La Festa della Madonna di Capocolonna è una celebrazione cattolica patronale in onore del quadro bizantino in cui è raffigurata la Vergine Maria con in braccio il bambino Gesù. La tradizione narra che fu ritrovata in mare da un pescatore, presso il promontorio di Capocolonna, intorno al '500, dopo che venne gettato in mare dai Turchi nel corso di una delle loro scorrerie, non essendo riusciti a dargli fuoco, ma avendo con questo atto annerito l'immagine. Dal luogo di ritrovamento la Vergine è venerata con l'appellativo di Madonna di Capocolonna.
La festa in suo onore si svolge a maggio: il 30 aprile il quadro viene deposto dall'altare particolare della cattedrale di Crotone e posto a fianco dell'altare presso la navata centrale.
Il secondo giovedì del mese i fedeli si ritrovano per il rito del "Bacio", in cui, successivamente alla messa, l'immagine viene baciata.
Il secondo sabato del mese viene portato in processione nelle vie della città fino a raggiungere l'Ospedale Civile, dove l'arcivescovo di Crotone o il parroco della cappella dell'ospedale tengono una breve preghiera di ringraziamento, e successivamente riaccompagnato in Cattedrale, che per l'occasione resta aperta fino a tarda ora.
Il terzo mercoledì del mese viene aperta la fiera che si snoda lungo Viale Regina Margherita, presso il castello di Carlo V, costeggiando il porto commerciale, e presso lo stadio comunale Scida.
Il terzo sabato del mese avviene il grande pellegrinaggio a Capo Colonna, promontorio distante circa 15 km dalla città, che si svolge durante tutta la notte, dopo che il quadro esce dalla basilica verso l'una di notte, salutato dai fedeli. Il dipinto arriva, in processione, prima presso il cimitero, durante la quale viene recitata un'omelia dal Vescovo della diocesi, successivamente riprende il cammino ed arriva a Capo Colonna alle prime luci dell'alba, e ivi risiede per tutta la giornata di domenica.
Sul far della sera questo viene imbarcato e portato via mare al porto turistico di Crotone, salutato al suo rientro da fuochi artificiali.
I festeggiamenti perdurano per tutto il mese con i bambini delle scuole elementari che visitano a turno la cattedrale e con lo svolgimento del Festival dell'Aurora. Il Festival coglie l'occasione per confermare attraverso il singolare Concerto dell'Aurora, che ha inizio prima del sorgere del sole nel suggestivo scenario di Capo Colonna, il passaggio dall'oscurità alla luce. Il Festival dell'Aurora è anche un'occasione per conoscere una terra bellissima ed accogliente desiderosa di far scoprire al mondo intero il suo glorioso passato legittima aspettativa per un futuro migliore. La manifestazione è dedicata alla musica ed alla matematica e prevede un articolato programma ricco di spettacoli e conferenze.
La festa si chiude il 31 del mese, con la riposizione del quadro nell'altare privilegiato della Basilica.
Ogni sette anni la festa è maggiore e il quadro portato in processione non è la miniatura moderna, ma il quadro originale: i festeggiamenti sono prolungati e il quadro, al rientro, non viene imbarcato e portato via mare bensì posto su un carro trainato da buoi e percorre la via inversa a quella compiuta la sera prima; i pellegrini in questo caso seguono il quadro anche al rientro. In giorni prefissati, all'alba, si tengono dei concerti presso il promontorio di Capo Colonna. Nel 2008 si è festeggiata la madonna di Capocolonna con il quadro grande al quale sono state anche apportate delle modifiche rimettendo 12 stelle della madonna che erano state rubate 25 anni fa.
Fra le varie manifestazioni non manca l'aspetto gastronomico, con l'occasione di gustare piatti tipici quali il quadaru (zuppa di pesce impepata) o le ceraselle (peperoncini a forma di ciliegia riccamente farciti).
Il tempio pagano che sorgeva nell'antichità nel medesimo sito era meta di pellegrinaggio soprattutto delle donne che invocavano la grazia di essere feconde, e il santuario cristiano è tuttora venerato con lo stesso scopo.
Per informazioni:
Comune di Crotone, Piazza della Resistenza, 1, 88900 CROTONE - Tel. 0962 921111 - Fax 0962 921360
Per il testo e l'immagine si ringrazia:
http://it.wikipedia.org/wiki/Crotone