Kalimnos in... arrampicata!

"ovvero: quanti anellos può mangiare un uomo?!"

Nel periodo di riferimento (fine aprile) il clima non è ancora caldissimo e non garantisce vita di spiaggia e bagni in mare. Le giornate lunghe e la temperatura non troppo elevata sono però l'ideale per l'arrampicata.
In un precedente soggiorno effettuato a giugno abbiamo però avuto modo di sperimentare un clima estremamente molto più caldo, ottimo per la vita da spiaggia, un po' meno per l'arrampicata.Un po' per lo scopo del nostro viaggio, che prevede un'attrezzatura molto pesante, un po' per l'estrema informalità dell'itinerario, in valigia abbiamo messo solo poche cose comode e pratiche. Qualcosa di leggero per i momenti di relax sulla spiaggia o alla base delle pareti, qualcosa stile trekking per gli avvicinamenti alle stesse (consigliati pantaloni lunghi visti i graziosi cespugli spinosi onnipresenti), ma anche qualcosa di caldo per le serate meno "primaverili". Autentico toccasana un wind stopper per scorazzare in scooter senza problemi in qualsiasi momento della giornataSiamo sicuri che, ogni mattina, al nostro comparire carichi dei nostri zaini sulle spalle come "lumachine", i locali si saranno detti: "ma dove diavolo vanno??" Già perché lo scopo del nostro viaggio era poter praticare l'arrampicata sportiva o free climbing, se vogliamo darci un po' di spolvero, per la quale Kalymnos costituisce uno scenario incredibile. Si arrampica sempre vista mare a circa un centinaio di metri di altezza, su pareti incredibili dove la forza della natura e la sua pazienza hanno operato miracoli, creando cesellature finissime e canne lunghe decine di metri, hanno scavato grotte (come quella fantastica di Myrties) dalle quale si percepisce una storia di secoli. Per i dettagli tecnici vi rimandiamo alla sezione sportiva.
Già perché non è che le nostre giornate si siano consumate solo sulle pareti; prima o poi tutti i membri del gruppo hanno ceduto al fascino dell'isola ed hanno scorazzato in lungo e in largo incontrando paesaggi diversissimi. A Vathy abbiamo temuto di esserci spostati in Norvegia, in un fiordo di acqua verde e trasparente incuneato nella linea costiera fra pareti di roccia a perpendicolo. Raggiungendo Emboreios (geograficamente diametralmente opposto) abbiamo fatto un passo indietro nel tempo, bevendo il tipico caffè "alla turca" (Bodrum sulla costa turca dista infatti meno di due chilometri via mare) preparato da un vecchietto che sembrava spuntare direttamente dal secolo scorso.
Forse era contemporaneo degli ultimi abitanti che fino al XVIII secolo hanno abitato nel villaggio di Pera Kastro, dove un certosino lavoro di restauro sta restituendo nuova vita alle case in pietra e alle numerose minuscole chiesette sparse in un territorio piuttosto vasto che domina l'abitato e il porto di Pothya, panorama che ben lascia intuire le motivazioni della collocazione dell'insediamento praticamente inespugnabile senza preavviso. La scarpinata per raggiungerlo vale sicuramente il panorama e la sensazioni di calma e serenità che vi si respira. Un po' più artificiale l'atmosfera nel monastero Monì Agiou Savva, che è stato oggetto di una ristrutturazione sicuramente accurata, ma che ha fatto perdere gran parte del fascino. La zona ancora abitata dalle monache di clausura è infatti quella più ricca di interesse, ma in quella zona ci si sente un po' fuori posto, quasi a curiosare in casa altrui.
L'isola ha mille piccoli tesori nascosti, l'ideale è salire sul proprio scooter e, giorno per giorno, seguire le stradine (specialmente le più insospettabili) per trovarli.
Se poi lo scooter per un giorno vi ha stancato, non resta che traversare con un caicco il braccio di mare che separa dall'isola di Telendos, per lasciarvi alle spalle ogni mezzo di trasporto che non siano i vostri piedi.L'ideale per soggiornare a Kalymnos (così come in Grecia in generale) è affittare un monolocale con uso cucina noto come "studio", che prevede normalmente il servizio di biancheria e di pulizia quotidiana. Durante l'alta stagione, che comincia a maggio, si ha una vastissima scelta e consigliamo la zona turistica di Myrties e Masouri impareggiabile per proposte e servizi sempre a misura d'uomo e a prezzi ottimi. Nel periodo antecedente è stato necessario optare per il soggiorno in Pothya, porto e capoluogo dell'isola, che non ha offerto alternative validissime. Vale la pena di guardarsi continuamente bene intorno, non temendo di spostarsi se si trova di meglio.
Pothya offre inoltre i pochi locali e supermercati sempre aperti, necessari per vitto quotidiano.D'obbligo un oculato giro di perlustrazione prima di entrare e sedere in un locale per i pasti: diffidare delle luci troppo forti e dei piatti troppo invitanti. Potreste scoprire che sono gli stessi surgelati che vi cucina la vostra mamma in Italia. Quindi via libera ai piccoli locali insospettabili, dove spesso chi cucina serve anche ai tavoli e incassa il conto. Sia che vi piaccia il pesce fresco (polipo, calamari, triglie, occhiate e chi più trova al mercato del pesce … più è fortunato) sia che vi attiri la carne di capra o pecora o maiale, troverete pane per i vostri denti.
La nostra combriccola ha impegnato l'intero staff (due persone compreso il titolare) del ristorante-appartamenti-supermercato da "George" in zona Panormos, per un paio di memorabili cene. Il gioco consisteva in "io vado al mercato, vi compro tutto il pesce fresco che trovo, ve lo cucino e sarete voi a dovermi dire basta!". Mai affermazione fu più avventata; per ben due sere di seguito noi commensali coadiuvati da un paio di romani niente male, abbiamo strapazzato il povero Gorge che alla fine ci ha chiesto allarmato "Quanti anellos (che sta per rondelle di calamari fritti, d'altro canto in greco era molto più difficile da tradurre) può mangiare un uomo?" Risposta:"Più di quelli che lui riusciva cucinare!".
Se avete scelto bene oltre al buon cibo, troverete un'altra sorpresa: non vi verranno chieste più di 3.500-4.000 dracme, cioè 25.000 lire circa tutto compreso (anche la retzina purtroppo).Da non perdere ... o forse è meglio perderli i festeggiamenti per la Pasqua Greca, che qui sono a base di barili di dinamite innescati e gettati lungo i pendii ... con effetti che è difficile spiegare se non con la definizione di vere e proprie esplosioni.
Con l'occasione si possono anche accostare le cerimonie di religione ortodossa, che anche se incomprensibili per noi, hanno un fascino particolare e sono molto partecipate dai fedeli.
Avvertenza per i turisti di sesso maschile: le donne, ma anche le ragazzine, greche sono notevolmente dotate, quasi esageratamente dotate di ... ci siamo capiti, preparate i vostri occhi.Voli di linea per Atene e prosecuzione con volo interno per Kos, da cui Kalymnos è raggiungibile con traghetti ed aliscafi (per gli orari consultare www.GTPNET.com, generalmente il collegamento è assicurato anche nel periodo di bassa stagione in corrispondenza dell'arrivo dell'aereo dal continente e della partenza verso il continente).
Se possibile preferire l'uso dei voli Olympic Airways (www.olympicairways.com) per le due tratte, sia per sfruttare una tariffa migliore, sia per evitare il trasferimento dal terminal internazionale a quello nazionale e vice versa, da effettuarsi con servizio di bus a pagamento con partenza all'esterno della struttura. Curioso notare che in realtà i due terminal solo due edifici divisi dalla pista di atterraggio, ma andare dall'uno all'altro comporta un trasferimento di oltre mezz'ora!
Da Milano le coincidenze in bassa stagione non sono strepitose e ci hanno costretto a passare sia all'andata che al ritorno la notte in aeroporto; i voli interni sono infatti a misura di pendolare (partenza la mattina intorno alle 6.00 per Kos e rientro nella tarda serata).

Una volta a destinazione e'obbligo il noleggio di scooter, che abbinano alla possibilità di spostarsi per tutta l'isola e raggiungere tutte le falesie, alla ben gradita "astinenza" da auto.Bambini locali ce n'erano parecchi e non sembravano stare male, quindi al di là delle solite tiritere sui servizi sanitari (beh l'ospedale visto da fuori non era proprio all'ultima moda!) ed il disagio del viaggio un po' lungo fra voli ed attese e traghetti, a ben vedere non dovrebbero esserci problemi.L'arrampicata a Kalymnos è uno sport relativamente nuovo: non esistono sul posto che poche persone in grado di dare indicazioni sulle pareti e sulle vie. E' quindi necessario partire dall'Italia con un po' di informazioni; il classico passaparola e forse Internet saranno le fonti più attendibili, anche perché il potenziale dell'isola è enorme e nuove vie e nuovi settori vengono aperti continuamente.
Alcune riviste del settore si sono occupate in passato di Kalymnos (Pareti, Alp, No Limits World).

13 commenti in “Kalimnos in… arrampicata!
  1. Avatar commento
    valentina
    14/07/2005 15:50

    vi prego, ho prenotato un viaggio di DUE settimane a kalimnos perchè cercavo la quiete dopo un anno in mezzo alla gente, al traffico e allo smog. il problema è che non trovo nessuna informazione su questa minuscola isoletta a parte notizie sulle arrampicate. io voglio sapere come sono le spiaggie, com'è il mare.. cavoli.. è un'isola!!! grazie mille

  2. Avatar commento
    cj
    18/11/2004 17:28

    dove dormire a skiathos? appartamenti carini possibilmente poco costosi. ciao e grazie

  3. Avatar commento
    Paolino
    05/10/2004 13:07

    Dopo una vacanza a Kalymnos,l'unica cosa che si può desiderare è...tornarci!10+ all'isola.

  4. Avatar commento
    libera
    08/08/2004 22:56

    per motivi personali ho bisogno di un posto tranquillo tipo mare sole e profumi della natura ho pensato che Zante potrebbe andar bene ho bisogno urgente di notizie vorrei partire dopo il 20 agosto 2004 grazie

  5. Avatar commento
    Giampy
    02/08/2004 13:21

    vorrei andare a Kalymnos, qualcuno ha indirizzi per alloggi per il mese di settembre? Per caso quanlcuno ha qualche guida di arrampicata da indicarmi per la zona?

  6. Avatar commento
    lory
    22/05/2004 22:24

    Chiedo informazioni più dettagliate riguardo le arrampicate (gradi di difficoltà e sviluppo), costi vitto alloggio, temperatura prima quindicina di giugno. Grazie.

  7. Avatar commento
    elena
    15/11/2001 13:20

    Finalmente qualcuno che sia stato a Kalymnos! Sto cercando di andarci ma sembra l'isola che non c'è... tutte le informazioni utili in merito sono graditissime! Soprattutto riguardo alle vie e relativi gradi. Grazie mille!!

  8. Avatar commento
    alby
    15/11/2001 13:20

    anch'io vorrei andare a zante...qualcuno mi può aiutare? grazie 1000

  9. Avatar commento
    Antonio
    15/11/2001 13:20

    Vorrei, anche se non penso sarà facile, avere qualche notizia sull'isola di Folegandros.

  10. Avatar commento
    mario
    15/11/2001 13:20

    Prima che diventi un forum, ho notizie fresche di Zante x jonny. Dagli la mia e-mail

  11. Avatar commento
    andrea
    15/11/2001 13:20

    devo andare a kos e karpatos. qualcuno ha indirizzi per alloggi e/o suggerimenti da darmi per il mese di agosto. grazie a tutti. al ritorno vi sapro dire

  12. Avatar commento
    michela
    15/11/2001 13:20

    Vorrei avere delle notizie, se possibile, sull'isola di Skiathos. Grazie.

  13. Avatar commento
    Johnny
    15/11/2001 13:20

    Vorrei cortesemente delle notizie sull'isola di ZANTE. Vi ringrazio anticipatamente per quanto farete in merito. Ciao

Lascia un commento
Devi essere connesso per inviare un commento, contattaci per ottenere il tuo account

© 2024 Ci Sono Stato. All RIGHTS RESERVED. | Privacy Policy | Cookie Policy