Le Isole Vergini in barca a vela

Il sogno caraibico diventato realtà

Sono una viaggiatrice, ho girato buona parte del mondo in molti modi: tenda, camper, il deserto in cammello, hotel, agriturismo, bed and breakfast ecc.
Per organizzare i nostri viaggi io e mio marito ci affidiamo a internet, dove reperiamo tutte le informazioni utili, facciamo prenotazioni ecc.; questa estate per me non è stata piacevole, problemi di salute, insomma per farla breve a fine settembre io e mio marito abbiamo deciso che un viaggetto al caldo sarebbe stato l'ideale.
Dove andare? BVI (British Virgin Island), mar dei Caraibi.
Iniziamo la ricerca per alberghi ecc. ma ovunque guardassimo, ci imbattevamo in siti di charter, catamarani meravigliosi e ovviamente carissimi con 6/8 posti letto, cuoche e capitani impeccabili, fiori freschi, è difficile descriverli dateci un occhiata.
Per un attimo l'idea di passare una settimana in barca, per noi una soluzione mai provata, ci è sembrata favolosa, ma più ci addentravamo e districavamo nei vari siti, più ci rendevamo conto che non era la vacanza che cercavamo; considerando il fatto che ne io ne mio marito siamo velisti, il capitano era assolutamente necessario, peccato che una barca per 2 persone con capitano costava una follia, oppure in alternativa potevi dividere un catamarano con gente sconosciuta, non mi sembrava il caso, siamo socievoli e ci piace condividere i viaggi con altra gente, ma non in questa occasione e non su una barca.
Insomma stavamo proprio per accantonare l'idea, poi improvvisamente mio marito clicca una delle ultime, innumerevoli pagine, di Google, ci appare questa scritta: - "Brendan's Isle" Charters - conoscete la leggenda di Brendan? Se la risposta è no non importa, mio marito è un appassionato di storia celtica e quindi la conosce bene. Ovviamente apre il sito ed ecco li la nostra vacanza.
Il nome "Brendan's Isle" è quello di una barca di 15 metri, il capitano Maurizio e sua moglie Elena, italianissimi, fanno charter da anni su quei giganteschi catamarani di cui parlavo all'inizio, ma da quando hanno comprato questa barca si sono messi "in proprio".
Il sito ci affascina, la loro proposta è molto più alla mano ma anche più complessa di qualunque altra proposta avessimo trovato, la cosa più importante è che ti lascia libero di scegliere l'itinerario che più ti piace, per farla breve li abbiamo contattati.
L'organizzazione del viaggio è stata un piacere, io ed Elena ci scrivevamo mail giornaliere, lei cercava di capire esattamente cosa noi ci aspettassimo dal viaggio, cosa ci piacesse fare ecc., poi proponeva dei possibili itinerari, io valutavo, ribattevo, chiedevo e nel frattempo cercavo informazioni su internet. Alla fine abbiamo optato per volo Milano St. Martin, imbarco e primi 2 giorni veleggiata e visita di St. Barth, se in questi 2 giorni non ci fossero stati problemi di mal di mare ecc. veleggiata notturna sino alle BVI (15 ore circa) e ultimi tre giorni a fare snorkeling, aereo Tortola St. Martin e rientro a Milano. Se il test barca non fosse stato positivo, la vacanza con meno veleggiate potevamo spostarla tra St. Barth St. Martin ed Anguilla.

16 Ottobre arrivo a St. Martin, all'aeroporto ci aspettavano Elena e Maurizio, raggiungiamo la barca e prendiamo possesso della nostra cabina, è quasi ora di pranzo, quindi aperitivo e pranzo, Elena cucina benissimo, e non solo italiano ma anche piatti locali.
La barca è in laguna, 5,30pm il ponte levatoio si apre permettendoci di uscire in mare aperto, primo test, veleggiatina di un’ora, per fortuna stiamo benissimo, arriviamo a Philipsburg, scendiamo a terra e visitiamo la città; cena a bordo, prima notte cullati dalle onde e l'indomani veleggiata di 4 ore per "La Fourche", isola deserta, bellissima, con dei colori mozzafiato.
Il giorno dopo andiamo a St. Barth, è vicina si raggiunge in un’oretta, scendiamo a terra, è bellissima, alle 5pm partiamo per le BVI, per fortuna non soffriamo il mal di mare e anzi mio marito si sta' appassionando alla vela, Maurizio gli spiega i primi rudimenti, si fa aiutare nelle manovre, compito che sarebbe di Elena, la quale è più che contenta di lasciarlo fare a mio marito mentre io e lei chiacchieriamo.
La notte veleggiando è bellissima, una stellata strepitosa, stelle cadenti e pesci volanti, il soffio del vento nelle vele, una grande emozione.
La mattina dopo arriviamo alle BVI, si ancora a Peter Island e si approfitta per un sonnellino, bagno, passeggiata sulla spiaggia ecc.
Le BVI sono molto diverse da St. Martin e St. Barth, sicuramente la natura la fa da padrona, gli ancoraggi sono tantissimi e vicini l'uno all'altro, in una giornata ci si può spostare tre volte visitando isole nuove.

Ok la vacanza è finita, siamo tornati nella grigia e fredda Milano, ma l'esperienza della barca a vela è stata grandiosa, i posti belli e soprattutto abbiamo trovato due amici, stiamo già organizzando per questa estate, ci piacerebbe andare alle Grenadine coinvolgendo una coppia di amici che speriamo si appassionino alla barca a vela.
A proposito, Paolo, mio marito si è iscritto a un corso di vela, per questa estate vuole a tutti i costi saper portare la barca!

Lascia un commento
Devi essere connesso per inviare un commento, contattaci per ottenere il tuo account
ALTRI VIAGGI IN: isole-vergini-britanniche
Viaggio a Road Town: cosa fare e cosa visitare nella città
Road Town - Isole Vergini Britanniche

Viaggiatore: lucavision

© 2024 Ci Sono Stato. All RIGHTS RESERVED. | Privacy Policy | Cookie Policy