Quadri di Liguria: Verezzi

Ubicato nell'entroterra di Savona sulle pendici della collina dell'Orera, Verezzi, definito spesso "borgo saraceno", fa parte del circuito "I Borghi più belli d'Italia". L'impianto urbano consiste in un insieme di quattro borgate (dal basso Poggio, Piazza, Roccaro, Crosa) adagiate su differenti livelli a una quota che va all'incirca fra i 200 e i 320 metri.
La struttura è quella tipica dei borghi liguri, con l'abitato estremamente compatto adattato a un territorio spesso acclive per via della breve distanza fra montagna e mare: ecco quindi le case addossate l’una all’altra che spesso sembrano sorgere dalla roccia come a formare un tutt'uno con essa e collegate da stretti vicoli (i carruggi), sottopassi, piazzette, scalinate, passaggi ad arco, mulattiere (le crêuze).
Una buona opportunità, decisamente istruttiva, è quella di impostare l'itinerario sulla base del Sentiero Cultura e/o del Sentiero Natura, due progetti volti a valorizzare un territorio di estremo interesse ambientale, architettonico e storico tramite pannelli illustrativi situati nei punti significativi dei percorsi. Tutti i dettagli a questo link: http://www.comuneborgioverezzi.gov.it/?p=920.
Il percorso di visita può essere effettuato indifferentemente partendo dal basso o dall'alto: in entrambi i casi si parte dall'uscita di Finale Ligure dell'autostrada A10, dirigendo poi sulla statale Aurelia fino a Borgio a da lì salendo a Verezzi oppure prendendo in direzione Calizzano fino a Gorra e scendendo poi alle borgate.
La descrizione che segue ricalca la prima opzione.
Partendo da Borgio, si sale lungo una strada a tornanti che si fa via via più panoramica prendendo quota fino a toccare la borgata Poggio, un gruppo di poche case raccolte intorno a un'antica torre oggi riconvertita a ospitalità.
Poche centinaia di metri la dividono da Piazza, un largo tratto stradale che offre possibilità di parcheggio. Piazza è la borgata più celebre, tanto da essere spesso identificata con Verezzi tout-court, ed anche quella con la maggiore concentrazione di attività commerciali: ristoranti, strutture di ospitalità, osterie, negozietti, piccoli laboratori artigiani. Autentico gioiello è la piazzetta Sant'Agostino con l'omonima chiesetta, spazio scenografico che ha pochi confronti, tanto è vero che in estate vi si svolgono le rappresentazioni del Festival Teatrale di Borgio Verezzi, una manifestazione che dal 1967 costituisce uno dei più apprezzati eventi della Riviera Ligure. Di grande impatto - un vero e proprio balcone panoramico - è la veduta verso il mare che abbraccia un vasto arco di costa.
Un suggestivo passaggio ad arcate in pietra a vista scende in pochi minuti alla borgata Roccaro, un piccolo insediamento rurale nel quale spiccano case dalle rigogliose fioriture, un antico lavatoio e la cappella della Madonna Immacolata sormontata da un bel campaniletto a vela.
Tornati a Piazza e da lì in breve all'auto, si sale con alcuni tornanti fino a un piccolo parcheggio dal quale si sviluppa la borgata Crosa. È questo il nucleo che dà l'impressione di essere rimasto maggiormente immutato nel tempo (con la sola eccezione di un paio di B&B ben integrati nell'ambiente): un vero trionfo della pietra a vista con cui sono edificate le abitazioni che si dipanano lungo i lati di una lunga "crêuza" in leggera salita, in una successione di muretti a secco e passaggi a volta che danno luogo a un'infinità di scorci pittoreschi e di chiaroscuri.
La passeggiata ha termine in uno slargo alberato sul quale sorge la chiesa di San Martino, con l'adiacente cimitero e un'aiuola fiorita che ospita la campana dedicata a tutte le mamme. Uno stupendo filare di alti cipressi completa un quadro meraviglioso incorniciando un panorama sul mare che abbraccia tutta la riviera di ponente fino a Capo Berta.
Chi voglia completare l'esperienza, può intraprendere l'escursione a piedi che da San Martino segue un suggestivo sentiero in sottobosco che in circa un'ora e un quarto scende fino a Finalborgo, un'altra pietra preziosa del ponente ligure.