CASTELNUOVO DON BOSCO è un comune di circa 3000 abitanti in provincia di Asti, situato circa 30 km a nord-ovest del capoluogo. Si definisce il paese dei Santi, vi nacquero infatti San Giovanni Bosco, San Giuseppe Cafasso, il beato Giuseppe Allamano e vi morì in frazione Mondonio San Domenico Savio.
Un paese ricco di storia, che affonda le sue radici nel Medioevo, con i centri storici di Castelnuovo alto, di Mondonio, con gli antichi cascinali delle borgate di Morialdo, Nevissano e Ranello, custodi della civiltà contadina del Monferrato.
Castelnuovo annovera le tre chiese romaniche del territorio: dalla chiesa di Sant’Eusebio lungo la strada provinciale per Berzano, alla chiesa di Santa Maria sul colle di Cornareto e a Santa Maria di Raseto presso le cascine settecentesche della località dei Garesio in frazione Mondonio.
È interessante percorrere gli itinerari della natura nella vallata di Muscandia e nei boschi di Valpinzolo, lungo gli areali di Raseto e del Colle don Bosco, ove si trova la casetta rurale ove visse l’infanzia Giovanni Bosco e dove si possono visitare i Musei Etnografico e delle Missioni Salesiane e della Civiltà Contadina dell’Ottocento.
Chi vorrà, oltre a negozi ed attività commerciali aperti anche la domenica mattina, potrà gustare i tipici vini della zona Freisa e Malvasia, nella Cantina Sociale del Freisa e nelle cantine e ristoranti del territorio.
LA FESTA MEDIOEVALE
Più di 300 persone tra compagnia di ventura, uomini d'arme, dame e cavalieri si aggireranno nelle rue antiche di Castelnuovo Don Bosco. Sono sapori, odori, momenti antichi che si destano da un lungo sonno.
Siamo di fronte ad un insolito viaggio a ritroso nel tempo e per una volta siamo noi, così proiettati in avanti, a ritrovarci senza fiato, spaesati da usi e costumi tanto diversi quanto familiari.
Per il dodicesimo anno consecutivo la Torre dei Rivalba torna ad assaporare i fasti di quel tempo; la manifestazione è andata di anno in anno consolidandosi anche a dispetto delle crescenti difficoltà economiche.
La Festa di Castelnuovo Don Bosco, inserita tra le più significative del Piemonte, è una rievocazione medievale dove l'incontro tra diversi gruppi non professionisti offre uno spettacolo di una grandezza e di una precisione storica che altrimenti non sarebbe possibile.
I promotori che hanno permesso con il loro valido contributo l'attuazione di questa manifestazione hanno compreso che il complesso di Madonna del Castello andava valorizzato e tutto questo viene percepito dai numerosi visitatori.
PROGRAMMA
Venerdì 6/6/2008 - Sala consiliare del Municipio, ore 21
Conferenza sul tema "Il bambino nel medioevo" tenuta dal prof. Vanetti, il quale illustrerà il ruolo dei bambini nel contesto della vita di famiglia dei contadini e per contrapposizione quella delle famiglie nobili.
Al termine rinfresco per gli intervenuti.
Sabato 7/6/2008 - Piazza don Bosco, ore 21- "La Ronda"
Riunione dei partecipanti in piazza don Bosco. Preceduti dal suono dei tamburi di Nus, accompagnati da personaggi in costume medioevale, parte la fiaccolata verso il centro storico. Il dottor Giorgio Musso illustrerà al pubblico i punti salienti della Castelnuovo medievale, e a ogni sosta il guardiano della notte (prof. Enzo Rosso) farà udire il suo tipico canto che invitava a quei tempi i borghigiani a vegliare.
Giunti a Madonna del Castello, spettacolo teatrale a cura della Compagnia del Rimedio che proporrà testi della letteratura del Medioevo anche in chiave ironica.
Al termine l'ultima cupà (ultima bevuta) accompagnata da pane e lardo con miele.
Domenica 8/6/2008 - Piazza don Bosco, ore 16
Riunione dei partecipanti in piazza don Bosco e inizio corteo storico con più di 250 figuranti dei più importanti gruppi storici del Piemonte, Valle d'Aosta e Svizzera. Il corteo si snoderà per le antiche rue di Castelnuovo sino alla chiesa sconsacrata di San Bartolomeo, dove avverrà il cerimoniale storico rievocato in questa dodicesima edizione delle feste medievali di Castelnuovo.
Davanti alla chiesa di San Bartolomeo si ricorda il giuramento di sottomissione pronunciato nel 1387 da 112 famiglie castelnovesi ai rappresentanti della famiglia signorile di Valentina Visconti e Luigi d'Orleans, duca di Turena.
Saliti poi al castello, nella spianata avverrà la seconda parte della rievocazione denominata "Storia e fantasia"; ampiamente dedicata ai bambini, la festa continua con "Le avventure del cavalier Giuanin d'la tola", fiaba raccontata ed animata da personaggi in costume intorno alle disavventure di un cavaliere innamorato di una strega, del suo cavallo, dei suoi amici... Ogni bambino sarà invitato ad inventare un finale a questa fiaba.
L'associazione "Il Mondo nelle ali" presenterà i suoi rapaci con dimostrazioni di volo anche da parte del pubblico.
Le botteghe artigiane del gruppo storico di Candiolo faranno rivivere i mestieri di quel tempo, i conciatori, i fornai, i venditori di candele, ecc.
La taverna d'le vigne sarà in grado di dar ristoro a li viandanti, grandi e piccoli.
Il maestro d'arme sarà a disposizione di chi vorrà cimentarsi con i giochi di spade; balli e canti allieteranno il pomeriggio.
Sarà inoltre visitabile la stanza della torre, "il solarium" dedicato all'ambiente che nel medioevo era destinato alle donne e ai bambini.
L'ingresso a tutte le manifestazioni è gratuito.
Per informazioni: tel. 011-9928855
Si ringrazia per il testo e per la foto:
http://www.comune.castelnuovodonbosco.at.it/index.htm
http://www.isignoridirivalba.it/node/1