Già dallo scorso inverno avevamo previsto, per questo Dicembre, alcuni giorni da dedicare alla visita dei mercatini dell’avvento. La nostra scelta ricade su Francoforte per molteplici motivi: Gabriele non ha mai visto i mercatini natalizi della Germania (al contrario di me che invece lo scorso anno avevo visitato Innsbruck, Monaco di Baviera e Norimberga). Cercavamo quindi una meta alternativa a queste, ma che allo stesso tempo fosse una città raggiunta dalla compagnia low cost Ryan Air con partenza da Pisa, per non perdere troppo tempo nel viaggio. Il volo Pisa/Francoforte andata/ritorno per due persone con questa compagnia aerea c’è costato 82.90, con prenotazione via internet.
Le persone con cui abbiamo parlato e che sono già state a Francoforte, inoltre, ce ne hanno parlato come una città molto moderna, carina, a misura d’uomo, tranquillamente visitabile nell’arco di un paio di giorni. Vogliamo sottolineare come in Germania i mercatini dell’avvento sono una vera e propria tradizione, e perciò, ovunque vi recherete per la visita dei mercatini, sappiate che non resterete mai delusi; ogni paese o città in quel periodo si veste a festa, in ogni strada ci sono indicazioni sulla collocazione dei mercatini ed inoltre numerosi depliant in tutti gli hotel segnalano le zone dedicate a questa manifestazione.Domenica 9 dicembre 2007
Partiamo da Pisa alle 16.35 ed arriviamo a Francoforte Hann alle ore 18.05. All’uscita del terminal troviamo la biglietteria per il pullman navetta che ci porterà fino al centro città (l’aeroporto si trova diversi chilometri fuori Francoforte). Fortunatamente la navetta è già parcheggiata davanti all’uscita dell’aeroporto… il freddo ed il vento gelido che troviamo una volta scesi dall’aereo sarebbero stati altrimenti difficilmente sopportabili.
Il pullman parte puntuale alle 18.30 ed arriviamo di fronte alla stazione centrale di Francoforte alle 20.10. Individuiamo sulla cartina di cui disponiamo la strada del nostro hotel, verso il quale ci dirigiamo. La prenotazione del soggiorno è stata effettuata tramite il sito internet Expedia, in quanto già utilizzato in precedenti esperienze e risultato affidabilissimo per il rapporto qualità/prezzo delle proposte e per la veridicità delle informazioni riportate sul sito. L’hotel scelto è il Comfort Hotel Frankfurt City Center, sito in Moserstrasse 23, ed il costo per l’intero soggiorno, due persone tre notti in pernottamento e colazione ci è costato 149,82 Euro.
Arrivati li, constatiamo con nostro piacere che è posizionato in modo davvero strategico, a solo 2 isolati o 10 minuti a piedi dalla stazione e ad altrettanti dalla zona di Francoforte dove sono i mercatini (come ci aspettavamo del resto dato appunto le indicazioni di Expedia). Facciamo il check-in, ci richiedono la carta di credito come garanzia e veniamo rassicurati del fatto che se non facciamo la consumazione dal frigo bar della camera, la richiesta d’autorizzazione al pagamento sarà cancellata alla fine del nostro soggiorno. Lasciamo i nostri bagagli e presi dalla curiosità ci dirigiamo immediatamente nella zona dei mercatini.
Ciò che ci colpisce immediatamente di Francoforte è la sua architettura moderna, i numerosi grattacieli in vetro che costituiscono l’anima amministrativa e commerciale della città (qui a sede una delle borse più importanti d’Europa) e che rendono il panorama molto particolare. C’è stato detto che è bellissimo lo skyline che si può ammirare dai ponti che attraversano il fiume Hann, e sicuramente durante la serata o nella sera successiva andremo sul lungo fiume per provare questa emozione. L’ora è ormai tarda, sono da poco passate le 21 e la maggior parte dei chioschi stanno chiudendo; resta aperto solo qualche banco di gastronomia dove ceniamo con un panino con wurstel e salse; ci tratteniamo poco, sia per la stanchezza causata dal viaggio sia per il vento gelido che attraversa la città, ma il sopralluogo è in ogni modo sufficiente per rendersi conto dell’estensione del mercatino ed avere già un’idea chiara per il giorno successivo.
C’incamminiamo verso l’hotel, facendo sosta ad un pub lungo la strada veramente caratteristico per una birra; il locale riproduce una vecchia stazione ferroviaria e ci sono trenini elettrici che percorrono l’intero locale su binari di plastica ricostruiti attraverso l’intero soffitto. Prendiamo una birra da mezzo litro, buonissima, ed una bottiglia d’acqua in vetro da un litro, per la cifra di 9,50 euro… 4,50 la birra e ben 5 euro l’acqua! Rientriamo in hotel per il pernottamento.
Lunedì 10 dicembre 2007
Sveglia alle 7.30, ci prepariamo e scendiamo a fare colazione. Alle 9 siamo già pronti per recarci nel centro città.
Troviamo i banchi del mercatino ancora chiusi, quindi scegliamo di cambiare il nostro programma; inizialmente, avevamo deciso di visitare fin dal primo mattino il mercatino per acquistare subito tutto l’occorrente per il nostro primo albero di Natale, e di recarci alla fine della giornata allo zoo di Francoforte oppure al giardino delle palme, o in ogni modo di visitare qualcosa della città che non fosse strettamente collegato al Natale. Vista però la situazione, decidiamo di visitare subito lo zoo di Francoforte, facilmente raggiungibile a piedi dal centro città con 10 minuti di cammino, e di posticipare al pomeriggio la visita al mercatino. La struttura dello zoo non appare molto curata, complice forse il clima che ci costringe ad alternare ombrello per proteggerci dalla pioggia e cappello di lana per proteggerci dal freddo. Il biglietto d’ingresso ci costa 8 € a testa; facciamo il percorso come segnalato dalle frecce e vediamo animali di tutte le specie e provenienze, dai più normali struzzi, rinoceronti, giraffe, gnu, alle più insolite specie alle quali sono riservati giuste strutture dove è ricreato per ognuno di loro l’habitat più appropriato per temperatura e umidità.
Terminiamo la visita intorno alle ore 12 e torniamo, sempre a piedi, verso il centro città. Il nostro pomeriggio trascorre tra le bancarelle del mercatino, sotto una pioggia sottile e quasi continua, tra un acquisto e l’altro di palline di Natale d’ogni dimensione e colore.
Scegliamo di cenare anche questa sera alle bancarelle, ma questa volta non scegliamo il classico hot dog, bensì panini imbottiti con bistecchina di suino alla brace dal gusto davvero delizioso… Provatele!
Terminiamo la giornata con una sosta ad un caffè dove ci sediamo comodamente al tavolo per una buona mezz’ora. Rientriamo in hotel intorno alle 22.30 per il pernottamento.
Martedì 11 dicembre 2007
Abbiamo visitato appieno Francoforte per quanto riguarda l’aspetto dei mercatini di Natale, ed inoltre la città non offre molte cose da vedere al di fuori di questo; pertanto, decidiamo di dedicare l’intera giornata alla visita di due paesi che ci sono stati consigliati nelle vicinanze di Francoforte attraverso un sito internet e dopo aver contattato il personale all’indirizzo webmaster@viaggio-in-germania.de.
Alle 8 ci dirigiamo quindi alla stazione centrale dove ci mettiamo alla ricerca, sul tabellone dei treni in partenza, del primo in direzione Mainz; questo parte alle ore 8.25 e riusciamo a salire poco prima della partenza, data l’eccessiva lentezza con cui il personale è riuscito ad emettere i biglietti.
Arriviamo a Mainz alle 9 dove trascorriamo l’intera mattinata. Il paese è davvero un gioiello, ed abbiamo la fortuna di arrivare qua nel giorno del classico mercato di frutta, verdura, fiori e quanto altro e l’atmosfera è davvero particolare. L’architettura del paese è quella classica dei centri tedeschi; gli edifici sono molto colorati e ricercati con la struttura a graticcio. Anche il mercatino dell’avvento è carino, si snoda per la strada principale del paese ed è esteso in tutta la piazza centrale, anch’essa molto caratteristica. Ci dedichiamo anche qui all’acquisto di palline per l’albero ed il tempo scorre velocemente. Ci concediamo una breve sosta lungo il fiume Reno, che in questo tratto attraversa la città di Mainz, e la sua portata ci appare davvero maestosa. Il vento però è molto sostenuto e torniamo subito in città.
Alle ore 13.45 ci rechiamo di nuovo in stazione a Mainz dove prendiamo il treno in partenza diretto all’altro paese che vogliamo visitare, Wiesbaden. La distanza che separa i due paesi è minima, il viaggio dura, infatti, solo 8 minuti. All’arrivo Wiesbaden ci appare subito più grande di Mainz; la cattedrale è maestosa, di un colore rosso/marrone molto forte; ci avviamo verso il centro ed anche qui gli edifici presentano la struttura caratteristica a graticcio. Il mercatino è piccolo, carino e si snoda anche questo tra le vie del centro e la piazza principale. Acquistiamo ciò che troviamo e che ci sembra andare bene per il nostro albero e trascorriamo così il nostro pomeriggio.
Alle 18 di nuovo in stazione dove un treno in 8 minuti ci riporta a Mainz¸ torniamo nuovamente nella zona del mercatino e qui trascorriamo le ultime ore della giornata. Ceniamo sempre alle bancarelle e alle 21.32 prendiamo il treno direzione Francoforte. I biglietti per i trasferimenti in treno ci sono costati €. 2.20 a testa a tratta.
Mercoledì 12 dicembre 2007
Questa giornata è interamente dedicata al ritorno in Italia. Al mattino facciamo colazione in hotel, prendiamo i bagagli e ci rechiamo alla stazione. Di fronte, nello stesso punto dove ci ha lasciato il bus navetta 4 giorni prima, ci aspetta il pullman che ci condurrà all’aeroporto di Francoforte Hann. Il volo di ritorno sarà tranquillo, fatta eccezione per alcune turbolenze sorvolando le Alpi.
L’esperienza è stata incantevole, anche Gabriele ha apprezzato la Germania ed il suo vestirsi a vesta nel periodo dell’avvento. Personalmente, credo che in nessun luogo come in Germania, assieme forse all’Austria, l’attesa del Natale è così tanto sentita, ed avendo la possibilità di trascorrere alcuni giorni in questo luogo, una volta rientrati a casa la festa è ancora più bella di quanto già non possa esserlo.