Una bella esperienza austriaca, tra città e natura

Tra Salisburgo e la zona dei laghi

Devo premettere che è stata a livello personale un'esperienza indimenticabile pur preferendo il mare per indole.
Abbiamo deciso in coppia col mio ragazzo e un bel pieno di benzina di fare un altro tipo di vacanza quest'anno, essendo anche lui gay per il mare!
Scegliendo il nord: in generale gironzolare per l'Austria e scoprire cosa poteva offrirci; nel particolare, visitare la città di Salisburgo.
Siamo partiti senza una meta e senza uno straccio di prenotazione ma posso dirvi che se siete una coppia che sa scegliere la comodità non sarà difficile trovare una zimmer (o camera!) nelle stupende distese di verde dei paesaggi austriaci.La nostra meta non era ben delineata, ci siamo fatti conquistare giorno per giorno dai paesaggi e dal benessere che ti assale in quei posti tanto da rimanere ad esplorare meglio la zona dei laghi salisburghesi, il Salzkammergut.
Beh qui il sole fa da pennello ai laghi della zona (Alstattersee, Fuschlsee, Mondesee, Wolfgangsee... quelli visitati da noi), poichè li accende di un verde/azzurro che con il verde degli alberi crea uno scenario che sembra fermo nel tempo. In mancanza del sole il lago si increspa, si imbrunisce e attrae in modo diverso.
Sulle rive di Fuschlsee sembra di stare su un'altra dimensione: il vento sposta i canneti e l'unico rumore che si può avvertire sono i passi dei temerari che hanno scelto di gustare il paesaggi percorrendo il sentiero sovrastante. Anche noi abbiamo scelto un percorso. Una passeggiata lungo lago di un'ora e mezza che ci ha fatto scoprire in che bel posto eravamo capitati.
Una giornata di caldo, secco fortunatamente, che ci ha invogliato a prendere il sentiero per Schloss Fuschl, un regale castello sulle sponde del lago di Fuschl e che si trova nel bel mezzo di un bosco fitto. Un toccasana per gli occhi!
La disponibilità data per le camere di una sola notte ci ha portato giornalmente di mattina a cercare una nuova stanza per sistemare le borse e questa cosa a dispetto di quanto si possa pensare ci ha divertito molto. Ci ha fatto vedere ed esplorare ogni giorno posti nuovi e la scoperta di camere sempre super fiche ci gustava parecchio.
Alloggiare in una pensione di quelle in legno con balconcini fioriti poi... aggiunge quel tocco tirolese! (che è molto simile)
Una volta sistemati in una pensioncina gioiellino sul lago partiamo alla volta di Salisburgo: la città di Mozart, una città con il più alto numero di negozi dove il commesso è Mozart con le sue "palle"!
Mi ha colpito anche il numero spropositato di negozi di artigianato di ogni genere: gusci d'uovo, migliaia di gusci, decorati in mille modi; oggettistica natalizia che va dalle decorazioni in legno alle palline in vetro soffiato dipinte... beh ce n'è per tutti i gusti se si è attratti da questo genere di cose.
Visita immancabile se si visita la città è quella al castello degli Asburgo che dall'alto impera su tutta Salisburgo e raggiungibile con la funicolare nel cui costo è compresa anche la visita al museo del castello e alle sale principesche.
Vale la pena se si ha un giorno solo visitare anche i giardini Mirabell: tappeti di fiori simmetrici che ti fanno venir voglia di riempirti il balcone al ritorno!
Una cosa semplice ma che mi ha colpito è la partita di scacchi all'aria aperta: la città è piena di piazze con scacchiere disegnate che attirano i turisti, più inclini al rompicapo, alla sfida.
Il nostro giro per la sistemazione continua... e la curiosità di andare a visitare le miniere del sale ad Halstatt ci porta fino al lago Halstattersee e precisamente ad Obertraun.
Paese molto tranquillo, attraversato dai binari della ferrovia, vecchie e brevi linee che attraversano boschi e paesaggi che non hanno nessuna intenzione di chiudere perchè rappresentano comunque un folclore che lega il posto a vecchie tradizioni.
Anche qui abbiamo trovato una pensioncina, una vera chicca, un due stelle con piscina, giardino, lettini al sole, tavolo da ping pong... e un buon odorino dalle cucine.
Ah non spaventatevi! Usano cipolla a misura industriale, ma basta scansarla e ve lo consiglio se siete a tu per tu in dolce compagnia!
La gita alle miniere del sale è da fare se si passa da quelle parti. La Salzwelten Halstatt è la miniera di sale più antica del mondo: si può ammirare la famosa necropoli preistorica, la sala dei cristalli di sale che al buio sembrano carboni ardenti, il mega scivolo di legno più lungo d'Europa e il lago salino sotterraneo. Il percorso è vario e non ci si annoia ed è intervallato da due discese su scivoli di legno dove ci hanno scattato anche una foto stupenda immortalati nella discesa libera a 30 all'ora!
Il gigantesco lago salino è un'attrazione accompagnata da musica e disegni sulla roccia che scorrono al buio e che descrivono la storia dell'uomo trovato nella miniera. Fu trovata infatti in antichità la salma di un minatore che il sale ha conservato intatta, compresi i vestiti ritenuti strani e particolari per quel tempo.
L'ultima avventura del viaggio è il trenino da miniera che ci riporta alla luce del giorno.
Sensazionale esperienza ma che ci ha fatto venire non poca fame... e da bravi buongustai italiani, siamo andati a festeggiare il nostro ferragosto austriaco al ristorante Rudolfstorm che si trova in cima a uno stupendo panorama e che prende il nome dalla torre Rudolfstorm che serviva in passato a proteggere la miniera dagli invasori. La torre offre un paesaggio meraviglioso della cittadina di Halstatt sottostante e del suo lago e il ristorante offre una vasta varietà di piatti e un'omelette al prosciutto davvero unica, per non parlare dei dolci fatti in casa!
E ad Halstatt si conclude il nostro giretto austriaco: salutiamo le nostre zimmer, che devo dire economiche se penso che il prezzo a persona andava dai 27 ai 30 euro e se si pensa che il panorama che lasciano impresso questi posti è qualcosa che non ha prezzo.

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