Una proposta di itinerario per un fine settimana
PRIMO GIORNO: ROCCA DI CAVE
Si parte da Roma al mattino, diciamo di venerdì, si raggiunge Rocca DI Cave, si visita il museo, si fa una bella passeggiata alla scogliera fossile, si pranza in paese oppure in camper parcheggiato sulla via panoramica di cui dicevo prima. Dopo pranzo si può cercare il forno che offre biscottini fragranti (i biglietti) o ciambelline al vino, oppure il caseificio dove fare scorta di ricotta e formaggi freschissimi e squisiti. Nelle macellerie del paese procuratevi la pecora o qualche salsiccia.
Ormai è sera, possiamo riposarci presso il nostro parcheggio panoramico e godere della meravigliosa vista, c’è anche qualche altro punto panoramicissimo in paese dove ammirare il tramonto e vedere il mare se il cielo è particolarmente chiaro.
SECONDO GIORNO: PALESTRINA
Al mattino presto presto ci mettiamo in viaggio verso Palestrina.
La cittadina antica offre begli scorci per prendere qualche foto suggestiva ed il Tempio della Fortuna Primigenia. Bellissimo da visitare.
Pranzo in paese oppure in camper e poi possiamo partire per TIVOLI.
Sistemato il camper, dopo una rapida occhiata alle bancarelle, possiamo dedicarci alla visita della bella Villa d’Este. E’ un parco che ricorda un po’ lo stile di Versailles, con mille e mille fontane di pregevolissima fattura, ambientazioni stupende, fiori e piante ovunque. In primavera c’è una meravigliosa fioritura di bulbi di tutti i tipi.
Cena e gelato in piazza e poi a letto presto. Domani ci aspetta una gita impegnativa.
TERZO GIORNO: VILLA ADRIANA
Raggiungiamo velocemente Villa Adriana seguendo le indicazioni e parcheggiamo nel grande parcheggio prima dell’entrata.
Questa visita è un po’ più impegnativa dell’altra, in quanto ci sono maestosi scavi di epoca romana molto ben conservati, imponenti costruzioni di terme, piccoli templi, palazzi, strade.
Se trovate una guida con una scolaresca, accodatevi pure, sono fantastici quando spiegano ai ragazzi!
Ci vorrà tutta la mattina e non si può comprare nulla dentro, c’è solo un bar all’entrata, quindi conviene portarsi acqua o un po’ di cibo per i più deboli!
In estate meglio un cappellino perché la zona è assolata.
Non sto a dirvi le cose stupende che vedrete. Andate e sinceratevi da soli.
Finita la gita, o si mangia in paese e poi tutti a casa oppure... direttamente a casa senza pranzo al ristorante, secondo la vostra disponibilià economica!ROCCA DI CAVE
Se abiti a Roma non puoi perderti questo spettacolare incontro: una piccola cittadina arroccata su un cocuzzolo di roccia, che nasconde un segreto.
Sulle sponde di un antico mare: tutto nasce circa 100 milioni di anni fa. La Tetide, il grande oceano preistorico, si stendeva più o meno all'equatore e quello che sarebbe stato il Lazio giaceva leggermente sommerso da acque calde e pullulanti di vita.
Lente trasformazioni geologiche hanno portato il Lazio dove è ora e le tracce di quelle antiche forme di vita sono rimaste imprigionate nel carbonato di calcio (roccia calcarea) e, con l'erosione delle piogge, sono tornate a noi sotto forma di fossili.
In breve ho riferito ciò che con immenso amore e passione il direttore del Museo Geopaleontologico intitolato ad Ardito Desio ed il suo custode raccontano attraverso sussidi audiovisivi e passeggiate alla scogliera fossile a tutti coloro che si recano in visita a Rocca di Cave.
LA VISITA DELLA CITTA' - Quando sarai giunto in paese parcheggia sulla piazzetta e a piedi raggiungi il Museo che si trova dentro l'antica rocca, costruita nell'anno 1000 circa.
Originariamente serviva da torre di avvistamento in quanto da lassù la vista spazia dalla costa del Circeo fino a Fiumicino.
Inutile dire che la vista è magnifica e l'aria fresca e frizzante. In qualunque stagione meglio portare con se un maglioncino.
Se telefoni al Comune di Rocca di Cave e prenoti la visita guidata è meglio.
Infatti il Museo in sè, se visitato da soli, non svela tutti i suoi segreti. Meglio farsi raccontare tutto da chi ha dimestichezza con la materia.
Dopo la visita si può fare una bella passeggiata, sempre assistita dal direttore del Museo, alla scogliera fossile. Non sto a dirvi quali tesori potrete vedere.
LE SERATE OSSERVATIVE - Infine, se siete appassionati di astronomia, il gruppo di astrofili Hipparcos vi regalerà una meravigliosa serata osservativa della luna e delle costellazioni dall'osservatorio situato sulla rocca. Addocchiare ogni tanto il sito (vedi Links) per le conferenze che si organizzano nella rocca.
QUALCHE ALTRA INFORMAZIONE - In giugno si svolge la sagra della pecora e della ricotta. Stand con gustosi piatti tipici, pecora alla "callara", ricotta appena fatta, arrosticini, spiedini, formaggi di pecora, vino del Piglio e musica popolare fino a notte!
Il 25 giugno vino e geologia, un connubio che da lo spunto ad una bella conferenza sui suoli in cui prospera la vite e le diverse caratteristiche dei vini che vi crescono, seguita da degustazioni dei vini locali.
PRODOTTI TIPICI - Pecora, vino locale, biscotti da forno (ciambelle al vino e giglietti, una specie di savoiardi a forma, appunto, di giglio) caciottine, ricotta.
I DINTORNI - Palestrina, con il tempio della Fortuna Primigenia, Bellegra, Castel San Pietro con la rocca "gemella" di quella di Rocca di Cave, Tivoli con le splendide Villa d'Este e Villa Adriana… a voi l'imbarazzo della scelta.Se abiti a Roma prendi la Prenestina e segui le indicazioni per Palestrina prima, Cave e Rocca di Cave poi. Se vai in camper meglio prendere la deviazione per Capranica e giungere in paese per un strada un po’ meno tortuosa di quella che si farebbe seguendo le indicazioni per Cave.
Oppure prendi la Roma-Napoli ed esci a San Cesareo.
PER CHI VA IN CAMPER - Subito dopo il campo sportivo, verso Capranica, sulla destra c'è uno slarghetto che precede una strada panoramica che si snoda sul fianco di una collina. E' un punto ideale per passare la notte con una splendida vista e ripartire al mattino, dopo aver magari fatto scorta di formaggi presso il caseificio che si incontra poco più avanti.
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