Sepino è un borgo collinare in provincia di Campobasso situato a 702 metri di altitudine. Circondato da verdi boschi alle pendici dei monti del Matese, può vantare secoli di storia.
L'attuale paese conta circa 2.200 abitanti e sorge sulle rovine di un antico castello medievale; il borgo antico è caratterizzato da vicoli stretti e ben curati e il visitatore che vi giunge resta incantato dalle ombre dei tetti sulle viuzze acciotolate, dai fiori che decorano i balconi e dalla quiete d'altri tempi che si respira.
Secondo quanto tramanda la tradizione, nel 1089 due pellegrini francesi di Montpelier diretti in Terrasanta sostarono a Bolsena per onorare la tomba di Santa Cristina; durante la notte trafugarono alcune ossa della Santa e poi ripresero il viaggio.
Più tardi i pellegrini arrivarono a Sepino, dove il loro furto venne scoperto. Così le reliquie furono recuperate, restarono in paese e Santa Cristina ne diventò la patrona.
Un secolo più tardi le ossa, con esclusione di un braccio, furono traslate a Palermo.
La ricorrenza della Santa è il 24 luglio, ma la festa si svolge a gennaio. Nel pomeriggio del giorno 9 le autorità si recano in chiesa portando un cero a cui è legato un rametto di ulivo e accompagnano le Verginelle, bambine vestite di bianco e ornate di monili.
Il sindaco offre alla santa tre regali simbolici, gli stessi dei Re Magi: oro, incenso e mirra. Alla sera suonano lungamente le campane.
Il seguente giorno 10 i fedeli affollano la chiesa per confessarsi e assumere l'eucarestia, condizione indispensabile per ottenere l'indulgenza parziale concessa nel 1737 da Papa Clemente XII a coloro che si fossero comunicati in quella chiesa e in quella circostanza.
Nell'ambito dei due giorni della festa di Santa Cristina si svolgono varie manifestazioni secondo il seguente calendario:
- 8 gennaio: la "Crianzola"
Si tratta di una cena organizzata dal Sindaco che vede la partecipazione esclusiva dei capi famiglia del paese e delle contrade, durante la quale si assaggiano vini offerti dai produttori locali in ricordo di una vecchia usanza.
- 9 gennaio: consegna del "cartoccio"
Si tratta del dono tradizionale dell'amministrazione comunale ai bambini di Sepino, confezionato con leccornie varie e dolci tradizionali.
- 9 gennaio: processione delle Verginelle
Bambine vestite di bianco, simbolo della purezza, dopo avere ricevuto il cartoccio accompagnano i membri dell'amministrazione comunale in chiesa, dove si svolge la messa. Il sindaco reca in dono alla Santa oro, incenso e mirra.
- 9 e 10 gennaio: suono delle campane.
Caratteristico il suono delle campane che dal pomeriggio del nove accompagna l'intera festa per tutta la notte. Il diritto di suonarle, per un tempo determinato, viene acquisito da comitive di giovani mediante sorteggio.
Informazioni:
Comune di Sepino, Piazza Prisco Nerazio 40 - 86017 Sepino (CB)
Tel 0874-790132
Fax 0874- 790502
E-mail: info@comune.sepino.cb.it
Come arrivare
Sepino si raggiunge in circa 4 km. dalla statale 17 (dell'Appennino Abruzzese e Apulo-Sannitico) e dalla statale 87 (Sannitica).
Stazione F.S. locale a 4 km.
