Viaggio a Berlino postmondiale

Una città proiettata nel futuro, ormai tra le più gradevoli metropoli europee

Durante le vacanze estive, io e mia moglie, partiamo alla scoperta di una capitale europea e quest’anno ci siamo recati a Berlino. Terminato da dieci giorni il mondiale, nella bella maniera che tutti sanno, partiamo per l’avventura euforici.
Berlino è una bellissima città, a misura d’uomo. Non è monumentale come Parigi né tanto meno una città per i giovani come Londra. E’ una città storica e moderna allo stesso tempo; il suo passato l’ha segnata profondamente e l'ha resa un’importante meta turistica. Possiede ottimi musei, bellissime chiese, imponenti palazzi futuristici. I tedeschi, al contrario dei soliti luoghi comuni, sono gentili, simpatici e disponibili. Sono anche correttissimi in auto e difficilmente troverete un berlinese ubriaco per strada.Il 19 luglio partiamo per la capitale tedesca, il volo è Lufthansa, compagnia di bandiera, un bel volo ultra scontato che prevede uno scalo a Monaco. Il viaggio è stato piacevole e puntuale, peccato che sono state smarrite le nostre valigie. Siamo andati all’ufficio che si occupa di questi inconvenienti e la valigia è stata rintracciata a Monaco. Fortunatamente fotocamera e videocamera le ho portate con me in uno zainetto e in ogni caso il giorno dopo le valigie sono state recapitate in albergo.
Il primo impatto con la città è indubbiamente positivo, appare una città pulita, silenziosa, per nulla caotica ed il traffico è praticamente assente.
Il mio albergo è situato accanto al Checkpoint Charlie che da lui prende il nome (Mercure Hotel Checkpoint Charlie). La zona è carina e si trova a meno di cento metri dal metrò e l'albergo, pur essendo un quattro stelle, è stata un'offerta che non potevamo rifiutare!
Hotel eccellente, personale gentile, direttore italiano disponibilissimo; la camera è spaziosa ed è provvista di doppio bagno!

Primo giorno
Secondo la mio prezioso planning la prima tappa è il Checkpoint Charlie, poi la porta di Brandeburgo ed il Reichstag.
Il Checkpoint Charlie segnava il punto di passaggio tra Berlino est e Berlino ovest. Adiacente ad esso si trova il museo del muro dove sono esposti i marchingegni impiegati nel tentativo di oltrepassarlo; degno di attenzione e commovente. Il muro di Berlino e una profonda ferita mai rimarginata, la sua visione incute tanta tristezza, anche se ormai il suo unico scopo ormai è turistico.
Dopo la visita al Checkpoint Charlie, abbandoniamo il settore americano e ci dirigiamo verso la Porta di Brandeburgo che si trova a meno di un chilometro dal nostro albergo. La porta l’immaginavo più imponente, in ogni caso fa la sua bella figura. Poco più avanti si trova il Reichstag, magnifico palazzo sede del parlamento la cui cupola d’acciaio spicca per ingegnosità ed il progetto innovativo.
Scattate le foto di rito e calata ormai l'oscurità ci inoltriamo verso Potsdamer platz, famosa piazza di Berlino ricostruita dopo il crollo del muro che la spaccava in due.
Lungo la strada si trovano, all'inizio del Tiergarten, le croci delle persone che hanno tentato di attraversare il muro ma non sono state tanto fortunate.
Poco più avanti incontriamo un altro triste monumento, il Memoriale all’Olocausto, si tratta di una struttura composta di tantissimi blocchi di cemento che evocano le lapidi funerarie degli ebrei che hanno perso la vita nel massacro; angosciante!
Finalmente ci troviamo a Potsdamer platz, un colpo d'occhio mozzafiato: un enorme video presente in un palazzo ricorda quello di Piccadilly a Londra e una serie di grattacieli illuminati fa da sfondo alla piazza. Questa zona è molto frequentata sino a tarda sera, infatti è diventata la nostra meta fissa per rifocillarci e rilassarci un po’. Il luogo pullula di ristoranti e c'è un grosso centro commerciale, l’Arkaden dove si può gustare un ottimo gelato italiano.
Ciò che cattura lo sguardo è indubbiamente il coloratissimo cupolone del Sony Center che conferisce alla zona un aspetto futuristico.
In una viuzza, accanto al teatro, ci si imbatte in un laghetto artificiale dove è stata allestita un area ristoro con chioschetti ed un centinaio di sdraio, l’atmosfera è romantica ma vi sconsiglio di ordinare il caffè, non sanno proprio farlo…
Dopo Potsdamer è ora di rientrare in hotel, data la vicinanza della piazza non è stato necessario l'utilizzo dei mezzi pubblici.

Secondo giorno
Si parte un po’ cupi a causa della mancanza della valigia che ora si fa un po’ sentire...
Prima tappa, i resti del Quartier generale del terzo Reich, di cui è sopravvivono solo le fondamenta, nonché alcune parti del muro che attraversa la zona. Nuovamente ci rechiamo a Potsdamer per goderci la zona alla luce del giorno, poi ci dirigiamo verso la porta ed il Reichstag diretti verso il centro del Tiergarten, il polmone verde di Berlino. Al centro si trova una famosa piazza Siegessaule con il suo famoso monumento.
Tra la porta e la piazza si trova il Sowjetisches Ehrenmal, monumento sovietico in cui è stato posto un cingolato della seconda guerra mondiale che ha fatto il suo ingresso trionfale a Berlino durante la seconda guerra mondiale.
E’ giunto il momento di fare una capatina alla famosa Kurfürstendamm, la strada dello shopping!
Prendiamo appunto il metrò che ci porta vicino ad un altra bellissima piazza dove scoviamo una chiesa davvero particolare che ha un nome veramente impronunciabile: Kaiser Gedachtniskirche.
Questa chiesa è stata pesantemente colpita dalle bombe durante il conflitto bellico ma non è stata ricostruita e di essa è presente solo il campanile semidistrutto le cui ferite sono ben evidenti. Accanto al campanile è stata costruita una chiesa modernissima che crea un contrasto molto gradevole.
La zona è parecchio turistica, molti negozi e centri commerciali; numerosi nomi della moda sono presenti in questa strada. In ogni caso oggi non è il giorno della visita alla Ku'damm perché si va a visitare lo stadio che ci ha reso campioni del mondo!
Dalla stazione allo stadio si percorre un sentiero di circa duecento metri, durante il tragitto incontriamo numerose persone che si dirigono allo stadio e dai simboli nel loro abbigliamento afferriamo che all’Olympiastadion c'è il concerto dei Rolling Stones.
In ogni caso non è possibile visitare lo stadio all’interno a causa dei concerti e dei restauri post mondiale, comunque anche osservarlo dall'esterno è un'emozione unica!
Dopo la solita e immancabile meta serale a Potsdamer si ritorna all'hotel dove ci attende una lietissima sorpresa: la valigia!
Rinfrancati ci appisoliamo soddisfatti.

Terzo giorno
E’ la giornata di Berlino est!
Prima però ci siamo recati al museo d’arte vicino a Potsdamer, la Neu Nationalgalerie, dove è possibile ammirare le tele di pittori famosi.
Prima meta Babel platz. Piazza, veramente carina, dove è presente un girotondo composto da centinaia d’orsi alti un metro e mezzo (l’orso è il simbolo di Berlino) con i colori di tutte le nazioni. Accanto alla piazza si trova il museo di Berlino. Possediamo la carta dei musei che sfrutteremo molto in questa giornata!
Dopo il suddetto museo si va verso l'isola dei musei dove i più bei musei berlinesi sono concentrati.
Prima però si mangia! Troviamo una bancarella dove acquistiamo i wurstel tipici tedeschi (io naturalmente faccio il bis!); ottimi, come ottima è naturalmente la birra!
Poi si parte con il Pergamon Museum, poi verso il Berliner Dom, splendido duomo ricco di decori e di grande impatto visivo.
Vista l'afa abbiamo approfitato della fontana in mezzo al parco adiacente al duomo, una bella passeggiata rinfrescante a piedi nudi e si riparte per il museo egizio presente all’interno dell’Altes Museum; qui troviamo lo stupendo busto di Nefertiti, da non perdere!
Dopodiché abbiamo visitato il Berliner Dom cupolone compreso!
Dopo i musei siamo andati ad Alexanderplatz, l'abbiamo trovata purtroppo in ristrutturazione. Siamo saliti sulla Fernsehturm, altissima torre, bellissimo panorama! Poi, verso il ritorno all’ovest , abbiamo visitato il Gendarmenmarkt, due belle cupole gemelle.
Solita serata a Potsdamer, poi all'hotel per la nanna.

Quarto giorno
Prima tappa : colazione; assaggiamo la Kase torte, Stefy ne va matta, poi si parte per il Museo Giudaico, particolarissima è la struttura del museo: una stella di David esplosa.
Terminata la visita si parte per il museo delle tecnologie, immenso e molto interessante, all’interno è presente un vagone merci utilizzato per la deportazione, tristissimo...
Poi il museo delle scienze naturali (Naturkunde), peccato che il dinosauro più grande del mondo, il Branchiosauro, era in ristrutturazione.
Poi abbiamo visitato il Berliner Mauer, dove il muro di Berlino è ancora intatto e immacolato per la gioia dei turisti. Infine nuovamente al Reichstag per salire sul cupolone.
La lunga coda è snervante, ma ne vale la pena, la cupola è veramente bella e offre un ottimo panorama!

Quinto giorno
Immancabile la visita allo ZOO, molto bello quello di Berlino dove sono presenti due bellissimi esemplari di Panda gigante, gli orsi polari e i lupi bianchi (mai visti in altri zoo europei). Visitare lo zoo ci occupa mezza giornata.
In serata proseguiamo per la Ku'damm, dove abbiamo rintracciamo l'hotel Kempinski, mitico hotel dell'Italia campione del mondo!
Dopo la lunga visita ed il shopping si torna all’hotel soddisfatti.

Sesto giorno
Si va nuovamente all'Olympiastadion perché vogliamo salire sulla torre panoramica in modo da avere un bel colpo d'occhio dello stadio dal lato aperto. Dopo esserci compiaciuti del bel panorama siamo andati al Castello di Charlottenburg dove abbiamo mangiato in un ristorante italiano, qui abbiamo assaggiato la Berliner Weisse una birra aromatizzata alla ciliegia, ottima!
Il castello è incantevole, altrettanto vasto e attraente è il giardino ed il parco annessi. Durante la serata facciamo shopping alla Kurfürstendamm dove entriamo nel vasto e divertente museo erotico e in un centro commerciale dove è possibile acquistare cimeli post mondiale. Qui ho acquistato il mini pallone del torneo, la maglietta della finale e la mini coppa del mondo!
Sempre durante la serata abbiamo scattato le foto notturne della Porta di Brandeburgo ed il Reichstag!

Settimo giorno
Questo è l'ultimo giorno di vacanza in questa magnifica città!
Prima tappa, Nikolaiviertel, piccola zona medioevale in parte ricostruita per i turisti ma molto carina!
Qui abbiamo acquistato le coppe da birra decorate, ricordo da acquistare assolutamente!
Passeggiando in zona abbiamo trovato la piazza con le statue di Marx ed Engels, dopo di che abbiamo preso il Bus 100 che esegue una sorta di giro turistico della città e si ferma nei punti d’interesse; utile per chi vuole risparmiare i soldi per i classici bus turistici.
Ora la nostra meta è una mini crociera sulla Sprea. Ci fermiamo di fronte al Haus der Kulturen der Welt, un'altra interessante e moderna costruzione e ci inoltriamo verso la riva dove ci attende il battello.
Il viaggio dura poco più di un’ora e permette di osservare i più famosi monumenti di Berlino in tutto relax!
Nella serata ceniamo in un ristorante italiano molto vicino all'hotel, oltretutto è convenzionato con questo ultimo e otteniamo lo sconto del 10%. Qui abbiamo parlato col cameriere italiano che ci ha raccontato le emozioni degli emigrati italiani durante la coppa del mondo.
Ormai i nostri pensieri sono tutti per l'imminente viaggio di ritorno, si parte la mattina presto, a tal fine abbiamo chiesto all'hotel di prenotarci il taxi per l'indomani.

Ottavo giorno
Si parte! Il taxi è stato puntuale e ci siamo imbarcati egregiamente!
Dall'aereo ho eseguito alcuni scatti della città e il paesaggio.
Arrivati a Monaco abbiamo fatto un giretto in aeroporto e abbiamo visitato la riproduzione dell'Alians Arena. L’aereo è puntualissimo, come sempre da queste parti, e si torna a casa!

3 commenti in “Viaggio a Berlino postmondiale
  1. Avatar commento
    lampy
    17/10/2008 17:22

    Ciao sono stata a berlino dal 3 al 6 luglio 2008.berlino è una città fantastica!abbiamo alloggiato all'ostello Alettojugendhotel,templehofer ufer nel kreuzberg.prezzo ottimo ostello carinissimo,nuovo e pulito.colazione inclusa,ottima e abbondante. ciao e andateci ne vale la pena!

  2. Avatar commento
    zneotx sjmbug
    22/08/2007 22:23

    jqvytusb oieknxt umeqpfo qlwoefths xhnyi ogzlx whibyqctx

  3. Avatar commento
    fabrizio
    05/04/2007 08:33

    Non sono d'accordo sul caffè: certo è una bevanda di tipo diverso ma quello che ho bevuto in Postdamer Platz ti assicuro che era delizioso. Consiglio inoltre la degustazione (Arkaden - rivendita di pesce peraltro presente in ogni città tedesca) del mitico panino "Bismarck" con aringa marinata: per la modica cifra di 1,90 Euri ti pappi un succulento e sanissimo paninazzo NORDICO!

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