L'Olanda oltre Amsterdam

Le bellezze dei Paesi Bassi al di là della capitale

Novembre 2004. Secondo viaggio in Olanda, stessa compagnia aerea Virgin Express e stesso hotel ad Amsterdam, Damhotel situato in Damrak 31 a pochi passi dalla stazione centrale.
Già dal ritorno a casa la volta scorsa mi ero detto che ci sarei ritornato in questa stupenda regione, ed eccomi pronto a scoprire posti nuovi.
Conoscendo già Amsterdam tutto era più facile, ma questa volta volevo anche vedere qualche città fuoriporta essendo rimasto affascinato da quelle viste precedentemente.Dopo l’arrivo e la sistemazione sono già le 16, per cui è tardi per allontanarsi troppo; è nuvoloso ma non freddo, decido di rivedere la grandissima piazza Dam, alla fine di Damrak, le vie che vi convergono sono già illuminate dalle luci di Natale, nonostante non siamo nella bella stagione è molto affollato; percorro la Nieuwendijk, alle 18,00 i negozi iniziano a chiudere e dopo aver comprato qualcosa per la cena ritorno in hotel.

Il secondo giorno alle 8 mi presento al ristorante del Damhotel per la colazione: come sempre sono il primo, gli Olandesi non si svegliano molto presto… e di corsa alla stazione.
Prima destinazione UTRECHT, a circa 40 km a sud di Amsterdam, costo del biglietto 11,30 € A/R; molti treni olandesi sono a due piani, molto puliti, silenziosissimi e con una puntualità che spacca il minuto!
Tutto funziona perfettamente, tutte le stazioni non avendo molti binari usano il sistema di suddividere gli stessi in più tratte dove su ognuna si ferma un treno, per esempio il binario 1 sarà suddiviso in 1A, 1B, 1C e si fermeranno tre treni con destinazioni diverse, per cui non basta trovare il proprio binario, ma bisogna percorrerlo fino alla propria lettera. Questo comporta di avere stazioni strette ma molto lunghe.
In poco più di mezz’ora sono a Utrecht; senza uscire dalla stazione mi ritrovo in un centro commerciale molto bello, ma decido di visitare prima i grandi magazzini HOOG CATHARIJNE di cui avevo sentito parlare; qualche isolato a piedi ed ecco l’ingresso, bellissimi negozi, giro per i corridoi per un ore ma rimango senza parole quando mi ritovo alla stazione! E’ un unico centro enorme… Scopro poi un altro ingresso da un'altra parte della città.
Visito poi il CENTRAAL MUSEUM, non molto grande ma bello, la OUDE GRACHT, torre campanaria del duomo, passeggiata nelle vie del centro a curiosare tra i caratteristici negozietti.

Terzo giorno DELFT, la cittadina conosciuta per le porcellane di ceramica blu, confinante con L’AIA a circa 60 km a ovest di Amsterdam; costo del biglietto 18,90 € A/R. Al mattino tutto è nascosto da una nebbia autunnale, solo verso mezzogiorno riesco a scattare qualche foto: classico paesino olandese, piccolo, tante stradine e ponticelli, concentrato attorno a una grande piazza centrale con il Palazzo del MUNICIPIO e la NIEUWE KERK con un’altissima torre campanaria, sembra ci sia una gara ad avere il campanile più alto.
Ai lati della piazza c’è l’imbarazzo della scelta tra bar, ristoranti, tutti arredati in modo stupendo e caratteristico olandese, negozi di souvenir, di oggetti in ceramica blu sia a livello turistico che di valore.
Anche nelle vie attorno, infiniti negozietti di ogni genere sono meta della curiosità dei turisti. A pranzo seduto su una panchina lungo un canale due bellissimi cigni bianchi mi tengono compagnia, soprattutto al mio panino…
Al ritorno vedo in lontananza L’AIA, LEIDEN e HAARLEM con i suoi futuri campi di tulipani.

Quarto giorno shopping al MERCATO ALBERT CUYPMARKT ad Amsterdam per acquistare qualche regalo; gli stessi articoli si trovano con lo sconto anche del 30% rispetto ai negozi del centro, se si ha la possibilità di girare un po’ sicuramente si risparmia.
Al pomeriggio passeggiata lungo i canali PRINSENGRACHT, HERENGRACHT, KEIZERGRACHT, ROZENGRACHT e alle piazze REMBRANDTPLEIN, SPUI, LEIDSEPLEIN, MUNTPLEIN che ho rivisto con piacere scoprendo sempre angoli nascosti.

Quinto giorno. Non essendo riuscito a visitarlo la volta scorsa, eccomi al MUSEUM VAN LOON, ingresso 5 €, casa della famiglia Van Loon: al piano rialzato la sala da pranzo col tavolo apparecchiato con le porcellane del 1800, a fianco la red drawing room (ogni stanza ha le pareti di un colore diverso), salotto dei fumatori e la garden room, con vista sul bellissimo giardino all’esterno, nel seminterrato la cucina colorata di bianco e celeste, una bellissima scalinata porta al primo piano dove si trovano la painted room, la sheep room, la master bedroom, la bird room.
Molto bello anche vedere Amsterdam di notte: molti edifici e ponti sono illuminati di vari colori, naturalmente durante la bella stagione è ancora più bella.

Mi restano ancora da ammirare gli immensi campi di tulipani: sono in programma il prossimo anno, magari aggiungendo qualche altro paesino che sono la vera Olanda da vedere.

3 commenti in “L’Olanda oltre Amsterdam
  1. Avatar commento
    Lumachina Olandese
    21/06/2005 11:36

    OudeGracht significa Vecchio Canale. Se lo sono fatto scavare i mercanti nel 1400 per accedere in barca ai magazzini dei loro negozi. Adesso le banchine pullulano di ristoranti. Il canale taglia tutta la citta' da NorOvest a SudEst.

  2. Avatar commento
    Francois
    11/02/2005 21:17

    Finalmente trovo un viaggiatore che ocme me ha apprezzato tantissimo l'Olanda oltre Amsterdam, peccato che non abbia visitato Breda e dintorni perchè è una zona fantastica tant'è che mi è rimasta nel cuore

  3. Avatar commento
    MeatLoaf
    11/02/2005 19:53

    Ciao a tutti!Un solo appunto: la torre campanaria del duomo di Utrecht si chiama semplicemente DOMTOREN, cioé torre del duomo, mentre l'Oudegracht é invece il nome di una strada nei pressi appunto del duomo.

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