Minorca di spiaggia in spiaggia

Poco da invidiare alle decantate mete caraibiche: da visitare e gustare!

Periodo 2-9 settembre 2007
Dopo aver visitato Maiorca e Formentera, abbiamo deciso di fare un giro anche a Minorca, ispirati dai racconti di amici che l'avevano vista qualche anno prima.
Per il volo e l'alloggio ci siamo rivolta in agenzia, non avevamo tempo di organizzare il viaggio "fai da te" e le offerte erano comunque buone.
Abbiamo scelto una roulette fra 2 alberghi (***) a 560 euro a testa in all inclusive (alcolici e snack compresi). Abbiamo optato per l'all inclusive perchè costavo poco di piu rispetto a una mezza pensione e la possibilita' di prendere da bere e mangiare ad ogni ora ci allettava, anche se sapevamo che il pranzo non l'avremmo sfruttato.
Siamo capitati al Barcelo Pueblo a Punta Prima, un'ottima struttura, il mangiare era ottimo come il servizio e le camere. La scelta dell'A.I. si è rivelata comunque buona, facevamo colazione abbondante e portavamo in spiaggia un po di frutta e dolci, al rientro in hotel verso le 17.30 prendevamo un hamburger per poi cenare la sera verso le 21 (il pacchetto pic-nic dell'hotel era a un po pietoso quindi abbiamo evitato).Durante il giorno , in questo periodo, il caldo è secco, si sta bene in costume e maglietta. La sera fa un po piu fresco, portatevi una felpa se siete freddolosi. Se avete intenzione di girare le spiagge portatevi un paio di sandali!LUNEDI' - CALA DE BINIBEQUER, PLAYA DE SON BOU
Io e la mia ragazza saliamo sulla nostra super fiat punto (vecchio modello) e ci accorgiamo subito di non essere soli... la macchina era frequentata da formiche che scorrazzavano allegramente sul cruscotto; nonostante i raptus omicidi continuavano a infastidirci, non abbiamo ancora capito da dove entrassero (!).
Formiche a parte, partiamo da Punta Prima (nostra base) in direzione CALA DI BINIBEQUER, paesino a sud li vicino al nostro hotel. Abbiamo raggiunto la spiaggia senza problemi verso le 9.30, ci sono parcheggi proprio vicino alla spiaggia, che si riempiono subito. Come in ogni playa qui a Minorca è necessario arrivare presto in spiaggia (nn piu tardi delle 10) per trovare posto, sono tutte piccole calette che si riempiono molto rapidamente.
Ci accorgiamo subito della bellezza di questo mare, limpido, di mille sfumature che bagna una spiaggia bianca finissima. Verso le 12.30 ritorniamo in hotel a mangiare, visto che la distanza era breve e verso le 14.30 ripartiamo in direzione SON BOU. Come spiegato in precedenza è necessario prendere la strada principale e poi deviare per "Son bou". Questa spiaggia è la piu grande dell'isola, lunga 4km, un mare limpido e spiaggia bianca, circondata da un canneto protetto dal ministero dell'ambiente. La si raggiunge facilmente, parcheggio disponibile durante tutta la giornata e non c'è problema a trovar posto in spiaggia data la sua estensione. Ci rilassiamo fino alle 17, per poi tornare in hotel per l'aperitivo (w l'A.I.) e poi la cena.

MARTEDI - CIUTADELLA CALA MITJANA - MITJANETA, ES CASTELL, BINIBEQUER VELL
Le nuvole coprono tutta l'isola e tira un forte vento, andare in spiaggia non è il massimo e decidiamo di fare un giro a Ciutadella.
Partiamo verso le 9 da Punta Prima e verso le 10 siamo a destinazione, non voglio spendere molte parole per Ciutadella perchè non è nulla di eccezionale, merita giusto un giretto e niente di piu. Alcune persone ci han detto che la sera c'è un po piu vita, ma in generale Minorca non offre grandi serate. Ripartiamo e andiamo comunque a fare un salto in spiaggia perchè la voglia di mare è tanta dopo mesi di lavoro! Torniamo sulla strada principale, all'altezza di "Ferreries" tagliamo in direzione "CALA GALDANA" (quest'ultima è una spiaggia molto commerciale con due alberghi giganteschi da evitare), prima di raggiungere appunto Cala Galdana bisogna girare a sinistra in direzione "Cala Mitjana". La strada è un po stretta e sterrata, il parcheggio era libero a causa del brutto tempo, non abbiamo quindi avuto problemi a trovar posto anche non essendo mattina presto.
Dopo 10 minuti a piedi (consiglio di prendervi un paio di sandali! Per alcuni sentieri sono obbligatori) arriviamo in spiaggia: una meraviglia della natura. Mare turchino immerso nel verde di una pineta senza fine, grotte e scogli a picco sul mare che invitano a tuffarsi nell'acqua! Piu a destra c'è Mitjaneta, poca spiaggia ma con scogli bassi dai quali ci si puo tuffare in mare, c'è una scaletta cementata sulla roccia per ritornare su! E' proprio qui che ho voluto prendere come ricordo uno scalino della scaletta... direttamente sullo stinco! E' molto scivolosa, il piede m'è partito e ho picchiato la gamba... niente di che, ma prestate attenzione!
Da questa spiaggia è possibile reggiungerne altre vicine percorrendo il sentiero litoraneo "CAMI DE CAVALLS", porcorribile a piedi, in mountain bike, oppure appunto a cavallo. Per gli amanti del trekking è una vera chicca, percorrerlo tutto è veramente emozionante, noi ci siamo limitati a percorrerne alcune tratte ma ne è valsa la pena (spieghero' piu avanti).
Un po infreddoliti lasciamo a malincuore questa meraviglia della natura (nonostante il maltempo) e andiamo in direzione di "ES CASTELL", vicino a Punta Prima, è un paesino con un piccolo porto incantevole, c'è una passerella da percorrere sotto gli scogli a picco sul mare, giretto rapito e ci ripromettiamo di tornarci una sera.
Riprendiamo la punto e scattiamo verso "BINIBEQUER VELL", vicino alla spiaggia dove eravamo andati il 1° giorno: paesino da fiaba, tutto bianco molto caratteristico, assolutamente da non perdere!

MERCOLEDI - CALA MACARELLA, MACARELLETA, CALA SON SAURA
Finalmente torna il sole! Dopo aver fatto colazione, partiamo in direzione di Ciutadella, da dove poi si possono raggiungere alcune fra le piu belle spiagge dell'isola.
Appena prima di arrivare a Ciutadella, venendo da Mahon, c'è una rotonda con una grossa ditta "TOPO LOSS", bisogna girare a sinistra in direzione "Cap D'Artruxt", successivamente (dopo 3 o 4 rotonde) bisogna girare ancora a sinistra seguendo le indicazioni per le spiagge. Ci sono dei pannelli luminosi che indicano se i parcheggi delle spiagge piu famose "Macarella,Torqueta, Saura" sono liberi oppure no.
La strada per raggiungere Macarella è molto stretta e dissestata, fate attenzione! Durante la salita notiamo una strada sulla destra nella quale è vietato entrare, non ci facciamo caso e proseguiamo fino al parcheggio gratuito. Allacciamo i sandali e dopo 15 minuti di camminate arriviamo a Macarella. Un'altra meraviglia della natura, alcune alghe sulla riva ci invogliano a proseguire subito il cammino a piedi verso Macarelleta, altri 10 minuti di cammino e... il paradiso! Un mare turchese limpidissimo (tanto per cambiare!) la "the beach" di Minorca! La mia ragazza l'ha eletta sua spiaggia preferita. Purtroppo un vento fortissimo che sollevava la sabbia non ci ha permesso di goderla a pieno.
Verso le 12.30 ritorniamo verso la macchina (per vederla tutta bisogna fare un po di sacrifici!), scendiamo e vediamo che di fronte a quella strada vietata c'è un tizio che ferma tutte le macchine dicendo "5 euro per il parcheggio qui a 5 min dalla spiaggia oppure quello gratis 30 minuti"... cosi facendo ha creato una coda interminabile lungo tutta la stretta stradina che porta su al parcheggio. Non vi dico che casino a scendere! Evitate di salire a Macarella a quell'ora! Assolutamente cercate di essere al parcheggio di Macarella verso le 10 e restateci fino a dopo le 3! Alla spiaggia c'è anche un bar ristorante dove potete mangiare qualcosa.
Conclusa l'infernale discesa, notiamo che la strada per ES TORQUETA è chiusa perchè il parcheggio è gia pieno (solita storia), proseguiamo piu avanti e andiamo a Cala Son Saura. Niente di che, il mare è pieno di alghe e quindi non proprio limpido. Un consiglio: da Son Saura prendendo il cami de cavalls sulla sinistra, si raggiunge la splendida spiaggia di "Des Talaier".

GIOVEDI - CALA PREGONDA, PLAYA DE CAVALLERIA, ES FORNELLS
Ancora sole splendido, decidiamo quindi di visitare la parte nord dell'isola. Prendiamo la strada principale, a ES MARCANDAL tagliamo in direzione delle spiagge nord.
Arriviamo al parcheggio di CALA PREGONDA verso le 10, ma un vento fortissimo e gelido ci blocca e decidiamo di rimandare la visita alla spiaggia, dato che ci sono 20 minuti di camminata per raggiungerla. Allora andiamo a fare una visita alla spiaggia di PLAYA DE CAVALLERIA, per arrivarci occorre camminare per circa 5 minuti e prendere una scaletta che porta fino al mare. E' caratterizzata da una sabbia color rosso, molto particolare, il mare è piu blu rispetto al turchese delle spiagge del sud. Anche qui il vento ci blocca e non possiamo rimanere in spiaggia.
Ci dirigiamo in direzione Cap de Cavalleria, il punto piu a nord dell'isola, grandi scogliere, ottimo posto per foto panoramiche. Per ripararci dal vento andiamo a ES FORNELLS, paese di pescatori, famoso per mangiare il pesce, io sconsiglio invece visti i prezzi assurdi! A ES CASTELL costa la meta'.
In Centro veniamo avvolti da un profumo di dolci che proveniva dal negozio del fornaio, non possiamo che prendere qualcosa da mangiare! La mia ragazza si perde a guardare le bancarelle sul porto e io a far foto ai ragazzi che si divertono a schivare le onde del mare che saltano sul molo.
Devastati dal vento del nord, con la promessa di tornarci x vedere Pregonda, facciamo un salto a SON BOU per rilassarci un po.

VENERDI - CALA EN TORQUETA, CALA DES TALAIER
Partiamo presto per raggiungere entro le 10 il parcheggio di TORQUETA, la strada è la stessa di Macarella, ma il tempo sembra non esserci amico, nuvoloni immensi iniziano a coprire il cielo. Parcheggiamo e dopo 15 minuti di camminata arriviamo a Torqueta, una favola, peccato che il cielo nuvoloso nasconda parte della sua bellezza.
Visto il brutto tempo decidiamo di prendere il Cami de Cavalls sulla destra in direzione "Talaier", 40 minuti di camminata (consiglio appunto di farla da Son Saura!), per una spiaggia bellissima e isolata, raggiungibile solo a piedi o via mare. Intanto il cielo si apre e torna il sole! Una bella rosolata al sole e all'1 torniamo a Torqueta... con il bel tempo la spiaggia è un'altra cosa, un vero spettacolo! Fino ad ora credo la piu bella dell'isola! Non c'e' bisogno di andare ai Caraibi, questo mare non ha nulla da invidiare! Non perdetevi questa spiaggia e arrivateci per le 10, il parcheggio alle 11 è pieno e viene chiusa la strada.
Torniamo in albergo e alla sera facciamo visita a ES CASTELL, la mia ragazza si perde a guardare le innumerevoli bancherelle al porto e io far foto (mi sembra sia gia capitato.)
Sul porto ci sono parecchi ristoranti, molto frequentati e i prezzi sono buoni. C'e' anche qualche pub. Non perdetevelo di sera, è incantevole!

SABATO - LA VALL, CALA PREGONDA
Ultimo giorno di macchina! Decidiamo di visitare la zona di "LA VALL", con la sua CALA DAL'ALGARENS. Andiamo a Ciutadella e alla famosa rotonda giriamo invece a destra. Arriviamo a "LA VALL", una riserva naturale privata, per entrare è necessario pagare 6 euro a macchina e un po meno per le moto. Parcheggiamo e prendiamo il sentiero per la spiaggia... UN CESSO! Piena di alghe, sacchi della spazzatura, copertoni di camion... altro che riserva naturale! La sabbia era composta da pezzi di plastica di ogni tipo, scandalosa! Una puzza di pesce da paura... dopo 30 secondi scappiamo via; se volete un consiglio non buttate come noi 6 euro!
Disgustati ci dirigiamo verso CALA PREGONDA, sperando che il tempo sia piu clemente. Per arrivarci bisogna percorrere una strada sterrata abbastanza ampia, per il parcheggio bisogna prendere una strada in discesa sulla sinistra, vicino ad un ristorante. Ci incamminiamo e notiamo un fiumiciattolo pieno di anatre che da su una spiaggia, proseguiamo per 15 minuti e ci sembra di essere in mezzo a un canyon, paesaggio di rocce rosse, molto particolare, infine la spiaggia... SPAZIALE! Questa è la mia preferita! Sabbia rossa come Playa de Cavalleria, composta da micro conchiglie e sassolini. Il mare è da orgasmo, ricco di pesci (anche di meduse attenzione!), a nuoto è possibile raggiungere degli isolotti di fronte, in uno di questi c'è una spiaggia in cui si è veramente in pochi! Io che sono amante dell'apnea ho trovato il mio paradiso! Non perdetevi questo spettacolo!

DOMENICA - PUNTA PRIMA
Macchina riconsegnata, non ci resta che andare a vedere la spiaggia di Punta Prima, dove è situato l'hotel. Non e' male, un po turistica, ma rispetto ai paradisi visti in precedenza... non c'è paragone. Prendiamo l'ultimo sole in questa fantastica isola, una vera perla del Mediterraneo. Ero rimasto innamorato di Formentera, ma anche Minorca non è da meno per mare e spiagge!- Da notare le particolari ciabatte la cui suola è fatta con i copertoni usati.
- Cap de Cavalleria, per la strada che va al faro, sulla destra noterete delle rocce ammucchiate a mo di montagnette, fermatevi a guardare!
- A breve pubblichero' tutte le mie foto sul mio sito personale www.lightpainting.itAbbiamo noleggiato una Fiat Punto per 6 giorni al prezzo di 200 euro e abbiamo speso in totale circa 70 euro di benzina. Vi consiglio di prendere una macchina di dimensioni ridotte perchè le strade che portano alle spiagge sono a volte strettissime, in alcuni casi è necessario fermarsi nelle piazzole di sosta perchè ci passa solamente una macchina (spieghero' in dettaglio le strade piu avanti durante il diario). Vi sconsiglio vivamente di noleggiare uno scooter, i km da percorrere sono molti e a volte le strade sono pericolose.
I benzinai sono sparsi ovunque sull'isola, solitamente sono fai da te, si fa benzina e si paga dentro.
Minorca è riserva della biosfera e per questo non è permesso costruire altre strade oltre a quelle che gia esistono. C'e' una strada principale che taglia in due l'isola, collega la capitale Mahon (sui cartella è segnalato come maò) con Ciutadella, lunga circa 50km è molto frequentata, anche da camion e ruspe che rallentano il traffico, è a solo un carreggiata per senso di marcia, tranne in alcuni punti, il sorpasso diventa quindi difficoltoso. Per raggiungere le spiagge è necessario percorrere questa strada e poi prendere la diramazione desiderata, se volete visitare un'altra spiaggia magari vicinissima alla precedente, dovete necessariamente (tranne in pochi casi) ritornare sulla strada principale e prendere un'altra diramazione. Questo spiega i 1000km percorsi in una settimana.
La segnalazione è buona, si raggiungono le spiagge molto facilmente.

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