Pfitschtal, la valle incantata

Un meraviglioso mondo alpino

 

C’ è una valle solitaria, magica d’ inverno e d’ estate, dove i ritmi naturali sono ancora rispettati, dove il traffico non è ancora arrivato, dove scorre nel fondovalle un bellissimo fiume, dove un cielo blu intenso incornicia monti maestosi e boschi incontaminati, dove spesso l’ unico rumore che percepisci è lo scampanellio delle mandrie al pascolo…
Non è un sogno, non è un quadro bucolico; stiamo parlando della Val di Vizze, Pfitschtal per la gente di qui: pochi chilometri da Vipiteno, alta Valle dell’ Isarco, eppure un mondo a parte, lontano anni luce dalla mondanità delle piste da sci o dalla frenesia delle discoteche, un’ autentica oasi alpina, paradiso per gli amanti del trekking, della mtb e dello sci da fondo, meta ambita dagli amanti della buona tavola e da chi cerca un contatto rilassante e piacevole con la Natura.

Come spostarsi

La Val di Vizze si raggiunge tramite l’ autostrada del Brennero, uscendo al casello di Vipiteno.
Da qui, seguendo l’ accurata segnaletica, si costeggia il centro del Paese e si imbocca la strada che raggiunge quasi subito l’ abitato di Prati di Vizze.
Prati è un bel paese di fondovalle, praticamente una frazione di Vipiteno: la strada ora si inerpica decisa tra le pendici dei monti circostanti, in uno scenario non particolarmente attraente e piuttosto “chiuso”; dopo qualche chilometro, tuttavia, in corrispondenza di un piccolo bacino lo scenario si apre ed entriamo nell’ alta Valle.
Qui davvero lo spettacolo muta radicalmente, affascinante in ogni stagione: punteggiata dai neri fienili in legno si apre la Valle, che è possibile percorrere seguendo la nuova strada di fondo che porta direttamente a St. Jakob, oppure seguendo la vecchia strada in costa che passa appena sotto Caminata (Kematen) e attraversa la minuscola frazione di Riva (Rain), per giungere anch’ essa a St. Jakob ed infine al piccolo abitato di Sasso (Stein) al termine del piano.
Qui la strada si interrompe, o meglio, prosegue diventando una stretta strada sterrata che si inerpica a tornanti fino al Passo Vizze, al confine con l’ Austria. La strada da qui è quasi sempre percorribile, con attenzione e meglio se con un fuoristrada, in estate, mentre rimane chiusa in inverno. Dalla parte Austriaca non esiste strada carrozzabile.

Dove alloggiare

Nelle nostre molteplici frequentazioni con la Val di Vizze abbiamo provato diverse modalità di soggiorno, e le elenchiamo qui di seguito.
Presso l' Hotel Kranebitt, a Kematen, alloggerete in un ambiente di gran comfort, con camere spaziose e ben arredate.
L' Hotel è un “tre stelle” ma a nostro parere lo standard qualitativo è nettamente più elevato: la vera “chicca” è il Centro Fitness, con piscina, sauna, bagno turco, centro massaggi, solarium, possibilità di fruire di bagni di fieno e bagni di latte.
C' è davvero di che sbizzarrirsi; anche la cucina è veramente di uno standard molto elevato.
Una soluzione più economica è quella della Pensione Nocker, a St. Jakob: è un ambiente familiare, adatto a chi ha bambini, molto accogliente; anche qui si distingue la cucina, davvero curata con attenzione dalla proprietaria.
Una terza soluzione è quella del soggiorno in appartamento: ne abbiamo provati diversi e tutti quelli che abbiamo visitato sono all' altezza; il suggerimento è quello di contattare la locale APT e farsi fornire l'elenco dettagliato.

In cucina

La gastronomia è quella tipica del Sud Tirolo: spazio quindi a cose genuine come lo speck, i knodel, il pane nero, i formaggi di malga, il latte e lo yogurt.
Come già accennato, vale davvero la pena di concedersi una cena, o, perchè no, una merenda, al “Pretzhof” a Tulve, a metà strada tra la bassa valle e l' alta.
Qui la cuoca, Ulli Mair, recupera e rivisita piatti della tradizione locale, con un occhio attentissimo alla scelta delle materie prime, vero punto di forza della cucina del Pretzhof.
Anche la Carta dei Vini, pur privilegiando le realtà locali, è davvero all' altezza.

Itinerario

Non esiste un vero e proprio itinerario: la Val di Vizze è una valle chiusa, e quindi si viene qui per soggiornare.
Se proprio si sente la necessità di un po’ di “vita”, la splendida Vipiteno, con i suoi portici, le sue case merlate, i suoi negozi e l’ animazione invernale ed estiva è davvero vicina.
Pure Bressanone, splendida cittadina della Val d’ Isarco è molto vicina, grazie all’ autostrada, ed è da tenere presente, magari nelle giornate piovose in estate o quando si voglia fare un po’ di shopping in inverno.
Anche Innsbruck, al di là del confine austriaco, si raggiunge assai facilmente, e può essere una meta assai consigliabile per chi decida di fermarsi in Valle per un po’ di giorni.

Da non perdere

*Il cielo: la quasi assenza di illuminazione notturna, unita all’ inquinamento praticamente assente, lo rende uno spettacolo che non ci si stanca mai di osservare; ogni costellazione, ogni puntino luminoso, ogni satellite che passa, ogni stella cadente (spesso visibili anche in inverno) costituiscono un’ autentica emozione.
*Contemplare, da qualsiasi punto appena elevato, la valle: in inverno la neve rende tutto silenzioso, ovattato ed i caratteristici fienili in legno scuro contrappuntano il candido paesaggio; in estate sono mandrie ed armenti a farla da padroni, diffondendo nell’aria il suono ritmico dei campanacci.
*Una salita al passo Vizze: d’ inverno con le ciaspole, le racchette da neve, in uno scenario incomparabile e maestoso; in estate a piedi, o se proprio non avete voglia di scarpinare con una jeep. Giunti in cima al passo si apre una vallata austriaca di rara bellezza, ed è possibile raggiungere con una camminata un pittoresco ed azzurrissimo lago.
*Una merenda a base di speck, pane nero e cetrioli, consumata nel caratteristico posto di ristoro di Sasso (Stein), nei cui pressi c’è anche una caratteristica Chiesetta.
*Lo sci da fondo, in inverno; la mountain bike, in estate: ci sono percorsi meravigliosi per ogni tipo di appassionato!
*Concedersi una serata da gourmet cenando al Pretzhof, gustando piatti della tradizione attentamente rivisitati, in un ambiente sapientemente recuperato ed arredato con cura.
*I deliziosi paesi della Valle, Kematen e St. Jakob: posti in cui il tempo pare essersi fermato, case curatissime dove in estate fanno spicco i coloratissimi balconi fioriti ed in inverno le ordinate legnaie.
*Trekking: il rifugio Europa/Venna alla Gerla, il Passo Vizze, il rifugio Gran Pilastro sono solo tre proposte tra le tantissime che la Valle offre.

Sport

C' è poco da fare: la Val di Vizze è il paradiso per i fondisti d'inverno (25 Km di piste meravigliose e ben tenute) e per i bikers d' estate; non mancano gli itinerari per l' alpinismo (sulla Valle domina l' Hochfeiler, il Gran Pilastro, splendido ghiacciaio) ed anche chi ama la pesca può davvero divertirsi nelle acque del Rio Vizze.
Segnaliamo la presenza di una bellissima pista per slittino.

 

Un commento in “Pfitschtal, la valle incantata
  1. Avatar commento
    Maffy
    17/04/2003 20:11

    è davvero una valle magnifica, sono 17 anni che ci vado e ogni volta mi regala un'emozione diversa.. Da ricordare: albergo Neuwirt ottima cucina e accoglienza fantastica

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