Ai piedi del Triglav

La scoperta dell’Alta Slovenia

Perché scegliere l’Alta Slovenia?
Per godere di un ambiente alpino ancora intatto ed incontaminato; per gioire di fiumi e laghi dall’acqua incredibilmente limpida e di un meraviglioso color verde; per conoscere un popolo orgoglioso della propria identità nazionale che si vuole, anche attraverso il turismo, accantonare il passato e gettarsi nella nuova realtà europea.
Non solo: perché nell’aria, nella parlata della gente, nell’architettura avverti l’est dell’Europa, così vicino e presente; perché l’artigianato e la gastronomia interessano ed invogliano; perché i prezzi, con l’avvento dell’Euro, sono ridiventati assolutamente concorrenziali; perché i servizi turistici ed alberghieri sono efficientissimi.
Noi abbiamo scelto per il nostro soggiorno la località di Kranjska Gora, nell’alta valle della Sava, appena oltre il confine Italo – Sloveno, in quella “macroregione alpina” che comprende l’alto Friuli, la Carinzia ed appunto la Slovenia: da qui ci siamo dedicati alla zona circostante, spingendoci fino al lago di Bled ed al Parco Nazionale del Triglav.

Clima

Il clima è quello tipico delle zone dell'arco alpino, del tutto assimilabile a quanto si può trovare sulle nostre montagne.
Se la zona di Bled risente della presenza del lago e quindi in inverno il clima può essere meno rigido e temperato, la zona di Kranjska nella stagione invernale si caratterizza per temperature piuttosto basse.

Come spostarsi

Abbiamo raggiunto la Slovenia con la nostra automobile, percorrendo la A23 della Carnia fino a Tarvisio e passando poi il confine con la Slovenia seguendo le indicazioni per Fusine.
Kranjska è a pochissimi chilometri dal confine con l'Italia.

Dove alloggiare

Abbiamo scelto per il nostro alloggio l’Hotel Alpina a Kranjska Gora.
L’hotel è posto in bella posizione leggermente dominante sul paese; l’edificio, pur piacevole, risente un po’ della concezione di “grandezza” tipica da ex paese dell’est.
Le camere sono molto spaziose, ben arredate, dotate di servizi completi, Tv sat, balcone con vista.
La prima colazione e la cena vengono servite a buffet, in un locale piuttosto anonimo; la scelta è tuttavia abbondante e la qualità del cibo generalmente buona. L’hotel dispone anche di un bar, di un “Club”, di una palestra, di sauna, su prenotazione è possibile disporre di un servizio di massaggi.
Agli occupanti l’hotel Alpina è concesso l’utilizzo della piscina dell’ hotel Kompas, sempre a Kranjska, gestito dalla medesima società.
E’ possibile, dietro prenotazione alla reception, il noleggio di mountain – bike.
Il personale è gentile e ben disposto e l’italiano è comunemente parlato.
I prezzi, forse la cosa migliore, sono assolutamente concorrenziali: il trattamento in mezza pensione per un adulto era di 24 euro giornalieri nel periodo da noi scelto; vengono praticati sconti variabili dal 50 al 20% sul trattamento riservato ai bambini dai 3 ai 14 anni.

In cucina

La Gastronomia Slovena, o meglio dell’Alta Slovenia, risente inevitabilmente della contaminazione di regioni vicine quali la Carinzia austriaca ed il Friuli italiano.
Ottimi ed invitanti in questa zona le zuppe ed i minestroni, e le minestre di orzo, di patate, di crauti.
Le carni sono squisite e servite in una varietà incredibile di piatti, che richiamano quelli analoghi serviti nella vicina Austria; i derivati della macellazione del maiale, cioè salsicce affumicate, salsicce bianche, salsicce fresche, sanguinacci e Kranjska klobasa (sorta di salsicce prodotte in loco) la fanno da padrone.
I vini sono pure molto gradevoli e sono assimilabili agli squisiti vini Friulani; anche la birra (pivo) viene consumata in dosi generose.
Tra i dolci spiccano lo strudel (non solo con le mele ma anche con ciliegie o ricotta) ed alcune varietà di focacce dolci, tra cui la Potica con noci e/o mandorle.

Itinerario

La nostra base, come già detto, è stata la cittadina di Kranjska Gora, nota ai più per essere da tempo sede di una importante gara di Coppa del Mondo di sci alpino.
Il paese, estesosi per ragioni turistiche, vanta un bel centro pedonalizzato, caratterizzato dalla mole della Chiesa Parrocchiale e dall’antistante deliziosa piazzetta; sempre in centro si può trovare l’ufficio turistico che informa sulle opportunità offerte dalla zona.
Una delle “attrazioni” di Kranjska Gora è rappresentata dal Casinò, anzi, dai Casinò visto che ve ne sono due: uno all’interno dell’ hotel Larix, più piccolo, ed uno, più noto e meta di turisti italiani, all’interno dell’ hotel Hit. Devo dire che, per quanto io non sia particolarmente attratto da queste cose, una serata trascorsa all’interno del Casinò Hit può risultare piacevole ed essere un divertente diversivo.
Nei pressi di Kranjska meritevole di segnalazione è la splendida rete di piste ciclabili adatte a tutti, dai più sedentari agli amanti della mountain – bike più sfrenata.
Presso l’ufficio turistico è disponibile una dettagliatissima carta che riporta i principali itinerari ciclo – turistici della zona che va da Jesenice fino al confine Italo – Sloveno ed indica i posti di ristoro, le fermate dei bus, i punti panoramici, i rifugi e quant’altro. Sul retro della carta sono riportati 12 itinerari consigliati compresi di altimetrie e di descrizione dettagliata dei percorsi.
La strada statale che da Kranjska porta a Bled attraversa radure e paesini incantevoli, caratterizzati dal verde dei prati e dei boschi nonché dalle numerose “rastrelliere” in legno che servono a far seccare il fieno per le mandrie di mucche e pecore che punteggiano la vallata.
Eccezione a tutto questo è la città di Jesenice, agglomerato urbano industrializzato dove l’urbanizzazione del tipo “socialismo reale” ha lasciato un notevole scempio architettonico; fortunatamente si tratta, come detto, di un’eccezione.
La zona circostante il paese di Bled è bellissima, caratterizzata da strutture turistiche di alto livello recettivo che fanno da contorno alla bella cittadina ed all’ancor più bel lago: camminamenti riservati ai soli pedoni circondano il romantico lago, mentre fa spicco il dominante borgo fortificato dai caratteristici tetti rossi.
L’isola, dal fascino melanconico, posta al centro del lago è raggiungibile mediante caratteristiche imbarcazioni in legno, che a me hanno richiamato quelle visibili sul lago di Como: le barche qui vengono denominate col nome di Pletna.
Un’altra escursione consigliabile è quella che si può compiere intorno al lago servendosi delle caratteristiche carrozze, che qui vengono chiamate fijakerji.
Bled è cittadina vivissima, dotata dell’immancabile casinò e di numerosi locali e ristoranti caratteristici.
Da segnalare, sempre a Bled, la presenza di un albergo, l’hotel “Vila Bled”, che ha una notevole valenza storica: si tratta infatti dell’ex residenza di Tito, luogo in cui lo statista jugoslavo era solito ricevere capi di Stato ed altre personalità; oggi l’albergo è uno dei più lussuosi ed esclusivi dell’intera Slovenia.
Proseguendo nel nostro itinerario ci siamo diretti verso Bohinjska Bistrica , località sita a circa 25 km. da Bled, che si raggiunge attraverso una bella strada costeggiata da fiumi dalle acque incredibilmente trasparenti; il lago di Bohjini è un’altra gemma blu incastonata tra le Alpi Giulie e vale la pena di soffermarsi per il bel panorama. Da qui, siamo ormai nel cuore del Parco del Triglav, esiste una miriade di sentieri naturalistici, di percorsi da trekking che si snodano intorno al lago ed all’interno del Parco.
All’inizio del lago si trova un bel ponte con la caratteristica chiesa di san Giovanni; noi abbiamo proseguito verso la fine del lago, in direzione del villaggio di Ukanc, per recarci a vedere le “Slap Savica”, le cascate della Sava.
Queste cascate, che rappresentano poi la sorgente della Sava Bohinjka, sono raggiungibili attraverso un percorso naturalistico che si inerpica in una forra montuosa, mediante un bel sentiero attrezzato con gradini (540) in legno: lo spettacolo è veramente emozionante e si giunge proprio ai piedi della cascata che si getta, con un salto di più di 50 metri, in una pozza dall’incredibile colore verde.
Tornando alla zona circostante Kranjska Gora, vorremmo segnalare le mille opportunità esistenti per fare escursioni nei due paesi confinanti: da una parte il Tarvisiano, con la bellissima conca del laghi di Fusine e con le attrattive dell’Alto Friuli; dall’altra la Carinzia, raggiungibile attraverso il vicinissimo Wurzenpass, con la città di Villach, i laghi circostanti e Klagenfurt.

Da non perdere

*Una passeggiata in mountain – bike lungo una delle numerosissime ed attrezzate piste ciclabili.
*Un’ escursione al romanticissimo lago di Bled, caratterizzato dalla sua isola, dall’alto Borgo fortificato e dalla splendida natura circostante.
*Il panorama del gruppo montano del Martuljek, comprendente la cima Spik, visto dalla località di Gozd Martuljek.
*Un tocco alla campanella posta nella Chiesa sull’isola di Bled… si dice che porti fortuna e felicità!
La campana viene chiamata “Campana dei desideri”.
*Il Parco Nazionale del Triglav, con i suoi laghi cristallini, i sentieri da trekking, i corsi d’acqua limpidissimi ricchi di trote.
*Un aperitivo nel piccolo, caldo, animato centro di Kranjska Gora.
*Perché no? Una serata all’ Hit Casinò, a Kranjska: Casinò informale, dove potete entrare anche non indossando la classica “giacca e cravatta”, tuttavia assai vivo e frequentato.

Curiosità 

*Sulla cima del Monte Forno (1510 m.) , che sovrasta la località di Ratece, nei pressi di Kranjska Gora, si trova il punto d’unione tra Slovenia, Austria ed Italia: è il punto di contatto tra tre Stati ma anche e soprattutto il punto di incontro tra la cultura Latina, Germanica e Slava. Inutile dire che la località ha assunto un alto valore simbolico.
Monte Forno, abbiamo detto: la dizione corretta è Pec – Forno – Ofen, nei tre idiomi.
*Gli Sloveni furono tra i primi in Europa ad istituire un Parco Nazionale. Il Parco del Triglav (Monte Tricorno) venne istituito nel 1908 ed attualmente comprende la maggior parte delle Alpi Giulie Orientali. Il suo punto più alto corrisponde alla cima del monte Triglav (2864 m.), mentre il più basso (180 m.) si trova nell’Orrido di Tolmino.
*Benché la moneta ufficiale Slovena sia il Tallero Sloveno, nelle zone da noi visitate esiste di fatto una doppia circolazione monetaria: l’euro è (ben) accettato dovunque e spesso i prezzi sono riportati in doppia valuta.
*La leggenda di Ajdovska Deklica: sulla parete dell’ impronunciabile monte Vrsic è ben osservabile l’immagine del volto di una ragazza (deklica). La tradizione vuole che raffiguri una giovane Sibilla che profetizzò al figlio di un cacciatore che costui avrebbe abbattuto il favoloso stambecco d’oro (Zlatorog). Le altre Sibille dei monti vicini, udendo la profezia, si adirarono a tal punto da trasformare in roccia la malcapitata.
*Lungo la strada che porta da Kranjska Gora alla città di Jesenice, nei pressi dell’abitato di Dovje, si può notare un monumento in bronzo raffigurante una persona che scruta i monti circostanti: è Jakob Aljaz, grande patriota Sloveno nonché parroco di Dovje nel periodo a cavallo tra il 19° ed il 20° secolo.

Per i più piccoli

Niente da dire, la Slovenia è attrezzatissima da questo punto di vista ed i bambini sono i benvenuti ovunque. Nei ristoranti spesso vengono presentati dei menù appositi per bimbi; negli alberghi vengono predisposti sconti speciali per chi viaggia con i figli; la tipologia dell’ambiente, che si presta a facili escursioni di tipo naturalistico, è inoltre assai invogliante e stimola il senso di avventura e scoperta dei ragazzini.
Nell’ hotel in cui abbiamo soggiornato (Hotel Alpina) esiste anche un “miniclub” che tuttavia al momento della nostra visita non era in attività.

Sport

La zona di Kranjska Gora va giustamente famosa per gli sport invernali, tra cui spicca naturalmente lo sci alpino: esistono speciali convenzioni che permettono la pratica di questa attività usufruendo degli impianti contigui austriaci ed italiani.
Ricordiamo tuttavia che numerosissime sono le opportunità per praticare il fondo, con chilometri e chilometri di piste, e l’organizzazione della gara di fondo delle “Tre Regioni” il cui percorso si snoda attraverso Slovenia, Italia ed Austria.
A Plancia, poi, esiste uno dei più attrezzati centri per il salto con gli sci dal trampolino; sui numerosi laghetti (tipo quello di Jasna, nei pressi di Kranjska) è possibile praticare in inverno il pattinaggio su ghiaccio.
La Slovenia può essere considerata anche un paradiso per gli amanti della pesca su fiume o su lago; è consigliabile, per queste attività, prendere informazioni presso i locali uffici turistici.
Infine una menzione, come già ricordato, per la mountain bike: vengono organizzate anche gare,tra cui la più importante è quella che si svolge il primo sabato di ogni settembre, con l’assalto al Passo del Vrsic.

Note dolenti

Davvero non ne avrei: se proprio volessi cercare il pelo nell'uovo solo in un'occasione c'è stato un controllo frontaliero un po'minuzioso al passaggio del confine italo - sloveno; credo tuttavia si sia trattatodiuna situazione particolare perchè la cosa è stata occasionale e non si è mai più ripetuta.

17 commenti in “Ai piedi del Triglav
  1. Avatar commento
    PEPECAMPER
    12/09/2006 11:52

    Scusate!!!!!!!!!!!Ho dimenticato una cosa importantissima: QUALCUNO CI PUO' DARE LA RICETTA DEL DOLCE TIPICO DI BLED??

  2. Avatar commento
    PEPECAMPER
    12/09/2006 11:50

    siamo appena tornati dalla Slovenia e abbiamo visitato anche il lago di Bled. Noi siamo camperisti ed e' stato una favola visitare il campeggio di bled, un 5 stelle immerso totalmente nel bosco. Un'esperienza che consigliamo a tutti..e speriamo che con l'avvento del'euro gli sloveni non si mettano a fare i furbetti e alzino i prezzi..al nostri ritorno era felice ANCHE il nostro portafogli!

  3. Avatar commento
    Helena
    27/06/2005 10:48

    Sono nativa della Slovenia e per parecchi anni ho passato le mie vacanze a Bovec paradiso per i canoisti in un campeggio spartano in riva al fiume di un colore cristallino. Per chi come me ama questo sport consiglio vivamente di andarci e una volta visto il posto statene pur certi che ci tornerete. Ideale anche per gli amanti del parapendio o voli con aliante, per chi ama la mountan bike o semplicemente le passeggiate in questi boschi immensi...insomma sono innamorata della mia terra.

  4. Avatar commento
    cla
    27/06/2005 09:14

    Ci sono stata anche io ed è bellissimo! Mi associo ad ogni commento, soprattutto nel non trovare note dolenti. Per chi non ama gli hotels come me suggerisco di alloggiare nelle camere private che gli abitanti affittano ai turisti. Noi ne avevamo una confortevole con bagno, balcone e prima colazione. E' l'occasione per vivere in una vera casa slovena e conoscerne gli abitanti. Info negli uffici turistici e su www.bohinj.si/tdbohinj/it/index/html Cla

  5. Avatar commento
    Dario
    01/10/2004 08:14

    Tornato da Kraniska ho trovato questo articolo per caso e confermo tutto quello che c'è scritto!

  6. Avatar commento
    otti
    07/09/2004 21:46

    vorrei avere notizie su portorose

  7. Avatar commento
    giunela
    09/08/2004 09:47

    Mi hai fatto tornare indietro di anni luce. Il nostro primo viaggio in Slovenia l'abbiamo fatto nel 1966, ancora da fidanzati, e siamno stati a Bled e a Bohinj. Senza macchina, naturalmente, da buoni veneziani, usando i mezzi pubblici, tra cui il treno a vapore che portava i minatori. Una favola!condivido quanto è stato scritto. Souvenirs: grappa, vino del Carso (Terrano), prosciutto del Carso, prodotti dell'apicoltura. Buone vacanze a tutti.

  8. Avatar commento
    percloro
    29/07/2004 14:02

    sarò a kraniska il 15 agosto. Mi hanno detto che non rimarrò delusa perchè è tutto bellissimo. Ciao!

  9. Avatar commento
    ricky
    25/07/2004 18:12

    Ciao Chia! Così a memoria non mi sembra di ricorrdare nulla di particolare, a parte i "soliti" souvenir di tutte le zone alpine...

  10. Avatar commento
    Chia
    25/07/2004 15:34

    Ciao!Fra dieci giorni vado a Bohinj...Sapete indicarmi qualche prodotto artigianale e tipico della Slovenia?Grazie!

  11. Avatar commento
    enriquez
    08/04/2004 13:47

    bellissimo! vorrei organizzare con ragazze appassionate di queste zone montane una gita. scrivetemi a enriquez25@libero.it

  12. Avatar commento
    Ricky
    14/11/2002 11:02

    Ciao Sabrina; una bella cosa da vedere nei pressi di Kraniska è "la cappella dei Russi" sulla strada che porta al passo Vrsic, costruita in memoria di prigionieri di guerra russi travolti da una valanga nel 1916. Interessanti anche alcuni musei etnografici che ci rivelano quella che era la vita d'un tempo.

  13. Avatar commento
    sabrinachi80
    14/11/2002 11:02

    Ciao, volevo chiedere se di artistico o comunque culturale c'è qualcosa? Grazie.

  14. Avatar commento
    Lucy "81
    14/11/2002 11:02

    Ciao, sono stata anche io in Slovenia. Il tuo articolo mi ha fatto rivivere le mie vacanze. Ho fatto il tuo stesso percorso, ma ho visitato anche Lubiana. Una bella cittadina. Questa è la dimostrazione che non occorre nuoversi molto per fare delle belle vacanze.

  15. Avatar commento
    Bohinj-xy
    14/11/2002 11:02

    SLOVENIA,(le Alpi Giúlie),Bohinj. Affittiamo appartamento. 4-6 persone.

  16. Avatar commento
    Gi. Ser.
    14/11/2002 11:02

    Sono stato a K. Gora dopo aver letto l' articolo che mi aveva incuriosito. E' davvero un bel posto, anche conveniente rispetto all' Italia o all'Austria.

  17. Avatar commento
    Fulvio Angelo
    14/11/2002 11:02

    Ecco un'ottima dimostrazione di come si possa realizzare un viaggio piacevole in regioni vicine a noi ma non meno suggestive di mete esotiche tanto decantate e a volte sopravvalutate. Complimenti, Ricky!

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