La Moldova, ponte fra Oriente e Occidente

Un’altra piccola nazione che, dopo la caduta dell’URSS, sta riacquistando la propria identità

INFORMAZIONE IMPORTANTE
Dal 1 gennaio 2007 sono cambiate le regole d'ingresso in Moldova, NON è più necessario il visto d'ingresso per soggiorni turistici fino a 90 giorni e tutte le formalità di registrazione del soggiorno si espletano direttamente in frontiera senza dover più richiedere il "permesso di soggiorno" temporaneo.
Altresì per gli automobilisti stranieri NON è più richiesta la patente internazionale; l'unica procedura ancora in atto al momento dell'attraversamento frontaliero consiste nella disinfestazione per ragioni fitosanitarie dei pneumatici del veicolo che si esegue in 30 secondi ed il pagamento della tassa di circolazione che per max. 30 gg ha un costo di 5 euro.CHISINAU, LA CAPITALE
Fin dall’antichità i dolci rilievi della storica regione Bessarabiana hanno attirato l’interesse di molti popoli stranieri che per la sua bellezza paesaggistica, la fertilità del suolo e il clima mitigato dalla relativa vicinanza al Mar Nero decisero di stanziarsi nel suo territorio.
Proprio per questo e per la sua strategica posizione geografica nel sud/est europeo, la Moldova rappresenta oggi uno dei più begli esempi di multietnicità d’Europa.
Il territorio si presenta in prevalenza pianeggiante al nord, ondulato da dolci colline al centro ed irregolare nel suo versante meridionale.
Chisinau, la capitale, ne è l’esatto centro geografico su cui convergono tutte le principali direttrici di traffico; la città si erge lungo il corso del fiume Bi’c e conta una popolazione di oltre 752.000 abitanti distribuiti nei suoi 5 distretti urbani su una superficie di 120 kmq.
Considerata una delle città più verdi d’Europa, Chisinau offre bellezze architettoniche e monumenti di raro pregio artistico eretti principalmente durante l’epoca zarista con il contributo di virtuosi maestri italiani ed in seguito anche nel periodo sovietico.
Una visita alla città di Chisinau ha come irrinunciabile punto di partenza la maestosa statua di Stefan cel Mare situata all’ingresso dell’omonimo parco.
Questo luogo rappresenta il cuore del centro cittadino nonchè il principale punto di incontro abituale per gli abitanti di Chisinau.
Fino al 1991 la statua di Lenin occupava il basamento sul quale oggi poggia la statua del Principe e Santo Stefan cel Mare noto anche come l’eroe della lotta di liberazione dall’invasore ottomano.
L’omonimo parco che si estende alle spalle del monumento è senz’altro il più bello e meglio conservato della città.
Al suo interno si trova una bellissima fontana (chiusa durante l’inverno) e diverse statue di scrittori e poeti rumeni e russi.
Uscendo dal parco lungo il vialetto delle statue attraversiamo il Bulevard Stefan cel Mare ed arriviamo sino al Teatro dell’Opera e del Balletto di sovietica memoria.
L’antistante piazzale è stato da poco ricostruito e dotato di due fontane danzanti illuminate che durante la sera offrono un’immagine molto suggestiva.
Da questo luogo possiamo ammirare l’imponente Palazzo Presidenziale conosciuto anche come “palazzo di vetro” dagli abitanti della capitale.
Ritornando sul Bulevard Stefan cel Mare e superando l’omonima statua ci affacciamo sulla Piazza delle Grandi Adunate Nazionali (Piata Marii Adunari Nationale) dove fino all’inizio degli anni ‘90 si tenevano le parate militari ed i discorsi dei leaders comunisti dell’U.R.S.S.
Su questa enorme piazza sorge il gigantesco Palazzo del Governo Moldavo (già sede del partito comunista della R.S.S. di Moldova) e dalla parte opposta l’Arco di Trionfo costruito nel 1840 dall’architetto I. Zauschevici in commemorazione della vittoria delle truppe zariste contro l’invasore turco.
Alle spalle dell’Arco si erge la struttura in stile classico russo della Cattedrale ortodossa della Nascita di Nostro Signore, composta da un corpo centrale e da una torre con il campanile separato; opera, in origine, dell’architetto Abraam Melnicov che la disegnò e la terminò nell’anno 1836. L’intera opera fu più volte distrutta in diversi conflitti armati, pertanto la struttura attualmente esistente è il risultato della ricostruzione terminata il 25 agosto 1996 per volontà dell’ex presidente moldavo Mircea Snegur.
La cattedrale è circondata da un altro parco fiorito dove, nei weekends e durante le principali ricorrenze di stato e religiose, viene allestito un variopinto mercatino dell’artigianato locale.
Sul lato del parco parallelo con la Strada Banulescu-Bodoni si trova il principale mercato all’aperto dei fiori, aperto 24 ore al giorno, in cui le bancarelle si susseguono per una lunghezza di oltre 200 metri.
Attraversando di nuovo il parco in diagonale riprendiamo il Bulevard Stefan cel Mare che da qui in direzione est si estende per altri 3 chilometri.
Il primo edificio degno di menzione è senz’altro il Palazzo del Municipio (Primaria Chisinaului) costruito nell’anno 1902 dagli architetti M. Elladi e A. Bernardazzi. L’edificio è stato realizzato in stile gotico veneziano ed evidenzia nella cuspide una torre con l’orologio.
Di fronte al municipio si trova l’edifico a pianta circolare delle Poste Centrali.
Continuando la passeggiata lungo il Bulevard troviamo la Sala dell’Organo (Sala cu Orga), costruito negli anni ’20 e miracolosamente scampato ai bombardamenti della seconda guerra mondiale. Edificio in stile classico/romantico, la Sala vanta un organo costituito da 3000 canne con un’eccezionale risonanza.
Al lato della Sala, in un minuscolo ma grazioso parco, sorge il “Vernisaj”, ossia il mercatino di arte ed artigianato piu’ bello di tutta la città; questo è senz’altro migliore dove acquistare i vostri souvenirs e ricordi della città.
Dall’altra parte del “Vernisaj” si ergono le imponenti colonne del Teatro Nazionale Mihai Eminescu.
Proseguendo sul Bulevard fino al moderno edificio di Moldtelecom possiamo svoltare sulla sinistra sulla Strada Armeana oppure un po’ più giù sulla Strada Bulgara ed accedere al multicolore Mercato Contadino Centrale, l’ex mercato kolkosiano della città.
Uscendo dal Mercato e ritornando sul Bulevard dopo altri 100 metri raggiungiamo i magazzini UNIC che furono costruiti in epoca sovietica e rappresentano ancora oggi il piu’ grande spazio commerciale di tutta la Moldova.
Attraversato il grande incrocio formato dall’incontro tra il Bulevard e la Strada Izmail utilizzando un comodo sottopasso, animato da un’infinità di piccoli chioschi e venditori ambulanti, rimangono ancora pochi metri al termine del lunghissimo Corso.
Già da questo punto possiamo scorgere l’alta colonna del Monumento ai Lottatori e Liberatori che è situato giusto all’intersezione tra i Bulevard Stefan cel Mare e C. Negruzzi sulla Piazza dell’Indipendenza (già Piazza della Libertà).
Questo monumento fu innalzato nel anno 1969 quale tributo all’Armata Rossa che nell’anno 1944 liberò la Moldova dall’occupazione nazi-fascista.
Laterali alla piazza si trovano gli hotels National e Chisinau. Quest’ultimo, costruito nel 1960, merita menzione particolare per la sua struttura architettonica e per il ristorante “Crama” arredato come una cantina di vino moldavo tradizionale.
Da qui inizia il Bulevard Negruzzi che percorriamo completamente fino al rondò per circa 500 metri; su questo elegante corso hanno sede gli uffici delle principali compagnie aeree ed agenzie viaggi.
Giunti al rondò possiamo ammirare, sulla sinistra, il Monumento equestre eretto in memoria di Grigore Kotovski; leader militare sovietico ed attivista comunista moldavo si ribellò due volte al dominio zarista. Alle spalle del monumento si trova l’Hotel Cosmos.
Oltrepassato il rondò entriamo sul Bulevard Yuri Gagarin che ci conduce fino alla Stazione Ferroviaria costruita nell’anno 1948 e recentemente ristrutturata.

RISTORANTI, BARS & PUBS

CENTRO CITTÀ
* Gambrinus, via Negruzzi, prezzi un pò cari ma carino.
* Mon Café, via Stefan cel Mare, bel bar che fa anche da mangiare. Prezzi corretti, personale simpaticissimo, poi... se si guarda fuori, bè... Vi lascio scoprirlo da voi...
* Cactus, angolo via Armensca/31 Agosto. Simpatico bar sempre ben frequentato.
* El Paso, in po' sopra di Armensca. Uno dei miglior ristoranti (messicano) di Chisinau. Ma riservate prima, è piccolissimo e sempre pieno. Caro, ma ne vale la pena...
* Equador, subito dopo El Paso, sulla sinistra. Bellissimo locale con fontane, fresche sui muri, ecc. Molto caro, ma... in due, è molto romantico.
* Starii Gorad, sotto a El Paso. Bè, la cucina è eccellente, i prezzi alle stelle. Il personale perfetto. Ma ti fregano su molte cose... Tipo prendi un bicchiere di vino, ma ne contano 1 1/2 perchè il bicchiere è "grande" e visualmente non è bello, come mi hanno risposto una volta. Attenti se prendi del salmone. E' buonissimo, ma te lo vendono a peso. E anche se dici che non hai fame, beh... Te ne mettono tanto da sfamare mezza famiglia. Tanto, paghi al peso...
* Green Hills, via Stefan cel Mare e 31 Agosto (sono due ristoranti). Bè, buona cucina, prezzi carissimi, personale non troppo simpatico. Ogni 30 secondi ti chiedono se vuoi qualcos'altro da bere, rompendo anche l'anima...
* Pani Pit, via 31 Agosto, chiamato anche Museum Caffe. Eccellente ristorante, servizio di prim'ordine, musica la sera con pianista o violino, prezzi ok, locale pulito e bellissimo. L'estate con una bella terrazza fuori, frequentato da bellissime ragazze, ma non solo... Da consigliare e da vedere. Poi, dopo il Pani Pit, hai la discoteca City proprio di fronte.
* Delice d'Ange, via 31 Agosto, proprio accanto al Pani Pit. Localino molto bello, con torte (dolci o salate), e molti altre specialità. Veramente eccellente con prezzi molto corretti. Al primo piano, tutto è in legno ed è bellissimo.
* Galaxy, via 31 Agosto, simpatico bar frequentato da giovani. Prezzi ok.
* Su Pushkin, scendendo dalla via 31 Agosto, c'è una caffetteria tutta gialla. Prezzi bassissimi, si mangia bene, e sempre pieno di studentesse e studenti, molto simpatico come locale per incontrare gente comune ma simpatica. Cambia dai locali abituali.
* Nel centro commerciale Sun City, via Pushkin, ci sono diversi locali e bar simpatici come il Coffee House, al 3° piano. Ci sono moltissimi tipi di caffè, tè, cocktails con o senza alcolici. Poi, strapieno di ragazze bellissime... In estate, hanno la terrazza all'entrata del centro commerciale, sulla sinistra.
* Bar Aereo, sulla passerella che strapiomba su Pushkin, dal Sun City. Ci entri dal 2° piano del centro commerciale. Simpatico bar con buoni cocktail, prezzi corretti.
* Robin Pub, un po' più giù di Pushkin, sulla sinistra, vicino alla discoteca Haos. Un buonissimo ristorante, abbastanza caro ma ne vale la pena.
* Pizza Pazza, via Stefan, dietro al Cinema Patria, nel parco. Buone pizze, prezzi bassi, frequentato da studentesse.
* Coffee Bean, stesso posto dove si trova il Pizza Pazza, ma all'opposto. Specialità di caffè, cocktails... Prezzi medi, ben frequentato.
Fortus, di fronte all'Hotel Turist e l'Academia di Economia. Simpaticissimo bar frequentato da studentesse e studenti. Molti cocktails, bella terrazza l'estate, molto simpatico per fare incontri.
* La Roma, andando dal Centro verso Riscani, scendendo dopo il Fortus, sulla destra. Ristorante pseudo italiano. Prezzi corretti. Cucina, bè, vi lascio scoprirla... Bel locale, con sotto una discoteca simpatica, condivido che quella che vende le sigarette è una sventola... Comunque, un bel locale per andarci in due.
* Passepartout, vicino all'Università di Stato. Simpaticissimo localino con cocktails, belle ragazze. Locale di classe ma con prezzi corretti. Si trova su due piani.
* Su Ismail, ci sono qualche localino simpatico come lo Sport Caffe, all'ultimo piano del Centro commerciale di fronte ai grandi magazzini e Moldtelecom. Scendendo fino in fondo a Ismail, sulla destra, c'è un piccolissimo ristorante/bar aperto 24 ore con una piccola terrazza l'estate.

QUARTIERE RISCANI
* Magnolia, accanto al Circo, a sinistra salendo sul ponte che porta dal Centro a Riscani. Ristorante aperto 24 ore, si trova al primo piano, si entra da dietro. Molti fiori e piante, buona cucina (ma il servizio è lento), carni arrosto di prim'ordine. Molto simpatico per andarci in gruppo o in due, se si ha tempo. Buoni cocktails di frutta.
* Taxi Blues, alla fermata dell'autobus e la stazione di taxi che si trova di fronte alle discoteche Star Track e Military Pub aperto 24 ore. Piccolissimo, ma simpaticissimo. Musica Live ogni sera, grande terrazza fuori. Cucina molto buona (moldava, russa, ecc...) con prezzi molto corretti. Personale simpaticissimo.
* Nascosto, ma bellissimo, c'è un ristorante georgiano, proprio accanto allo Star Track e il parking davanti. Quando sei di fronte allo Star Track, guarda a sinistra, lo vedrai in fondo.
* Di fronte al McDonald, si trova l'altro ristorante georgiano, l'Alaverdy, dove si mangia da favola ma dove bisogna avere un portafoglio ben fornito.
* La pizzeria Mozzarella, quasi di fronte al Mc Donald, ma sull'altra sponda, fa pizze corrette a prezzi onesti.
* L'Andy's Pizza, che si trova un po' più lontano, anche, per quelli a cui piace la pizza all'americana, con una pasta alta 3 dita...

QUARTIERE BOTANICA
* Nel centro commerciale Jumbo nuovamente aperto da qualche mese, al 4° piano ci sono +/- 16 bar ristorantini, caffetterie, iNet point, aperti fino alle 4 di mattina. Vale la pena di farci un giro. I locali sono tutti belli, musica buona, prezzi corretti, personale in generale molto simpatico.
* Palermo, andando verso Botanica, passando da via Negruzzi, simpatica pizzeria con una grande terrazza accanto. Prezzi bassi.

DISCOTECHE, CLUBS
Consiglio, nei diversi locali, discoteche, disco-bar, etc... il 99% sono ragazze "normali" e non squillo. Dunque, il miglior modo di accostare una ragazza è di essere semplicemente gentili... I cafoni sono pregati di restare a casa, come quelli che pensano che con i soldi, si compra di tutto. In questi casi, ci si può comprare solo una... fregatura.
Non c'è bisogno di strafare. E non sottovalutate l'intelligenza delle ragazze. Sono abituate. Dunque, mostrate i lati positivi che fanno che gli italiani sono apprezzati (ma non sempre) nel mondo. E non solo perchè sono latin-lover. Se rendo l'idea...

CENTRO
* People, la mega discoteca di Chisinau, grandissima, strapieno di gente soprattutto il week-end. All'ultimo piano, se hai un pozzo di soldi, c'è il Caligula, che propone strip-teases di prim'ordine con ragazze alquanto belle. Attenti ai prezzi, costa carissimo sognare... Se ci volete andare, ditelo alla cassa del Soho, perchè il biglietto si prende lì. Si paga solo un supplemento in confronto al biglietto del Soho.
* City, via 31 Agosto, di fronte al Pani Pit, di lato, simpaticissimo e molto popolare discoteca di Chisinau. Prezzi corretti, shows tutte le sere, gente di tutti gli stili, musica buona, ragazze da sballo...
* Studio 01, via 31 Agosto, accanto al Galaxy, 100 metri dal City. Locale non usuale per Chisinau. Prezzi molto cari. Generalmente frequentato dall'elite di Chisinau e da bellissime ragazze. Buona musica, ambiente soft e di classe.
* Haos Club, vicino al Robin Pub. Piccolissima discoteca frequentata da giovani e/o teenagers. Musica buona, prezzi bassissimi. Attenti comunque all'età delle ragazze con cui parlate...
* Yellow Submarine, in fondo alla via Stefan cel Mare. Locale Hard Rock con concerti in Live. Frequentato da giovani e studenti. Buona musica se vi piace l'hard-rock, metal o altri.
* Moscova, andando dal Centro su Riscani. Grande discoteca dove si fanno molte feste di studenti. Pieno soprattutto il week-end. Prezzi corretti. Non andateci in cravatta, non vi serve a niente in quel posto...
* Plisshow, via Stefan, dopo Ismail, di fronte a Alina Electronic, locale con strip-shows. Molto caro come tutti quei tipi di locali. Riservato a chi se lo può permettere.

QUARTIERE RISCANI
* Star Track, locale al primo piano, sopra il Military Pub, musica buona, prezzi corretti, frequentato da ragazze normali, ma anche da squillo e ragazze pagate dal locale per far "compagnia" medio consumo di cocktails e altre bevande. E visto che il mondo è mondo, bè... Se vi sentite soli soletti, chiedete al barista o al direttore, vi troverà di certo un po' di compagnia per non finire da soli a fine serata. Tariffe negoziabili da quello che ho sentito...
* Military Pub, sotto allo Star Track. Forse il miglior disco-bar di Chisinau. Buonissima musica, barmen show, prezzi corretti. Si può anche mangiare se si ha fame. Bellissime ragazze. Gente molto simpatica se non si fa gli spavaldi.
* Il bar Nostalgie, proprio accanto al McDonald. Bar dai molti cocktails (carissimi) con show dei barmen e sventole da morire la sera. Se volete rimorchiare (chiedo scusa alle ragazze che mi leggeranno), bè... Tentate la vostra chance di là. Ma attento ai prezzi.
* Il Flamingo, un po' fuori tra Riscani e il Centro, se ben ricordo. Locale molto in, ben frequentato, ci si può mangiare, ballare, bere. Il tutto, all'aperto. Chiaramente chiuso dopo l'estate.

ALTRI LUOGHI DI VISITA IN MOLDOVA
Molti che per la prima volta pensano di fare un viaggio nella repubblica di Moldova si interrogano su che cosa valga veramente la pena visitare al di là di Chisinau e delle meravigliose gallerie della città sotterranea di Cricova.
Effettivamente le attrazioni non sono così numerose come nella vicina e splendida Romania ma con un po' di spirito di avventura ed una buona mappa anche la piccola Besarabia può offrire al visitatore degli angoli incantevoli soprattutto dalla primavera inoltrata fino all'inizio dell'autunno.
In questo tour virtuale voglio proporvi un itinerario che feci in auto nella primavera del 2004 e che solo ora racconto dopo aver messo insieme tutto il materiale conservato di quel viaggio che dopo il mio ultimo trasloco non ritrovavo più.
Iniziamo´ Via, si parte!

Uscito dalla capitale ho imboccato la strada che porta verso Orhei (quindi verso nord) e superata la rotatoria di Cricova ho percorso ancora una trentina di km fino all'altezza di Ivancea dove si svolta seguendo le indicazioni turistiche per il "Complexul Muzeal Orheiul Vechi" che si trova tra le località di Trebujeni e di Butuceni.
Questo è forse il più vasto ed interessante complesso museale all'aria aperta di tutta la Moldova ed è costituito da monumenti archeologici, fortificazioni e obiettivi etnografici di varie epoche risalenti fino al paleolitico.
Dall'alto del più elevato promontorio inserito in queste piccole vallate spicca il campanile (clopotnita) del monastero rupestre di Pestera che risale al XV-XVI secolo (a poca distanza è visibile anche una croce di pietra massiccia risalente al sec. XVIII), esso è completamente scavato nelle viscere della roccia e per l'appunto rimane visibile solo il campanile dall'esterno.
A circa un km da Pestera sorge un altro monastero rupestre, quello di Bosie, completamente scavato nelle rocce e particolarmente interessante per le scritture votive incise sulle pareti in antica lingua slavona risalenti al XV-XVI secolo.
Nel corpo centrale di questa zona monumentale si trova la vera e propria cittadella della Vecchia Orhei dove nel XIV secolo si stabilirono tribù nomadi provenienti dalla Mongolia che trasformarono il preesistente insediamento autoctono in un vero e proprio insediamento di tipo orientale ribattezzandolo "Sehr-al-Jedid" che significava "Città nuova". Di tutto ciò oggi rimangono solamente le antiche fortificazioni ed una parte di un mausoleo e di una moschea nonchè la necropoli. Dall'anno 1368 dopo una tremenda alluvione causata dallo straripamento dei fiumi Prut e Nistru i Mongoli abbandonarono l'aerea che ritornò ad essere occupata dalla popolazioni autoctone le quali fecero ritornare le sembianze della Vecchia Orhei nuovamente di stampo moldavo.
Per visitare questo enorme complesso museale è consigliato contattare una delle guide che si trova all'ingresso dello stesso vicino al parcheggio delle auto. Ricordo ancora una gentilissima signora di mezz'età che con una modica cifra mi fece fare tutto il giro del complesso per alcune ore fornendomi ogni tipo di informazioni.
Lasciata Orhei Vechi, dopo ancuni chilometri si raggiunge la cittadina di Orhei, non vi è assolutamente nulla di menzionabile al proposito ma resta comunque una tappa obbligata soprattutto se siete affamati e volete rifocillarvi prima di ricominciare il viaggio ancora più a nord.
Uscendo da Orhei si imbocca la statale R20 in direzione di Rezina ed arrivati all'altezza del villaggio di Cogilniceni svoltate a destra seguendo le indicazioni per Tipova (...se le vedete!), meglio se chiedete di tanto in tanto ai contadini che trovate lavorando nei campi! Questa strada fino a Tipova è uno sterrato abbastanza buono quando è secco ma assolutamente sconsigliabile quando piove, a meno che non abbiate un fuoristrada... allora vi divertirete, sarà come fare il Camel Trophy! ricordo ancora le sbandate con la mia povera Punto.
Quando si arriva nel villaggio di Tipova sembra di essere stati trasportati con la macchina del tempo in un'epoca medievale, un po' come successe a Benigni e Troisi in quel film che fecero insieme...
Qui si trova il monastero Adormirea Maicii Domnului costituito da due diverse sezioni, quella nuova che non è di particolare interesse e quella vecchia che è una vera meraviglia! Si tratta di una costruzione interamente scavata nella roccia come il monastero di Bosie, con la differenza che questo non è scavato dall'alto al basso sulla roccia ma bensì è incavato all'interno di una parete rocciosa verticale che si affaccia sul fiume Nistru. Per poter scendere fin lì bisogna seguire un sentiero con pendenze molto pronunciate, quindi fatevi accompagnare dai monaci che vivono nella parte nuova del monastero. Loro sono estremamente gentili e molto servizievoli con gli ospiti stranieri! Sicuramente vi inviteranno a degustare il loro vino di produzione propria come è capitato a me. Ottimo vino.
Una delle leggende che circolano legate al monastero di Tipova è quella che proprio in questo posto ha terminato la sua vita il poeta mitologico Orfeo considerato il padre dalla poesia. La sua tomba si trova a poca distanza dal monastero rupestre.
Ma la leggenda più importante è quella legata al Gran Signor e Santo Stefan cel Mare che proprio quì convolò a nozze con una delle sue mogli, Maria Voichita, a metà del secolo XV.
Scendendo la parete di roccia che vi conduce al monastero potete ammirare dall'alto lo splendido paesaggio che vi si apre sul fiume Nistru e sulla regione transnistriana che è immediatamente antistante. Ho notato che in questo punto la gente attraversa tranquillamente il Nistru a bordo di piccole barche a remi, forse per fare un po' di ontrabbando...
Dopo Tipova sono partito verso il più bel monastero di tutta la Moldova, quello di Saharna; pensate che ho seguito le dritte di un pope di Tipova (un monaco) e ci sono arrivato seguendo una pista che costeggia il Nistru e che NON è segnata su nessuna mappa! Non vi dico cosa sono stati quei 15 chilometri perchè ha dell'incredibile... Comunque dopo due ore e mezzo di manovre nel fango sono arrivato a Saharna! Secondo me quel monaco pensava che io avessi un ZIL 130 dell'Armata Rossa e non una Punto 1200 otto valvole!
Comunque quando il gioco si fa duro i duri cominciano a giocare!
Saharna non è solo un complesso di monasteri ma una vera e propria riserva naturale che comprende anche l'omonimo torrente che lungo il suo tortuoso corso forma un totale di 22 cascate di rara bellezza! La più grande di esse si chiama "Groapa Tiganului" tradotto Fossa degli zingari, 4 metri di altezza, 6 di largezza con un vortice d'acqua profondo 10 metri!
Nella zona monastica di Saharna si trovano i monasteri di Sfintul Treime e quello rupestre di Bunavestirea nonchè un'acropoli gheto-dacia risalente ai secoli VI-III a.C.: per raggiungerla seguite il sentiero che lungo il torrente supera alcune cascate e la troverete dopo una buona mezz'ora di cammino; se ci andate d'estate fatevi un bagno sotto le cascate, mi hanno detto che è una goduria (magari evitate di fare il bagno nella fossa degli zingari per non fare brutti incontri...).
Da Saharna alla vicina Rezina il tragitto è breve.
Questa città che si affaccia sul fiume Nistru è collegata da un ponte alla città transnistriana di Ribnitsa che si può comodamente ammirare dal bordo del fiume stesso, ma se decidete di andare anche al di là del ponte ricordatevi che siete soggetti ai controlli della milizia transnistriana, per cui evitate di rimanere oltre le 24 ore per non dover effettuare la registrazione anche presso l'ufficio OVIR di Ribnitsa.
Ritornando a Rezina quello che più mi ha colpito è stato l'ordine che ho notato in città e le aiuole molto ben tenute e piene di fiori nonchè l'estrema gentilezza dei suoi cittadini!
Era sera e dovevo ancora raggiungere Balti, la mia meta notturna dove avrei alloggiato per quella notte all'Hotel Besarabia in pieno centro città.
I 100 km che separano Rezina da Balti si percorrono in circa 90 minuti attraversando le località di Soldanesti e Floresti (statale R13).
Balti ai tempi sovietici era una città con un fiorente sviluppo industriale specialmente nel settore tessile, oggi purtroppo tutto quello è miseramente scomparso sotto la dura legge del mercato che ha fatto chiudere i battenti a quasi tutte le industrie cittadine.
Molto carino da vedere il centro città con la sua "promenade" pedonale veramente molto lunga se considerata l'estensione della città.
Balti è menzionata come la prima capitale del principato di Moldova e per questo fa mostra di sè una recentissima statua di Stefan cel Mare proprio di fronte alla "primaria" (municipalità) della città. L'hotel Besarabia, nel cuore della città, è un vecchio albergo di retaggio sovietico con parecchie camere rinnovate di standard accettabile (prezzo 35-40 euro la doppia con colazione inclusa). La sera è piacevole visitare il complesso di intrattenimento "Patria" formato da un cinema multisala, alcuni bars e ristoranti, sala internet ed una discoteca con ottima musica dove per entrare devi passare sotto ad un metal-detector come in aeroporto.
A Balti, incredibile ma vero, pochi parlano il rumeno: è una città russofona in larga maggioranza e ad essere sincero non mi stanno molto simpatici gli abitanti di Balti... anche se conosco molte persone di Balti che vivono a Chisinau e sono squisite!
Lasciamo perdere queste disquisizioni fuori luogo e continuiamo...
Il giorno successivo da Balti attraversando Drochia sono arrivato a Soroca all'estremo nord della Moldova, città che adagiata lungo il corso del Nistru si affaccia sull'Ucraina.
Qui le principali attrazioni sono: la "Cetate", un castello medievale fortificato, il lungo Nistru, una "promenade" che costeggia tutto il fiume immerso in un parco molto ben tenuto pieno di fiori e... udite, udite, la collina degli Zingari autoctoni della Moldova!
Soroca è la capitale Moldava degli Zingari, la maggior parte di loro vive qui o ha origini in questa città; nel loro quartiere si possono ammirare villette lussuose degne dei migliori quartieri delle nostre metropoli tipo l'Olgiata a Roma ma decisamente fuori luogo lì!
Parlando con un poliziotto del luogo mi è venuta spontanea la domanda: ma cosa fanno questi per girare in Mercedes e Bmw ed avere case così belle ´ Risposta: Loro fanno narcotraffico tra Pakistan, Afghanistan ed ex repubbliche sovietiche centrasiatiche e l'europa occidentale ma fanno tutto all'estero così noi non possiamo intervenire. Io dentro di me:.. NON CI CREDOOOOO!
Dopo Soroca ho visitato anche Otaci, città di frontiera con l'Ucraina e Edinet, un'altra cittadina prevalentemente russofona, ambedue senza merito di menzione.
Interessante invece il passaggio della frontiera a Costesti verso la Romania.
Dopo il controllo del passaporto in uscita si attraversa una strada costruita a metà degli anni 70 su una diga collegata ad una centrale idroelettrica che attraversa il fiume Prut: una delle poche joint-ventures sovietico-ceauseschiste dell'epoca!

3 commenti in “La Moldova, ponte fra Oriente e Occidente
  1. Avatar commento
    Alfredito
    14/10/2007 14:11

    Ciao, l'Hotel Dacia e' senz'altro considerato un ottimo hotel qui' a Chisinau, anche se un po' caro... Molto piu' centrale ed economico e' sicuramente l'Hotel Jazz! Contattami privatamente se vuoi maggiori dettagli.

  2. Avatar commento
    principiante
    14/10/2007 00:42

    Il tuo commento a questo viaggio!vorrei un consiglio spassionato. Datemi info veritiere sull'Hotel Dacia a Chisinau. Grazie

  3. Avatar commento
    mihaela
    13/05/2007 16:38

    mi-e dor tare de moldova....mihaela din italia

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