L'oasi dell'ex risaia di Bentivoglio

Un bell’esempio di ripristino ambientale poco lontano da Bologna

DOV'E', COME RAGGIUNGERLA
Posta nei Comuni di Bentivoglio e San Pietro in Casale, prov. di Bologna.
Da Bologna si raggiunge il paese di Bentivoglio percorrendo la via Saliceto. Alla fine dell’abitato di Bentivoglio, in direzione di San Giorgio di Piano, si prende una strada asfaltata a destra, via Vietta: per un paio di km. si percorre fino alla fine un rettilineo, poi si prende una strada sterrata a destra, mantenendo sempre la sinistra dopo un km. si raggiunge l’ingresso dell’oasi.
L’uscita autostradale più vicina è Bologna Interporto, sull’autostrada Bologna Padova.
In treno: ferrovia Bologna Ferrara, fermata San Giorgio di Piano, poi bus per Bentivoglio: da lì l’oasi non è vicinissima, è a circa 3 km.

ESTENSIONE: 520 ettari

GESTIONE
Pubbica/privata: si tratta di una S.r.l. formata dai proprietari dei terreni, dai Comuni di Bentivoglio e San Pietro in Casale e da una cooperativa di progettazione ambientale, in collaborazione con il WWF Emilia Romagna e il WWF Pianura centrale Bolognese. Vari tipi di gestione a seconda delle zone, da una conservazione integrale ad una più blanda.

AMBIENTE
Fino alla fine della seconda guerra mondiale erano ancora presenti zone paludose; fino agli anni ’60 l’area era coltivata a riso, e furono realizzati bacini per l’allevamento del pesce, siepi e pioppeti, poi abbandonati. Dagli anni ’90 ad oggi, al posto degli ex coltivi, sono stati effettuati interventi di ripristino ambientale, soprattutto con finanziamenti CEE.
Oggi abbiamo circa 100 ettari di zona umida, circa 50 ettari di rimboschimento e aree incolte. Altri interventi di rinaturalizzazione saranno effettuati in futuro.

FLORA E FAUNA
Si stanno reintroducendo rare piante acquatiche; i rimboschimenti sono state effettuati con piante autoctone.
E’ presente la rara Testuggine palustre. Sono state osservate 201 specie diverse di uccelli, tra cui Tuffetto e Svasso maggiore anche nidificanti, Airone rosso e Cicogna bianca nidificanti, Canapiglia, Marzaiola e Mestolone anche nidificanti, Falco pescatore migratore regolare, Falco di palude, Albanella reale e minore, Sparviere nidificante, Gru durante le migrazioni, Cavaliere d’Italia nidificante con circa 70 coppie, Pavoncella nidificante e con anche 2600 individui in inverno, Piviere dorato con anche 650 individui in migrazione, Pittima reale con 700, Chiurlo piccolo, Piro piro boschereccio con anche 110 individui in migrazione, Combattente con 700, Sterna maggiore, Mignattino piombato nidificante con 55 coppie, Mignattino alibianche, Gufo di palude. E’ presente la Volpe.

STRUTTURE
Si sta terminando un centro visita con aula didattica, museo e piccolo punto di ristoro.
Sono presenti due strutture per l’osservazione della fauna poste su due piani, un osservatorio è molto grande ed ha un oblò in parte sott’acqua.
La Provincia di Bologna, in collaborazione con il WWF Pianura centrale Bolognese, ha realizzato un centro per la reintroduzione della Cicogna bianca.

VISITE
Gruppi e scolaresche tutti i giorni, su prenotazione, telefonando allo 051/6630695 o presso la sede WWF Emilia-Romagna, tel. 051/551199.
Nella parte centrale dell’oasi, lungo le strade sterrate, si può sempre accedere in bicicletta e a piedi.
Gli osservatori della fauna sono aperti dalle 8 al tramonto il martedì, giovedì, sabato e domenica: l’accesso è libero e si possono percorrere solo i percorsi indicati.

LA GUARDIA DELL'OASI
Non esiste una vera e propria guardia dell’oasi, ma diversi volontari che muniti di decreto di guardia giurata vigilano costantemente.

COME SI SVOLGE LA VISITA
I visitatori vengono accompagnati lungo diversi percorsi a scelta che si snodano lungo le strade ancora carrabili, le strade percorribili solo a piedi e in bicicletta, i percorsi pedonali schermati che portano agli osservatori. I sentieri attraversano zone umide, rimboschimenti, incolti e vecchi pioppeti abbandonati. Le visite si possono effettuare sia a piedi che in bicicletta (salvo i percorsi pedonali fino agli osservatori).
Telefono: 051/6630695
E-mail: dantebonazzi@katamail.com

ATTIVITA'
Manutenzione delle strutture dell’oasi, vigilanza costante, piantumazione alberi e arbusti autoctoni, reintroduzione piante acquatiche rare.
Monitoraggio e studi su flora e fauna.
Visite guidate.
Alimentazione e cura delle Cicogne bianche del centro di reintroduzione e manutenzione delle strutture del medesimo.

NEI DINTORNI
Consigliamo di visitare il castello e il paese di Bentivoglio, il Museo della Civiltà Contadina e l’annesso parco di villa Smeraldi, il centro storico di impianto trecentesco di San Giorgio di Piano.

MANGIARE E DORMIRE
A Bentivoglio: Hotel Bentivoglio, trattoria “Renata”, ristorante pizzeria Il Duca di Bentivoglio.
Numerose altre opportunità per vitto e alloggio sono nei paesi vicini e nella non lontana città di Bologna.

PER LE SCUOLE
Dalla fine del 2004 dovrebbe essere pronto il centro visite e vi dovrebbero essere un’articolata offerta di interventi e visite per le scuole.

PER GLI STUDIOSI
Concordare visite e ricerche con il responsabile Dante Bonazzi (051/6630695)

LIBRO D'ORO
Hanno contribuito alla nascita ed alla crescita dell’Oasi dell’ex risaia: Dante Bonazzi (WWF Pianura Centrale Bolognese), Roberto Tinarelli (progettista dei ripristini ambientali), Fabrizio Sarti (Sindaco del Comune di Bentivoglio), Roberto Lucia e Pietro Gozza (Assessori del Comune di Bentivoglio), Giampiero Calzolari (Presidente della Cooperativa Il Raccolto proprietaria di terreni).

4 commenti in “L’oasi dell’ex risaia di Bentivoglio
  1. Avatar commento
    Lo Staff
    01/03/2012 10:35

    Ciao Claudia, questa è una rubrica redazionale di cisonostato.it in collaborazione con il WWF che ci concede i suoi contenuti per avere un reciproco scambio di visibilità in Rete. Quindi non la sede da cui trarre informazioni. La via migliore è il contatto diretto con il WWF. Nel testo dell'articolo trovi i recapiti, così come puoi andare sul sito del wwf, area Oasi wwf. Saluti.

  2. Avatar commento
    Claudia
    01/03/2012 10:17

    Buongiorno, sono una fotografa naturalistica amatoriale, mi piacerebbe venire nella vostra oasi per scattare qualche foto (sperando che in questa stagione ci sia qualcosa, ad esempio le oche selvatiche). Io arrivo dalla provincia di Milano, per questo ho bisogno di sapere, se l'oasi è sempre aperta e se si può entrare tranquillamente o si ha bisogno di un permesso o solo in giorni speciali. Vi ringrazio molto per un risposta :) Cordiali Saluto Claudia Zuber

  3. Avatar commento
    fwzcvn egzakp
    18/08/2007 03:29

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  4. Avatar commento
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    18/08/2007 03:29

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