Budapest che magia...

Budapest, What a Magic…

Il mio viaggio verso l'affascinante Budapest comincia venerdi 11 aprile, partenza da Palermo ore 19:00, arrivo a Roma dopo 45 minuti, attesa di un'oretta e poi si vola verso l'Ungheria. 
Tocco il suolo ungherese alle ore 23:15, all' aeroporto trovo ad attendermi un tizio che tiene un cartello con mio nome e cognome: è l'autista del del taxi che mi aspetta. Ho prenotato questo servizio tramite il sito holidaytaxis.it sito affiliato a booking.com dove in 4 semplici passi prenoti il tuo taxi e paghi con carta di credito evitando così sorprese di costi in particolare quando si arriva ad un certo orario e non vuoi che ti applichino tariffe particolari notturne più o meno legali.
Mostro la mia ricevuta di conferma al tizio e si parte verso Budapest, il tragitto dura 15/20 minuti, si chiacchera sul meteo e l' autista mi dice subito che per i giorni che starò io in città (sabato e domenica) è prevista pioggia. :(
Alle 24 arrivo al mio hotel, k+k hotel opera prenotato tramite booking.com. Disbrigo di formalità alla reception e finalmente a letto.

Sabato 12 aprile sveglia presto, ore 6:15, dopo 20 minuti sono già al ristorante per la colazione, veramente eccellente sotto tutti i punti di vista. alle 6:50 esco  e sono diretto al bastione dei pescatori, mi avvio quindi verso la metro gialla m1 opera che si trova proprio davanti l'hotel, scendo a "deak ference ter" cambio con la m3 rossa e scendo a Batthyány tér. Ho scelto volutamente di fare un giro più "largo" non salendo all'"andata" sulla collina di buda con la funivia che invece userò per riscendere verso pest.
Prendo un taxi che per 1500huf (euro 5) mi lascia davanti la chiesa di Mattia, spettacolare e imponente con le sue mattonelle colorate che brillano al tiepido sole della mattina. 
Proprio davanti la chiesa di Mattia si trova il belvedere, il famoso, nonchè simbolo della città "Bastione dei pescatori", rimango colpito, tutto è super pulito e curatissimo, subito vado a godere della stupenda vista che si può ammirare da quassù. Le parole in queste pagine non potranno mai bastare ad immaginare la bellezza di quello che si vede da qui, una cartolina della città al primo sole del mattino, in una sola immagine vedo il Danubio dall' alto, calmo e con l'acqua che sembra ferma, il ponte delle catene ancora poco trafficato e la figura imponente del Parlamento...stupendo ed indescrivibile.
Per fortuna che il tassista si sbagliava sul meteo, infatti il tempo è bellissimo. Sono le 7:20 del mattino e siamo gia a 17 gradi.
Vorrei andare a prendere un caffè alla famosissima pasticceria Ruszwurm che si trova a 100 mt dalla chiesa di mattia, ma noto con dispiacere che aprirà alle ore 10.
Mi incammino verso la zona del castello che si trova a circa 300 mt, visito il palazzo e mi godo ancora un po' la vista prima di prendere la funivia e scendere verso pest.
La discesa dura soltanto 1 minuto e sono già arrivato. Mi trovo davanti al ponte delle catene altro simbolo di Budapest, lo attraverso e mi dirigo a piedi verso piazza Vorosmarty.
La piazza è ancora vuota ma già arriva qualcuno che da lì a poco monterà i propri banchi per vendere prodotti tipici, souvenir, artigianato e cibo.
Tappa obbligata della piazza la nota e carissima pasticceria Gerbeaud. Decido di prendere una fetta di torta sacher (molto più buona a Vienna) e soltanto per curiosità la tipica torta dobos datta con pan di spagna, crema al cacao e sopra caramello, secondo me non buonissima. Il caffè espresso no comment.
Da piazza Vorosmarty parte vaci utca la via che taglia praticamente il centro di pest ed arriva fino al mercato coperto ed è proprio là che sono diretto. La percorro per circa 1km e alla mia destra vedo nel frattempo altri famosi ponti di Budapest come il ponte della libertà "Szabadság híd "e elisabeth hid. dopo un po' mi trovo all interno del mercato coperto il "Nagycsarnok", un'esplosione di colori e di gente che compra. Al piano terra ci sono centinaia di banchi alimentari, carne, pane, frutta, verdura, piante, ci sono anche pasticcerie che vendono tranci di torta, e sembrano molto piu fresche e soprattutto piu economiche di quelle delle più famose pasticcerie. 
Al primo piano ci sono tantissimi banchi di souvenir e in particolare tovaglie in lino e cotone, centrini, asciugamani etc. e in fondo ci sono una decina di ristorantini e chioshi che vendono cibi tipici come salsiccie, zuppe, spezzatini e piatti a base di paprika e goulash. Mi fermo ad un chiosco dove assaggio il langos, la tipica pizza fritta dove puoi scegliere gli ingredienti da mettere sopra. Sinceramente a me non è piaciuto, esco dal mercato dopo un' oretta e mi dirigo a piedi verso kalvin ter, dopo circa 1k m mi trovo davanti la sinagoga, edificio imponente e molto importante, purtroppo oggi non è visitabile.
Decido di tornare in hotel per ricaricare il cellulare e la fotocamera.

Dopo due ore sono pronto per ripartire,  riprendo la mia metro a opera in direzione delle terme Szechenyi , fermata metro m1 gialla Schezeney furdo.
Pago il biglietto 4300 huf  e mi danno una cabina e un armadietto che si apre e chiude con un orologio.
Le porte delle cabine spogliatoi sono rotte e quindi la gente che arriva o deve andare via apre in continuazione le porte per cambiarsi e trova la gente nuda o che si spoglia.
Passo attraverso le piscine interne riscaldate con varie temperature e arrivo alla enorme piscina esterna. Mi immergo ed un senso di benessere e relax mi assale .Dopo una nuotatina mi avvicino alla sponda opposta della piscina dopo 4 persone sono intente ad una partita a scacchi.
Si è fatta ora di andare...mi cambio e sono dinuovo in strada. A 150 mt dall uscita delle terme mi trovo a piazza degli eroi (fermata metro m1 hosok tere) con il suo famoso monumento ai caduti.
Da questa piazza parte il viale andrassy un viale di 2,5 km che arriva fino a deak ference ter, decido quindi nonostante il dolore ai piedi ed alle gambe di farlo tutto a piedi.
Dopo 40 minuti di cammino sono a ference tere dove trovo un mercatino di prodotti tipici e artigianato. decido di proseguire per una nuova visita in piazza Vorosmarty.
È tutto cambiato rispetto a questa mattina , c'è un trambusto impressionante e migliaia di gente si accalca nei banchi di cibo tipico, decido di sedermi e prendere una salsiccia (2300huf)  e il famoso goulash servito all interno di un pane rotondo svuotato all interno (2600 huf). Il goulash era buonissimo. ho notato in uno di questi padelloni un piatto molto venduto che era una zuppa con testicoli di pollo pomodoro e paprika, altri piatti che noto sono il  maiale con cipolle e patate e una pecora intera che viene fatta alla carbonella. Dopo questa cena prendo un centrifugato di frutta da Girbeaud per 2400 huf.

Domenica 13 aprile dopo colazione prendo la metro per deak ference ter dove cambio con linea m2 rossa per kossuh lajos ter dove visito il bellissimo Parlamento, davanti al Parlamento proprio sulle rive del Danubio vado a vedere un'opera realizzata per ricordare il massacro dei cittadini ebrei, il monumento alla memoria, sono 60 scarpe in ferro messe proprio così davanti il fiume dove furono fucilati quelle povere persone.
Riprendo la metro per deak ference ter dove cambio con la linea rossa m2 fino a kelety pu dove cambio linea con la nuova ed appena inaugurata metro 4 linea verde che mi porta fino alla fermata gellert.
Subito davanti la metro vedo la facciata del magnifico hotel Gellert e mi pento di non aver prenotato qui, (era su bookin a 140 euro per 2 notti). 
Faccio il ticket per i bagni termali dell'hotel e mi incammino verso gli spogliatoi maschili, qui addirittura gli spogliatoi sono dei corridoi con armadietti ai lati e quindi la gente passa e spassa mentre la gente si cambia e si spoglia... anche donne che cercano spogliatoi femminili o cercano di andare nelle piscine esterne (chiuse ad aprile).
Rimango a bocca aperta quando vedo le vasche interne, sembra di nuotare all interno di una basilica, tutto è decorato e fatto a mosaico:stupendo. Ogni vasca ha una temperatura diversa, dai 36 ai 40. Provo anche la vasca centrale grande che tra l' altro è l'unica non riscaldata...mentre mi rilasso mi ricordo che tra 5 ore ho il volo per Roma... scappo a cambiarmi.
Si torna a piazza Vorosmarty per il pranzo, compro in un chiosco un piatto di pezzi di maiale cipolle e patate ed una bottiglia d acqua 3300 huf. Buonissimo.
Dopo pranzo vado a visitare la basilica di Santo Stefano dove il prete sta ancora celebrando la messa. Che dire, entrando per l'ennesima volta durante questo viaggio rimango a bocca aperta, forse una delle piu belle basiliche che ho visto in giro per il mondo...e ne ho viste tante!
Purtroppo si torna in hotel dove mi aspetta il taxi per l'aeroporto. la vacanza è già finita, ma rimarranno per sempre dentro di me le immagini di questa città ancora forse un po' sottovalutata, ma bella come poche altre capitali, e che io colloco tra le prime 3 capitali europee come bellezza, cose da vedere e da fare.

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