L' Altopiano di Asiago 7 Comuni

Natura, sport, storia e gastronomia…

Siamo giunti all’ Altopiano di Asiago 7 Comuni in una tersa e fredda giornata di gennaio; siamo arrivati qui seguendo il consiglio di amici (grazie Luca ed Emilia) e ci siamo innamorati di questo paesaggio dolce, di questi paesi, di questa gente cordiale e disponibile discendente dagli antichi Cimbri.
Siamo arrivati con l’intenzione di praticare un po’ di sci da fondo, e siamo ripartiti consapevoli che l’ Altopiano offre molto, molto di più: è un mondo a parte, è un’ isola geografica che va vissuta e conosciuta appieno e che ci ripromettiamo di visitare anche in altre stagioni, consapevoli come siamo dell’ enorme offerta di questo splendido luogo.

Come spostarsi

L’ Altopiano di Asiago 7 Comuni si raggiunge in automobile imboccando, dalla A4 MilanoVenezia, l’autostrada della Valdastico A31 che si raggiunge all’altezza del casello di Vicenza est.
Si percorre l’autostrada fino all’ uscita di Piovene – Rocchette e da qui si imbocca la S.S. 249, che porta a Treschè, nel territorio dell’ Altopiano.
Una via alternativa può essere percorsa giungendo dalla direzione di Trento, passando per Lavarone e per la piana di Vezzena.

Dove alloggiare

Abbiamo alloggiato presso il Park Hotel Linta, (Tel 0424 462753) posto in posizione dominante su un’altura appena fuori Asiago, lungo la direttrice che porta a Bassano.
L’ hotel è un confortevole 4 stelle, dotato di ogni servizio (piscina coperta, sauna, bagno turco, palestra, solarium, beauty center, miniclub, discoteca); la cucina è ottima così come la gentilezza del personale.
Le camere, spaziose, forse necessiterebbero di un ammodernamento, così come alcune strutture dell’ hotel.
Il prezzo? La mezza pensione per adulto a 57,50 euro (in bassa stagione); sono previsti sconti per bambini per fasce d’età.

In cucina

Asiago = formaggio!
Questa equivalenza, pur sacrosanta, è in realtà molto riduttiva, dato che l’offerta gastronomica dell’Altopiano è veramente allettante.
Spazio quindi all’ Asiago, qui inteso come delizioso formaggio con le sue diverse stagionature ed i suoi diversi tipi , ma non solo: se dall’apicoltura deriva un’ ottima produzione di miele, dai boschi giungono funghi e frutti di bosco, mentre dai campi coltivati arriva l’ orzo (base di una gustosa zuppa, detta praio, di antiche origini Cimbre); siamo poi pur sempre in provincia di Vicenza: qui il baccalà alla Vicentina è di casa, così come lo sono i “Bigoli co’ l’anara” (spaghetti, ma chiamarli così è fargli un torto in quanto rigorosamente fatti a mano, con l’anatra ) che giungono dalla vicinissima Thiene.
Noi abbiamo provato un agriturismo nei pressi di Gallio (Malga Spill, in ottima posizione panoramica, prezzi molto buoni, ottimi bigoli con l’anatra , Tel 0424 658231) ed un ristorante a Mezzaselva ( Ristorante K2, prezzi corretti, ottima carne alla brace, praio, Tel 0424 66055).

Itinerario

Descriviamo qui brevemente le località che abbiamo toccato.
Asiago è il centro principale; appena giunti abbiamo provato una sensazione un po’ strana: ci aspettavamo il classico paesino di montagna ed invece Asiago è una vera e propria cittadina, persino con qualche problema di traffico e comunque ben lontana dalla tipologia tipica del centro montanaro.
Poi ti accorgi che comunque questa atmosfera, del tutto particolare, è gradevolissima e che se vuoi ritrovare silenzi e natura incontaminata ti basta spostarti di qualche chilometro; impari ad apprezzare Asiago così com’è, con i suoi locali, i bei negozi, le vie pedonalizzate, la vita frizzante .
Colpisce immediatamente l’ occhio l’imponente Sacrario Militare della Prima Guerra Mondiale, posto in posizione dominante; non si può dire che la costruzione sia “bella” ma sicuramente emana fascino ed incute il doveroso rispetto, stagliandosi netta nel vasto panorama dell’Altopiano.
All’interno del Sacrario è allestito un Museo Storico, dove sono illustrate le principali vicende belliche che ebbero luogo da queste parti e dove sono custoditi cimeli, documenti e fotografie dell’ epoca.
Gli altri centri abitati dell’Altopiano sono invece più piccoli, tutti caratterizzati dalla figura degli imponenti campanili che, per la particolarità del paesaggio, si stagliano contro il cielo con evidenza, apparendo fin da lontano.
Un’ esperienza davvero da provare è una camminata nella neve con le ciaspole: noi abbiamo raggiunto, partendo nei pressi del Centro Fondo di Campolongo, il forte omonimo.
La camminata, semplice, si sviluppa nell’arco di 2 Km. attraverso il bosco e raggiunge un fortilizio italiano della prima guerra mondiale che cadde poi, dopo il 1916, in mano austriaca.
Il percorso permette di entrare in contatto con una natura davvero incontaminata e di ammirare panorami spettacolari che si perdono a vista d’occhio; anche la meta finale, le rovine del vecchio forte, ha un fascino veramente particolare.
Altre passeggiate invernali molto belle si possono fare partendo dal Centro Fondo Gallio, precisamente da malga Campomulo; un’esperienza che davvero ci sentiamo di consigliare è quella di un’indimenticabile escursione in motoslitta, prenotabile in loco.
Un’ altra bella escursione, questa volta in macchina, è quella che porta al passo Vezzena, sulla S.S. che mette in comunicazione l’altopiano di Asiago 7 Comuni con l’altopiano di Lavarone: la porta di comunicazione tra Veneto e Trentino.

Da non perdere

*Il silenzio dell’ altopiano: appena fuori dai centri abitati, un ambiente naturale incontaminato ed un’atmosfera magica, resa ancor più incantata dalla presenza della neve.
*Una camminata nella natura con le “ciaspole”, cioè con le racchette da neve: è possibile noleggiarle un po’ dappertutto, presso i centri del Fondo.
*Il cielo, che qui è particolarmente limpido: non per nulla ad Asiago ha sede il principale Osservatorio di Astrofisica Italiano.
*Un bagno di fieno, magari dopo una camminata o un bello sforzo sugli sci da fondo: informazioni presso il Centro Bagni di Fieno a Canove di Roana (Tel 0424 692341)
*Una semplice passeggiata, la sera, nel centro pedonalizzato di Asiago, per un aperitivo, per fare un po’ di shopping, semplicemente per curiosare un po’.
 

Curiosità 

*I sette Comuni che , oltre ad Asiago, compongono il comprensorio dell’Altopiano sono: Conco, Enego, Foza, Gallio, Lusiana, Roana e Rotzo.
*Il simpatico gnomo che è il simbolo di questa zona si chiama Siben, lo gnomo Cimbro!
*Nel Sacrario di Asiago sono custoditi i resti di ben 54.286 Caduti della guerra 1915-18 e 3 della guerra 1940-45. I resti di Caduti austro-ungarici sono 20.000

Sport

Asiago ed il comprensorio dell’ Altopiano dei 7 Comuni sono la mecca per lo sci da fondo. L’ organizzazione per praticare questo bellissimo sport è ad altissimo livello, i tracciati sono tenuti ottimamente, soddisfano ogni tipo di appassionato e dal punto di vista paesaggistico sono semplicemente mozzafiato. Chilometri e chilometri di piste meravigliose, nel silenzio più assoluto e a contatto con la natura.
Esistono ben sette centri fondo, tutti assolutamente organizzati in maniera splendida; noi abbiamo provato il “Centro Fondo Gallio” ( Tel 0424 445115) a 1500 m. di altitudine, in località Malga Campomulo; ed il “Centro Fondo Campolongo”, (Tel 0424 66487) a 1550 m. di altezza, raggiungibile da Mezzaselva di Roana.
Esiste naturalmente anche la possibilità di praticare lo sci alpino: segnaliamo la presenza di ottimi impianti per la risalita, anche se in questo campo a parer nostro non si raggiunge l’eccellenza assoluta riscontrata per lo sci da fondo.
Altro sport invernale di casa sull’ Altopiano è il pattinaggio su ghiaccio ( e di conseguenza l’ hockey su ghiaccio): ad Asiago è in funzione uno Stadio del ghiaccio ( Tel 0424 64144) dove è possibile noleggiare pattini o assistere alle partite della locale squadra di serie A di hockey.

Note dolenti

Il traffico, soprattutto nei week end, quando si intraprende la strada di ritorno, può davvero essere un problema, almeno fino al raggiungimento dell'imbocco dell' autostrada!

4 commenti in “L’ Altopiano di Asiago 7 Comuni
  1. Avatar commento
    emilia
    14/02/2003 14:21

    Caspita, vien proprio voglia di andarci! ;)

  2. Avatar commento
    Ricky
    14/02/2003 14:21

    Cara Sandy, scusami ma io invece non ti dò per niente ragione. Che significa "bello sforzo"? Io CI SONO STATO così e basta... se vuoi che ti faccia finte recensioni forse è meglio rivolgersi da altre parti. Quando ho avuto l'opportunità di andare in posti non costosi (che per inciso a volte hanno molto più fascino di posti che costano maggiormente)l'ho tranquillamente e felicemente raccontato; stavolta mi è capitato, ho scelto (me ne devo vergognare?) di alloggiare così. Punto e basta. Credo che una descrizione reale valga molto di più di cento indicazioni, che comunque puoi trovare semplicemente clikkando sul primo link che ho messo in cima alla lista. Ben vengano mille altre segnalazioni di mille altri alberghi ecc: solo, però, da chi ha provato veramente una determinata esperienza. Ciao, a presto, Ricky

  3. Avatar commento
    Ci Sono Stato . it
    14/02/2003 14:21

    Non posso non darti ragione Sandy, ma non dimenticare che un viaggio è un viaggio: se questo è quello che l'autore ha vissuto e raccontato, non va certo modificato per adattarlo alle esigenze di altri... Senza dubbio Ci Sono Stato . it dovrebbe magari fare di più, consigliando altri hotel e strutture che coprano le varie fasce di costo, e per questo ci stiamo attrezzando; nel frattempo, se un viaggio del genere interessa, è dovere di chi legge provare a trovare altre soluzioni. :)

  4. Avatar commento
    sandy
    14/02/2003 14:21

    Bello sforzo alloggiare in un 4 stelle. Sarebbe più utile allargare le segnalazioni in modo che le descrizioni servano un poco a tutti.

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