Sauris, un'isola nell'isola della Carnia

Soggiorno a Zahre, il borgo incantato

Sicuramente non si giunge a Sauris per caso.
La strada della Val Lumiei che parte da Ampezzo è strada per certi versi disagevole, strappata alla montagna, scavata nei fianchi della valle e nelle viscere della roccia, costellata di gallerie e tratti impervi.
Probabilmente si giunge a Sauris al termine, all'apice diremmo, di un percorso interno che ti porta ad amare la montagna nella sua autenticità, a cercare gli aspetti più reconditi di un rapporto "vero" con l'ambiente che ti circonda, a tralasciare mondanità, consumismo e quant'altro per raggiungere un'isola in cui i rapporti tra Persone, la Cultura, le Tradizioni hanno ancora un posto di prim'ordine.
In fondo la rotabile che sale da Ampezzo a Zahre (questo l'antico toponimo germanico di Sauris) è la metafora di questo viaggio interiore: dall'oscurità della forra del torrente Lumiei alla aperta e spettacolare conca di Sauris, vigilata dalle cime di aspetto dolomitico del Bivera, del Pura e del Morgenleit.
Addirittura per Sauris potremmo azzardarci a parlare di "isola nell'isola": un' enclave linguistica, geologica, botanica all'interno del già particolare e caratteristico mondo carnico.
Qui persino le abitazioni hanno una loro caratteristica precipua: la parte inferiore è in muratura ed è dotata di una zona parzialmente interrata che serviva a mantenere al fresco gli alimenti più facilmente deperibili ; la parte superiore, in legno, è caratterizzata dalla tecnica costruttiva del "Blockbau" che prevede l'utilizzo di grossi tronchi incastrati agli angoli ; il tetto infine è rigorosamente coperto di scandole.
Le particolarità di questo borgo (sarebbe forse meglio parlare di borghi, visto la presenza di due distinte frazioni, Sauris di sopra e Sauris di sotto, nonché altri piccoli nuclei abitativi sparsi) non finiscono certo qui : una tradizione gastronomica di altissimo livello, impersonificata principalmente dal famosissimo prosciutto, un Carnevale suggestivo ed unico nella sua rappresentazione più celebre, la "notte delle lanterne", un lungimirante ed attento programma di recupero e conservazione ambientale che vide la luce nel 1980 circa....
Davvero Sauris è una miniera di emozioni e di sorprese da gustare al ritmo lento di questo incantevole paesaggio, emozioni forse non per tutti ma che, proprio per questo, si fissano indelebilmente nel cuore di chi per la prima volta conosce quest'angolo di paradiso e che poi finisce immancabilmente per tornare, come si fa con un approdo sicuro.

Dove alloggiare

Abbiamo scelto, per il nostro soggiorno a Sauris, il residence "Il Borgo di San Lorenzo", a Sauris di Sopra.
Usare la parola residence è quantomeno fuorviante e riduttivo: immaginate una splendida ristrutturazione in perfetto stile Saurano, che interessa una quindicina di edifici circa posti a formare un autentico, delizioso borgo.
Gli appartamenti sono disponibili in metrature varie e tutti sono caratterizzati dall'uso attento della pietra e del legno che conferisce a ciascuna unità abitativa quel particolare "calore" che solo ristrutturazioni curate sanno dare.
Ogni appartamento è dotato di splendide e veramente ampie terrazze (ottime per pranzare all'aperto nella bella stagione) ; quasi tutti dispongono di caminetto; tutti infine sono dotati di indispensabili comfort quali angolo cottura, forno, frigo, lavastoviglie, televisione, bagno (o doppio bagno) con doccia o vasca, stendibiancheria interno, asciugacapelli fisso.
Esiste, e lo segnaliamo con piacere, un appartamento appositamente attrezzato per persone disabili.
Al di là di tutto questo, secondo noi la carta vincente del "Borgo" sta, oltre che nella bellezza architettonica del complesso (che si integra in maniera armoniosa con l'abitato e la natura circostanti), nella gestione della famiglia Gremese.
Piero è un architetto udinese che si è innamorato ( a quanti capiterà?) di Sauris, e che ha scelto, insieme alla moglie, di ritirarsi quassù abbandonando la vita frenetica cittadina; è persona squisitamente gentile e colta e certamente non mancherà di esaudire ogni vostro desiderio in fatto di conoscenza del luogo, caratteristiche di itinerari, indicazioni gastronomiche, utilizzo dei servizi della zona.
La reception è aperta tutti i giorni dalle 9 alle 13 e dalle 16 alle 20 ed è impreziosita da una fornitissima "libreria del borgo" dove potrete trovare buoni libri riguardanti Sauris ed il suo mondo.
Segnaliamo, e ci piace farlo, che per un disguido siamo arrivati al Borgo in orario veramente tardo (circa alle 23) rispetto a quanto concordato; nonostante ciò siamo stati accolti con cortesia e calore, e queste sono cose che indubbiamente fanno molto piacere.
La struttura del Borgo di San Lorenzo comprende anche una buona Pizzeria ed un negozio - laboratorio dove è possibile acquistare splendidi oggetti e vere e propri opere d'arte intagliate a mano nel legno.
L'indirizzo del Borgo di San Lorenzo :
Borgo di S. Lorenzo, Frazione di Sauris di Sopra 7/G 33020 Sauris (UD)
Tel. 0433 86221 Fax 0433 86242
Il residence dispone anche di sito internet (vedi sotto in links utili).

In cucina

Il grande "perno" della gastronomia Saurana è senza alcun dubbio il famosissimo prosciutto.
La conservazione delle carni mediante affumicatura si perde a Sauris nella notte dei tempi ed è dovuta probabilmente agli antichi progenitori carinziani che per primi si stabilirono in questa vallata.
Dal 1862, come si legge dai documenti giunti in nostro possesso, viene prodotto a Sauris il prosciutto, che si giova di una sapiente affumicatura e soprattutto della stagionatura che viene effettuata nel microclima Saurano; esistono oggi due tipi di prosciutto (l'affumicato ed il "dolce") che vengono confezionati principalmente nel prosciuttificio Wolf, a Sauris di Sotto, ed il prosciuttifico Petris, più piccolo, a Sauris di Sopra.
Alla produzione di prosciutto si aggiunge quella di altrettanto ottimi insaccati, del superbo guanciale, di ottimo lardo, gustoso capocollo, speck, cotechini e via dicendo.
Sauris è comunque in terra di Carnia: impossibile allora non menzionare il frico, ottenuto nelle sue mille varianti partendo dal formaggio Montasio, ed i famosissimi cjalsons, sorta di agnolotti carnici (mai comunque con un ripieno di carne), le cui ricette, si dice, siano tante quante lo sono le mamme di Carnia.
Assolutamente da provare la ricotta affumicata, che, di pasta piuttosto dura, viene usata anche grattugiata per insaporire ottimi primi piatti; trionfa naturalmente la selvaggina, dove capriolo e cervo la fanno da padroni.
Sauris, date le piccole dimensioni, è anche quanto mai prolifica in fatto di ristorazione, e che Ristorazione!
Abbiamo provato personalmente:
- Il Ristorante "La Pace", il più antico di Sauris, collocato in uno splendido palazzotto di Sauris di Sotto: abbiamo assaggiato un ottimo frico, sia nella variante friabile che in quella con patate, uno splendido capriolo, degli gnocchetti di zucca e dei Cjalsons alle erbe. Solo i dolci non ci sono sembrati all'altezza; il conto si è rivelato corretto.
- Il Ristorante "Kursaal": pur essendo situato in un locale piuttosto anonimo e "moderno", nei pressi dell'Azienda di Soggiorno a Sauris di Sotto, sicuramente lascia dei ricordi meravigliosi! Ogni piatto, sia rivisitazione in chiave moderna di celebri portate della cucina carnica, sia derivato dalla fantasia fervida dello Chef Cortiula (allievo del celebre Cosetti, ora purtroppo scomparso, del Roma di Tolmezzo) è un trionfo di sapori sempre equilibratissimi. Citiamo in ordine sparso una splendida trota affumicata al profumo d'arancia, un tortino di cavolfiori all'infuso di melissa, tagliolini con farina di castagne al sugo di gallo, un'indimenticabile tagliata di bue, creme brulè con mandorle ed amaretti, semifreddo alla menta e cioccolato, torta di cioccolato. La carta dei vini è sicuramente più che all'altezza, così come il conto che si rivela assolutamente onesto rispetto a quanto viene offerto.
- Il Ristorante Slalom a Sauris di Sopra: lo citiamo particolarmente volentieri, contagiati dalla simpatia e dall'entusiasmo del giovane chef Luca, aiutato in sala dal fratello e dalla madre. Una citazione merita senza dubbio la bella sala, da cui si gode uno splendido panorama e nella quale campeggia un meraviglioso "fogolar" che riscalda da tutti i punti di vista l'ambiente. Insieme al classico misto di Sauris con prosciutto e salumi accompagnato da un delizioso pane cotto al momento, abbiamo assaggiato ottimi formaggi insaporiti alle erbette di montagna, dei buoni canederli al burro fuso, degli strigoli, delle splendide braciole al profumo di malga ed un discreto capriolo in salmì. Qui potete trovare e gustare la birra di Sauris, prodotta dal locale burrificio nelle varianti "bionda" e "rossa". Veramente particolare il semifreddo al torrone, cavallo di battaglia di Luca.

Da non perdere

La vita a Sauris scorre lenta, e forse questa è la cosa che più affascina chi viene dai ritmi forzati della città: già passeggiare per le vie del paese, fermandosi magari a chiacchierare con persone sempre ben disposte e cortesi, costituisce un piacere immenso.
Se poi si preferisce impegnarsi in passeggiate di più ampio respiro non c'è che l'imbarazzo della scelta : se nella stagione estiva davvero c'è di che perdersi tra le mille opportunità, in quella invernale si può scegliere il bel tragitto, in gran parte nel bosco, che porta da Sauris di Sopra a Sauris di Sotto (tra l'altro questo è il medesimo tragitto che viene compiuto dal corteo mascherato nella splendida "notte delle lanterne", manifestazione principe del Carnevale Saurano).
Tra l'altro il percorso tocca la bella chiesa di San Lorenzo a Sauris di Sopra, caratterizzata dal campanile con l'alta cuspide rivestita di scandole, e termina praticamente in prossimità dell'altra chiesa, stavolta a Sauris di sotto, di Sant'Osvaldo (da notare il prezioso altare a sportelli del 1500).
Per i più pigri, o avventurosi, esiste la possibilità di fruire, nella stagione invernale, di escursioni affascinanti con il gatto delle nevi presso alcune malghe e rifugi. (Info presso APT Carnia 0433 86076 oppure presso il gestore del "gatto" Diomiro Durighello al 339 5723559).
Esiste anche un bel Centro Sportivo in località Velt, ma purtroppo abbiamo constatato che rimane chiuso tranne che nei fine settimana.
Presso il Centro Etnografico a Sauris di Sopra vengono allestite interessanti mostre; anche qui tuttavia occorre prenotare per visite che non siano nei giorni di sabato o domenica (Tel. 0433 86262 oppure 86076) .
Abbiamo accennato di sfuggita al Carnevale: a nostro parere è una delle manifestazioni più toccanti e suggestive alle quali abbiamo assistito e quindi dedicheremo a questo particolare momento della vita Saurana un apposito articolo in futuro.
Una cosa che vi consigliamo di non mancare è una visita al Prosciuttificio Wolf (a Sauris di Sotto) od in alternativa al più piccolo ed artigianale Petris: è possibile naturalmente fare acquisti che sono fortemente consigliabili data la qualità gastronomica eccelsa dei prodotti in vendita.

Per i più piccoli

Non pensiate a parchi divertimento, a megastrutture dedicate ai bambini, a kinderheim vari; sappiate però che avrete a disposizione una vacanza rilassante, dove anche voi avrete più tempo da dedicare ai vostri piccoli (io ho passato serate a disegnare davanti al caminetto acceso, a giocare a carte, a raccontare leggende sugli "sbilfs", i folletti dei boschi carnici) ; sappiate che avrete a disposizione un'aria incontaminata, mentre noi soffochiamo tra targhe alterne e "polveri fini"; sappiate che potete dedicarvi a sport "familiari" come ad esempio lo sci da fondo, su piste nelle quali incontrerete al massimo qualche altra famiglia: dite che sia poco?

Sport

Sauris nella stagione invernale offre la possibilità di praticare lo sci di fondo (sono disponibili due anelli) oppure lo sci alpino, con buoni anche se non eccelsi impianti di risalita; ottime le possibilità per praticare lo sci alpinismo.
In estate i patiti della mountain bike trovano qui un territorio ideale, così come gli escursionisti ed in genere gli amanti della natura incontaminata.

10 commenti in “Sauris, un’isola nell’isola della Carnia
  1. Avatar commento
    mauro
    04/10/2010 19:44

    chi dice che non c"è tranquillita,è uno che rema contro,io è da una vita che vado a sauris,si sta benissimo,altro che medidate,forse è uno che da una mano ad altri posti.

  2. Avatar commento
    Muntagnin
    02/01/2009 16:53

    Sauris di sopra, il residence é carino e caratteristico con una buona gestione. I lati negativi sono questi: dovete sperare che non piova(d'estate) perché se piove per vari giorni allora é triste davvero! Poi sperate che a qualche turista non venga in mente di prendere quelle moto a quattro ruote a noleggio a sauris di sotto venire su a infastidire i turisti che di notte dormono! Sotto il residence lato strada c'é un locale dove si mangia, quindi occhio a chi cerca tranquillità! Meditate gente meditate........

  3. Avatar commento
    aiumnec lbznscmwe
    14/07/2007 09:09

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  4. Avatar commento
    Gourmand
    24/03/2006 12:01

    Il prosciutto di sauris è una delizia: a parer mio non c'è Parma, San Daniele, Pata Negra che tenga!

  5. Avatar commento
    Flia. Perez
    12/09/2004 21:54

    Grazie di cuore a i Sig. Luisa e Piero Gremese per la magnifica attenzione e cordialità ricevute nei ripetuti periodi di soggiorno al Borgo di S. Lorenzo a Sauris di Sopra.Ci dispiace che lasciate la gestione,vi ricorderemo sempre. Un forte abraccio di Anna e Antonio.

  6. Avatar commento
    Lisa
    14/03/2002 07:07

    Sono una cliente affezionata del residence San Lorenzo, un ambiente confortevole e romantico come pochi da apprezzare in tutte le stagioni. E poi i proprietari sono fantastici. Consiglio a chiunque di andare a Sauris.

  7. Avatar commento
    Lo Staff
    14/03/2002 07:07

    Il prossimo "un'idea per un mese" (quello di marzo, che apparirà ai primi di febbraio) dovrebbe essere proprio dedicato alla "notte delle lanterne". Resta "on line", quindi!

  8. Avatar commento
    Alessia
    14/03/2002 07:07

    ho un ricordo gradevolissimo di sauris e del signor Gremese e signora. Vorrei sapere di più del carnevale sauriano! Ciao

  9. Avatar commento
    Katia
    14/03/2002 07:07

    Sauris è il Paradiso dei buongustai!!

  10. Avatar commento
    Mario
    14/03/2002 07:07

    Sono stato recentemente a Forni di Sopra, in Carnia, vicino alla zona di cui si parla. Confermo le impressioni positive di chi ha scritto l'articolo, anche se a Forni c'è un po' più di "vita" il che non guasta.

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