Usufruendo di un bel ponte, nel mese di gennaio decidiamo di trascorrere alcuni giorni in Alto Adige.Già da tempo meditavamo di fare una ciaspolata con le racchette da neve. La meta scelta è Naturno, ad appena 12 KM. da Merano, in questo modo oltre che andare sulle piste da sci riusciamo anche a vedere i mercatini di Natale di Merano. Naturno è diventata una delle località turistiche più importanti della Bassa Venosta, con numerose possibilità per divertirsi, effettuare escursioni e godersi il relax. Alcune delle più belle attrazioni sono: il Parco Acquatico, dotato di scivoli, idromassaggi e giochi d'acqua, il Centro Visite del Parco Naturale Gruppo di Tessa, il più ampio e affascinante dei parchi naturali dell'Alto Adige, la Funivia Monte Sole, che permette di raggiungere suggestivi punti panoramici, e il "percorso Jogging", che inizia al ponte della ferrovia di Naturno e dispone di cartelli direzionali e targhette chilometriche.
Naturno è anche famoso per la Chiesetta di S. Procolo, che risale all'VIII secolo e racchiude al suo interno il più antico ciclo di pitture murali in tutta l'area tedesca, uniche e straordinarie nel loro genere. Il Museo di S. Procolo, inaugurato nel 2006 proprio davanti alla chiesa, racconta 1500 anni di storia della popolazione di questo territorio.
Degno di nota è anche il sentiero panoramico del Monte Sole, che offre una vista mozzafiato sulla vallata. L'intero percorso è ben segnalato e fattibile senza pericolo. Una tranquilla passeggiata di circa 4 ore per l'intera famiglia.- 1 giorno - Naturno
Partiti da Modena nel primo pomeriggio arriviamo verso sera a Naturno, finalmente siamo nel “ Sud Tirol “, la temperatura è di -3 gradi… non male come inizio.
Questo hotel ha la pensione completa a ¾ , quindi dopo avere lasciato le valige nella nostra camera non rimane che andare a cena. Qui si mangia molto presto, dalle 7 si può già iniziare la cena che verrà servita fino alle ore 9.
Molta importanza viene dato alla cucina in questo hotel.
Una buona cucina influisce notevolmente sulla qualità della vita e al Sonnenhof le riservano una speciale attenzione.
Scopriremo che le tavole sono apparecchiate con molta creatività, ogni giorno cambierà il tipo delle apparecchiature in modo molto fantasioso.
- 2 giorno - Passo Resia ( con il famoso campanile sommerso )
La giornata di oggi è dedicata alla visita del passo Resia.
Ci svegliamo alle 9, il tempo di prepararci e poco dopo siamo nella sala per la colazione. La sala è molto carina perché c’è una stube tirolese ricoperta in maiolica pregiata e l’atmosfera è magica, il cibo poi abbonda, c’è speck, formaggi, succhi a volontà, vari tipi di pane (dal bianco a quello nero , alle noci ), marmellate, miele, burro e ovviamente latte, caffè o tè.
Saliti in macchina ci dirigiamo verso il Passo Resia, da cui si può ammirare il famoso campanile che spunta in mezzo al lago. La strada è molto bella e panoramica, l’ideale sarebbe farla in moto per la sua straordinaria bellezza. Poco prima di giungere a destinazione facciamo una sosta a San Valentino dove c’e l’omonimo lago detto anche Lago dei Pescatori. Fermata la vettura scendiamo per indossare i moonboot da poco comprati. Il vento è molto forte e anche la temperatura -6 C. Ci dirigiamo verso il lago che in questo periodo è ghiacciato. Dopo un paio di scivoloni sul ghiaccio vediamo una coppia di Tedeschi indossare dei pattini da ghiaccio. Il lago è meraviglioso e in mezzo a esso ci sono delle persone che sciano trainate da un aquilone. Non conosco il nome di questo sport, ma sicuramente è molto divertente ed emozionate. Una stranezza è vedere alcune barche sul bordo del lago ghiacciato, completamente ricoperte dalla neve. Il freddo è pungente anche dal vento piuttosto forte, e fatte alcune fotografie decidiamo di proseguire per il Passo Resia.
Al passo si arriva costeggiando due laghi, quello naturale di San Valentino e quello artificiale di Resia.
Poco prima di giungere al passo già notiamo la punta del campanile. Come testimonia, infatti, il campanile trecentesco che emerge dalle acque, fino al 1950, al posto del lago vi era il villaggio di Curon Venosta / Graun im Vinschgau, che è stato sacrificato per la costruzione di una diga. E’ molto suggestivo vedere questo lago, dal quale spunta il famoso campanile. Essendo ghiacciato il lago in inverno, ci si può avvicinare alla costruzione. E’ stato molto emozionate camminare sul ghiaccio, facendo molta attenzione poiché vicinissimo al campanile vi sono zone dallo spessore molto fine, infatti abbiamo notato un bambino caderci dentro fino a mezzo busto !!!
Di freddo ne abbiamo preso anche troppo per oggi, così giunti in hotel, passiamo il tardo pomeriggio nella SPA, con le sue meravigliose saune.
- 3 giorno - Ciaspole in Val Senales
E’ arrivato il giorno tanto atteso, si và in Val Senales a fare una ciaspolata.
Dopo una abbondante colazione, andiamo a prendere la macchina nel garage, il termometro segna -6 C. Appena fuori dal paese c’e una bella strada che ci porterà sulle piste da scii, e più precisamente a Maso Corto. La strada è pulita dalla neve e in ottimo stato, nonostante i rigidi inverni non vi sono buche sul manto stradale. Incontriamo un ufficio turistico lungo la nostra strada ( ripida e anche tortuosa ), al suo interno una gentile impiegata ci dà delle utili informazioni riguardo il noleggio delle ciaspole e altro ancora, da lì a poco avrebbe chiuso questo ufficio turistico per recarsi in un latro ufficio proprio dove andavamo noi, a Maso Corto. La via è proprio bella e non finirà di stupirci, un bellissimo lago stiamo per incontrare. A malapena riesco a fermare la macchina e con difficoltà a parcheggiare nell’angusta piazzola piena di ghiaccio ( non avendo le gomme da neve le difficoltà in queste situazioni aumentano ).
Non mi lascio perdere l’occasione di fare alcune fotografie. Il silenzio regna sovrano nella valle, ma la nostra attenzione è colpita da alcuni strani rumori, come quelli fatti dalla megattera, suoni sordi che ci ricordano i canti emessi dalle balene marine. E’ il lago ghiacciato che emette questi strani suoni, che sotto l’effetto del sole si scioglie e sprigiona grandi tensioni interne al ghiaccio facendogli emettere un verso quasi umano. Possiamo dire di aver ascoltato la voce del ghiaccio, una esperienza indimenticabile, un suono che ci rimarrà impresso per lungo tempo. Finalmente , dopo circa 30 minuti di macchina dall’ hotel, raggiungiamo Maso Corto, la temperatura è di -10, nonostante un bel sole .
La località Maso Corto è soprattutto nota per l'area sciistica: alla fine della Val Senales, direttamente dal paese Maso Corto, partono le Funivie Ghiacciai Val Senales, un moderno centro sciistico dove si pratica le attività sportive invernali per tutto l'anno.
All'inizio degli anni 70 sono iniziati i lavori di costruzione della funivia, proprio sul posto dove una volta c'era il maso più grande di Maso Corto. Nel 1975 la funivia è stata inaugurata e da qual punto in poi, il grande successo dell'area sciistica si è fatto notare ed ha portato innumerevoli ospiti ed appassionati di sci e snowboard nel piccolo paesino della Val Senales. Oggi noi non prenderemo la funivia che porta a 3100 metri di altitudine, poiché per fare una escursione con le ciaspole, i sentieri partono proprio dalla base del paese. Ci rechiamo in uno dei molti negozi che affittano attrezzature per lo scii, e dopo il pagamento di 10 Euro per una coppia di ciaspole e bastoncini da scii ci apprestiamo ad andare sulla pista.
Fatichiamo non poco per trovare il sentiero dedicato al escursionismo nonché per le ciaspole, ma una volta indossate, questo bel attrezzo ci regala delle belle soddisfazioni. Sono facili da usare e molto divertenti ( avendo però un minimo di equipaggiamento ), è stato una esperienza affascinante camminare in mezzo agli abeti e sprofondare tutto il piede nella neve fresca, dove solo le orme di alcuni animali potevano trovarsi, anche qui il silenzio era imperioso.
Nel primo pomeriggio torniamo in albergo e dopo tanto freddo non ci rimane altro che buttarci nelle saune e nella SPA dell’albergo.
- 4 giorno - Merano e il suo mercatino di Natale
La giornata è dedicata al mercatino di Merano , avevamo già visitato la cittadina tempo prima, ma non nella stagione invernale.
Da Naturno a Merano sono solo 12 Km, lungo la strada attraversiamo paesaggi da sogno. Verso le 11 giungiamo a Merano e mettiamo la macchina in uno dei numerosi parcheggi a pagamento, e subito dopo partiamo alla scoperta della cittadina e del suo mercatino Natalizio. Fà molto freddo, il termometro segna – 4 C, ma non ci scoraggiamo. Subito notiamo che le luminarie sono sparse un po’ ovunque e sono anche piuttosto belle. Arriviamo nella piazza dove si trovano le famose Terme di Merano. Ci siamo stati la volta precedente quindi a noi non interessa per oggi la loro visita , ma dall’alto, dove ci sono le casse c’è una vetrata che ti permette di vedere all’interno delle terme. Notiamo che sono piene stracolme di gente le terme e il rumore deve essere assordante. Usciti dallo stabilimento, nella piazza, c’è una pista di pattinaggio e un bel presepe con statue giganti. La piazza è costeggiata dal fiume Passirio, ed è proprio lungo questo fiumiciattolo che si svolge il mercatino. Veramente belle queste bancarelle stracolme di candele, artigianato in legno, palle di vetro soffiato, ecc.
Alla fine delle bancarelle, il fiume prosegue con una famosa passeggiata, la “ Via della Poesia “.
La magnifica passeggiata è lunga 4 chilometri, segue il profilo del Monte Benedetto e Monte San Zeno fino a Quarazze e si ricollega alla passeggiata Gilf. Posta al riparo dal vento ed interamente esposta al sole è un'oasi di tranquillità frequentata in tutte le stagioni ed immersa nel verde di migliaia di piante esotiche, mediterranee ed alpine che fanno mostra di sé lungo tutto il percorso, quasi come un'immensa esposizione. Fu ideata e donata alla città da Franz Tappeiner, noto medico e studioso di botanica.
All’inizio della passeggiata della Poesia c’e la “ Passeggiata d’Inverno “, quest’ultima si allunga su un centinaio di metri. La passeggiata d’Inverno è un porticato in metallo originariamente eretto per offrire riparo in caso di maltempo e ora sede di spettacoli e manifestazioni. L’interno di questo bel porticato metallico è impreziosito da bellissimi paesaggi affrescati e statue marmoree. Noi ovviamente non abbiamo percorso i 4 Km della passeggiata, il freddo era troppo pungente, ma ci siamo limitati a percorrerne un piccolo tratto e fotografare le sue belle piante. Non bisogna dimenticare che lungo questo percorso era abitudine passeggiare la principessa Elisabetta d’Austria, la celebre Sissi.
D’inverno la sera cala presto, il freddo è davvero pungente, e dopo esserci concessi un Vin Brulè in un bar, decidiamo di tornare in hotel.
- 5 giorno - Naturno e giornata dedicata al benessere
Il programma per questa giornata è molto vario. Non poteva mancare un giro per la cittadina che ci ha ospitato in questi giorni, e dopo aver gironzolato per fare un pò di shopping per Naturno, torniamo in hotel per effettuare dei massaggi precedentemente prenotati.
Vogliamo usufruiamo al massimo delle saune messe a disposizione dell’hotel. Siccome noi diamo molta importanza alle SPA e Wellness di un hotel, vorrei esporre meglio le belle saune che dispone questo resort del Sud-Tirol. Spesso la nostra meta è decisa dai servizi offerti da un hotel piuttosto che un’altro. Ci siamo recati a Naturno sopratutto perché questo albergo rispondeva ad una nostra precisa richiesta di servizi rivolti al benessere, sempre più in voga negli ultimi anni. L’albergo Sonnenhof era l’ideale per unire una vacanza in montagna alla richiesta di “Oasi delle saune”. In Alto Adige strutture con la SPA sono particolarmente sviluppate, grazie ai turisti Tedeschi e Austriaci!
Perdonateci se ci dilunghiamo in questo argomento, ma c’è anche un turismo, in grande espansione, rivolto proprio ai viaggi del benessere, completamente rivolto alla cura della persona. Noi facciamo parte di questa fetta di torta ( mmm buona ), infatti abbiamo compiuto un viaggio in Germania interamente “costruito“ nella ricerca di terme e relax ( due settimane indimenticabili che potrete leggere nella apposita sezione ). Ora andiamo a descrivere di cosa sono composte le saune e la zona relax, poiché sono importantissime per chi ama questo genere di cose.
Le saune sono in questa maniera strutturate:
- dal bagno Turco, esso era già molto apprezzato nell'antica Grecia ed il "Sudatorium" era per i Romani parte integrante della cultura legata al bagno. Grazie ai Romani esso si diffuse anche in Oriente, dove è stato tramandato fino ad oggi, assumendo il nome di bagno turco. Non è solo sinonimo di piacere, ma anche di salute. Si tratta di un piacevole bagno di vapore, con effetti simili a quelli della sauna .
- Sauna alle erbe aromatiche:
la sauna a base di erbe officinali biologiche è particolarmente apprezzata per la diffusione delicata del calore. Accomodatevi per 10-15 minuti in una delle nicchie e lasciate che le erbe biologiche agiscano sul vostro corpo. La temperatura di ca. 45-50°C e l’impiego di infusi e piante fresche aumenta l’umidità dell’aria e le piacevoli essenze degli aromi naturali vi avvolgeranno con grazia .
- Laconium:
il laconium si fonda esclusivamente sull’irradiazione del calore ed è apprezzato in particolar modo per le sue eccezionali proprietà disintossicanti e depurative. Le pareti raggiungono una temperatura di circa 40°C e inducono una sudorazione intensa dopo 15-20 minuti. Il riscaldamento graduale dell’organismo favorisce l’eliminazione equilibrata delle tossine.
- Bagno turco con acqua salina:
in questo particolare bagno turco (50°C) l’acqua di mare ricca di sali è nebulizzata finemente a intervalli regolari. L’impiego di estratti di eucalipto e menta induce un ulteriore effetto depurativo e terapeutico sull’intero apparato respiratorio. Le sedute nel bagno turco con acqua salina equivalgono a un soggiorno al mare e contribuiscono al benessere di polmoni, bronchi e di tutti gli organi atti alla respirazione. La durata consigliata per questo trattamento è di circa 15-20 minuti.
- Grotta fredda:
fiocchi di ghiaccio triturati appositamente per voi, per un’esperienza refrigerante. Potete frizionare il corpo accaldato con i pezzetti di ghiaccio sperimentando così sulla vostra pelle un brivido rivitalizzante. Si stimola in tal modo la circolazione sanguigna rafforzando al contempo il sistema immunitario. Questa esperienza rinfrescante ha altresì un effetto tonificante sulla pelle ed eccitante sull’attività cardiaca e può essere ripetuta tutte le volte che lo desiderate.
- Sauna Tirolese:
entrate in questa sauna e vivete un’esperienza unica ( 90°C ). Godetevi appieno il particolare ambiente rustico e il profumo assolutamente naturale del legno di alta montagna. I getti aromatici stimolano la circolazione del sangue, favoriscono il processo disintossicante e agiscono positivamente sulla pelle e sull’apparato respiratorio. Non è adatta per chi soffre di pressione bassa, Roberta riesce a resiste solo pochi minuti , è veramente una sauna impegnativa per l’alta temperatura.
Passiamo ora a descrivere la zona Relax:
- la malga:
la malga è posta nella soffitta, è composta da grandi letti ad acqua riscaldabili mediante un termostato, al piano di sopra ci sono i letti ad acqua matrimoniali, al centro una grossa stube in porcellana. Sembra di essere capitati nella casa di Binacavaneve e i Settenani, una favola!!
Il silenzio regna sovrano, un posto da sogno per riposare e meditare magari dopo una giornata sulle piste da sci. Non è una sauna la Malga, ma un luogo di riposo ( se non ci sono degli Italiani che disturbano ).
Dopo una giornata del genere, non rimane che la cena. Anche qui vorrei spendere due parola per parlare della ottima cucina di questa bella regione Italiana. Alla faccia di chi dice che si mangia bene solo in Italia, poiché di Italiano in queste zone c’e solo i cartelli stradali!!! ( scritti in italiano e tedesco ).
Tutte le sere c’era una raffinata cucina, la sera prima era toccato alle specialità Giapponesi con Sushi e pesce crudo a volontà, per finire a questa sera con specialità di dolci. Alcuni vicino al nostro tavolo ero tornati in questo albergo proprio per la serata dedicata ai dolci, infatti furono deliziosi e presentati in maniera scenografica.
Viaggio consigliato a famiglie e coppie!!!
- Conclusioni:
Questo diario è stato una breve introduzione per chi fa turismo “ Termale “, cioè chi è alla ricerca di disintossicarsi nella maniera più naturale possibile, e di ricordarsi delle gloriose terme inventate dal più grande popolo fino ad ora esistito, i Romani.
Questa stupenda vacanza, trascorsa tra un bellissimo albergo e una bella gita tra piste da sci, valli incantate e mercatini natalizi, è il nostro ideale connubio tra riposo, cultura e ovviamente benessere.Hotel Sonnenhof ****S
Le camere sono confortevoli, spaziose e molto curate nell’arredamento, e in qualsiasi lato dell’hotel sono silenziose. Gli accappatoi offerti morbidi e profumati senza dimenticare le ciabattine antiscivolo.
La cucina è ottima e i camerieri gentili.
L’ Hotel, è circondata da ampio parcheggio ( coperto per le camere suite oppure a pagamento se non si ha una camera suite ).
La SPA è molto bella e nuova, con personale altamente qualificato.
Quello che colpisce favorevolmente dell’ Hotel Sonnenhof è l’accoglienza e disponibilità di tutto il personale che cerca di rendere il tuo soggiorno il più familiare possibile.
Noi ve lo consigliamo, a buon intenditore poche parole.Naturno si raggiunge via strada risalendo la A22 ( Autobrennero ) o la S.S.12, dal casello di Bolzano Sud si prosegue sulla Superstrada Me-Bo e quindi dopo Merano sulla S.S. in direzione Resia.
In alternativa : con bus da Bolzano dalla stazione delle autocorriere, o con il treno linea Bolzano-Malles.