggia, passando per la zona palustre intermedia. La presenza di numerosi ruderi delle torri d'avvistamento medievali rende il Parco paesaggisticamente ancora più interessante. Attenzione però: se avete in mente una "scampagnata" al mare valutate bene se visitare il Parco; oltre al fatto che il mare non è proprio pulitissimo benchè il tratto di costa faccia parte di un parco naturale (ma qui la colpa è di certi turisti evidentemente non molto civili), entrare nel parco non è proprio semplicissimo. Infatti le strade che conducono all'interno del parco, verso la costa, sono solo due e chiuse da una sbarra, dato che il numero di auto che possono entrare giornalmente è limitato, e per percorrerle è necessario munirsi di un talloncino per aprire l'accesso, che si acquista al centro turistico del vicino Alberese. Purtroppo la coda allo sportello è per ovvi motivi interminabile. Conviene allora prendere uno dei bus navetta che conducono o alla località Marina di Alberese (sul mare) o alla località Pratini (più all'interno), ma anche questi hanno dei tempi d'attesa piuttosto lunghi. Inoltre il parco è diviso in più percorsi naturalistici, per ciascuno dei quali, teoricamente, sarebbe necessario acquistare un biglietto diverso: volendo si può infischiarsene, ma non sappiamo cosa avvenga nel caso si venga pescati da qualche addetto.
In definitiva, il Parco Naturale è molto bello, ma forse una visita per i meno appassionati può non valerne la pena.
Oltre il Parco dell'Uccellina, seguendo sempre la S.S.Aurelia si può raggiungere il promontorio dell'Argentario, dove si possono visitare le rinomate località di Porto Ercole e Porto S. Stefano. Da quest'ultimo ogni giorno partono traghetti per l'Isola del Giglio: dopo un'ora circa di navigazione si raggiunge il piccolo borgo di Giglio Porto, che si arrampica sul versante orientale del Poggio della Chiusa.
L'isola è più grande di quanto si possa pensare guardando un qualunque atlante stradale, ed anche se vi spostate in auto reputiamo che siano necessari come minimo 2-3 giorni di permanenza per poter esplorare oltre al brullo entroterra anche le numerose cale, i cui fondali sono adatti ad interessanti immersioni.
Se comunque avete intenzione di fare una gita in giornata, senza dubbio è da visitare la comunità medievale di Giglio Castello, al centro dell'isola, cinta dalle antiche mura difensive, dove potrete trovare degli splendidi punti panoramici che permettono di contemplare, oltre al mare turchese, sia la costa antistante sia la vicina Isola d'Elba. Il nostro rapido tour prosegue a ovest, verso Campese, con il caratteristico faraglione che incornicia il piccolo golfo. Infine, tornando verso Giglio Porto, se vi avanzano un paio d'ore di tempo e se avete voglia di camminare un po', potete fare una capatina alla solitaria Cala delle Caldane, immersa nel verde, che si affaccia sull'Argentario.
Il telefono dell'Ufficio Informazioni è 0564 809 400.
Vogliamo concludere il nostro giro uscendo dalla maremma toscana per una visita ad una delle città d'arte italiane tra le più famose al mondo: Siena. Arrivati a Grosseto, si prosegue lungo la S223, raggiungendo Siena dopo circa un'ora di viaggio.
Dopo aver ammirato la celeberrima Piazza del Campo e l'altrettanto noto Duomo, rispettando il rituale che ogni turista che si rispetti deve seguire, vi consigliamo di avventurarvi per i numerosi vicoli, magari divertendovi a scoprire a quale contrada appartengano le decorazioni che contraddistinguono la maggior parte di questi. Se potete, vi consigliamo di visitare Siena alcuni giorni prima del Palio, quando ancora la massa di turisti stranieri non ha raggiunto il suo apice ma la città è già pronta per il grande avvenimento: è una sensazione unica respirare l'aria carica di eccitazione che pervade ogni abitante, ogni strada, ogni palazzo; Piazza del Campo è già ricoperta dal tufo (attenti a non scivolare!), stendardi e gonfaloni sventolano ad ogni angolo e le antiche rivalità tra i contradaioli si riaccendono più vive che mai. Sicuramente Siena durante il resto dell'anno è una città diversa!

2 commenti in “La Maremma toscana
  1. Avatar commento
    solea82
    14/08/2006 15:54

    Sono quattro anni che vado in maremma e un posto più bello ed ospitale di Follonica è difficile trovarlo.

  2. Avatar commento
    Isa
    16/03/2001 06:00

    Vado a Castiglione della Pescaia da 16 anni è un posto davvero fantastico e meraviglioso, si respira aria fresca e pulita, l'acqua oltre a NON essere sporca è di un azzurro splendido che vedi il fondo senza bisogno di indossare maschere... Credetemi è un posto che fa stare bene chiunque inoltre uomini e donne toscani sono eccezionali, cortesi, disponibili, educati, gentile insomma hanno solo ottime qualità! E' DAVVERO UN PAESE MERAVIGLIOSO dove divertimento, rilassamento e nuove amicie sono assicurati! PROVARE PER CREDERE :-)

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