Questa vacanza non è stato solo un viaggio per scoprire gente e luoghi nuovi , ma bensì un percorso di benessere e relax . Molti luoghi e alberghi in cui siamo stati sono stati scelti per una nostra precisa esigenza , le Terme e centri benessere !
Non si può negare che noi adoriamo le terme , allora perché non concederci una vacanza intera ?
La Germania è un luogo ideale per fare questo tipo di vacanza , Il Baden-Wuttenberg ( Foresta Nera ) e il lago di Costanza soprattutto ( il Bodensee ) , sono pieni di centri termali , SPA e luoghi dedicati al benessere . Un viaggio nel Baden-Wuttenberg era una meta troppo ghiotta per farcela scappare . Chissà quali sorprese ci avrebbe servito una vacanza nella severa e precisa Germania . Infatti ci saranno sorprese per noi che non siamo rigorosi come i Tedeschi . Nonostante queste simpatiche disavventure , ora ci facciamo 4 risate con gli amici raccontandoci le nostre figure da semplici Italiani .
Autori : Roberta e Mauro
Periodo : seconda metà d’agosto .
Alloggi : Hotel .
Spostamenti : autovettura e traghetto .
Guida usata : Guida Mondadori , guida blue Touring Germania e Svizzera e navigatore Garmin .- Primo giorno . Il viaggio da Modena a Eich ( Svizzera ) .
Finalmente il fatidico giorno è arrivato , alle 14.30 , dopo l’uscita dal lavoro di Roberta , si parte da Modena per la Svizzera via Milano ( tra gli 80 e 120 , le velocità sono bassissime in questo paese , ma gran parte è agli 80 KM ) . Il tempo è soleggiato , fà persino caldo , ma la strada è lunga , e dobbiamo arrivare in orario per la cena . Infatti i ristoranti chiudono presto in Svizzera , e si rischia di saltare il pasto . Appena usciti dall’autostrada prima di giungere a Eich un gran rumore attira la nostra attenzione . Roberta scende dalla macchina e scopre un gran numero di vacche al pascolo , con il tipico campanone al collo che emette il tipico rumore . Verso sera alle 18.30 si arriva alla nostra prima tappa , Eich , in Svizzera . Qui ci aspetta un albergo che ci servirà per avvicinarci alla Germania . Alla sera siamo molto stanchi del viaggio , quale migliore idea che una cena nel ristorante dell’Hotel . Dopo un aperitivo ( una birretta ) , un ottimo Cordon-Blue ( il migliore che ho mangiato fino ad ora ) , una bottiglia di vino rosso della regione di Baden , un dessert , un Brandy e il Sorbetto al Calvados di Roberta , mi ritrovo ubriaco . Lo devo ammettere , mi hanno fatto ubriacare questi Svizzeri . Come prima sera non è male , e c’e la ridiamo un sacco nello strano lettone fatto a forma di sacco a pelo della nostra camera , mentre ci guardiamo la tv Svizzera in lingua Tedesca , cercando di capire le previsione dei prossimi giorni .
- Secondo giorno . Il viaggio da Eich a Baden-Baden ( Germania , Foresta Nera ) .
Alla mattina mi alzo con un gran mal di testa , il vino della sera prima fa ancora i suoi effetti . Roberta apre la finestra per vedere il lago , ma ben presto ci accorgiamo che c’e una fitta nebbia ( è il giorno di ferragosto…. ) e del lago neanche l’ombra . Non ci rimane che andare a fare la colazione . Dopo aver saldato il conto lasciamo la camera e dirigo la macchina verso il cuore della Foresta Nera in Germania . Piove e fa anche freddo a Eich , nonostante sia ferragosto , ma non fa niente , siamo in vacanza e tutto è perdonato e fa piacere godersi un po’ di fresco dopo mesi di caldo insopportabile . Ancora 250 Km ci separano dalla famosa città termale , Baden-Baden . Ci stiamo per addentrare Nel Bade-Wurttemberg , questa è una delle mete turistiche più note della Germania con i suoi splendidi castelli , le località di soggiorno e luoghi di svago della Foresta Nera .
Panorami incantevoli , antiche usanze , numerose mete d’interesse artistico culturale e la ottima gastronomia trasformeranno la nostra vacanza nel Baden-Wurttemberg una esperienza indimenticabile .
A questo punti il navigatore ci ha fatto perdere tempo prezioso , ma siamo abituati . Nel tardo pomeriggio raggiungiamo il nostro hotel, il Merkur e dopo un breve giro per Baden-Baden per prendere confidenza con la città che ci ospiterà per 5 giorni , cerchiamo un posto carino per la cena .
- Terzo giorno . Baden-Baden e le terme di Caracalla ( Germania , Foresta Nera )
Ci sono 2 famosissimi centri termali a Baden-Baden , le Caracalla Terme e la Friedrichsbad ( terme Romane ) quindi per iniziare bene questa vacanza la cosa migliore è precipitarsi alle Terme , che è anche lo scopo del nostro viaggio . Come inizio puntiamo diritti alle Terme di Caracalla che sorgono al centro della città ed offrono raffinate forme di wellness . Al suo interno preziose colonne di marmo , frizzanti vasche idromassaggio , il brivido caldo-freddo della sauna Romana , è un piacere rilassarsi guardando il verde dalle enormi vetrate che danno sul giardino . All’esterno vasche di acqua termale e meravigliosi giochi d’acqua ci fanno volare la mattina .
Nel pomeriggio si parte con la visita della città conosciuta come la “ capitale estiva d’Europa “, questa elegante stazione termale è una delle più antiche città Tedesche ed era in passato la meta favorita dell’aristocrazia Europea , dalla Russia al Portogallo . L’elegante palazzo di Werdestrasse ospita un casinò fin dal 1838 , il più famoso casinò frequentato da Dostoevskij , non sempre fortunato alla roulette . La sua opera “ il giocatore “ è probabilmente ambientata a Baden-Baden . Di fronte a questo bel palazzo , sede del casinò , si trova un bellissimo teatro all’aperto importantissimo, in esso hanno fatto concerti i più grandi musicisti della storia come per esempio Strass che allietava i nobili e le corti che soggiornavano nella città.
Alle18 in punto assistiamo al concerto di un noto compositore Tedesco, Lex Van Someren, che non è solo un compositore ma anche un clown , ballerino e cantante . Nel suo meraviglioso spettacolo si fa accompagnare dalle Moglie danzatrice e da un artista Irlandese , Nils Tannert che suona i tamburi in una maniera incredibile . Ricorderemo a lungo questo spettacolo ottimamente organizzato e ben riuscito , nonostante il tempo fosse molto grigio e minacciava pioggia . Alla sera si torna a mangiare dove avevamo cenato il giorno prima . Una bella birreria Bavarese , con specialità Bavaresi e una ottima birra che conclude in bellezza la giornata .
www.carasana.de/caracalla
www.baden-baden.de/it/
www.someren.de/
www.loewenbraeu-baden-baden.de/
- Quarto giorno . Giardini e palazzo di Karlsruhe , le terme Friedrichsbad di Baden-Baden
La giornata è splendida , quindi si va a visitare una cittadina a pochi chilometri da Baden-Baden , Karlsruhe, il cui nome significa il riposo di Carlo . Questa bella città è un capolavoro di progettazione urbanistica .
A Karlsruhe c’e un meraviglioso Palazzo dal quale si snodano 32 strade , una disposizione a ventaglio delle vie è il bel risultato urbanistico della città . Leggenda racconta che Karl Wihelm stremato da una ricerca forsennata del ventaglio preferito della moglie si addormenta e sogna una città fatta a forma di Ventaglio e appena si risveglia decide di realizzare il suo sogno.
Un’altra particolarità di questo paese è la piramide che si erge nella piazza del mercato la tomba, del fondatore della città . Nei pressi del palazzo c’è un grande parco , talmente grande da contenere un trenino turistico . Un giro è d’obbligo e dopo circa 15 minuti il trenino ci riporta alla partenza .
Il parco è ben curato e con cespugli di fiori di ogni tipo . Un gazebo in ferro battuto risalente al secolo scorso ospita un piccolo bar , e noi ci concediamo una bibita fresca .
Ritornati a Baden-Baden trascorriamo l’intero pomeriggio alle terme . Questa volta ci rechiamo nelle terme Romano-Irlandesi , le Friedrichsbad . Nel pieno centro della romantica città vecchia si ha la sede del termalismo Romano e tradizioni irlandesi . Lo stabilimento fatto nel ‘800 , si sviluppa intorno alla vasche termali Romano-Irlandese , sovrastata da una sfarzosa cupola . Le pareti di questo ambiente circolare sono decorate da magnifici affreschi . Queste terme vi conquisteranno per la sua particolare atmosfera che riesce a trasportanti indietro nel tempo e rivivere cosa provavano gli antichi romani appassionati di Terme.
Dopo aver completato il percorso termale del Friedrichsbad, Mark Twain scrisse entusiasta ad un amico: "Qui, al Friedrichsbad di Baden-Baden, dopo dieci minuti Vi dimenticate del tempo e dopo venti minuti del mondo .
Noi possiamo confermare le parole di Twain .
- Quinto giorno . Baden-Baden e le sue bellezze
Oggi proseguiamo la visita di Baden-Baden . Dopo una abbondante colazione salata ( formaggi , prosciutto , pane integrale , burro e marmellate ottime ) ci rechiamo ad affittare 2 biciclette . Infatti la città e piena di zone pedonali e piste ciclabili . Ci vengono consegnate 2 ottime biciclette , rimaniamo stupiti dalle ottime condizioni di queste biciclette e dalla loro leggerezza , ci viene pure sistemato il sellino all’altezza giusta . Questi Tedeschi sono proprio efficaci , precisi e……....Tedeschi .
Per prima cosa visitiamo il Trinkhalle . Questa è la sala dove si beve le acque termali , le pareti sono affrescate con scene di miti e leggende locali .
Proseguiamo poi la visita di un bellissimo viale alberato il Lichtentaler Allee famosa in tutto il mondo per la sua bellezza, infatti è stata scelta da Bill Clinton per fare il jogging mattutino .
Il Lichtentaler Alee si estende lungo la riva sinistra del fiume Oos . Quella che originariamente era una strada tra i campi che collegava il monastero di Lichtental con la piazza della città nel 1655 fu trasformata in un viale fiancheggiato da querce . Sotto le pressioni del casinò, divenne un grande parco con molte specie diverse di alberi e piante locali ed esotiche come tigli, ippocastani, querce, platani, ontani, aceri americani, magnolie e azalee. Lungo questo viale c’è un famoso giardino con molte varietà di rose , i giardini Gönner . Una sosta in questo bel giardino è obbligatoria . Abbiamo un bel ricordo di questo viale alberato pieno di ville lussuose e magnifici giardini . E’ stato un piacere pedalare costeggiando il tranquillo fiumiciattolo .
Nel pomeriggio prendiamo una funicolare che ci farà raggiungere il monte Merkur . Questa funicolare è una delle più vecchie d’Europa , fu costruita nel 1913 . Con un autobus preso nel centro di Baden-Baden , questo ci porta ai piedi di questa funicolare ( 10 € a persona ) . Nel prezzo è compreso l’ingresso al monte mediante la funicolare . Dalla cima del monte si può godere della vista dell’intera regione , e se la giornata è buona si può vedere la vicina Alsazia ( Francia ) e la Foresta Nera .
- Sesto giorno . Relax a Baden-Baden
Questa mattina è spesa a fare shopping a Baden-Baden . E’ veramente bello passeggiare in questa tranquilla cittadina , per niente caotica e molto raffinata . Di pomeriggio non si può far nulla di meglio che tornare alle terme di Caracalla , siamo venuti a Baden-Baden proprio per questo motivo .
Questa struttura è di nuova costruzione e avveniristica , dove d’antico è rimasto solo il nome. Qui, a partire dall’architettura, è tutto contemporaneo , e a ricordare il tranquillo concetto delle terme vi sono le grandi piscine d’acqua calda, di cui una all’aperto . Vetro, acciaio, moquette e una palestra con macchinari per tonificare i muscoli ammirando il giardino al di là della vetrata , è tutto super avveniristico .
In queste terme , si passa dalle numerose vasche e saune ai bagni di vapore ed ai massaggi . Massaggio anti-stress, idromassaggio termale, shiatsu orientale, lomi-lomi hawaiano, tutto il meglio per il relax .
Essendo oggi l’ultima opportunità di frequentare questa struttura , non ci lasciamo perdere l’occasione di fare alcuni massaggi e trattamenti.
- Settimo giorno . Il viaggio da Baden-Baden , la piazza di Freudenstadt , l’orologio di Hornberg e arrivo a Triberg
Lasciamo la lussuosa Baden-Baden e saliti in macchina seguiamo le indicazione lungo la famosa Schwarzwaldhochstrabe , la bella e panoramica strada ( strada alta della Foresta Nera ) che si snoda per circa 65 Km . Questa è la strada che da Baden-Baden porta a Freudenstadt attraversa per lunghi tratti la foresta e un crinale offrendo ampi scorci panoramici sul paesaggio montano .
C’e ancora molta strada da fare per arrivare a Triberg , e verso l’ora di pranzo facciamo una sosta a Freudenstadt per pranzare e fare alcune fotografie . Proprio nel cuore della Foresta Nera sorge questa cittadina famosa per la sua piazza . Marktplatz , questo è il suo nome , è la più grande piazza della Baden Wuttenberg , è quadrata perché doveva sorgervi un castello che non fu mai costruito . In compenso ci sono dei bei giochi d’acqua al centro della piazza e a fianco una chiesa Protestante . La fame si fa sentire e Roberta scopre una meravigliosa birreria poco lontano dalla piazza . La Turmbraue è il suo nome , quando entriamo rimaniamo colpiti da un grande alambicco per la fabbricazione della birra artigianale . Mauro adora la birra e questa Pub è praticamente il paradiso per gli amanti di questo nettare biondo . Il suo interno è tutto in legno con cariole , forconi , sci , carretti e molti altri oggetti di epoche passate . Numerose balle di fieno fanno da contorno a questo stupendo locale . Facciamo anche amicizia con una simpatica coppia di Genovesi che si trovavano di passaggio, anche loro entusiasti della Foresta Nera .
Coperta da diverse varietà di abeti , la Foresta Nera è una delle regioni più pittoresche della Germania . La zona non è nota solo per gli orologi a cucu’ , ma anche per le ottime grappe e il Kirschtorte ( dolce tipico della Foresta Nera ) . Questo dolce è il simbolo della Foresta Nera , assieme ai tradizionali cappelli con i pompon rossi . Questo squisito dolce a base di ciliegie ha oramai conquistato tutto il mondo .
Risaliti in macchina proseguiamo verso la nostra destinazione . Ora siamo proprio in mezzo a questa foresta, è meraviglioso guidare in queste regione , dove le strade sono perfettamente tenute nonostante i freddi e gelidi inverni che ci sono da queste parti , le dolci curve e le colline gia ci fanno sognare la nostra sognata meta .
Stiamo percorrendo la “ Strada degli Orologi “ ( Railroad ) e sulla via di Triberg incappiamo in un paesino di nome Hornberg . Quì c’e una meravigliosa casa-orologio , infatti le dimensioni sono queste , e con 1 Euro inizia lo show . Messo il soldino , una serie di carillon formati da statue giranti e sculture in legno si mettono in moto , con una musica di sottofondo , è veramente suggestivo questa casa-orologio .
Nel pomeriggio finalmente raggiungiamo Triberg e prendiamo possesso della nostra camera .
Dopo esserci recati un po’ in piscina decidiamo di prenotare un tavolo nel ristorante dell’albergo .
Il ristorante del Park Hotel Wehrle è uno dei più noti di tutta la Foresta Nera, per la sua eccellenza a livello locale, regionale e cucina internazionale . Ci sono due sale , la Ochsenstube Restaurant e la Roter Saal dove viene anche servita la colazione .
Noi chiediamo di riservarci un tavolo nella Ochsenstube ( o più semplicemente nella Stube ) .
Questo ristorante è di oltre 100 anni ed è completamente in legno intagliato a mano . Tutti i pavimenti, pareti e soffitti sono splendidamente scolpiti e la sala è decorata con arredamento "Farmer Barocco" .
La particolarità di questa sala sta’ proprio nella Stube , essa è completamente rivestita di piastrelle in ceramica dipinte a mano . Questa stufa a legna ancora riscalda la stanza durante il freddo inverno , e aggiunge una magica atmosfera romantica a tutto il ristorante .
www.turmbraeu.de
www.parkhotel-wehrle.de
www.haus-der-schwarzwalduhren.de/default.asp?seite=226
- Ottavo giorno . Visita del Danubio a Donaueschingen e Furtwangen
Oggi andiamo alla scoperta Del ” Brigach und Breg brigen die Donau zu weg “ ( il Brigach e il Breg danno origine al Danubio ) cosi dicono gli abitanti della Foresta Nera , il secondo fiume d’Europa nasce in questa zona .
A Donaueschingen sarebbe il luogo dove nasce il famoso Danubio ( a detta dei loro abitanti ) e più precisamente nella residenza dei principi Von Furstenberg . La famosa fonte si trova nel parco del castello ( la fonte del Brigach ) , si tratta di una grande e bella fontana ornata da statue marmoree .
Dopo questa bella fontana , la giornata continua nello visitare l’altra sorgente contesa del Danubio , la “ Breg “ .
Come è strano l'essere umano, riesce a litigare persino sul luogo di nascita di un fiume, dividendone le potenziali sorgenti tra la ricca ( Donaueschingen ) e plebea ( Furtwangen ).
E' una discussione che dura da sempre, quella che vede contrapposte le cittadine di Furtwangen e di Donaueschingen nella contesa sorgente ufficiale del Danubio.
Come spesso accade, alla sorgente di Furtwangen, costituita da un umile prato da cui sgorga l'acqua, si è preferita la più sontuosa e ricca vasca circolare posta all'interno del parco del castello dei principi Fürstenberg a Donaueschingen .
Qui a Furtwangen la sorgente è molto umile . Da una semplicissima fontana di pietra , in mezzo ad un verde prato sgorga una fresca e limpida acqua . Tutto qui , pero è molto carico di fascino questo luogo , e a poca distanza si erge una bella chiesetta . Ci è piaciuto molto visitare anche l’altra sorgente del Danubio .
Sulla via del ritorno ci fermiamo alle cascate di Triberg . Queste sono una delle attrattive più spettacolari della Foresta Nera . Le acque del Gutach scendono imperiose da 163 metri facendo sette salti fra rocce di granito , queste cascate sono le più alte della Germania . Le cascate sono accessibili per tre diversi sentieri chiamati : il sentiero della natura , quello della cultura e infine il sentiero delle cascate che permette di godere questo spettacolo della natura da vicino . Frequentatori assidui delle cascate sono gli scoiattoli che si possono incontrare nel bellissimo bosco . All’ingresso delle cascate si possono acquistare dei sacchetti di noccioline da offrire ai simpatici scoiattoli che si incontrano lungo i sentieri . Finita questa bella visita ci rinchiudiamo nelle superbe saune del nostro hotel , sempre a Triberg .
- Nono giorno . Museo dell’orologio di Triberg
Parliamo ora della cittadina che ci ha ospitato per alcuni giorni , Triberg . Dopo aver visitato le sue cascate , oggi visitiamo il suo centro e il suo bel museo sulla vita nella Foresta Nera lo Schwarzwaldmuseum Triberg . Questo museo ha una pregevole raccolta di orologi e organetti . Vi sono 2 organi , anche molto grandi che , con l’introduzione di un soldino inizia a suonare e mette in moto il suoi complessi meccanismi costituiti da ingranaggi, aste e molto altro . La raccolta di orologi a cucù è molto vasta e anche piuttosto interessante . Oltre a tutto ciò sono esposti un modellino della ferrovia dello Schwarzwald e diversi minerali . Le incisioni sui pannelli di legno nella sala del Rathaus presentano scene di vita locale alcune anche molto umoristiche . Al museo abbiamo anche acquistato un interessante DVD che spiega come si costruivano i famosi orologi a cucù ( ovviamente in tedesco ! ) . Ci soffermiamo ora a parlare della “ Strada degli Orologi “ , la cui strada passa anche per Triberg .
La Deutsche Uhrenstrabe , inaugurata nel 1992 , è il più recente itinerario a tema della Foresta Nera . Partendo da Villingen si snoda per 320 Km. attraverso le più belle vallate . Lungo il tragitto si incontrano molti musei e curiosità legate all’orologio a cucù . Noi turisti possiamo assistere alla sua fabbricazione nei laboratori , infatti è stato molto interessante vedere dipingere i quadranti di questi orologi in un negozio di un artigiano . Questi bravi artigiani in inverno costruivano gli orologi e nel resto della stagione girovagavano per la Foresta Nera in cerca di vendite .
www.schwarzwaldmuseum.com/
www.triberg.de/
www.germanclockroute.com/
- Decimo giorno . Visita dell’orologio a Schonach e il mulino delle streghe a Hexenlochmhle
Essendo nel regno degli orologi a cucù , oggi ci apprestiamo ad andare a vedere l’orologio a cucù piu’ grande del mondo . Schonach è il paese che ospita questa meraviglia . Nel 1981 il maestro orologiaio Josef Dold stabilì un primato costruendo il cucù più grande . Questo orologio , la cui cassa è una casetta nello stile tipico della regione , ha un meccanismo largo 3.60 metri e uno spessore di 1 metro . La visita di questo meraviglioso gioiello in legno è a pagamento , ma ne vale sicuramente la pena . La casetta che ospita i meccanismi in legno è grandina . Ad ogni ora un grosso cucù dalle dimensioni quasi umane fuoriesce da una finestrella .
Dopo questa interessante meta , un altro curioso luogo e affascinante visiteremo , il “ Mulino delle Streghe .
Hexennlochmuhle , questo è il suo nome , situato nei pressi di Furtwangen , è il classico mulino dello Schwarzwald . Ha le pareti ricoperte di assi di legno e pale che ruotano instancabili . Costruito nel 1825 è di proprietà della stessa famiglia dal 1839 . Le pale del mulino vengono azionate dalle acque del torrente Heub . La ruota più grande metteva in funzione la segheria . All’interno del mulino c’è uno shop con i tipici souvenir ( orologi a cucù , oggetti in legno …. ) e un ristorante-bar . Qui ci concediamo una enorme fetta di torta , la Kirschtorte ( dolce tipico della Foresta ) : uno strato di pan di spagna al cioccolato uno strato di panna montata e strato di marmellata di ciliegie , ancora abbiamo in bocca il gusto di questa deliziosa torta Tedesca !
Il resto del pomeriggio lo passiamo tra saune, tuffi e relax sui lettini in pietra riscaldati !
Siamo piuttosto stanchi e per cena ci facciamo riservare un tavolo nella oramai nota “ stube “ del parkhotel Wehrle “ ( costo della cena con un buon vino della foresta nera + acqua 106 € ) .
www.hexenlochmuehle.de/
- Undicesimo giorno . Viaggio da Triberg ( Germania ) , cascate del Reno a Schaffausen ( Svizzera ) , Stein am Rhein ( Svizzera ) , arrivo a Meersburg ( Germania )
Oggi è giorno di partenza , dopo avere saldato il conto saliamo in macchina per la volta della seconda meta importante del nostro viaggio, il Lago di Costanza. Stiamo lasciando la Foresta Nera per andare alla scoperta di questo importante lago , che bagna la Germania , Svizzera e Austria . I loro abitanti lo chiamano Bodensee , o mare Svevo , infatti è molto grande , ha un perimetro di 273 Km. , è anche il più grande bacino d’acqua potabile dell’Europa centrale . Ancora un centinaio di chilometri ci separano dalla meta , ma dobbiamo assolutamente fermarci nei pressi di Schaffausen , per osservare le cascate del Reno . Queste cascate ( in territorio Svizzero ) sono le più grandi d’Europa , e sono una delle attrazioni più viste della Svizzera ( 1500000 di visitatori annui ) . Soprattutto in primavera scorrono fragorosamente enormi masse d’acqua ( 150 m. di ampiezza e 23 di profondità ) . Dopo questa breve incursione per vedere da vicino le cascate , proseguiamo per un’altra importante località del lago di Costanza , Stein am Rhein . Anche questa cittadina Svizzera è molto frequentata , in quanto conserva molte opere edili medievali . Di grande rilievo sono sopratutto gli affreschi degli edifici . Rimaniamo estasiati dalla bellezza dei suoi palazzi e dalle case finemente affrescate ( non stiamo esagerando ) . Di notevole interesse è l’antico convento di San Giorgio ( 1515 ) , essendo un museo non ci lasciamo perdere l’occasione per visitarlo . Di grande interesse sono il salone con i suoi affreschi , i refettori tardo-gotici , il chiostro e l’antica chiesa conventuale . Tutta Stein am Rhein è un susseguirsi di dipinti , maraviglie , sorprese , stupore , penso sia il più bel paese visitato da noi fino ad ora , della nostra vita . Dopo aver mangiato un ottimo gelato ( alla faccia di chi dice che il gelato è solo Italiano ) , lasciamo a malincuore questa incantevole paesino per recarci all’imbarco del traghetto a Costanza ( Germania ) . Notiamo la grandissima organizzazione per le operazioni di imbarco ( sono efficientissimi questi Tedeschi !!! ) , e dopo appena 10 minuti siamo Meersbug , in territorio Tedesco . Meersburg sarà la nostra base di appoggio per la visita del Lago di Costanza . Da questa cittadina partiremo per le nostre escursioni intorno al Bodensee . Giunti alla meta fatichiamo non poco a trovare un albergo che ci soddisfi , o non possiedono il parcheggio perché situati sulla sponda del lago o lontani dalle terme ( ma col parcheggio ) . Alla fine troviamo un compromesso , un hotel col parcheggio , vicino al lago e alle terme , ma non particolarmente bello . Ci danno una camera vista lago ( c’era solo quella disponibile !!! ) dalla bella cifra di 140 € a notte .
Se non ci sbrigavamo a prendere quella eravamo ancora là a cercarne una . Come ultimo hotel speravamo in uno che ci lasciasse un bel ricordo . Il Wilder-mann hotel non era all’altezza del prezzo , ma il sevizio fu ottimo così come la colazione .
www.schaffhauserland.ch/
www.steinamrhein.ch/
- Dodicesimo giorno . Visita del palazzo a Salem e convento di Birnau presso Nubdorf
Finalmente oggi inizieremo a visitare il Lago di Costanza . Il primo obiettivo sarà Salem , dove risiede il più importante convento della Germania meridionale . Il palazzo lo si vede mediante visite guidate . Le ampie ali dell’antico complesso conventuale si raggruppano intorno a tre corti interne . Inoltre , nell’ala settentrionale dell’attuale castello c’è un museo dei vigili del fuoco . Nell’ala ovest è ospitato il più rinomato collegio della Germania . Nelle cantine del castello si trova il museo delle botti con enorme torchio . Accanto c’è una enoteca e poi anche un ristorante . Lasciamo questo stupendo borgo per andare a vedere una chiesa conventuale situata a Birnau . Qui risiede un santuario cistercense con splendidi arredi barocchi , degno di nota è un prezioso putto nell’atto di leccare il miele . Molto importanti sono anche gli stucchi e gli altari della chiesa . Tutto il complesso è circondato da vigneti , molto rinomati sono i vini del Bodensee .
Verso sera usciamo dall’hotel per cercare un locale dove cenare . Il nostro interessa cade sul “ Zum Bengel “ . Il ristorante è posizionato al piano terra e l’hotel ai piani superiori , ha le finestre decorate con vasi fioriti e l’interno del ristorante è pieno zeppo di bambole di varia fattura e bellezza .
www.salem.de/
www.klosterladen-birnau.de/
www.zum-bengel.de/
- Tredicesimo giorno . Visita dei giardini all’isola di Mainau .
Oggi ci apprestiamo a visitare uno dei luoghi più famosi e importanti del lago di Costanza , l’Isola di “ Mainau “ .
Questa meta è raggiungibile in bicicletta , autobus o traghetto . Proprio dal porto dove ci trovavamo noi , cioè Meersburg partono i traghetti per l’isola ad intervalli di 2 ore circa . La sera prima avevamo guardato gli orari e per l’ora prestabilita eravamo già in fila per l’imbarco . Il viaggio è breve , e dopo una 15 di minuti sbarchiamo su questa stupenda isola fiorita . Dal 1932 la tenuta appartiene al conte Lennart Bernadotte e attira 1,7 milioni di visitatori annualmente . Dopo aver superato le casse , inizia il giardino e le dimore . Qui c’era la partenza di un trenino formato da alcuni vagoncini trainati da poni , e noi decidiamo di effettuare un giro preliminare con questo simpatico mezzo . Dopo il giro sul piccolo calesse che ci ha riportatati alla partenza , proseguiamo a piedi , per prima cosa si incontra la strada delle rose , una vasca con pesci rossi e un recinto con animali . Dopo molte serre e splendidi cespugli c’e il castello e la chiesa , che contiene lavori di stucco e altari di notevole pregio . Tra il castello e il porto c’è il ristorante Comtureykeller , nel quale si può ammirare una botte storica ( 1689 ) dalla capacità di 25000 litri . Non lontano da qui ci sono serre con 6000 specie di orchidee . Dal 1996 è stato inaugurato il più grande padiglione di farfalle della Germania , circondate da una rigogliosa vegetazione tropicale , svolazzano intorno ai visitatori . A noi è capitato spesso che una farfalla ti si posi sulla mano , sui pantaloni o sul naso ! Fotografie meravigliose si posso fare in questa grande serra di farfalle esotiche e non . Abbiamo un ricordo molto bello di questa intera giornata spesa a Mainau e tornati in hotel per una doccia torniamo a mangiare al ristorante Zum Bengel ( 33 Euro in due ! )
www.mainau.de/
- Quattordicesimo giorno . Visita del museo Zeppelin a Friedrichshafen e del castello di Meersburg .
Fin da bambino Mauro è stato attratto dai dirigibili . Sul lago di Costanza si trova la patria dei famosi Zeppelin , oggi andremo a scoprire questa fantastica cittadina , Friedrichshafen , dove il conte Ferdinand von Zeppelin assemblò , in un capannone galleggiante , il primo dirigibile , che il 2 luglio del 1900 si sollevo qui per la prima volta . Dopo una interruzione decennale , al termine della seconda guerra mondiale , il cantiere riprese nel 1995 , la produzione di aeroplani . Il museo Zeppelin è stato inaugurato nel 1996 , al suo interno c’e una riproduzione lunga 33 metri , degli abitacoli dei passeggeri del “ Hindenburg “ . Questo museo è davvero bello , contiene reperti storici dei gloriosi Zeppelin , e cimeli della prima guerra mondiale . Fotografie , bandiere , pezzi di motori e quant’altro dei passati dirigibili . Vi è anche una sala cinematografica , in cui vengono proiettate un interessante filmato su come venivano costruiti i Zeppelin e il disastro avvenuto sui cieli di New jersey del 1937 . Dal 1997 uno Zeppelin è tornato nuovamente a volare su tutto il “ Bodensee “ . Volendo , con largo anticipo si può prenotare un volo a bordo di questo dirigibile dotato di “Nuova Tecnologia “ , pero il prezzo è davvero proibitivo ( a partire da 200 Euro a persone per 30 minuti di volo fino alle oltre 700 per 2 ore ) . Ogni giorno , dalla riva abbiamo osservato , filmato e fotografato questo Zeppelin scorazzare sulle rive del Lago di Costanza . Dopo questa interessante visita al museo ci congediamo un gelato sulla passeggiata di questa bella e industriale cittadina Tedesca . Molto bella è la sua riva , piena di negozi e bar all’avanguardia .
Tornati a Meersburg iniziamo a esplorare il paese che ci accoglierà per una intera settimana .
La particolare posizione di Meersburg, costruita su vigneti scoscesi sul lago è da secoli un‘attrazione. Pare che la prima fortezza sia stata costruita dai Merovingi la cui struttura medievale caratterizza ancora oggi l‘immagine della città.
Dal 2004 Meersburg appartiene alla via tedesca degli edifici Fachwerk (con strutture in legno a vista) – una delle rotte turistiche più importanti della Germania . I vescovi principi di Costanza hanno poi conferito alla città il suo stile barocco. Costruirono lussuosi castelli alla cui progettazione partecipò anche l‘architetto barocco Balthasar Neumann.
Attorno a questi edifici rappresentativi che oggi sono aperti prevalentemente alle visite guidate, sono disposti in piccoli viottoli piazze meravigliose e le terrazze panoramiche di Meersburg . Qui in estate accoglienti caffè e le terrazze del nuovo castello e la fortezza regalano belle viste panoramiche dall‘alto sul lago e – con il bel tempo – sulla catena montuosa delle Alpi .
Le principali attrazioni sono :
Il vecchio castello : La fortezza tedesca abitata più antica, una delle attrazioni del Lago di Costanza ed un marchio di autenticità della città. Nell‘ampio e diversificato museo di Meersburg si può rivivere il medioevo e seguire le tracce della poetessa Annette von Droste-Hülshoff .
Il giro del museo della fortezza porta anche attraverso un'abitazione medievale, la sala dei cavalieri, la sala delle armi, la stanza della fontana, il carcere sotterraneo, la cappella, passaggi di difesa e torri, il pittoresco giardino della fortezza ed il bastione di difesa a nord. Al museo appartengono inoltre la stanza da lavoro e di morte di Annette von Droste-Hülshoffs, la poetessa tedesca più importante che trascorreva nel castello i suoi soggiorni sul Lago di Costanza.
Il nuovo castello : Il Nuovo castello fu costruito dal 1712 al 1760 come residenza dei vescovi principi di Costanza. I lavori erano diretti da Christoph Gessinger, la scala interna venne costruita secondo il progetto di Balthasar Neumann, con affreschi di Giuseppe Appiani e stucchi di Carlo Pozzi. Oggi nel castello vengono organizzate esposizioni, concerti (come il concerto internazionale del castello) congressi e conferenze.
Il museo civico , il museo della viticoltura , un piccolo museo Zeppelin e la casa-museo Droste ( dove visse la famosa poetessa ) sono altre importanti attrazioni della città .
www.zeppelin-museum.de
www.zeppelinflug.de
www.bodensee-radweg.com/museo-dello-zeppelin-di-friedrichshafen.html
www.meersburg.de
- Quindicesimo giorno . Terme di Meersburg
Finalmente oggi è giorno di riposo e relax , dedichiamo la giornata alla cura della nostra persona , si va alle terme di Meersbug , infatti uno degli scopi della nostra vacanza sono proprio le terme . Avevamo scelto questa cittadina , oltre che per la comodità del traghetto , anche per le sue benefiche acque calde .
Sono aperte tutto l‘anno dal 2004 , anche la piscina scoperta e la spiaggia situate nelle vicinanze fanno parte delle terme. È possibile fare il bagno anche nell‘acqua naturale che sgorga dalla sorgente di Meersbug .
L‘ospite che entra in queste terme , si sente come in un altro mondo. C’è il settore divertimenti con il ruscello, i getti che fuoriescono sul pavimento, gli idromassaggi ed una parete a scoglio con la cascata rende onore al proprio nome . Anche i “piccoli“ visitatori vengono soddisfatti: una vasca per mamme e bambini con miniscivolo e figure a spruzzo.
Nel settore termale con vasca interna e vasche esterne collegate ci si può rilassare in acqua termale a 34°C o negli idromassaggi . La galleria di sdraio, il solario, un‘ampia offerta di massaggi, la generosa passerella al sole sul lago di Costanza , la terrazza panoramica e un curatissimo prato completano l‘offerta . Però secondo noi ,
la sauna costituisce la maggiore attrazione. Qui la cultura orientale e quella scandinava formano una simbiosi unica. La sauna finlandese, il sanarium , il bagno turco, l‘hamam turco, 3 saune su palafitte con copertura tradizionale in rami ed un giardino di sauna amorevolmente predisposto con un sentiero dei sensi per rilassarsi.
Era la prima volta che entravamo in queste strane saune che sembrano veramente delle palafitte , dai vetri si può rimanere incantanti dalla stupenda vista dell’intero lago . Dopo la sauna è possibile rinfrescarsi direttamente nel lago di Costanza , anche se è un po’ troppo freddo per noi . Dopo tutte queste saune facciamo una puntata al bar , dove vengono offerti piatti leggeri della cucina regionale e bevande rinfrescanti di tipo salutistiche come succhio di frutta , centrifugati ecc…. Molto meglio una birra tedesca fresca , non esageriamo con queste manie salutitistiche !
- Sedicesimo giorno . Città di Costanza
Oggi , dopo tanto relax , sole e saune prendiamo il traghetto per Costanza ( Kostanz ) , in una splendida città al confine con la Svizzera . la città è facilmente raggiungibile con i traghetti che collegano tutto il Bodensee :
La più grande città sul lago di Costanza non si propone solo come meta per il turismo, ma offre anche la sua storia: qui, nel 1417, il Concilio di Costanza elesse un papa (Martino V) . La città sul confine svizzero ha inoltre dato i natali a Ferdinando Conte Von Zeppelin , il pioniere nella costruzione dei dirigibili.
Già in lontananza ,dal traghetto si intravede la prima attrazione della città : Imperia .
Imperia è una scultura alta nove metri e pesante 18 tonnellate, opera dello scultore Peter Lenk : la figura rotatoria in pietra si trova su un ceppo di misurazione del livello idrometrico all’ingresso del porto e si ricollega ai racconti dello scrittore francese Honoré de Balzac (1799-1850) sulla figura della "Bella Imperia" ai tempi del Concilio di Costanza .
E’ situata nel punto esatto dove si toccano tre nazioni ( Svizzera , Austria e Germania ) .
Sbarcati , iniziamo subito con la visita della Cattedrale .
Costanza fu fondata intorno al 590 d.C. con la costruzione della chiesa vescovile e del relativo palazzo nell’attuale città vecchia. La chiesa fu successivamente ampliata attraverso lavori svolti nell’arco di diversi secoli: oggi, l’edificio dedicato nel 1955 alla basilica pontificia rappresenta la più imponente costruzione architettonica di Costanza . La nostra guida cartacea ci porta poi all‘edificio del Concilio .
L’edificio ( Konzilgebäude ) fu costruito originariamente nel 1388 da commercianti milanesi direttamente nel porto di Costanza: doveva servire principalmente come deposito centrale per le merci che venivano spedite attraverso i passi alpini, ma nel 1417, essendo il più grande edificio della città, ospitò la prima e unica elezione pontificia a nord delle Alpi. Oggi questi spazi ospitano le sale di un ristorante e sono utilizzati come location per diverse manifestazioni .
Proseguiamo successivamente con la visita della polveriera .
La polveriera fu costruita come edificio angolare delle mura civiche interne allo scopo di immagazzinare le polveri da sparo e l’artiglieria. Alla metà del Quattrocento fu trasformata in una specie di prigione: qui, all’epoca, venivano rinchiusi gli ebrei accusati di estorsione e per questi motivi storici, la torre nord-occidentale delle mura cittadine ha preso il nome di “Torre degli Ebrei".
Costanza ci è piaciuta in particola modo . Molte delle sue case hanno i muri affrescati con scene medievali , racconti di cavalieri e anche dipinti sacri . Qui assistiamo anche a un matrimonio , ma di rinfreschi nessuna traccia . La città è attraversata da un fiume , e con grande stupore vediamo dei giovani giocare lungo le sue rive , ciò significa che le sue acque sono probabilmente pulite !!!
- Diciassettesimo giorno . Terme di Meersburg
Dopo una abbondante colazione e una bella dormita decidiamo cosa fare di questa giornata . Il sole splende , e nonostante siamo in Germania fa anche già piuttosto caldo . Quale migliore cosa che recarci nuovamente alle terme di Meersburg ? Siamo ormai alla fine della vacanza e sarà sicuramente l’ultima nuotata in queste stupende terme del lago di Costanza ( o per meglio dire Bodensee come lo chiamano loro ) .
Alla sera cambiamo ristorante . Avevamo conosciuto degli italiani che ci avevano suggerito un ristorante , con menù in lingua Italiana . Pochi ristoranti avevano questa scelta e ci rechiamo al Alemannen Torkel . Questo ristorante , che fa anche pesce , è frequentato da un comico locale , che intrattiene i clienti con canti semicomici ( ovviamente in lingua Tedesca ) . La cena è stata ottima così pure come il piccolo spettacolo intrattenuto dal comico .
Alemannen Torkel Restaurant , Weinstube
Steigstraße 18
Meersburg ( Germany )
Telefono : 07532 / 1067
- Diciottesimo giorno . Città di San Gallo ( St.Gallen , Svizzera )
Oggi è giorno di rientro , e sulla via del ritorno , lasciato la meravigliosa Germania , facciamo una fermata il Svizzera . Per gli amanti della cultura , che trascorrono la vacanza in questa regione , non dovrebbero omettere di recarsi a San Gallo per le sue bellezze storiche , sebbene disti 10 Km dal lago di Costanza . Centro amministrativo e industriale ( industria tessile ) . Molto importante è la visita dell’Abbazia benedettina e la sua biblioteca . Essa è nota in tutto il mondo , la sala rococò con i suoi pregiati pavimenti intarsiati , i raffinati lavori in stucco e gli splendidi affreschi , danno alla preziosa raccolta di libri una degna cornice . Si può ammirare inoltre una mummia Egizia , contenuta da un doppio sarcofago in legno . La biblioteca custodisce circa 150.000 volumi ed è visitabile solo dopo aver indossato delle pantofole in panno . Dopo aver compiuto un veloce giro per la città perfettamente conservata , in compagnia della nostra amica svizzera Sylvia e del suo compagno Alsaziano Roger , abitanti di St. Gallen , li lasciamo per la volta del passo del San Bernardino . Questa sarà la strada che ci porterà verso casa , 15 giorni dopo aver lasciato la nostra Italia .
www.stiftsbibliothek.ch
Grazie magica Germania e Svizzera , grazie per i bei ricordi che ci hai regalato e per tutto quello che ci hai dato . Ci porteremo nel cuore questo fantastico viaggio e questo meraviglioso Lago per il resto del nostro cammino .
Il nostro sogno della “ Vacanza del Benessere “ è anch’esso finito e ci ricorderemo per sempre questo viaggio tra saune , spa e bagni turchi .
Roberta e MauroPer questa vacanza gli Hotel li avevamo scelti quasi tutti dall’Italia .
I prezzi si intendono per camera doppia per ogni notte , colazione inclusa .
* Cittadina di Eich ( Svizzera ) : Hotel Vogel Sang ( 125 € ) .
La prima sosta per raggiungere la nostra metà è in Svizzera , a Eich abbiamo scelto un hotel in una ottima posizione vicinissimo al lago Sempachersee . Alla mattina si può godere della ottima vista sul lago ( tempo permettendo ) .
Questo hotel era stato scelto come tappa di avvicinamento alla meta d’inizio della nostra vacanza, quindi non ci soffermiamo.
www.vogelsang.ch/
* Cittadina di Baden-Baden ( Germania ) : Hotel Merkur ( 125 € + 8 per parcheggio coperto nell’hotel ) .
Per il soggiorno a Baden-Baden abbiamo trovato un Hotel dall’Italia . Gli alberghi in questa cittadina sono pazzeschi , ci sono alcuni hotel a1000€ a notte . Noi ripieghiamo in un più modesto albergo a tre stelle superior, però dotato di parcheggio coperto a pagamento ma centralissimo, quindi vicino alle tanto sognate terme di Baden-Baden .
www.merkur-hotel.de/
* Cittadina di Triberg ( Germania ) : Hotel Parkhotel Wehrle ( 190 € ) .
A Triberg scegliamo l’hotel “parkhotel Wehrle” , alloggio scelto perché rispondeva ad una precisa richiesta , aveva una stupenda SPA . Questo albergo è senza dubbio il più bello di questa vacanza , 3 saune , 2 bagni turchi , 2 hammam , la grotta di ghiaccio , la sala di meditazione con musica rilassante e 6 lettini , vasca idromassaggio e piscina panoramica ( si può godere della vista della vallata dalla piscina ) . Adiacente a questa piscina c’e una terrazza con lettini in vimini , oltre ai lettini in pietra riscaldati a piacere e un piccolo bar molto raffinato , ci sono 6 lettini con lampade abbronzanti gratuite . Non poteva mancare una grande sala Fitness con le apparecchiature più all’avanguardia . Rimaniamo veramente estasiati dalla bellezza di questo albergo e dalla sua SPA . Le sorprese di questo albergo non sono finite , perchè contiene anche un ottimo ristorante , solo per la cena . E’ molto costoso questo hotel , ma a chi è appassionato di terme come noi , consigliamo almeno una volta di andarci nella vita .
www.parkhotel-wehrle.de/
* Cittadina di Meersburg ( Germania ) : Hotel Wilder-mann ( 140 € ) .
Questo hotel è stato l’unico alloggio che non abbiamo prenotato da Modena e siamo rimasti al Wilder-mann per 7 giorni . Abbiamo deciso di fare campo base a Meersburg per le sue belle terme , e di visitare il resto del Lago di Costanza partendo sempre da questa bella cittadina . Sinceramente il prezzo elevato di questo hotel non è comprensibile , ma la sua ottima posizione di fronte al lago e facilmente raggiungibile con la macchina giustifica il costo . Infatti molti hotel di questa cittadina sono nella parte pedonale ( difficilmente raggiungibile con la vettura propria ) oppure lontani dal lago di Costanza e dalle terme .
www.wilder-mann-meersburg.de/
Questa estate siamo stai in viaggio io e mio marito tra la foresta nera e il lago di costanza, devo proprio ammettere di aver visitato dei paesaggi splendidi e meravigliosi credo in assoluto sia stato uno dei viaggi più belli ke abbiamo fatto. Consiglio a tutti questo viaggio ricco di momenti indimanticabili PROVATELO VI ASSICURO KE NN VE NE PENTIRETE