L'oasi delle Cesine

Conosciamo un angolo di Puglia poco noto al turismo di massa

DOV'È, COME RAGGIUNGERLA
In Puglia, nel Comune di Vernole (Lecce), lungo il litorale Adriatico, è raggiungibile seguendo la nuova SS 611 “LIFE” in direzione Otranto a partire da San Cataldo (lungo la strada seguire le indicazioni per l’Oasi).

ESTENSIONE: 380 ettari

GESTIONE
La gestione dell’area, che è una Riserva Naturale dello Stato, è del WWF ITALIA.
Le visite guidate e le attività didattiche sono affidate alla Cooperativa Thalassia.

AMBIENTE
La riserva è l’ultimo tratto superstite della vasta zona paludosa che si estendeva da Brindisi ad Otranto. Il paesaggio naturale, vario ed interessante, è costituito dalle dune, dall’area palustre, dai canali di bonifica, dalla pineta e dal lecceto, dalla macchia mediterranea e dalle zone coltivate. Si trova lungo una delle principali rotte migratorie e ospita numerosissimi uccelli acquatici.

FLORA E FAUNA
Il litorale, in gran parte sabbioso, si estende per circa 6 km con piccoli tratti ciottolosi e a scogliera ed annovera numerose piante dunali (ravastrello marittimo, salsola erba-cali, calcatreppola) mentre sulle sponde sabbiose, oltre ai gabbiani e numerosi limicoli, è facile osservare la bellissima beccaccia di mare e all’imbrunire anche la volpe.
Nelle aree forestali la vegetazione è costituita in prevalenza da pini d’Aleppo, leccio e cipresso; lungo i sentieri è presente l’eucalipto ed ai margini dei viali interni dell’Oasi vive la rarissima quercia spinosa.
Le zone coltivate hanno una notevole importanza perché offrono abbondante nutrimento al cavaliere d’Italia, al mignattaio, alla cicogna bianca e alle gru. Durante l’inverno gli stagni sono affollati di moriglioni, codoni, volpoche, folaghe.
Fra le rarità botaniche ricordiamo l’ipomea sagittata e numerose orchidee.

STRUTTURE
- Centro Visite “Masseria Cesine”
- tre percorsi-natura
- sentiero idoneo per i diversamenti abili
- capanni di osservazione
- apiario, stazione di inanellamento.

VISITE
La Riserva è aperta tutto l'anno e le visite possono effettuarsi tutti i giorni dal lunedì alla domenica su prenotazione, telefonando alla segreteria della Coop Thalassia, tel. 0831/989885.

IL PERSONALE DELL'OASI
Luigi Cantoro, Direttore
Amedeo Leopizzi

COME SI SVOLGE LA VISITA
Per ammirare questa splendida Oasi il tempo richiesto è di circa due ore. Dopo il benvenuto della guida si procede con la visita guidata lungo i “sentieri natura” attrezzati con punti d’osservazione e capanni muniti di cartelli illustrativi. Si attraversa il bosco e la macchia mediterranea fino ad arrivare alle torrette d’osservazione. Il riconoscimento degli uccelli acquatici è l’attività finale.
Telefono: 0831/989986 - 0831/989885 - 349/0705933
E-mail: info@thalassia.coop

ATTIVITÀ
Visite guidate natualistiche e storiche-olivicole.

NEI DINTORNI
Consigliamo di visitare:
- Vernole (Le) e le sue frazioni con il borgo feudale di Acaja;
- i frantoi ipogei del 1500;
- gli ulivi secolari, singolari monumenti naturali.

MANGIARE E DORMIRE
Ristorante Locanda del Gallo, Acaja
Trattoria Acaja, Acaja
Ristorante La Bella Firenze, S. Cataldo (Le)
L'Adriano, località San Cataldo (Le)
Agriturismo Villa Concamarco, contrada Vanze a 3 Km dalla riserva
Albergo delle Palme, Via Leuca 90, Lecce, tel. 0832/347171.

PER LE SCUOLE
Attività ludico-ambientale, di ricerca, di riconoscimento. Week-end e settimane verdi, con possibilità di vitto e alloggio. Escursioni nei dintorni, campi estivi. Si può osservare da vicinissimo l’attività laboriosa delle api.

PER GLI STUDIOSI
Essendo una zona umida, il posto dà la possibilità di vari studi sia sulla flora che sulla fauna. Ambiente ricco di specie botaniche rare.
Particolari studi vengono fatti sugli insetti (diurni e notturni), sui licheni e sulle orchidee.
Da qualche anno è particolarmente straordinaria la presenza costante dei fenicotteri.

COSA CI SERVE
Cerchiamo in dono un pullmino da 20 posti per i vari spostamenti di gruppi organizzati e scolaresche.

LIBRO D'ORO
Ha contribuito alla nascita dell’Oasi soprattutti il Dr. Raffaele Congedo, un forestale ed un uomo estremamente sensibile ai problemi ambientali, che ha individuato nelle Cesine un territorio da preservare a qualunque costo.
Nel tempo si sono succedute varie persone che hanno contribuito alla crescita fino ad oggi, con la cooperativa e altri volontari che tutt’ora operano all’interno.

Un commento in “L’oasi delle Cesine
  1. Avatar commento
    ubew zbidjcwx
    03/08/2007 18:43

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