Data inizio viaggio: venerdì 9 maggio 2003; data fine viaggio: sabato 17 maggio 2003
Per descrivere brevemente Cipro mi piace utilizzare queste parole: mare caraibico, entroterra ellenico e prezzi anglosassoni.
Itinerario
Venerdì 9 maggio 2003
Detto questo parliamo del viaggio... arriviamo a Cipro con aereo della Cyprus Airway con partenza da Roma Fiumicino ed arrivo a Larnaca (ca. 3 ore di volo); nulla da dire sul servizio a bordo; cibo ottimo (era la prima volta che mangiavamo su di un aereo del cibo riscaldato!) e film di intrattenimento (rigorosamente in inglese con sottotitoli in greco).
P.S.: in aereo al canale 10 della radio era possibile ascoltare (grazie a delle cuffie servite dal personale) un corso inglese-greco!
Sbarcati a Larnaca ci rechiamo al ritiro bagagli dove si trova un piccolo ufficio informazioni, che vi regalerà la piantina stradale di Cipro e gli orari dei mezzi pubblici, ed un bancomat dove potrete prelevare la lira cipriota (1 LYC = 1,73 EUR!).
Usciti dall'aeroporto prendiamo un taxi (unico mezzo possibile) per arrivare a Protaras dove sostiamo al Villaggio Agios Elias (della Louis, nota catena alberghiera locale). Protaras è un paesino (mal collegato) meno chic rispetto alla più famosa Agia Napa vicino alla bellissima spiaggia diell'albero di fico (forse la più bella di tutta l'isola).
Per quanto riguarda le gite siamo andati a Pafos dove abbiamo visitato il santuario di Apollo (di rigore il balletto di Pollon noto personaggio dei cartoni animati in vicinanza del tempio), la roccia di Afrodite (Petra tou Romiou) e i mosaici della casa di Dioniso e di Teseo. Queste case Romane in riva al mare sono state scoperte durante l'ultima guerra mondiale da soldati inglesi mentre scavavano delle trincee.
Da Protaras dove alloggiavamo Pafos è il punto più lontano, quindi vi consigliamo di acquistare un tour anzichè noleggiare un'auto (anche se è la scelta più costosa) in quanto occorrono più di quattro ore di guida (a sinistra!) e se sperate di arrivarci con i bus locali scordatevelo! Esiste un autobus che, un solo giorno alla settimana (il venerdì), parte da Protaras ed arriva a Pafos. Ci sono solo due corse con orari molto ravvicinati e rischiereste di arrivare lì (dopo ore di viaggio) per rimanere solo un paio di ore! Senza contare che per arrivare alla roccia di Afrodite ed al tempio di Apollo non ci sono mezzi pubblici.
Purtoppo durante la nostra visita l'anfiteatro di Kurion era chiuso per restauri, ve lo consigliamo caldamente!
Un'altra città da visitare è Nicosia. Per i trasporti esiste un autobus da prenotare il giorno prima della gita (LEOPA bus) che vi "dovrebbe" prelevare dal vostro albergo per condurvi a Nicosia in appena 80-90 min... dico "dovrebbe" perchè nel nostro caso pur facendo prenotare dalla reception (parlano in greco) il bus il giorno dopo non si è presentato perchè non avevano registrato la nostra prenotazione!
Comunque se capita anche a voi non fatevi prendere dal panico, Nicosia è raggiungibile mediante mezzi pubblici (solo due) effettuando il seguente itinerario: Protaras (Paralimni)-Larnaca e Larnaca-Nicosia, in realtà potreste anche prendere il bus per Agia Napa e poi il diretto per Nicosia ma ha degli orari impossibili.
Per quanto riguarda il ritorno vi conviene prendere il diretto Nicosia-Agia Napa o Nicosia-Protaras (Paralimni) alle 15:00 sul bastione di Costanza.
La città di Nicosia a dire il vero è proprio brutta ma risultano interessanti il museo di Cipro, l'arcivescovato (al cui interno vi è la fantastica chiesa di St.Jhones) e la porta di Famagosta.
Sicuramente noterete i vari fili spinati e le varie postazioni degli eserciti turco e cipriota nonchè i soldati dell'ONU.
Se volete visitare la parte di Cipro del nord dovete passare dal chekpoint del Ledra Palace Hotel.
Un consiglio: cercate di evitarlo e non parlatene con i ciprioti incontrereste soltanto indignazione (in più considerando che non ci sono luoghi interessanti tranne Salamis -molto distante- e considerando l'obbligo di rientrare alle 17.00...)
Per quanto riguarda il cibo da assaggiare il mezè, un insieme di tanti piccoli assaggi dei vari piatti locali (il più cipriota sono le foglie di vite ripiene).
Tanti saluti da Giancarlo e Manuela!