Harry Potter

con Daniel Radcliffe, Rupert Grint, Emma Watson, Alan Rickman

Nel mondo "normale", nella vita di tutti i giorni, fatta di cose "normali" si nascondono persone che di "normale" hanno poco: maghi e strege! Il romanzo per ragazzi di J.K.Rowling è divenuto culto di inizio secolo trovando nel cinema il suo necessario complementare. Ecco allora la prima delle avventure di Harry Potter, Hermione e Ron alla scoperta di pozioni, scope volanti, formule magiche ed un inquietante mistero legato ala terrificante figura di Lord Voldemort!
La stessa contrapposizione fra "normale" e "magico" si rivive nelle ambientazioni del film: quartieri di case a schiera, vecchie automobili si contrappongono con il loro quotidianità alla magnifica grandezza di Hogwarts, il maniero-scuola che vedrà, fra libri ed avventure, crescere i protagonisti e che fa da sfondo ad emozionanti partite di Quidditch e sfide a suon di bacchette magiche.

Anche se gran parte del film è ambientata a Londra, molte delle scene della pellicola sono state elaborate con l'utilizzo di tecniche digitali; il meraviglioso castello che ospita la Scuola di Hogwarts ne è un esempio lampante: le riprese in esterna sono state effettuate in almeno sei differenti luoghi diversi e sono state poi rielaborate attraverso la computer graphic per essere montate nella pellicola finale.

E' invece interno al bellissimo zoo di Regent's Park a Londra il rettilario (Reptile House) dove il giovane Harry scopre di saper, anche se involotariamente, parlare il "serpentese" e di riuscire a modificare la realtà a suo piacimento volatilizzando il vetro della teca del boa constrictor lasciondolo tornare alla libertà; lo zoo ha anche un'altra piccola storia da raccontare, nuovamente legata ad un libro per bambini. Poco lontano dal rettilario, infatti, davanti allo spazio dedicato agli orsi c'è una statua in bronzo dedicata proprio ad un orso, uno dei più famosi del mondo: Winnie Pooh! La "leggenda" vuole che l'idea del personaggio amato dai bambini (di tutte le età!) sia nata dalla penna di A. A. Milne guardando con quanto affetto i bambini londinesi si recavano allo zoo per guardare il piccolo orso portato durante la Prima Guerra Mondiale dal contingente canadese come mascotte; il piccolo "Winnipeg", lasciato poi allo zoo alla fine della guerra, è diventato così il personaggio della fantasia dell'autore con le sue avventure e gli amici che popolano il Bosco dei Cento Acri.

Il primo impatto con il mondo magico che lo attende, per Harry, è in Diagon Alley, una specie di "Londra parallela" (o, meglio, "diagonale"!) non accessibile ai "babbani" ma che ben rispecchia la vita di quella reale, almeno quella fatta di mercatini, di negozi piccoli e colmi di oggetti, di insegne e vetrine; passando dal "Leaky Cauldron" (all'epoca della registrazione del film un negozio vuoto, ora occupato dal "The Glass House", al 42 di Bullís Head Passage a Leadenhall Market subito dietro al noto Lloyd's Building) si arriva in negozi di bacchette magiche, libroni carichi di formule ed anche una banca, la Gringott's Bank il cui aspetto esterno è stato realizzato al computer ma che è, per quanto riguarda gli interni, in realtà l'Exibition Hall dell'Australia House, fra la Aldwych e Strand; l'edificio, con le sue colonne ed i suoi candelieri, è solitamente chiuso al pubblico, ma vengono organizzate visite guidate giornaliere.

Uno dei luoghi che resta maggiormente impresso durante la visione del film è certamente la stazione da cui Potter e gli altri maghetti prendono l'Hogwarts Express, il treno a vapore che li porta alla scuola di magia; il binario da cui parte è il 9 e 3/4 che ovviamente (... fidatevi!) non esiste. Le scene però sono state girate nella King Cross Station, facilmente raggiungibile anche in quanto grossa stazione di scambio della metropolina londinese, fra i binari 4 e 5! :) La stazione di arrivo, poi, è la piccola Goathland Station dalla quale passa la North Yorkshire Moors Railway, la ferrovia storica lunga 18 miglia che è tutt'oggi possibile utilizzare per rivivere l'atmosfera di inizio '900 inglese fra verdi campagne, siepi divisorie fra appezzamento ed appezzamento, una nera e lucida locomotiva sbuffante! Da Aprile alla fine di Ottobre, infatti, sono giornaliere le cose di collegamento fra Pickering a Grosmont passando per Levisham, Newton Dale e Goathland.

Se fino ad ora è stayo piuttosto facile seguire le tracce del maghetto, una volta scesi dal treno e giunti alla "scuola di arti magiche", la situazione si fa più complicata: come precedentemente accennato, Hogwarts è il frutto dell'unione, sapientemente elaborato con il computer, di luoghi diversi sparsi qua e là per l'Inghilterra!
Il verdissimo giardino interno, le grandi vetrate della scuola sono infatti parti del Castello di Durham e della vicina Cattedrale, entrambi dichiarati Patrimonio dell'Umanità dall'UNESCO. La cattedrale, realizzata nel 1093, è da molti indicata come la più bella del mondo; il Castello, invece, costruito nel XI secolo, utilizzato come quartier generale e punto di osservazione dalla RAF (Royal Air Force) durante la Seconda Guerra Mondiale, attualmente è sede dell'University College e durante le vancaze estive offre anche ai turisti la possibilità di pernottare nelle sue camere!
I corridoi della Casa dei Grifondoro, dove il dipinto della signora chiede la password d'ingresso alle camerate, invece, non sono altro che gli interni della magnifica Cattedrale di Gloucester, con le sue vetrate riccamente decorate (che contengono anche il primo riferimento al... golf ed al calcio!); restando sempre nel sud del Paese, ci spostiamo a Lacock, un villaggio a poca distanza da Chippenham, nel Wiltshire, dove la locala Abbazia del XIII secolo ha ospitato le riprese di molte delle scene di vita scolastica: la sacrestia è diventata l'aula dove il prof. Piton tiene le sue lezioni di "Pozioni" mentre la Warming Room, dove davvero si trova un calderone, è diventata la sede degli insegnamenti di Difesa dalle Arti Oscure e la Stanza del Capitolo ha visto Harry sbirciare nello Specchio delle Brame.
E' invece nel Northumberland, ad Alnwick l'omonimo castello che, con la particolare conformazione delle mura di cinta a "doppio anello", è bel riconoscibile durante le prime lezioni di volo sulla scopa dei novelli maghetti; al castello, edificato quasi un millenio fa, è attualmente affiancato dall'Alnhwick Garden, il terzo giardino d'Inghilterra per numero di vistatori annui (oltre 500.000!) e da due anni a questa parte ospita anche un'intera sezione dedicata alle piante velenose fra le quali vengono coltivate ed esibite la cannabis ed il papavero da oppio.
Per concludere il nostro viaggio ad Hogwarts non poteva non fare la sua comparsa la bellissima biblioteca della Oxford University, una delle più vecchie d'Europa e seconda per grandezza solo alla Britsh Library; la location è stata utilizzata nella pellicola per due volte, prima come biblioteca vera e propria quando Harry cerca fra i "libri proibiti" notizie su Nicholas Flamel, poi come infermeria interna alla scuola.

Un commento in “Harry Potter
  1. Avatar commento
    federico
    04/08/2008 19:20

    Non dimentichiamo un'altra location celebre: il viadotto ferroviario di Glenfinnan, nella Scozia occidentale non lontano da Fort William, quello dalle caratteristiche grandi arcate utilizzato in più riprese della seria (famosa la scna nel secondo film, qundo Ron e Harry sorvolano il treno, e il viadotto appunto, a bordo della macchina volante degli Weasley). E' possibile rivivere le atmosfere del film viaggiando a bordo del treno a vapore che da Fort William corre verso la costa ovest; attenzione però, la prenotazione, soprattutto nei periodi di punta, va fatta con largo anticipo!

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