Sul lago di Garda, sponda veronese, esiste un paese incantato, affacciato sul lago in posizione splendida, ai piedi del maestoso massiccio del Baldo, autentico balcone naturale sul lago e sulle cime e vallate circostanti; da qualche anno la salita al Baldo è facilitata da un nuova e panoramicissima funivia.
L’accoppiata Malcesine – salita al Monte Baldo, può costituire senza alcun dubbio uno spunto interessante per un bel week-end passato in queste zone fascinose.Malcesine gode di una posizione privilegiata, affacciata su lago e dominata dalla rocca su cui s’erge, come vigile sentinella, il bel castello Scaligero.
Il paese, una chiazza di colore messa lì da un estroso pittore, dà il meglio di sé visto dal lago, quando le vivaci tinte si riflettono nell’acqua azzurra, quando l’aria, quasi sempre tersa, si incendia dei colori del tramonto.
L’area abitata sembra quasi strappata alla natura, il Baldo fa da quinta; i suoi pendii, scoscesi ed innevati in inverno, cedono il passo a dolci declivi dove olivi e cipressi fanno da padroni, dove nei giardini delle belle ville fiorisce il limone che profuma l’aria, dove gli oleandri in stagione danno un’ulteriore pennellata dai toni accesi.
Se il castello, imponente, è la prima cosa che balza agli occhi, è altrettanto vero che il porticciolo e la piazzetta antistante sono il cuore del paese, un angolo davvero incantato, dove è bello indugiare ascoltando lo sciabordio delle acque o guardando qualche pigro pescatore che indugia sulle rive.
Il dedalo di viuzze, alcune veramente caratteristiche, che si diparte dal porto costituisce un’ulteriore interessante attrattiva, tra negozietti ed invitanti locali; Malcesine è così, sospesa tra lago e montagna, un paese che tra gli estimatori più noti ha conosciuto Goethe, Kafka e Klimt, che nel 1913 dipinse alcune meravigliose vedute di questi luoghi.
Il castello, di cui dicevamo sopra, viene denominato “Scaligero” in onore dei “Della Scala” che ne entrarono in possesso nel 1277 e diedero luogo ad imponenti interventi di edificazione; in realtà un insediamento esisteva già in epoca precedente e si fa risalire ad epoca Longobarda.
E’ un luogo dal fascino indubbio, vi si possono gustare scorci panoramici indimenticabili; attualmente ospita anche il Museo di Storia Naturale, diviso in due sezioni: il “Museo del Garda” dedicato al territorio gardesano ed il “Museo del Baldo” dedicato alla vegetazione, alla flora ed alle usanze della zona del Monte Baldo.
E proprio del Monte Baldo vogliamo parlare consigliandovi vivamente un’escursione panoramicissima (oltretutto assai “comoda”) sulla sua cima: ci si serve della nuovissima Funivia, in due tronconi, che è ottimamente indicata e parte dalle propaggini alte dell’abitato di Malcesine.
La cabina della funivia, assolutamente all’avanguardia, è dotata di ampie vetrate e consente di assistere a spettacoli mozzafiato; si passa in breve da un ambiente lacustre ad uno di medio-alta montagna.
Esiste la possibilità, per chi lo vuole, di portare al seguito la propria mountain-bike per poi godere della meravigliosa salita; naturalmente, lo diciamo per i meno pigri, esistono anche meravigliosi itinerari in ascesa!
Dalla cima del Baldo lo spettacolo è davvero unico: si vedono i monti che incorniciano il Garda sul versante bresciano e lo sguardo spazia fino al Gruppo dell’Adamello e Brenta; volgendo lo sguardo dall’altra parte si intravedono i crinali dolomitici.
Durante la stagione invernale la zona è naturalmente innevata ed esistono ottimi impianti per lo sci.
Nei pressi dell’impianto di arrivo della funivia esiste il ristorante-rifugio Baita Capannina sul Baldo, nonché nelle vicinanze altri punti di ristoro.
Inutile dire che numerosi sono i sentieri per escursioni e semplici passeggiate panoramiche.Siamo in una terra benedetta per la produzione dell’olio, che deriva dagli uliveti affacciati a balcone sul Garda; un olio particolare, dal colore verde oro e dall’acidità ridottissima: per gustarne appieno il sapore ed il profumo va consumato semplicemente con del pane.
La gastronomia del territorio viene influenzata naturalmente dalla presenza del lago: ecco allora piatti come le agole (alborelle) con la polenta, le sarde in saor, i bigoli alle alborelle, i piatti a base di carpione del Garda, il pregiatissimo pesce che vive solo nelle acque di questo lago.
Ancora dalla lavorazione delle olive vengono le “molche”, le pari di buccia e polpa delle olive residuanti dopo la spremitura: ecco allora l’ottimo pane con le molche, la focaccia, gli gnocchi e gli spaghetti alle molche.*E’ possibile acquistare il celeberrimo olio di Malcesine presso il consorzio dei produttori, in località Campo, in Via Navene, dove viene effettuata la vendita diretta anche ai singoli; Tel. 045 7401286
*Un modo alternativo e affascinante per conoscere queste zone è l’utilizzo dei battelli della Navigarda, che presiede alla navigazione sul lago di Garda; l’indirizzo: Desenzano del Garda (Bs),
P.zza Matteotti, Tel 030/9149511 Fax 030/9149520
Home » Diari » Malcesine e la funivia del Monte Baldo
Malcesine e la funivia del Monte Baldo
Sul Garda, tra magnifici scenari
VIAGGIO PRECEDENTE
< Marsa Alam: pesci, coralli e... cammelli
PROSSIMO VIAGGIO
Tunisia: in moto nel Sahara >
ALTRI VIAGGI IN: italia
Viaggiatore: Ci_Sono_Stato
© 2024 Ci Sono Stato. All RIGHTS RESERVED. | Privacy Policy | Cookie Policy